domenica 12 novembre 2017

Ostia

Stabilire se politicamente è peggio il risultato elettorale siciliano o quello ostiense è materia difficile ma della quale sono orma disinteressato o meglio disilluso al massimo grado. Ma quello che è successo ad Ostia il giorno dopo è davvero grave. Parlo della aggressione al giornalista da parte di un nazistello di periferia. Come è andata a finire credo lo abbiamo visto tutti, il giornalista del TG2 si è ritrovato con il naso rotto. Ora sociologicamente parlando trovo questo fatto davvero grave. Grave perché la violenza è talmente "sdoganata" che uno la esercita persino con una troupe televisiva che è il testimone perfetto (o almeno è considerato tale da molti). Tutti coloro che aspettano solo di vedere la nuova serie di "Gomorra" o "Suburra" sono serviti assieme a tutti quelli che chiosano sui film di Tarantino : "ma li la violenza è sublimata, simbolica"! Al di là dell'uso delle belle parole vogliono intendere che la violenza è solo usata per divertire. Peccato che quando ti rompono il naso temo che non ti diverti affatto.

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