blog personale di marzio: commenti su fatti persone eventi e meditazioni varie su temi "universali"
giovedì 28 dicembre 2017
Tolleranza
mercoledì 27 dicembre 2017
Code
martedì 26 dicembre 2017
Irons
domenica 24 dicembre 2017
Propositi
domenica 17 dicembre 2017
Sopproblemi
sabato 16 dicembre 2017
NeuTr(ump)ality
giovedì 14 dicembre 2017
Alabama
E alla fine The Donald si è preso una bella scoppola, tale da scompigliarli quel ridicolo riportino. Scherzi a parte la sconfitta in Alabama è pesante. Uno stato storicamente repubblicano (per non dire razzista) il cui candidato era supportato da Trump ha voltato le spalle al partito repubblicano e al suo presidente. Creando un bel problema non solo di immagine perché adesso il senato (si trattava della elezione di un senatore per l'appunto) vede la maggioranza repubblicana ridotta al lumicino 51 a 49. Ma cosa è successo? Gli americani si sono finalmente stancati di un presidente che in politica estera sta solo facendo grossi casini mentre per ciò che riguarda gli interni non ha fatto altro che una riforma delle tasse piena di ombre? Mi piacerebbe credere che sia così ma andiamoci piano. Il candidato repubblicano sconfitto è stato accusato di molestie su minori, davvero una accusa odiosa ma sembra di tornare ai tempi di Clinton - Levinsky. Gli americani possono perdonare di aver scatenato la guerra in Irak a causa di fasulle armi di distruzione di massa ma sulla moralità cadono le teste. Spero non sia così ma come diceva il divo Giulio a pensare male...
Ps ripeto Trump non è una causa ma un effetto di un sistema elettorale e politico che se non vogliamo definire antidemocratico almeno chiamiamolo bizzarro.
domenica 10 dicembre 2017
Madia
sabato 9 dicembre 2017
Suicidio
venerdì 8 dicembre 2017
Cavallo
L'amica Sara mi ha fatto notare una notizia che mi era francamente sfuggita. Antonio Ingroia ci riprova. Dopo essere stato trombato alle precedenti elezioni ha deciso di fondare....? Non ho capito bene, giuro. Loro dichiarano di non essere un partito e neppure un movimento ma una sorta di armata Brancaleone degli scontenti (questo lo dico io). Cmq il buon Ingroia non è solo ma può contare su un alleato come Giulietto Chiesa, si proprio lui quello che non crede agli attentati delle Torri gemelle. Sarà forse un po' complottista ma intanto porta in "dote" Pandora tv, emittente in forte odore di Cremlino, tanto per confermare quanto disse Joe Biden (ex vice presidente statunitense) sulla evenienza che Putin interferisca anche nella politica italiana. Già tutta la premessa non sembra dare molta credibilità al progetto politico ma i promotori ci hanno messo del loro scegliendo come nome :"la mossa del cavallo". Non merita un commento ma mi chiedo : se dovessero (ahinoi) superare gli sbarramenti ed approdare in Parlamento come si chiamerebbe? Mossini? Equini? Mdc? Dobbiamo ripristinare l'esilio ma il problema è chi se li piglia.
giovedì 7 dicembre 2017
Olanda
martedì 5 dicembre 2017
Preferenze
sabato 2 dicembre 2017
Rancore
martedì 28 novembre 2017
Pace
Per ora non si vede una fine, o almeno una fine positiva, della sfida tra Stati Uniti d'America e la Corea del nord. Ogni qual volta sembra che si possa arrivare ad una distensione o per lo meno una normalizzazione dei rapporti, uno dei due maschi alfa a capo dei rispettivi paesi getta benzina sul fuoco. Con il rischio concreto di arrivare ad un conflitto. Al di là della raggelante prospettiva di una guerra nucleare è però importante ricordare un piccolo "dettaglio" : questa ipotetica guerra non sarebbe una nuova guerra ma "semplicemente" il prosieguo della guerra del 1953. Eh si, perché quella guerra non è mai finita, non è stata siglata alcuna pace ma solo un armistizio (che non è esattamente una pace). Questione di termini? Puro bizantinismo? Può darsi ma quel confine, quel parallelo non ha mai smesso di essere una zona militarizzata e forse oggi stiamo solo scoprendo che sotto la cenere covava ancora la brace. Speriamo bene ma qui non è solo questione di buone intenzioni.
