venerdì 26 luglio 2019

Moon

Ve l'ho già raccontata la storia del bambino che 50 anni fa ha visto (in bianco e nero e molto poco definito) l'uomo sbarcare sulla Luna e che voleva fare l'astronauta e che pensava che nel giro di 50 anni andare sulla Luna sarebbe stato quasi normale. Quel bambino ero io ma le cose sono andate in modo assai diverso sia per la mia carriera astronautica che per i viaggi spaziali (visto che l'ultimo uomo sulla Luna fu Eugene Cernan nel dicembre 1972). Ma oggi si è riaccesa la corsa allo spazio, grazie anche ai "newcomer" Cina e India, e si parla concretamente di tornare sulla Luna e soprattutto di andare su Marte! Ho già detto che sono molto freddo su questa ultima destinazione pur se suggestiva. Parliamo di viaggi ultra costosi con biglietto di sola andata, molto meglio sarebbe usare sonde "intelligenti". Certo il volo su Marte potrebbe essere la soluzione estrema per pochi astro ricchi in caso di crisi sul pianeta Terra (forse il nome Elon Musk vi dice qualcosa). Però se davvero il nostro pianeta andrà incontro ad una crisi ecologica / economica devastante i nostri riccastri partiranno anch'essi per un viaggio di sola andata! E soprattutto dovranno ipotizzare di essere autosufficienti una volta giunti sul pianeta rosso. Tralasciamo il fatto che magari il proprietario di una dot company non sia il candidato ideale (si rischia l'eugenetica) ma in ogni caso cosa ci vuole per essere autonomi dal pianeta Terra? Credo che ci sia gente che ci studia ma non ho ancora trovato un "paper" che metta nero su bianco il numero magico ossia di quante persone dovrebbe essere almeno composta ipotetica tale base marziana. Eh si perché la sopravvivenza lassù è una questione assai complessa (anche perché le ipotesi di terraforming sono per ora nel reame della fantascienza) e temo assai poco sicura. Beh alla fine mi consolo sapendo che non potrò mai essere così ricco da pormi il problema (e poi non credo mi piacerebbe molto quel nuovo mondo).

venerdì 19 luglio 2019

Stranamore

Non so se qualcuno lo abbia già fatto ma userei questo fotogramma per farne un meme con Matteo Salvini che cavalca il missile! Ora può sembrare che abbia nel mirino il leader leghista ma visto che esiste il concreto rischio che diventi il prossimo premier mi sembra giusto evidenziarne alcune uscite non proprio felici. Mi riferisco a quel pasticcio successo nei dintorni di Pavia dove le forse dell'ordine hanno scoperto 3 gaglioffi che oltre ad essere "simpatizzanti" (che termine simpatico per definire dei delinquenti) neonazisti avevano un arsenale di armi da guerra tra cui un missile! Subito il nostro iper attivo ministri dell'Interno (ma al ministero quante volte si è visto?) ha dichiarato che il missile era destinato a lui! Eh già caro Matteo, grandi nemici grande onore (e non vorrei dirti, se non lo sai, chi l'ha detta) ma la realtà è un poco diversa. Per fortuna esistono siti come "IlPost" che spiegano bene la faccenda (vedi). Intanto il missile non era armato e comunque è un missile aria aria ossia deve essere lanciato da un aereo contro un altro aereo (o veicolo volante), insomma roba complicata (e costosa parecchio). Ma davvero improbabile (diciamo pure impossibile) che si tratti di un mezzo per attentare alla vita del nostro Matteo. Certo è poi arrivata la smentita ma come al solito 100 siti hanno riportato la frase "il missile era destinato a me (Salvini)" e forse 10 siti hanno fatto poi seguire la doverosa smentita. A voler essere cattivi potrei dire che il nostro ministro eccede in auto stima e sentendosi (magari anche colpevolmente) un po' pallone gonfiato e quindi pensava che l'unico modo per tentare di ucciderlo era tramite un missile aria aria! Scherzi a parte restano però questi tre manigoldi (leggete nell'articolo la biografia del principale imputato) che avevano, a parte i cimeli dello zio Adolfo, a parte un garage pieno di armi da guerra manca fossimo nel Kurdistan, un missile! Che dubito sia stato ordinato durante qualche Amazon Prime Day per cui restano tante cose da spiegare ma almeno il nostro Matteo può dormire sonni tranquilli. 

