La strana coppia

Senza voler fare il mago Otelma, le prossime elezioni vedranno due coppie di contendenti : Bersani e il Silvio per il primo posto , mentre per il gradino più basso del podio abbiamo questa strana coppia : Monti e Grillo. Nessuno dei due è candidato e questa è la famosa bella (ma non dal punto di vista estetico purtroppo) novità. Dopo aver detto per anni che in Italia eravamo pieni di candidati impresentabili (da entrambe le parti ma a destra di più) eccoci accontentati : due che non si presentano di loro sponte. E' davvero questo il futuro della politica (almeno quella italiana) ? Un po' difficile dirlo oggi , mi limito a notare che forse saranno il futuro ma ad ogni buon conto il professore ha 69 anni mentre il comico (forse è ora di smettere di chiamarlo così) 64 . Diciamo che come giovani di belle speranze sono stati scartati alle preselezioni.

Montagna

Il vecchio proverbio "se la montagna non va da Maometto etc" penso di possa applicare alla nostra attuale situazione politica. Basta sostituire montagna con Monti ed il gioco è fatto (direi che Maometto è il terzo polo ma non vorrei rischiare la blasfemia)! Alla fine il professore ha sciolto le riserve ed è sceso in campo, pardon, è salito in politica. Francamente tutto questo gioco filologico sulla salita anziché la discesa mi è sembrato davvero stucchevole ed infatti ha permesso al Silvio di fare l'ennesima esternazione nella quale dichiarava che essendo di rango superiore (ai politici direi) per lui si è trattato di una discesa , di un abbassarsi cosa di cui gli italiani dovrebbero essergli eternamente grati (commenti inutili). Ma andiamo alla montagna anzi a Monti, alla fine non ha fatto il Cincinnato ma non si candida o meglio lascia che siano i centristi a richiederlo a gran voce ma alla "chiamata" non si sottrarrebbe. Ormai l'unico punto rimasto oscuro è se concederà di usare il suo nome nel simbolo. Un po' di delusione io l'ho provata perché francamente tutto questo set , dalle scelte lessicali alla pseudo candidatura, sembra davvero un giochino fatto però sulla nostra pelle (e le nostre tasche). Non posso negare che il professore ci abbia tirato fuori per le orecchie da una situazione difficile anzi quasi catastrofica e , soprattutto, ci abbia "regalato" un anno senza il Silvio ma ora il sistema deve ricominciare a funzionare ed allora o ci si sporca le mani oppure si lascia perdere. 

Armi

Non si tratta di una novità visto che è dal 2009 che la città degli angeli (Los Angeles tanto per non sbagliarsi) ha istituito questa "simpatica" iniziativa : la "rottamazione" delle armi da fuoco. Per i dettagli rimando all'articolo di Repubblica dove si possono leggere le "modalità" più consone a spacciatori di crack che a una municipalità. Comunque per i soliti pigri riassumo : per ogni arma che viene consegnata vengono corrisposti 100 dollari in buoni spesa alimentare che diventano 200 nel caso di un fucile automatico. Tale iniziativa era prevista a maggio ma dopo la strage nella scuola di Newton si è pensato di anticiparla tanto per rendere più ricco il cenone dei losangeliani. Ora io non voglio contestare i dati positivi sulla criminalità forniti dal sindaco ma ho qualche dubbio che la vera causa della diminuzione di sparatorie e quant'altro  sia da trovarsi in  questa "rottamazione". Uso deliberatamente questa parola perché mi ricordo una iniziativa analoga in Afghanistan che portò solo ad un rinnovo del parco armi in circolazione. Temo che anche qui molte di queste armi ritirate siano ferri vecchi e basta. Sempre meglio che non siano in circolazione questo è fuor di dubbio ma la strage di Newton non sarebbe stata evitata da questo provvedimento. Ed infatti sempre dagli Stati Uniti ci arriva la notizia che in Colorado vi è stata una impennata nella vendita di armi nel timore che possano essere approvate leggi che ne limitino appunto la vendita. Cosa c'e' di meglio di un bel kalasnikov sotto l'albero ?

