Mi accusano di essere una persona punitiva (giacobina?) ed in effetti io sono un convinto assertore dell'importanza di osservare le regole. Ho già detto che nel mio ultimo viaggio a New York avevo avuto la sensazione che la città fosse molto più sicura di una volta. Bene ora ne ho la conferma numerica : gli omicidi nel 2017 sono stati 286 (vedi) mentre alla fine degli anni 90 eravamo intorno ai 2000, non proprio un ordine di grandezza ma quasi. Chissà come mai? Direi dovuto alla "tolleranza zero" di Rudolf Giuliani e forse anche allo "stop and frisk" di Michael Bloomberg (anche se questa pratica è stata abbandonata dal successore Di Blasio). Tutti provvedimenti che hanno fatto storcere a molti "liberal" (qui non puoi mica chiamarti comunista) ma risultati efficaci. Oddio qualche professorone di sinistra dice che non esiste una diretta correlazione ma bisogna proprio voler disquisire del sesso degli angeli. Anche perché posso essere d'accordo che la repressione da sola non è l'unica medicina possibile ma deve essere comunque utilizzata. E d'altra parte costoro come spiegano il calo deciso degli omicidi? Con l'aumento del costo delle munizioni? Non funziona visto che sono in calo anche i reati. Di sicuro la ricchezza che circola per New York ha contribuito parecchio al calo dei reati, anche se la distribuzione del reddito resta sempre un problema negli Stati Uniti d'America.
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