lunedì 27 novembre 2017
Zero
Sono da alcuni giorni a New York, davvero la capitale della abbondanza. Ogni tanto tale abbondanza è francamente eccessiva ma questo fa anche parte dell'"American Dream". Ma di un paio di cose si nota la completa assenza. Primo le deiezioni canine e, credetemi, New York è una città di cani in special modo quando si parla di Manhattan. Eppure non ho visto una cacca mentre ho visto tutti quanti armati di paletta intenti a raccogliere ciò che il loro amati cani avevano prodotto. L'altra cosa assente sono i graffiti o come fa più figo i "tags", insomma le scritte sui muri. Eppure qui vi sono spazi immensi su cui scaricare tonnellate di bombolette, ma nulla. Credo proprio che ciò si il risultato della famosa "tolleranza zero" inaugurata dal sindaco Rudolph Giuliani e portata avanti dai suoi successori. Se faccio il paragone con Milano mi viene il magone. Ed è inutile accampare differenze culturali, qui se ti beccano con la bomboletta (almeno in certi quartieri) sono guai. Chiaro che tutto si paga , è noto che negli Stati Uniti d'America se sei un po' troppo "abbronzato" rischi di beccarti una pallottola e dalla polizia pure. Ma vedendo i muri milanesi ti rendi conto di come abbiamo letteralmente rinunciato ad opporci. Opporci a quello che è semplice atto vandalico altro che opera d'arte.
giovedì 23 novembre 2017
Tacchino
Oggi è il giorno del Ringraziamento, una delle feste principali degli
Stati Uniti d'America. Sulle origini lascio che guardiate Wikipedia. Sono a New York dove si terrà una sfilata trasmessa in tutto il paese. Ho premesso che questa è una festa importante ma francamente non pensavo così tanto. Rivaleggia con Natale e tanto per capirci oggi sono chiusi i musei come per Natale (appunto) e Capodanno! Ma oggi è anche la festa del tacchino, per essere precisi la festa gliela fanno. Ora il tacchino in inglese si chiama " turkey" giusto come lo stato di Erdogan. Strano vero? L'amica Lucia mi ha girato questo articolo che spiega più o meno l'arcano. E non si tratta neppure di Wikipedia.
Ps questo è il link http://www.ilpost.it/2012/11/22/perche-il-tacchino-in-inglese-si-chiama-turchia/
mercoledì 22 novembre 2017
Due
A distanza di pochi giorni sono scomparsi due personaggi con alcune somiglianze : Riina e Manson (la loro biografia la lascio a Wikipedia). La sovrappopolazione è uno dei miei chiodi fissi e certo due non fanno la differenza ma certamente il pianeta Terra, senza questi loschi figuri, è un posto leggermente migliore. Quella "simpatica" della figlia Riina il dito anziché usarlo per richiedere il silenzio avrebbero dovuto "dedicarlo" ad altre attività. No questa gente non merita il silenzio anzi avrebbero dovuto essere ben mostrati vecchi e malati, perché non meritano di essere rispettati (il capo dei capi) ne idolatrati (pensiamo ad un certo "cantante" rock). Hanno avuto rispetto per le loro vittime, si sono eventualmente pentiti? Se i familiari delle vittime vogliono perdonare facciano pure ma la società deve rifiutare queste persone visto che questi , con il loro agire, ne hanno rifiutato i principi basilari.
domenica 19 novembre 2017
Malpensa
Dopo alcuni mesi sono tornato a Malpensa. Il nuovo layout è abbastanza notevole, ormai è una "mall" con annesse partenze. Tutto molto bello e che trasmette lusso ma poi si arriva al controllo passaporti. Primo problema la carenza di personale per cui la fila era piuttosto lunga (e non era neppure un giorno "caldo"), ma la cosa più assurda è che non vi era nessuna canalizzazione della coda con i soliti furboni che cercavano di scavalcare. Ad onor del vero questo capitava solo per i passaporti UE mentre gli altri avevano le corsie ma rendeva tutto ancora più surreale.
sabato 18 novembre 2017
Giornalismo
martedì 14 novembre 2017
Inqualificabili
domenica 12 novembre 2017
Ostia
giovedì 9 novembre 2017
Ricorrenze
lunedì 6 novembre 2017
Razzista
Allora ricapitoliamo : in Sicilia i seggi chiudono alle 22 (contro le 23 di quelli di Ostia non proprio un modello di virtù). E per aggiungere la beffa al danno lo spoglio Inizia alle 8 del giorno dopo. Può trattarsi della solita indolenza dei meridionali oppure come avrebbe detto Andreotti così c'è tutta una nottata per aggiustare i voti. Non siamo noi che siamo razzisti sono loro che sono....