Agenda

I tempi cambiano : una volta c'erano le piattaforme, i programmi oggi abbiamo le agende politiche e questa è una delle tante novità delle prossime elezioni (ma forse di questo parleremo in un altro blog). Alla fine il professor Monti ha rilasciato la sua agenda alla quale è possibile che le forze politiche aderiscano entusiasticamente. Forse cara Camusso più che Reagan o la Tatcher avrei citato Ceausescu ma sono sottigliezze. Un esame accurato di tutta l'agenda è un po eccessivo per un post ma un punto mi premeva evidenziare : dal 2015 ci siamo presi l'impegno con la UE (dai tempi di Berlusconi e confermato da Monti) di ridurre di un "ventesimo" il debito pubblico. Perché il Professore non abbia usato la formula 5% lo sa solo lui ma facciamo due conti : il nostro debito (eh si è proprio nostro) è di 2000 miliardi (e sto arrotondando per difetto), il famoso "ventesimo" (forse un riferimento alle decime medioevali?) fanno 100 miliardi. Sto c...o (come direbbe uno de "I soliti idioti") , se consideriamo che la nuova IMU ha portato 25 miliardi (in più) è chiaro che i sacrifici sono solo iniziati perché se è abbastanza ovvio che questi soldi non potranno essere raccolti solo tramite tasse anche i tagli che serviranno a raggiungere lo scopo non saranno esattamente colpi di bisturi ma vedo più adatta un ascia bipenne! Eppure non mi è sembrato che i media abbiamo evidenziato gran che questa "piccola" mina vagante. Vero è che dal qui al 2015.....

Elsa

L' ex ministro Elsa Fornero è la terza da destra nella foto, la riconoscete ? Scherzo ma non troppo visto il suo recente gesto proprio in occasione della sua ultima (si spera) apparizione nella aula della Camera. Si può immaginare che il discorso tenuto dal leghista Bitonci non fosse esattamente un elogio ma   caro ministro un minimo di autocritica no ? Di sicuro una delle cose per cui il governo Monti sarà ricordato è il pasticcio degli esodati, e tu (mi permette il tu professoressa Fornero?) ne sei la firmataria. Inutile ricordare l'indecoroso balletto di cifre (numeri che rappresentano persone) mentre vorrei ricordare la patetica scena delle tue lacrime che hai poi candidamente (?) ammesso essere per i tuoi genitori e non certo per tutti quelli che stavi mettendo con il culo per terra! Bye Bye Elsa, mi spiace solo per i tuoi nuovi studenti.

Censimento

L'ISTAT ha appena pubblicato i dati dell'ultimo censimento da cui risulta che nella nostra penisola ci vivono in quasi 60 milioni (per gli amanti della precisione vedi). Siamo tanti, visto il territorio, una "folla oceanica" per usare espressioni ormai desuete (fortunatamente). L'ISTAT da ulteriori dati come quello dell'aumento degli stranieri e degli ultra 65enni. Tutto sommato basta prendere un tram e lo si vede da soli ma giusto quantificarlo. Il dato che più mi ha colpito è che dal 2001 la popolazione è cresciuta solo del 4.3%. Ora mi chiedo se le costruzioni, quelle che hanno eroso suolo prima non costruito sono state "solo" il 4.3% ! Dubito anzi temo il valore sia ben più alto (non sono riuscito a trovare un vero numero chi lo avesse...). Quindi vuol dire che stiamo vivendo con maggiori metri quadri a disposizione, e questo di per se stesso potrebbe essere accettabile, ma se consideriamo l'invenduto e lo sfitto ci si rende conto che in realtà abbiamo sacrificato al dio dell'edilizia un bel po' del "prezioso" territorio. Forse bisogna davvero dire basta al cemento (almeno quello che distrugge suolo); a Firenze hanno varato un piano regolatore a "volume zero". Come mai? Perché Firenze ha scarsità di suolo, problemi idrogeologici e , last but not least, un patrimonio artistico unico. Ma non vi sembra il ritratto di gran parte dell'Italia?

