lunedì 29 febbraio 2016

Michelangelo

L'amica Francesca mi segnala questo video articolo in cui si affronta un tema davvero importante : è possibile che Michelangelo Buonarroti (eh si proprio lui il creatore di capolavori come la Cappella Sistina) avesse l'artrosi? Ora devo proprio ammettere che non ho mai perso un'ora di sonno al pensiero che il grande artista soffrisse di tale malanno ma evidentemente per qualcuno il problema non è da sottovalutare. Per trarne quale considerazione non saprei e l'articolo non mi sembra spieghi per bene le motivazioni. Ma il punto è che per appurare infine tale verità bisognerebbe procede ad una riesumazione del povero Michelangelo! E, non per emulare Salvini, con i nostri soldi? Ma ci fosse pure uno "sponsor" (magari una casa faramaceutica) ha senso andare a rompere i cosiddetti a questo povero uomo per dimostrare chissachè? In compenso Donatella Lippi dell'Università di Firenze (vedi) si dichiara a disposizione, quando si dice "tutto per il bene della scienza".

domenica 28 febbraio 2016

Primarie

E adesso la strada per il vecchio "comunista" Sanders è davvero in salita. Dopo il voto del South Carolina difficile credere ad una rimonta visto che in uno degli stati "neri" la signora Clinton ha fatto persino meglio di Barack Obama. Ma la strada è ancora lunga dice Bernie (Sanders) o no? Se guardiamo la tabella fornita da "Repubblica" direi di no visto che Hillary guida la corsa con un vantaggio "mostruoso" 544 contro 85! E poi si scopre questa voce "superdelegati". Cosa siano basta guardare su Wikipedia o tanto per avere una voce un po' più recente qui. Comunque facciamo un po' di numeri : per ottenere l'investitura democratica occorrono 2382 delegati da conquistare tra primarie e caucus (davvero una mezza minchiata che si sono inventati gli statunitensi) ma esistono 712 "superdelegati" che non sono eletti e che decidono a chi dare il loro supporto e già che ci siamo lo decidono quando vogliono loro! Come si evince dalla tabellina 473 si sono già espressi ma ne restano 239 che possono anche far "pesare" il valore del loro voto (anche se questa volta non sembra esserci un vero testa a testa). Davvero non finisce di stupirmi questa democrazia di oltre oceano (altro che i cinesi che avrebbero fatto vincere Sala alle primarie milanesi).

sabato 27 febbraio 2016

Strano

Nel non eccelso film "The end of the tour" viene ad un certo punto citata la signora della foto, Hedy Lamar. La sua storia potrebbe certamente essere ospitata nella "celebre" rubrica "Strano ma vero" de "La settimana enigmistica". Qualcuno (credo) ricorderà la bella Hedi protagonista di film con Spencer Tracy e Clark Gable ma, onestamente, non è una stella di prima grandezza. Negli States usano una espressione "just another pretty face" che andrebbe benissimo per tutta una serie di starlet che hanno attraversato il periodo (fulgido) della Hollyowood classica, ma la viennese Hedwig Kiesler (vero nome) non era solo un bel faccino (del fisico parliamo un'altra volta). Come riporta Wikipedia agli inizi degli anni 40 lei, insieme a George Anteil (un altro "personaggio" vedasi), deposita un brevetto relativo a Frequency-hopping spread spectrum che all'epoca non fu capito ne applicato ma che oggi è comunemente usato nelle reti WiFi, proprio quelle che usiamo ormai tutti i giorni (questo post è scritto usando un collegamento di questo tipo). Ma questa "fortuna" arriverà un po' tardi e la fine della sua vita sarà parecchio triste, come in molte storie americane.
Ps a proposito della fine "triste" giova ricordare che la nostra Hedi fosse una accanita giocatrice, il che non ha mai aiutato.