domenica 5 novembre 2017
Chiarezza
Davvero sono un po' stupefatto da quanto sta succedendo nel mondo. Siamo davvero dinnanzi ad una alluvione di denunce per molestie o peggio). Non sono purtroppo stupefatto dallo scoprire tale realtà ma dalla origine di tutto ciò, Hollywood. Per essere chiaro Hollywood è negli Stati Uniti d'America dove c'è un presidente che ha dichiarato tranquillamente che se sei un uomo ricco o di potere, alle donne fai quello che vuoi. Quindi non mi pareva che ci fosse l'humus fertile per una campagna di pari opportunità ed invece ecco lo scandalo Weinstein! Che arriva peraltro da un ambiente contrario al presidente Trump e che non è mai stato un paladino di quel puritanesimo (più o meno formale) che ha sempre permeato la società americana e che si riconosce principalmente nel partito repubblicano. Si è davvero sollevata la famosa pietra per scoprire (in modo un po' ipocrita) che era un brulicare di vermi. Ad esempio il nuovo orco è diventato Kevin Spacey a cui hanno tolto dei premi mando gli fossero stati elargiti per meriti umanitari. Comunque ogni giorno abbiamo nuove vittime e nuove dichiarazioni. L'ultima (per ora) mi risulta quella che il regista premio Oscar, Gabriele Salvatores, ha rilasciato a margine di Lucca comics. Probabilmente il nostro ha competenza del mondo del cinema ma temo un po' meno del diritto. Ma esaminiamo cosa ha detto : "le molestie sono presenti in tutti gli ambienti". In effetti difficile non essere d'accordo ma poi chiosa ricordando lo spiacevole (e vergognoso) episodio di Ruby quando, di fatto, il Parlamento italiano fece finta di credere che la escort Ruby fosse nipote di Mubarak. Ora veniamo al titolo del post, chiarezza. Caro regista esiste lo stupro, l'estorsione, le molestie e la prostituzione. Ora quella "cara ragazza" di Ruby non è stata ne costretta ne ricattata, l'ha data via per soldi (a meno che soffra di una acuta forma di gerontofilia). Infatti il "buon" Weinstein rischia (giustamente) l'arresto per stupro in quanto il ricatto è difficile da perseguire a meno che si configuri come una estorsione e le molestie non mi pare prevedano misure così pesanti. Non voglio certo essere definito un leguleio ma non perdiamo di vista come stanno le cose.
sabato 4 novembre 2017
Cambridge
Grandi le università britanniche, tra le migliori al mondo. Purtroppo di questo devono farsene una ragione i familiari di Guido Regeni. Sembra probabile che il suo tutor britannico lo abbia letteralmente buttato nella fossa dei leoni. Ma Guido, purtroppo per lui, si è rivelato molto tenace nel cercare prove contro il regime egiziano e da qui il triste epilogo (spero che tutti siano al corrente della storia poiché non ho intenzione di ricapitolarla). Non che il governo italiano abbia fatto poi gran ché ma l'Egitto è un nostro partner ed è stato un bastione contro il dilagare dei Fratelli mussulmani, amici stretti dell'Isis per cui temo proprio che non sapremo mai come sono andate le cose e soprattutto non avremo mai dei colpevoli. Pensare poi di scaricare su dei britannici la colpa è davvero una ingenuità vista la loro "abilità" diplomatica. Mai come in questa situazione bisogna farsene una ragione. Triste, molto triste ma realistico.
giovedì 2 novembre 2017
Via vai
lunedì 30 ottobre 2017
Misura
domenica 29 ottobre 2017
Catalogna
sabato 28 ottobre 2017
Croci
venerdì 27 ottobre 2017
Radioso
lunedì 23 ottobre 2017
Complotto
domenica 22 ottobre 2017
Auto
giovedì 19 ottobre 2017
Chiodo
lunedì 16 ottobre 2017
Divano
Il divano del produttore è una "simpatica" tradizione di Hollywood sin dai tempi di Mary Pickford. Per cui non è proprio appropriata la sorpresa che troppi hanno mostrato davanti al caso di Harvey Weinstein. Per chi fosse nella stazione orbitante con Nespoli ricordo che si tratta di uno dei produttori più potenti dello show business americano. Sono ormai 40 le donne che lo accusano dimostrando che il corpulento Harvey ne aveva fatto praticamente un metodo (resta da capire però se veniva usata violenza o ricatto). Facezie a parte resta una cosa odiosa ma gli americani sono sempre pronti a crociate morali ma spesso tardive. Infatti tra le vittime illustri si notano sia la Paltrow che la Jolie. Queste sono state in silenzio fino a ieri (peraltro non sono neppure loro ad avere sollevato il polverone) perché? Capisco che una persona non voglia ripercorrere certe situazioni ma avete lasciato che per altri 20 anni altre donne subissero il vostro trattamento senza neppure la consolazione (non da poco) di diventare delle star mondiali. Ripeto il buon Harvey dovrebbe farsi un po' di carcere (se provata la violenza) altro che espulsione dalla Academy ma sono sempre un po' sospettoso della giustizia ad orologeria. Perché in questa storia la politica entra e parecchio. Weinstein ,come da tradizione di Hollywood, è un sostenitore del partito democratico, in particolare di Hillary Clinton (affinità elettive con il marito Bill?) la quale è in super imbarazzo. Ma anche gli Obama che si sono affrettati a condannare il nostro produttore che non sa tenere le mani a posto sembrano essersi dimenticati delle cene con lui nonché del fatto che gli hanno mandato pure la figlia a fare uno stage! Eppure sembra proprio che girassero già delle voci sulle sue cattive abitudini. Ora la compagnia di produzione (che pure ha firmato fior di film) è in cattive acque e pare sarà acquisita da Tom Barrack , patron della Miramax e amico di Trump. Il quale, The Donald, è stato giusto accusato di molestie sessuali da una concorrente di "The apprentice", reality di cui Trump era giudice e che è stato "portato" in Italia da Flavio Briatore! Direi che per gli amanti del complotto ce ne è d'avanzo.