Buona notizia?

Potrebbe essere una buona notizia ? Forse , come riporta il Sole (citando il pre consuntivo della Unione Petrolieri) i consumi petroliferi sono scesi a livelli degli inizi degli anni 60 (più o meno l'epoca della pompa della foto). L'aver fatto questo paragone ovviamente evoca un Italia molto differente dalla odierna e lascia intravvedere uno scenario "apocalittico" di regressione a mondi con le televisioni in bianco e nero, senza computer o disco music! Sveglia cari petrolieri, forse viaggiate in elicottero ma le strade sono pieni di autovetture (pure troppe), le case riscaldate e pieni di aggeggi che succhiano elettricità e via di questo passo. La spiegazione è che utilizziamo meno petrolio per produrre energia o per autotrazione e questa si che è una buona notizia anche se sto un poco semplificando. Ma ogni moneta ha 2 facce e come si evince dall'articolo stesso abbiamo comunque spese di più (dell'anno scorso mica del 1960!) per acquistare il petrolio e la pressione fiscale ha fatto il record, segno che, forse, respiriamo meglio ma non abbiamo risparmiato nulla.

Immobili

Quello che vediamo sopra è l'andamento delle transazioni immobiliari che pare arriverà nel 2012 a segnare -25%. Il dato piuttosto eclatante ha stimolato l'inserto Affari e Finanza di Repubblica del lunedì a pubblicare uno "special" con il minatorio titolo : "Italia una paese in affitto", impreziosito da una commento di Michele Serra, il mio riconosciuto (da me ovvio) maestro. Ora la prima cosa dell'articolo che non mi ha convinto era l'affermazione che il nord Europa , notoriamente più avanzato, era più propenso all'affitto che al possesso. Spulciando la tabella allegata all'articolo si evinceva che Germania, Francia , Olanda e Austria (non rammento la Danimarca) erano in effetti più per l'affitto (con la Germania record assoluto europeo con solo il 42% di proprietari contro il nostro 72%) la Svezia "neutra" ma se si guardava a Belgio, Finlandia, Norvegia , Irlanda e last but not least Inghilterra erano tutti per la proprietà. Ora caro Serra questi paesi sono anche essi "avanzati", forse anziché di nord Europa era meglio parlare di mitteleuropa. In ogni caso anche il crollo del mercato da solo non giustifica il ritorno all'affitto anche perché è facile immaginare che molte delle transazioni "mancanti" siano di seconde case in luoghi di villeggiatura. Resta il fatto che quasi 3 italiani su 4 vivano in casa di proprietà quindi siamo ancora un po' lontani dal "paese in affitto".

Trenord

La Trenord del logo sembra voler a tutti i costi confermare il vecchio detto : "chi lascia la via vecchia per la nuova....". Ora tornati al vecchio sistema sembra che le cose vadano meglio. Ma a proposito di costi è annunciato un mini risarcimento contrapposto alla class action minacciata da Codacons. Giusto mi sono detto, almeno quello, ma un dubbio mi è sorto : lasciamo perdere se "vincerà" il rimborso dell'ente oppure si arriverà alla class action, diamo per scontato che Trenord pagherà , ma da dove prende i soldi ? E qui che casca l'asino , temo. Pagherà con i soldi dei biglietti e/o abbonamenti più i soldi pubblici (regionali) quindi con i nostri soldi. Una sorta di corto circuito. Credo di poter affermare che ai pendolari non gliene freghi molto di avere indietro qualche spicciolo (alla fine questo sarà) ma vorrebbero "sic et simpliciter" che il treno li porti a casa nel tempo previsto. Forse sarebbe il caso di prendere qualche dirigente della compagnia di trasporti e mandarlo a casa (magari con il treno). Quante volte abbiamo sentito giustificare i loro stipendi con la frase "ma noi abbiamo responsabilità?". Bene e allora vi siete dimostrati inadatti. Sarò anche accusato di spirito punitivo ma questo è il mio pensiero che può essere applicato anche ad altri settori ti interesse pubblico e tanto per non stare nel vago parliamo pure delle banche. Certo che per essere a una settimana dal Natale....