giovedì 25 febbraio 2016

Il lupo

Forse qualcuno ha pensato all'Iran in termini ottimistici dopo la fine dell'embargo. Le immagini di giovani festanti per le vie della capitale facevano sperare in una nuova "stagione" dei rapporti tra Occidente e il regime degli ayatollah ma come dice il proverbio "il lupo perde il pelo ma non il vizio". Certo qualche decina di ragazzi ha salutato la "riconciliazione", abbiamo visto foto di feste che nulla avevano da invidiare ai party in piscina californiani ma l'Iran è un grande paese quindi non bastano un pugno di giovani ricchi a dettare la mentalità e certe ruggini non si cancellano facilmente. Ed infatti l'amico Maso mi sottopone questo articolo del Guardian dal quale scopriamo l'Iran ha aggiunto 600mila dollari alla taglia (la famigerata fatwa) che pende sulla testa di Salman Rushdie per la faccenda dei "versetti satanici" (vedi) portandola così a superare i 3milioni (avete letto bene tre milioni) di dollari. Nell'articolo del Guardian viene anche "riepilogata" la striscia di sangue che ha provocato la fatwa lanciata da quel simpaticone di Khomeini ben 27 anni fa, e che, tanto per non sbagliarsi, è stata riconfermata da Khamenei nel 2008. Un effetto collaterale di questo accanimento è stata la rinuncia dell'Iran a partecipare alla Fiera del Libro di Francoforte in quanto Rushdie era tra gli ospiti. Vale la pena notare che il paese "ospite d'onore" dell'ultima fiera era l'Indonesia, il più grande paese islamico al mondo, che non ha accolto l'invito dell'Iran a disertare la manifestazione. La strada per trovare un coesistenza pacifica con l'Islam è davvero ancora lunga e irta di difficoltà.

lunedì 22 febbraio 2016

Maidan

La recente trasferta di una amica a Kiev ha suscitato la mia curiosità su cosa in effetti stesse succedendo laggiù. Sono passati oltre due anni dai fatti della piazza di Maidan, che costarono decine di morti (vedi) e soprattutto furono seminali per l'avvicinamento dell'Ucraina alla Europa ma crearono anche i presupposti per lo scontro con la Russia, nel 2004, per il controllo della Crimea. Come è andata più o meno lo sappiamo tutti, la Crimea è di fatto Russia e il Donbass è teatro di una classica guerra moderna, quelle a "bassa" intensità. Ho trovato questo articolo che parla proprio della situazione ucraina di oggi. Il tono è davvero greve, si parla senza mezzi termini di un paese che va a rotoli (e chissà perché non faccio fatica a credergli) ma anche della miopia della diplomazia occidentale (o forse più che di miopia si tratta di cecità auto indotta). Parlando di diplomazia occidentale ho trovato nello stesso sito questo articolo che parla dei patti di Minsk con i quali si pensava di risolvere la crisi ucraina. L'articolo non è molto tenero nei confronti di Angela Merkel, il premier tedesco, e se ci sommiamo anche la sua infelice sortita sui profughi siriani forse bisogna rivedere un pochettino i giudizi entusiastici sul di lei premierato.

domenica 21 febbraio 2016

Stendhal

Chissà se Stendhal avrebbe mai immaginato che si potesse usare il titolo di uno dei suoi più famosi libri, "Il rosso e il nero", per rappresentare la corsa alla Casa Bianca del 2016. Il "nero" è ovviamente Donald Trump, omofobo, razzista, ultra conservatore, anti islam, anti immigrati che, giusto ieri, ha vinto anche in South Carolina diventando così il probabile candidato repubblicano (peraltro temo che gli abbia pure fatto un "assist" Papa Francesco). Tale scelta mi sembra suicida ma così si è espresso il popolo. L'antagonista "rosso" è Bernie Sanders ma dopo le ultime votazioni in Nevada sembra che sarà Hilary Clinton la designata a succedere a Barack Obama (dando per scontato che gli americani non eleggeranno mai un mezzo pazzo come Trump ma questo resta da vedere). Quindi l'elettorato democratico sembra preferire l'usato sicuro Clinton all'"ebreo comunista" Sanders e nella logica di scegliere un candidato vincente forse hanno ragione, tanto più che Hilary ha "incassato" il ritiro di Jeb Bush dalle primarie repubblicane, allontanando lo spettro dell'ennesimo confronto Bush vs Clinton. Ma da osservatore europeo non posso negare la mia simpatia per Bernie (Sanders), uno che come slogan ha preso la frase (credo) dell'allora ministro del Tesoro di G.W. Bush, Henry Paulson : "too big to fail" e la ha trasformata in "(not) too big to jail" che per i non avvezzi all'inglese suona "care facce di bronzo di Wall Street la vostra impunità è finita". Che vinca il migliore......