lunedì 15 luglio 2019

Sindaco

In questi giorni è circolata una battuta : "nessun sindaco ha mai fatto tanto per Milano come Chiara Appendino". Che però, occorre dirlo, è sindaco di Torino. Davvero una bella battuta che forse colpisce una persona credo non così male ma purtroppo espressione di una compagnia di gente allo sbando. Andiamo con ordine : dopo il Salone del Libro, le olimpiadi invernali adesso Torino ha perso anche il Salone dell'Auto che trasloca a Milano. Davvero un bellissimo assist al sindaco di Milano, Beppe Sala, in un periodo di "magra". In effetti il sindaco della città in cui vivo è stato appena condannato per "pasticci" nella gestione dell'Expo e come "gentil cadeau" è arrivato l'aumento dei mezzi pubblici. Ma se faccio il parallelo con Torino non posso che rallegrarmi di vivere sotto la Madonnina e non sotto la Mole. Sembra che nel caso del Salone dell'Auto la colpa sia soprattutto del vice sindaco ma sembra di M5s parliamo. Questa banda di incompetenti, usando una furia iconoclasta degna della rivoluzione francese, sta consegnando il paese nelle mani di Matteo Salvini, che è ben lungi da essere un leader di spessore ma rispetto a questi sembra un gigante. Torniamo alle due città (spero che Dickens non si offenda) : Milano con l'Expo ha davvero fatto una svolta. Certo la recente condanna mostra che non tutto è filato liscio e giustamente lavori la magistratura e colpisca chi di dovere. Giusto tenere alta la guardia su infiltrazioni mafiose ed altro evitando i proclami del felpato (Salvini) del tipo "lasciateci lavorare" o "occupiamoci di cose serie". Ma le cose vanno fatte "cari" grillini, altrimenti si va verso una lenta ma inesorabile involuzione. Siamo già un paese con un problema demografico non da poco (leggasi invecchiamento della popolazione) manca solo che ci si blocchi. Certo che non basta solo "fare" bisogna fare anche con un po' di criterio e pure in questo caso non è che questi "scappati di casa" hanno molto di gonfiarsi il petto. Con l'Ilva hanno fatto un disastro, adesso aspettiamo la grande soluzione Alitalia che rischia di tornare ad essere il carrozzone statale di privilegiati, nullafacenti e romani! Pioggia di voti per la Lega.

domenica 14 luglio 2019

Russia

Bisogna ammettere che Vladimir Putin deve essere una persona di notevole carisma. Prima c'era il Silvio, uno che i comunisti li voleva mangiare (e non solo da bambini) ma appena incontrato Putin (che arriva dal KGB mica da un gulag) se ne è innamorato. Poi è arrivato il felpato Salvini, anch'esso anti comunista e  anch'esso caduto vittima del fascino molto virile del nostro leader Vladimir. Ma le cose non sempre vanno come uno vorrebbe e sono arrivate le sanzioni contro la Russia, sanzioni assolutamente ingiuste secondo Salvini, per il quale invadere un paese limitrofo non è nulla di grave (evidentemente). Logico (diciamo così) che si intrattengano allora relazioni con la grande madre Russia anche se magari è meglio non farlo in prima persona ma ci mandi un tuo incaricato, tale Savoini (il cui nome manco a farlo apposta sembra una storpiatura di quello del nostro leader Matteo). Questi della Lega non sono proprio bravi con i soldi, prima i diamanti, poi i 46 milioni adesso si ipotizzano dei soldi dalla Russia. Ovvio che "loro" non sono d'accordo con questa ricostruzione dei fatti e lasciamo quindi lavorare la magistratura. Ma trovo davvero poco "elegante" il modo in cui questo piccolo faccendiere sia stato scaricato. Da uno che si fa chiamare il capitano era logico attendersi un po' più di difesa delle proprie persone.