Pudore

Ha ragione da vendere Luciana Litizzetto quando dice che il pudore è un sentimento antico, anzi io aggiungerei che è ormai desueto. Le dichiarazioni del presidente Formigoni (per non parlare della pettoruta Minetti) fanno chiaramente intendere che il pudore non fa parte della loro psicologia. E' quasi da rivalutare un Marrazzo che si dimette gonfio di vergogna dopo il pasticcio combinato. Capisco che uno che si viene chiamato il "celeste" faccia fatica ad arrossire ma un limite ci dovrà pur essere.

PS in questo weekend ennesime primarie del centro sinistra per stabilire il candidato alla presidenza della Lombardia. Non voterò (ma stavolta sono fuori sede) spero che non chiedano di nuovo il contributo di 2 euro, se devo pagare un caffè a qualcuno almeno fatemi scegliere il bar!

Orient Express

Giusto ieri sera ho rivisto "Orient Express" di Lumet del 1974 (di cui una carrozza è sopra raffigurata) e il parallelo con il dramma in scena in questi giorni a Milano e zone limitrofe era impietoso. Per i non lombardi TreNord ha deciso di adottare un nuovo software per la gestione dei treni ed il risultato è stato semplicemente disastroso! Alla fine i lombardi si dimostrano teste assai poco calde perché in altri paesi si sarebbe venuti alle mani. Ma so , essendo un (fortunato) ex pendolare, che ci si abitua talmente ai disservizi che uno in più ormai non fa differenza. Capisco che c'era una complessa trattativa sindacale di mezzo ma far partire il nuovo software magari a inizio anno con le scuole chiuse? Troppo intelligente come proposta ? Molto spesso la domanda angosciosa è : si tratta di idiozia o di mala fede ? Chissà cosa direbbe il mio eroe Guglielmo da Occam. 

PS il software è spagnolo (un altro prodotto del miracolo iberico?) e pare che qualche rappresentante della società abbia imputato i problemi ad errori umani. Giusto come , forse, quello di aver scelto questi buontemponi di Madrid come fornitori.

Con quella bocca

I fan di Carosello certamente rammentano la famosa pubblicità (anche se allora si chiamavano réclame) di un noto dentifricio in cui Virna Lisi (vedi sopra) pronunciava la frase "Ho detto qualcosa che non va?" a cui immancabile seguiva la replica "Con quella bocca puo dire ciò che vuole". Ora la mia amica Francesca mi sottopone questo video dove il nostro Silvio nazionale si lancia in una serie di passi avanti , indietro , laterali da far invidia (almeno verbalmente) ad un insegnante di capoeira ! Ha ragione dicendo che non si può non commentare il delirio verbale del satrapo di Arcore ma forse è giunto il momento di una moratoria. Alla fine basta che se ne parli e allora basta, basta parlarne, tanto da qui al 15 febbraio (o quella che sarà la data) saremo sommersi dalle sue parole. Forse l'arma migliore contro l'ego di quest'uomo è l'indifferenza.