sabato 20 febbraio 2016

Exit

Alla fine l'Europa dei 28 ha calato le brache e ha ceduto in pratica su tutta la linea alle richieste britanniche. D'altra parte se non si poteva (non si poteva?) immaginare un Europa senza la Grecia, figuriamoci senza la Gran Bretagna. Ma per evitare di perdere la perfida Albione perdiamo l'Europa. Nel caso della Grecia, problema tuttora irrisolto, non si è scardinato il principio (peraltro debole) che tiene unita l'unione mentre nel caso britannico si recede dal progetto di avere una unione sempre più stretta (almeno per lei ma il precedente non può restare unico "by definition"). Quindi si mina alla base la costruzione europea concedendo alla Gran Bretagna (tra i vari punti) di tenersi la sterlina e di non sottostare a certi controlli bancari (leggasi mafiosi russi o emiri in odore di terrorismo wellcome to London). Quasi un paradosso che si sia ceduto proprio sull'unico terreno in cui l'Unione Europea diciamo funziona, ossia quello delle banche (ah scusate dimenticavo, la UE si occupa molto seriamente anche della composizione del cioccolato). Allora alla fine ha vinto Cameron, il premier inglese? Forse non è così semplice perché pare che gli euroscettici siano comunque in vantaggio, e come dargli torto? In un Europa così hanno ben poche ragioni per starci.

venerdì 19 febbraio 2016

Diritti



Non voglio minimamente essere un seguace di Salvini ma ogni tanto mi sembra che i diritti siano qualcosa di molto "asimmetrico" rispetto ai doveri (ne ho appena parlato a proposito del "famigerato" Iphone). In Italia (ma non solo) vi sono migliaia di persone che non pagano le bollette eppure hanno il "diritto" di avere acqua, lue e gas perché, e che diamine, sono pur sempre esseri umani e quindi.... E quindi sentite cosa mi è, anzi, mi sta succedendo. A fronte di una ristrutturazione devo spostare il contatore del gas. Ovviamente a spese mie e ci mancherebbe ma oggi non si può più avere il contatore all'interno della abitazione quindi lo spostamento sarà pure piuttosto oneroso, e ci sta, mica me lo ha ordinato il medico di ristrutturare l'immobile, ma qui arriva il bello perchè bisognerà anche sostituire il contatore. Siccome c'è chi ti fornisce il gas e chi lo distribuisce questa operazione presuppone una "fasatura" tra due entità assai poco abituate al "customer service" e quindi il tecnico venuto per eseguire il sopralluogo ha candidamente detto che potrebbero esserci alcuni giorni in cui rimarrò senza gas per le difficoltà di "sincronizzazione" tra i due. Bene quindi un utente senza nessuna bolletta arretrata, che pagherà un nuovo contatore che di fatto non gli serve, non ha il diritto di avere il servizio in modo continuativo. 

giovedì 18 febbraio 2016

Soggetti

Ecco un paio di (bruttissimi) soggetti per film che non si faranno mai (e per fortuna). Soggetto 1 : un potentissimo narco trafficante è catturato dal FBI ma i suoi conti e i suoi contatti sono contenuti nel suo IPhone per cui decade ogni accusa contro di lui. Soggetto 2 (horror) il rapitore di un bambino viene catturato ma si rifiuta di collaborare, la location dove il bimbo è tenuto prigioniero è contenuta nel suo IPhone. Ovviamente il riferimento è alla recente decisione di Apple Computer di non "sbloccare" il cellulare di Farook, l'autore della strage di San Bernardino (vedi) costata 14 morti. Non ho mai nascosto la mia antipatia verso la "mela rosicata" ma qui siamo oltre la diatriba Apple vs Microsoft. Stiamo parlando di un mondo che deve riscrivere alcune regole onde evitare situazioni come quelle ipotizzate nei miei "soggetti" o come quella che si sta realmente consumando in California oggi. Purtroppo nel caso in questione vi è il notevole sospetto che il rifiuto di Apple non sia solo una difesa della privacy ma anche una clamorosa mossa di marketing (tanto i 14 sono morti, mica li riportiamo in vita). Bizzarro poi se pensiamo che negli Stati Uniti è ancora in vigore dal 2001 il famigerato "Patriot Act"  (e Obama non ha fatto nulla) che ha tolto molti diritti agli americani (ed ha lasciato un bel po' di morti sui marciapiedi ad opera della polizia). In questo ha ragione Focault (credo) quando afferma che gli stati, ormai privati del potere economico, esercitano il potere tramite la paura ma qui siamo di fronte ad un bivio : se ammettiamo che debbano esistere inviolabili "casette di sicurezza" elettroniche rendiamoci ben conto dei rischi, basti pensare alle nuove forme di scambi monetari fatte tramite cellulari, una autostrada per transazioni illegali e soprattutto tax-free. Ma come già visto questo potrebbe essere solo il minore dei mali.
Ps tanto per finire questo post in modo scorretto, ci sarebbe un modo per accedere ai dati contenuti nel cellulare dell'attentatore : lo lasciate un pomeriggio in una stanza con i parenti delle vittime. Ma no, non si può anche un assassino ha i suoi diritti. E le vittime? Strane simmetrie.