mercoledì 10 luglio 2019

Aumenti

A nessuno piacciono gli aumenti ma era dal 2011 che le tariffe erano ferme. Mi riferisco agli aumenti dei mezzi pubblici milanesi. La notizia arriva dopo un iter molto lungo e anche un po' contrastato. Qualcuno fa notare che è coincisa con l'annuncio delle Olimpiadi invernali. Può essere ma giochi o no sono scattate le polemiche che non potevano mancare. Il M5s è partito alla carica sostenendo che così non si incentiva il mezzo pubblico. Soliti penta stellati partono bene ma finiscono male. Il problema è che la gente evita il mezzo pubblico. Chi è stato a Londra (per esempio) ha visto un traffico bestiale pur con una "congestion tax" da paura e anche gli esperimenti di mezzi pubblici gratuiti non hanno mai funzionato. Forse hanno ragione quei simpaticoni dei nordici, ricordo che Oslo vieterà le auto nel prossimo futuro. Quindi obiezione respinta. Un'altra polemica più creativa arriva da questo articolo a firma Bruce Wayne. Il nostro cavaliere oscuro si scaglia contro la amministrazione soprattutto per aver eliminato il biglietto da 48 ore, molto apprezzato dai turisti. Ci sta ma dovrebbe sapere che in ogni parte del mondo i turisti sono carne da macello visto che non sono quasi per definizione elettori locali. Ma anche qui parte bene ma finisce male quando tuona che la mossa è sbagliata proprio in considerazione dei prossimi giochi. Ma forse si riferiva a quelli di Gotham city perché mancano ben 6 anni a quelli di Milano per cui sai quante cose succedono? Resta il fatto che tutti questi servizi sono delle idrovore finanziarie ma alla fine la azienda trasporti milanese offre un servizio ottimo. Infatti il consigliere leghista Terzi ha subito detto che Trenord (gestore trasporto della Lombardia) non aumenta le tariffe fino a quando il servizio non migliora. Beh i pendolari allora possono stare tranquilli, è quasi 30 anni che ho smesso di fare il pendolare e non mi sembra che sia migliorato nulla, cosa che oggettivamente non è vera per Milano.

domenica 7 luglio 2019

Prepariamoci

Mi rendo conto che se un elettore non vuole dare il voto al PD (reo di aver perso il contatto con la realtà) oppure non vuole dare il voto al M5S (reo di vivere in un realtà parallela) gli resta la Lega o il plastificato Silvio o la photoshoppata  Meloni. Personalmente mi evito di dover scegliere tra questi ultimi tre e continuo a credere che non si può perdere all'infinito per cui voto a sinistra ma capisco quel 40% che ha dato la fiducia al nostro felpato Matteo Salvini. Però un minimo di dubbio non gli è venuto? Adesso dalla significativa platea della Coldiretti ha tuonato : "prepariamoci allo scontro con l'Europa perché la flat tax la faremo". A parte che flat non è ma non doveva essere già attuata? Avevate trovato 15 miliardi solo che non lo dicevate per paura che Di Maio ve lì fregasse. E i mini bot? Ma dai Matteo , dovevi fare fuoco e fiamme e ti sei pure dileguato quando si è dovuto votare una bella correzione di 7. Ve ne restano altri 8 però, vediamo cosa ci farete.

sabato 6 luglio 2019

Eccezionale

Non voglio passare per mono tematico ma torno di nuovo oltre oceano e prendo spunto dalle parole proprio del presidente degli Stati Uniti d'America, Donald Trump, che ha definito il suo paese "eccezionale". E devo ammetter che lo è per davvero al di là della retorica ovvia di un discorso fatto il giorno della festa nazionale. Prendere uno come Jeff Bezos. Non è esattamente un visionario come lo è stato Jobs e di fatto non ha praticamente inventato nulla eppure è (secondo parecchie classifiche) l'uomo più ricco del pianeta. E non vi è dubbio perché il nostro Jeff ha ha appena concluso il suo primo matrimonio (vedi) dando alla ex consorte ben 38 miliardi (38 quante vite di gente "comune" rappresentano?) ma nonostante questa "botta" resta il più ricco, anzi fa salire la ex moglie al 22mo posto della classifica dei più ricchi al mondo. Sarà anche brutto divorziare ma certo vi è di che consolarsi. Davvero un paese eccezionale questa America al punto di permettersi un presidente che durante il citato discorso del 4 luglio è riuscito a dire pure un paio di minchiate. Sono prevenuto forse ma date una occhiata qui e scoprirete che i fratelli Wright sono stati anticipati di quasi due secoli!