Amsterdam

Calmi non parliamo del "red district" ma di Amsterdam come prototipo della "smart city". La mia amica Anna mi segnala il seguente articolo proprio sulla famosa città olandese. Solito riassunto : tramite una app (ormai dobbiamo sostituire la desueta forma "prima di Cristo" con "prima di Jobs"!) è possibile mettere in condivisione la propria auto; in pratica la si mette a disposizione nei momenti in cui non serve. Ovvio che Anna è in conflitto di interessi visto che noi sono ormai 7/8 anni che abbiamo in condivisione una piccola autovettura. Temo che, pur riconoscendo agli olandesi una notevole lungimiranza, questa soluzione non sia applicabile in Italia. I miei conterranei vivono spesso l'auto in modo egoistico , come bambini nei confronti di un giocattolo, per cui l'ipotesi di prestarla a chicchessia è pura fantascienza e consideriamo poi quanta poca cura ha l'italiano medio per lo cose altrui.  Sento già i cori (cori?) di coloro che affermano che generalizzare è un errore. Vero ma se abbiamo avuto il Silvio per 17 anni (e speriamo di non dover aggiornare il contatore) un motivo ci sarà! Venendo ad argomentazioni più concrete il prezzo non si evince dall'articolo ed inoltre nella nostra penisola i problemi assicurativi non sono da trascurare uniti a quelli di eventuali contravvenzioni. Se poi pensiamo a Milano (ma d'altro canto un servizio del genere mica serve a Zelo Buon Persico) il riconsegnare l'auto non è problema da sottovalutare. 

Sogno

Sogno o son desto ? Purtroppo è solo un sogno quello che vedete sopra. Lo ho già detto che ci aspettano mesi di "sparate" continue del nostro Silvio. E lui per evitare di deluderci ha subito iniziato. Con una telefonata a Canale 5 (ma che combinazione) ha subito chiarito che lo spread è una invenzione dei tempi recenti, prima non se ne era parlato mai e si viveva lo stesso (vale anche per lui ma non starei a sottilizzare). Già che c'era ha ribadito il suo ruolo di politico autorevole ("eravamo in tre o quattro a contare") all'interno della comunità europea (se adesso ci tagliano le gomme in Finlandia o Malta sapete di chi è la colpa). Ma tornando allo spread "me ne frego" (ma forse questa frase l'ha detta un altro piccoletto dall'ego smisurato) dice il nostro, forse, consigliato dal suo coordinatore Verdini (quello che se ne fregava delle parole del Quirinale). Di certo se ne fregano dell'Italia all'insegna del "tanto meglio tanto peggio". Secondo lui in quest'ultimo anno la situazione è peggiorata ? Sicuro ma con lui sprofonderemo , anche se Canale 5 continuerà a farci sorbire docu-fiction sul suo operato.

Manzoni

Chissà se Alessandro Manzoni (qui ritratto da Francesco Hayez) abbia mai pensato che il suo famoso incipit del capitolo : VIII "addio, monti sorgenti dalle acque", potesse essere utilizzato per la odierna situazione politica italiana. Certo i monti vanno riscritti con la M maiuscola e forse più che sorgere dalle acque bisogna pensare ad una palude ma direi che l'immagine regge. Domani vedremo le reazioni dei mercati (e non solo quelle) alle dimissioni del varesino Monti. Senza voler augurare Armageddon o Ragnarok, sono probabili "robuste prese di posizione" (leggasi vendere pure la roba che hai in soffitta) con lo spread che si impenna come l'ego (chiamiamolo così) del nostro liftato Silvio. Forse ha pensato , il Silvio, che per rallegrare un triste Natale cosa c'era di meglio del suo ritorno ? E quindi aspettiamoci almeno un paio di mesi di dichiarazioni, interviste, formazioni (del Milan) e soprattutto promesse (a quando trapianti di capelli mutuabili?) . Canale 5 ha già ripreso alla grande la campagna elettorale con un "documentario" su quanto hanno fatto i passati governi Berlusconi. Ovvio solo cose positive, tanto si sa quelle negative sono colpa dei comunisti. I miei conterranei gli crederanno ancora? Tra un paio di mesi si vedrà ma se il Silvio dovesse uscire vincitore c'è da buttare il passaporto!