mercoledì 17 febbraio 2016

Lavoro

Secondo quanto riporta "Il Fatto Quotidiano" sono stati creati 1.4 milioni di posti di lavoro nel 2015. Credo siano dati affidabili anche in virtù della poca simpatia per l'Apple premier, Matteo Renzi, che il quotidiano ha sempre mostrato. Ma in tema di lavoro l'amico Maso mi segnala questa "professione" davvero invidiabile. In questo articolo vengono elencati i compensi che vengono erogati a chi tiene le conferenze. Per la maggior parte sono (ex) politici e americani e purtroppo pensando ai vari Razzi e Scilipoti viene solo da piangere (o da incazzarsi).

martedì 16 febbraio 2016

Bio

Nonostante vi sia qualche voce discorde (come si vede dalla foto) sembra che ormai la "rotta" sia tracciata. Ci sarà una migrazione dal kerosene al bio kerosene. Ovviamente il prefisso "bio" già piace a molti ma forse una volta tanto non è solo marketing. Certamente la paura che una serie di aree verdi (chiamiamoli pure campi) venga convertita da lattuga a bio massa esiste ma temo che sia il male minore. Ma di male parliamo perché gli aerei, ormai così entrati nella nostra vita, sono tra i peggiori inquinatori (un'altra volta parliamo del rumore) ma siccome è praticamente impossibile imporre dei "blocchi" alla circolazione aerea almeno limitiamo i danni (per approfondire c'è sempre Wikipedia). Ma come in tutte le cose qualcuno deve pur iniziare e mi segnala l'amica Francesca che, guarda caso, iniziano gli scandinavi. Come riportato, dal 23 gennaio il principale aeroporto norvegese, quello di Oslo, permetterà di fare il pieno di bio kerosene. Seguirà a breve anche la Svezia. Non c'è da stupirsi, queste nazioni sono da sempre all'avanguardia nelle tematiche sociali e ambientali ma se la Norvegia gode di una ricchezza da emirato nel caso della Svezia non è così quindi è una "pura" scelta politica. Sappiamo bene che la Svezia è un paese dalla tassazione molto elevata e dalla evasione bassa (con buona pace del Silvio che affermava che le tasse alte giustificavano qualche "trucchetto") ma fanno scelte non solo basate sulla pura convenienza economica. Peraltro la Norvegia non è neppure nella UE mentre lo è la Svezia, anche se si tiene stretta la sua corona. Speriamo ci serva come esempio, che ne abbiamo davvero bisogno.