giovedì 4 luglio 2019

USA

Oggi per me che scrivo è il 4 luglio la festa nazionale degli Stati Uniti d'America. Giusto quindi dedicare loro un post e, tanto per cambiare, parliamo del potus, The Donald, il presidente degli americani. Proprio oggi (sarà un caso?) arrivano notizie di nuove tensioni con la Corea del Nord. Ma come? Non vi era stato lo "storico" incontro tra i due leader segno di una profonda stima e amicizia? Sarà , ma questi due si vedono, si danno delle grandi pacche sulle spalle ma poi il nanerottolo coreano continua a fare quello che vuole. E The Donald prosegue nelle sue messe in scena, nel suo promettere ed il giorno successivo dimenticarsene. Ma attenzione a dare per fottuto il fonato presidente perché l'economia americana sta andando alla grande. E quando gli americani hanno il portafoglio pieno (ma temo non solo loro) anche qualche "piccola" bugia è accettabile. D'altra parte viene da chiedersi se i dazi di Trump (una sorta di clava alla Fred Flintstone) siano così negativi alla fin fine. Intanto speriamo solo che i democratici trovino un candidato valido perché l'esito non è scontato visto poi il bislacco sistema elettorale (ma di questo abbiamo già parlato).

mercoledì 3 luglio 2019

Suggerimenti

Vorrei dare un paio di suggerimenti a quei buontemponi che ci governano. Giusto un paio di cose facili che non costano praticamente nulla ma servono a semplificare la vita. Iniziamo con il rinnovo del passaporto che passa attraverso un versamento su conto corrente e il pagamento di un contrassegno. Sono due cose diverse e non si potrebbe pagare direttamente in Polizia? C...o non si fidano neppure che dei poliziotti manipolino del denaro? A Milano si può prenotare via Internet il giorno per il rinnovo, quindi pagare tramite sito? Fantascienza. E qui parliamo del tanto esecrato governo di Roma, ma veniamo alla regione in cui vivo, la Lombardia che si vanta di efficienza . Rinnovo patente : costo 173 e poi la patente ti viene spedita comodamente a casa. Ho detto che siamo in Lombardia, che diamine. Ma il diavolo fa le pentole ma non i coperchi per cui dopo quella buona novella arriva la sorpresa : "ha la portineria?". Perché la patente arriva si a casa ma tramite assicurata il che vuol dire che devi pagare 7 Euro al postino e quindi devi lasciarli al portiere (se ne se provvisto). Ma pagare 180 Euro ed era finita lì era troppo complicato? Ma ci ricordiamo che siamo un paese del G7?

martedì 2 luglio 2019

Pinocchio

Nel "famoso" murales di Tvboy il nostro premier, Giuseppe Conte, era Pinocchio affiancato dal gatto e la volpe alias Di Maio Salvini. Ma dopo l'ultimo consiglio dei ministri direi che anche i due vice premier si candidano con autorevolezza al ruolo di Pinocchio. Intanto notiamo la figura davvero poco dignitosa dei due : Di Maio assente per malattia (e che diamine crescere a Pomigliano d'Arco qualcosa significherà pure) mentre Salvini, resosi conto dell'assenza del "collega", lascia il consiglio in corso per cui a nessuno dei due potrà essere addossata la colpa della manovra (così pensano loro almeno). Perché la sera del primo luglio il governo, o meglio il ministro della finanze Tria, ha varato una manovra correttiva di 7.6 miliardi onde evitare la procedura di infrazione. Mi viene la nausea a ricordare le promesse fatte da tutta la trimurti governativa su flat tax, soldi alle famiglie e quant'altro. Tutte chiacchiere, se vogliamo evitare il tunnel greco dobbiamo mettere sul piatto dei soldi e sperare che bastino. Speranza lecita visto che la commissione è al termine del mandato e quindi non vorrà (se non per necessità alla Carola) iniziare la procedura d'infrazione, inoltre nelle partita delle nomine europee la nostra cara Italia ha il suo peso (anche se il premier ha promesso zero mercanteggiamenti, ma dai). Peso paradossalmente di tutte le forze politiche tranne quella del partito del premier stesso, perché a chi fosse sfuggito, il M5s non ha alcuna rappresentanza a livello di emiciclo europeo. Quindi tornando alla manovra è probabile che venga accettata e che dia tempo al governo, che però dovrà entro breve presentare quella per il 2020 e li ci sarà da ridere, per non piangere.