Silvio

L'immagine è datata ma potrebbe essere stata fatta oggi dopo il discorso di Alfano. Il nostro Silvio nazionale ha certamente applaudito il ritorno del figliol prodigo Angelino che dopo aver osato "mordere" la mano che l'ha nutrito (pensate non voleva candidare gli indagati , lo sventurato) ha piegato la testa (e non usiamo metafore più volgari) e si è accodato alla nuova discesa in campo del capo. Il quale è reclamato a gran voce dagli italiani, almeno così dice lui. E intanto si rivede , nel transatlantico, persino quel losco figuro di Bossi che suggerisce un possibile appoggio ad un futuro governo guidato dal satrapo di Arcore. Davvero la memoria degli italiani sarà così corta? Eppure ogni giorno sento persone che si lamentano dell'IMU di Monti ma neppure una parola sui 17 anni di mal governo del nostro Silvio, culminati con la abolizione dell'ICI che adesso stiamo ripagando con gli interessi! Penso di essere facile profeta dicendo che le urne bastoneranno il nostro ex-premier ma temo che la discesa in campo ci costerà ben più dell'IMU.

Scuola

Recentemente mi sono trovato a frequentare una scuola, come quella sopra raffigurata, ma temo che il discorso che sto per fate sia un po più generale. Ho scoperto che è meglio andarci con un pacchetto di fazzoletti di carta visto che non è prevista carta igienica e neppure asciugamani. Pazienza si può pensare, sono tempi duri però ... però. Nella aule ci saranno stati oltre 26 gradi (avevo caldo in maniche di camicia!). Magari si può risparmiare anche sul riscaldamento senza per questo congelare i ragazzi. Soprattutto perché non voglio neppure pensare alla efficienza della caldaia preposta alla bisogna. Se davvero questa situazione non è limitata al caso specifico (ho raccolto varie "testimonianze" su altri luoghi pubblici trasformati in serre) varrebbe davvero la pena "lavorarci" su. Quando ero piccolo mi ricordo degli ispettori che arrivavano nelle classi e agitavano un termometro per rilevare la temperatura. E lo tenevano bello alto così da "rubare" qualche decimo di grado! Non voglio certo tornare ai bei tempi andati, ma un po' meno di sprechi sarebbe ben accetto, da tutto il pianeta peraltro.

Sciopero

La foto sopra è di repertorio (gennaio 2011) ma potrebbe tranquillamente essere fatta oggi in quanto proprio stamane, 5 dicembre 2012, si tiene uno sciopero generale con comizio finale di Landini della FIOM. Tutto questo a Milano, ma la cosa "strana" è che le versioni locali (online) di due "big player" come "Corriere" e "Repubblica" non ne fanno menzione. Evidentemente uno sciopero generale vale molto di meno della gravidanza della Middleton al punto che non viene riportato neppure nelle sezioni locali? Personalmente non sono certo che la "grande manifestazione popolare" sia quello che ci vuole per risolvere la crisi in cui ci siamo impantanati ma comunque uno ha il diritto di scioperare (lo stanno facendo persino i portuali californiani). Ma che gli "organi di informazione" snobbino così platealmente l'evento sembra una scelta troppo politica. Ovvio che nessun giornale è completamente "neutro" ma qui si omettono fatti.

Gypsum

Gypsum è il nome della cittadina del Colorado sopra raffigurata. Un posto ameno ma allora? Essa è stata protagonista di un (increscioso) fatto successo un paio di anni fa',  come riporta Federico Rampini in un suo articolo. Solito riassunto : una intraprendente ragazza (22 anni) crea su Facebook una pagina dedicata ad un bambino che sta morendo di leucemia ed il cui (unico?) passatempo è guardare le partite della locale squadra di football. Mobilitazione generale con appunto la squadra di football che entra in campo con una "A" (il nome del bimbo è Alexander) sulla maglia, gli dedicano striscioni e mete. Quando giunge la notizia della morte cordoglio in tutta la cittadina. Ma Alexander non è mai esistito. E' stato il passatempo (l'unico?) di questa ragazza che peraltro non subirà nessun guaio legale in quanto non ha raccolto soldi e penalmente questo non viene considerato un reato. Rampini chiosa affermando che , pur se falsa , la notizia ha mostrato che esiste ancora gente che si vuole spendere per gli altri. Forse, ma a mio avviso il bicchiere è mezzo vuoto : la Rete sta diventando la nuova televisione : se non ci sei non esisti e sempre meno sappiamo essere critici nei suoi confronti. 