domenica 14 febbraio 2016

Epic fail

In questo periodo di "step child adoption" parliamo di un'altra parola che è stata ormai adottata, che ormai fa parte del gergo (anche se mia madre ne ignora completamente il significato). Come spesso succede viene abusata in quanto fa "fico" usare un neologismo americano e questo mi sembra il caso : con tutto il rispetto dovuto codesto sito riporta una gaffe, un errore, uno strafalcione (non è che ci mancavano le parole) del ministro dell'istruzione Stefania Giannini, intitolando l'articolo "Epic fail del ministro..". Ora negli epic fail vi è sempre un sottotesto ironico che qui manca del tutto. La foto è un ottimo e famoso esempio oppure (per stare in "tema") il tunnel Gran Sasso - Ginevra della Gelmini. Ma chiudiamo la parentesi "filologica" e parliamo di cosa ha detto la "ministra" Giannini. Premetto che la conosco poco (a parte il topless di due estati fa) ma Wikipedia la definisce linguista e glottologa quindi una le cui parole dovrebbero essere pesate. La nostra bionda Stefania ha commentato la vittoria di 3 ricercatori italiani del bando ERC Consolidator (vedi) attribuendone il merito al "sistema" Italia. Peccato che tali ricercatori siano stati adottati (un'altra "step-child"?) dall'Olanda dopo essere stati rifiutati dalla loro "mamma". E qui vi è un'altra grande differenza con gli epic fail, la ministra non ha detto una "minchiata", ha fatto il classico gioco del politico che tira acqua al suo mulino e bene ha fatto la ricercatrice a bacchettarla. Anche perché nel suo intervento su Facebook adombra l'ipotesi che i fondi per la ricerca vengano attribuiti ai soliti "noti" anziché a chi ne ha merito e come diceva il "divo" Giulio : "a pensar male si fa peccato ma...". 
Ps il problema che i fondi per ricerca vengano distribuiti alla "c...o" è grave e non riguarda purtroppo solo la ricerca ma se vogliamo essere europei non possiamo poi pensare in termini solo italiani. Io vivo in una zona piena di "fuori sede" della Bocconi. Ora qualche anno fa molta gente veniva dal Sud e dal Centro per frequentare i Politecnici del Nord oppure la Bocconi, oggi è normale che si vada in giro per l'Europa a studiare. 

martedì 9 febbraio 2016

Giustizia



Ho sempre detto che sono per il "partito" dei giudici anziché per quello degli avvocati ma anche i giudici e le giurie, essendo "fatte" di umani sono soggette ad errori (o almeno così sembra). Avevo giusto parlato della pena di morte che qualche giorno or sono è arrivata questa notizia : negli Stati Uniti d'America, ed in particolare, nello stato della Georgia è stata eseguita la quinta condanna del 2016. Al di là della semplice durezza dei numeri, una esecuzione alla settimana, vi era un altro dato abbastanza sconvolgente : si trattava del condannato più vecchio in attesa di esecuzione in quanto avrebbe compiuto tra pochi giorni 73 anni. Dettaglio non da poco ne ha trascorsi 36 (che fa giusto la metà il che rende il tutto dannatamente beffardo) in carcere. E sulla sua condanna gravano pure dei fondati dubbi. Davvero una storia ai limiti del verosimile ma che dimostra come la pena capitale sia davvero disumana. Ma manca un ulteriore dettaglio che spiega perché questo post si intitola "giustizia". La foto (che ho volutamente "accodato") ci mostra il condannato : Brandon Astor Jones nei suoi ultimi 36 anni di vita, noterete tutti la sua "abbronzatura".
brandon-jones-aging

domenica 7 febbraio 2016

Aprile

Il "frame" (fa più figo che il fotogramma) è tratto dal film "Aprile" di Nanni Moretti ed è relativo alla davvero famosa scena in cui il protagonista pronuncia la frase "D'Alema, dì una cosa di sinistra". Mi è subito venuta in mente quando ho letto questa notizia riportata da Ansa : "la guida senza patente è stata depenalizzata, sostituita da una multa da 5000 a 15000 Euro. Parafraserei Moretti con "Renzi, fa' qualcosa di sinistra". Ora il nostro Apple premier può essere accusato di tante cose ma non certo di immobilità, anzi siamo quasi alla iper attività. Ho sempre detto che il peggior errore è non fare nulla ma qui non ci siamo, anzi. Depenalizzare quel reato vuol dire semplicemente che se hai abbastanza soldi fai quel c...o che ti pare. 15000 Euro sono tanti ma per alcuni non molti e certo un prezzo che pagano volentieri per evitare ulteriori guai. Chiaro che se lavori in un call center quella cifra rappresenta quasi un anno di stipendio per cui meglio che non fai cazzate mentre se sei un ricco imprenditore o dirigente te ne puoi fregare (ammesso che poi sia semplice far pagare alla gente quei soldi). Parafrasando Nietzsche il povero deve essere virtuoso poiché non può permettersi il lusso di non esserlo. E poi stanno discutendo del reato di omicidio stradale! Bell'esempio di colpo al ferro e colpo alla botte. Ripeto speriamo che arrivino presto le auto che si guidano da sole.