domenica 15 ottobre 2017
Mitterand
sabato 14 ottobre 2017
Pena di morte
venerdì 13 ottobre 2017
Che
lunedì 9 ottobre 2017
Lupi
domenica 8 ottobre 2017
Intenzioni
sabato 7 ottobre 2017
Ryanair
L'amica Francesca mi ha sottoposto tutta una serie di articoli aventi per soggetto Ryanair, la ultra nota compagnia low cost che pareva essere intenzionata a rilevare Alitalia. Premetto subito che Ryanair si è ritirata dalla gara ma ancora non si sa che fine farà la nostra ex compagnia di bandiera. Ma torniamo a bomba, in effetti i problemi sono tre : le compagnie low cost, Ryanair e i piloti (o meglio il personale viaggiante). Iniziamo dalle compagnie low cost : Air Berlin fallita, Monarch fallita e adesso anche Ryanair in grosse difficoltà. Ovvio che esiste un problema per la sopravvivenza delle low cost dovuto ad un modello non più attuale (forse). Le sovvenzioni che sono state elargite in passato dovevano prima o poi finire e non tutte le compagnie si sono dimostrate in grado di camminare con le proprie gambe (o volare con le proprie ali). Inoltre stiamo uscendo dalla crisi e questo da ossigeno alle compagnie "tradizionali" e qui sta la chiave di lettura del caso Ryanair. La compagnia di quel manigoldo (diciamolo) di Michael O'Leary si trova in grave difficoltà in quanto un grande numero di piloti se ne è andato oppure ha preteso le ferie che doveva godere da anni. Quelli che si sono licenziati hanno dichiarato a "Il Sole 24 ore" che sono andati a guadagnare di più, addirittura il triplo. Sorge spontanea una domanda : perché avete aspettato sono ad oggi? Perché solo in tempi molto recenti vi è stata richiesta di piloti (e non solo) il tutto dovuto alla fine della grande crisi del 2008. E con questo il cerchio si chiude. Ryanair aveva costruito la sua fortuna pagando poco e facendo lavorare molto. Ma appena il "mercato" si è ripreso si è trovata "appiedata". Qualcuno mette sotto accusa la compagnia affermando che un equipaggio carente di riposo è potenzialmente pericoloso per la sicurezza e ci sta. Però non dimentichiamo che piloti e personale di bordo sono stati per anni una categoria super coccolata, ad esempio "dovevano" riposare in alberghi a 5 stelle perché erano stanchi, mentre se lavori in miniera un materasso qualsiasi va più che bene. Forse è troppo presto per dichiarare la fine della era low cost ma ho la netta sensazione che pagheremo un po'di più i viaggi aerei.
mercoledì 4 ottobre 2017
Angolazioni
martedì 3 ottobre 2017
Scherzo
Una anziana di 87 anni non è riuscita a fermarsi in tempo ed ha investito un madre di 46 che ha fatto da scudo ai figli. Adesso è in coma. Potrebbe essere uno scherzo, una di 87 anni che non ha i riflessi pronti. Purtroppo rischiamo un morto e 2 orfani. Ma delle due l'una : o la signora guidava senza patente oppure è stata ritenuta idonea. Nel secondo caso bisogna perseguire il buontempone che la ha dichiarata abile. Nel primo caso è complicato perché a quella età non si va in galera. Restano solo i rimorsi