Primarie

Alla fine non ho votato ma sarei stato davvero curioso di verificare se sarebbe stata accettata come "giustifica" quella sopra raffigurata. Chissà cosa hanno fatto i 7094 "fortunati" per essere ammessi (forse hanno solo trovato comitati comprensivi?) ma direi che fortunatamente il risultato è talmente rotondo da rendere inutili ricorsi o quant'altro. Mi lancio in una "ardita" interpretazione del voto e affermo che Bersani ha "calamitato" i voti di Vendola (non me ne vogliano gli altri due ma "ubi maior"). Possiamo dire allora che Renzi ha finalmente permesso al PD di vincere una delle primarie? Potrebbe essere un risultato tutto sommato. Però questa vittoria rivela che dietro Bersani si cela una sorta di Giano (bifronte meglio dirlo) e allora mi chiedo che senso abbia avere 2 movimenti? Che tornino ad essere un unico partito e avrei anche un suggerimento per i nome : sostituiamo la S(inistra) di SEL con PD e voilà il gioco è fatto : PDEL !

A proposito vediamo adesso cosa fa il Silvio ma temo che uno scontro tra Silvio 2.0 contro Bersani 2.0 farà decollare solo Grillo (e affondare l'Italia).

Fanta

Tranquilli non è un post pubblicitario, non voglio parlare della nota bevanda che non è buona però è tanta! In realtà parliamo del nostro Silvio nazionale, "ghe pensi mi". E infatti questa settimana si è dato davvero da fare (evidentemente rigenerato dalla vacanza nella villa di Briatore). Per prima cosa ha fatto fuori il PDL ed il suo segretario Angelino Alfano (tanto era un suo dipendente). Ad onor del vero Angelino te la sei cercata : ma come ti è venuta l'idea di candidare solo persone non condannate ? Guardi di nascosto il sito di Grillo ? E poi ti volevo ben vedere a trovare abbastanza galantuomini per riempire una lista! A proposito di liste il Silvio ha anche mandato a quel paese (tramite Verdini un altro onest'uomo) le residue speranze di andare a votare con una legge elettorale migliore  del "porcellum". Così avremo ancora delle liste bloccate nelle quali il nostro liftato ex premier potrà ficcarci le sue persone e se arricciavate il naso pensando alla Minetti preparatevi a Daniela (Santanchè) o Michaela (Biancofiore). Non pago il nostro iperattivo Silvio ha ripreso a frequentare la sede degli allenamenti del Milan e, magia, il Milan ha ricominciato a vincere! Oddio a voler proprio essere pignoli gli arbitri hanno sbagliato già 2 volte a favore del rossoneri ma potrebbe trattarsi di mera coincidenza. Fanta-calcio o fanta-politica ?

Napolitano

Brutta storia quella dello stipendio di Giorgio Napolitano, il re Giorgio della nostra penisola. Secondo Libero il nostro si sarebbe aumentato lo stipendio di 9 mila euro , che sono abbastanza una bazzecola ma di questi tempi fanno davvero una pessima impressione. Certamente il quotidiano di Belpietro non è un fan del nostro anziano (canuto non lo direi) presidente ma se questa è la notizia non è certo bella. Il Quirinale ha risposto (pare via twitter viva la modernità) che si trattava di un conguaglio dovuto al fatto che la rinuncia ad aumentarsi lo stipendio non può valere per il suo successore (rammento che il nostro ha solo altri 6 mesi di mandato). Forse una chiarificazione sarebbe d'obbligo , magari sul sito del Quirinale mica con un tweet che ormai vale quanto lo chiacchiere del bar sotto casa. Se invece fosse vero "il colpo" di mano bisogna "obtorto collo" riconoscere a Cesare (ossia Libero) quel che gli spetta.