giovedì 4 febbraio 2016

Affitti

Il nuovo ed ennesimo caso di corruzione che riguarda la capitale italiana, Roma. Ovviamente mi riferisco alle case in centro affittate a cifre che non solo non coprono le spese di manutenzione ma sono talmente basse da essere dei puri e semplici gesti di sfida, delle prese in giro. Segni di un potere che non ha bisogno neppure della ipocrisia di simulare un valore quasi di "mercato".  Speriamo che qualche magistrato amico non ravveda in questi affitti ridicoli un diritto acquisito! Ma come si può porre fine a questo stillicidio di sperperi della cosa pubblica? Forse i leghisti non hanno tutti torti ("even a broken clock is right twice a day"): ci vuole un federalismo fiscale. Come gli Stati Uniti d'America avremmo tre livelli di tassazione : comune, regione, stato. Non è  questione di fare i virtuosi (noi lombardi ogni giorno vediamo lo scandalo della Brebemi) ma ognuno si paghi i propri sprechi. Purtroppo son anche cosciente che la riduzione dei fondi a disposizione potrebbe risultare a svantaggio delle fasce più deboli o dei servizi (che nella nostra capitale sono già piuttosto carenti) ma sono peraltro convinto che sia una strada da percorrere anche se sarà tutt'altro che indolore. E spero che le persone (circa 600) che hanno la titolarità di questi affitti / elemosina debbano chiarire la loro posizione perché secondo me è  difficile credere alla loro buona fede.

mercoledì 3 febbraio 2016

Migranti

Francamente ho capito poco della polemica tra il nostro Apple Premier, Matteo Renzi, e la commissione europea sul problema migranti. Premessa doverosa, quando fu eletto Juncker alla presidenza vi fu una quasi unanimità di voci contro la sua nomina mentre ora (in osservanza del famoso detto "il nemico del mio nemico è mio amico") sembra essere un crogiolo di virtù. Ma torniamo alla polemica sui fondi per l'accoglienza dei migranti dell'Egeo. Già confrontando due fonti di "sinistra", "Il Fatto Quotidiano" e "Repubblica" si nota una certa "differenza". Ripeto sono leggermente confuso ma siccome a pensare male etc etc giove rammentare che i migranti dell'Egeo (di cui una parte bambini come viene ormai quotidianamente riportato) sono in buona parte quelli che hanno seguito lo sciagurato invito di Angela Merkel, il premier tedesco, a recarsi appunto in Germania. Cosa è successo (a parte i bambini morti) è che adesso il trattato di Schengen, un caposaldo della UE, sta andando in mona e anche la UE stessa traballa. Intanto la Danimarca confischerà i beni dei migranti e la Svezia ne espellerà 80 mila (forse sulla scia del brutto episodio di violenza su una giovane mamma vedi). Forse cara Angela potresti iniziare a prenderti questi. 
PS non mi è simpatico Renzi ma anche la Germania non può scaricare i suoi problemi sui suoi "teorici" partner.

martedì 2 febbraio 2016

Attiviste

Ho appena parlato di Femen (attiviste originarie dell'Ucraina) che mi sono imbattuto nella notizia della morte di questa donna. L'articolo è questo ma nel caso la policy del NyTimes vi impedisse di leggerlo vi è sempre Wikipedia per saperne di più. In breve la signora Conception (di origini spagnole) coniugata Picciotto (di origine italiane ovviamente) ha speso gli ultimi 30 ann della sua vita (è morta ottantenne il 25 gennaio scorso) dinnanzi la Casa Bianca, mantenendo attivo un picchetto contro la guerra. Alcuni suoi slogan "Read my lips, no more wars" e "Live by the Bomb, die with the Bomb". Complimenti non c'è che dire e senza quel sensazionalismo in cui ogni tanto indulgono le Femen. Purtroppo non è che sia stata molto ascoltata dagli occupanti di Pennsylvania Avenue 1600 (la Casa Bianca tanto per non sbagliarci) visto i conflitti in cui gli Stati Uniti d'America sono stati, a vario titolo, coinvolti. Ma resto abbastanza di stucco leggendo che nessun presidente è mai passato a "salutarla" nemmeno il premio Nobel per la pace Barack Obama.