blog personale di marzio: commenti su fatti persone eventi e meditazioni varie su temi "universali"
venerdì 29 settembre 2017
Chieti
mercoledì 27 settembre 2017
Jamaica
lunedì 25 settembre 2017
Columbus Day
domenica 24 settembre 2017
Miracolo
L'amica Francesca mi segnala questo articolo (vedi) in cui si parla di un miracolo. Calma niente Lourdes o San Gennaro ma più laicamente una foresta. Ma una foresta nata dopo che una azienda del Costa Rica aveva scaricato svariate tonnellate di bucce d'arancia (in quanto tale azienda è uno dei produttori mondiali di succhi di frutta). Dopo alcuni anni da tale massa è nata appunto una foresta. La mia amica si chiede se non è possibile investire in altri simili miracoli. Buona domanda ma temo che più che di miracoli parlerei di fortunate coincidenze. Molto spesso i rifiuti industriali non si possono assolutamente disperdere nell'ambiente. Inoltre bisogna trovare aree raggiungibili, mica possiamo usare gli elicotteri. Inoltre tali aree devono essere sufficientemente isolate perché immagino che per vari mesi quella area fosse una distesa maleodorante ricoperta di insetti, quindi assai poco compatibile con le residenze umane. A meno che non li buttiamo vicino ad una bidonville ma qui il discorso scivola pesantemente (e pericolosamente) nel politico. Insomma è una bella favola quella che ci ha raccontato l'articolo ma seppur vera non è così facile da ripetere.
sabato 23 settembre 2017
Equinozio
È appena passato l'equinozio e di conseguenza siamo entrati in autunno. Fin qui nulla di strano ma vogliamo parlare dell'equinozio (d'autunno anch'esso) del 1983? E magari vogliamo parlare di Stanislav Petrov? Come ho già detto mille volte la realtà supera la fantasia perché oggi stiamo assistendo ad uno scontro tra i due uomini peggio pettinati del pianeta, peccato che il loro scontro potrebbe portare ad una guerra magari nucleare. Eppure siamo già stati vicini ad una guerra nucleare e non mi riferisco alla baia dei porci cubana ma appunto al 1983. In quell'anno l'equinozio d'autunno mandò in tilt il sistema satellitare russo di difesa. Che segnalò un attacco missilistico americano. Sono qui a parlarne perché in quella notte era al comando il colonnello Stanislav Petrov che conosceva molto bene il sistema satellitare compresi alcuni difetti . Dedusse che si trattava di un falso e non avvisò i suoi superiori anche se ciò implicava disubbidire agli ordini. Ha avuto ragione ovviamente ma il rischio di una guerra nucleare fu altissimo. Il colonnello é morto questa estate senza alcun clamore, chissà perché. Sono stati prodotti due docu film credo di bassa qualità e certamente ben poco distribuiti. Eppure ha salvato il mondo, per davvero. Come diceva Galileo ( di Brecth) "fortunato il paese che non ha bisogno di eroi". Pensando a Trump e Kim speriamo non ci serva un altro eroe.
venerdì 22 settembre 2017
MVB
giovedì 21 settembre 2017
Un altro
domenica 17 settembre 2017
Sala
sabato 16 settembre 2017
Apple
venerdì 15 settembre 2017
Poste
domenica 10 settembre 2017
Divisa
sabato 9 settembre 2017
Post
martedì 5 settembre 2017
Lavatrici
domenica 3 settembre 2017
Arandora Star
venerdì 1 settembre 2017
Brigitte
Mario Sechi, giornalista italiano, non lo considero un maestro ma quel che è giusto è giusto. In occasione della elezione del presidente francese, Emmanuel Macron, aveva espresso un giudizio che allora avevo ritenuto errato e motivato solo dalla (sua) rabbia per la sconfitta di Marie Le Pen. Il nostro Mario sosteneva che il neo presidente transalpino era il ventriloquo di sua moglie Brigitte. Ora sulla differenza di età tra i due, sul fatto che lei fosse la sua professoressa, addirittura che fosse una copertura per la sua omosessualità non voglio parlare. Ma resta il fatto che vi è stata una sollevazione popolare quando il buon Emmanuel voleva farla diventare una vera "premiere dame" con tanto di ufficio (ed immagino compiti e soprattutto poteri). Da un lato sono certo che il crollo (inaudito) di popolarità è dovuto a tutti i non pochi problemi della Francia che sono venuti subito a galla. Altro che "honeymoon", altro che primi 100 giorni i francesi si sono subito disamorati di un governo forse non troppo abile, di un presidente che deve prendersela con i cugini italiani (vedi caso Stx) per fare qualche cosa gradita. Ma non hanno voluto assolutamente concedere a Brigitte un titolo. Chissà forse Sechi non aveva tutti i torti e come diceva il divo Giulio a pensar male si fa peccato ma....