venerdì 30 agosto 2013

Mal comune

Chissà se in Gran Bretagna hanno l'equivalente del nostro proverbio "mal comune mezzo gaudio". Perchè proprio i comuni anzi la Camera dei Comuni (l'affollato e angusto emiciclo sopra raffigurato) ha giocato un bello scherzo a David Cameron, premier britannico. Dopo una giornata di discussione hanno deciso di non intervenire in Siria, pare addirittura anche se l'ONU dovesse deciderlo ! Ohibò , un rigurgito di pacifismo ? Oppure anche i parlamentari britannici sono assidui (ma assolutamente anonimi ovvio) lettori del mio blog? Diciamo che la verità sta nel mezzo (diciamo) ma di sicuro il ricordo della esperienza libica non giova oltre ai motivi "geopolitici" di cui parlavao. Di sicuro per Cameron non si tratta di una vittoria ma credo che sia anche una comoda scusa per levarsi da una situazione scomoda. Poi non dimentichiamo che ogni leader hai i suoi problemi interni ed un intervento militare inizialmente previsto al di fuori della egida dell'ONU era ghiotta occasione per regolare qualche conto. E cosi gli Stati Uniti d'America restano soli e soprattutto tentennanti. Molti di noi sono assolutamente pro Obama, ma ci dimentichiamo che esiste tutta una altra America alle spalle la quale vorrebbe da tempo vedere "risolta" la questione siriana (ricordate il film "Syriana"?) e temo che questa tattica temporeggiatrice (chissà se nelle tante celebrate high school hanno mai studiato Quinto Fabio Massimo) gli attirerà parecchie critiche. Peraltro è di questi giorni la notizia che in Corea del Nord sono state giustiziate 11 persone (tra cui la ex fidanzata del "caro" leader) per futili motivi. Altro nodo irrisolto della politica estera americana. 

giovedì 29 agosto 2013

Pisapia

Non ho mai risparmiato critiche nei confronti della giunta milanese di Giuliano Pisapia come, ad esempio, per la lotta alle zanzare fatta installando 200 bat box (casette per i pipistrelli tanto per essere chiari). Quel provvedimento lo vogliamo definire ecologico ? Magari ma di sicuro inefficace visto il numero di zanzare che ronzano in giro per Milano nonostante cascate di Autan. Però sta davvero diventando un po' una moda quella di dar addosso al buon Giuliano. Mi riferisco al recente provvedimento per chi non paga la mensa scolastica. Il comune di Milano adesso ha messo nelle mani di Equitalia i nominativi di coloro che non hanno pagato la mensa dei loro figli. Viene garantito comunque il pasto ai pargoli e qui forse vi è un poco la contraddizione ma è almeno un primo passo per "stanare" quelli che non pagano. Ovvio che un simile provvedimento generi una ridda di commenti ma alcuni mi sono sembrati paradossali ossia quelli del tipo "avete votato Pisapia ed ecco le ovvie conseguenze"! Ora non so se qualcuno degli arrabbiati commentatori ipotizzava esecuzioni all'alba dei genitori morosi ma faccio presente che ne la giunta Moratti ne quella Albertini hanno fatto una beata fava contro questo malcostume quindi accusare Pisapia è davvero ingiusto. O meglio si può criticare il provvedimento ma certo la situazione l'ha ereditata.

mercoledì 28 agosto 2013

Il nemico

Il nemico del mio nemico è mio amico. Credo che sia questo il collante che unisce la "strana" alleanza tra Russia, Cina, Iran contro l'ormai imminente attacco americano alla Siria ? Imminente direi ormai di si ma sulle modalità non vi sono certezze. Credo che una invasione sia fuori luogo primo perché darebbe fuoco alle polveri di un conflitto la cui dimensione potrebbe divenire planetari, secondo perché le ultime "prove" non sono state poi così "soddisfacenti". Quindi qualche raid, qualche fabbrica che salta, pochi (si spera) civili coinvolti ma difficile che possa diventare un "casus belli" ed nel frattempo vediamo cosa fanno i RIC = R(ussia)I(ran)C(ina). Certo che un altro paese davvero incredibile è la Gran Bretagna : fedeli (con tutto quello che gli americani fanno per loro ci mancherebbe) scudieri di tutte le scorribande americane nei quattro angoli del mondo , sono in compenso zeppi di magnati russi, sceicchi e mussulmani ! 

martedì 27 agosto 2013

Alto Adige

La notizia non è proprio passata inosservata visto che l'ho letta su "La Repubblica" e su "Il Sole". Riassumo : 135 località in provincia di Bolzano perderanno la doppia denominazione italiana e tedesca a favore di quella ...... Tedesca ovviamente ! La questione è molto vecchia ma diciamo che c'è stata una "accelerazione" nel 2009 quando sono piazzati nei boschi altoatesini 60000 in "puro" tedesco. Peraltro pagati con soldi della UE ! Giova ricordare che i voti del partito autonomista altoatesino permisero alla coalizione di centro sinistra (eh si c'era anche SEL) di vincere alla camera e quindi oggi si saldano i conti. E poi dicono che le province non servono ! Ma a proposito di province (ma davvero le tolgono ?  ) avrei una proposta : chi vuole mantenere l'amata provincia si becca una tassa che copra il suo costo. Credo che a Bolzano pagherebbero ma a Pisa , Livorno , Lecco o nelle province Lilliput della Sardegna credo di no.

lunedì 26 agosto 2013

Mercoledì

E allora mercoledì è il giorno della resa dei conti ! E non quella davvero preoccupante tra il regime siriano e gli stati uniti ma tra Pd e PDL ! O via l'IMU o cade il governo ! Non mi è del tutto chiaro come questo ultimatum si colleghi ai guai giudiziari del satrapo di Arcore ma forse il Silvio non vuole disattendere l'ennesima promessa  (a proposito qualcuno ricorda i 150 all'ora ?). Parlando del Silvio davvero una trasformazione degna del dottor Jekyll : lo ricordate alla trasmissione della D'Urso parlare della sua nuova fidanzata ? E poi tutte quelle dichiarazioni accomodanti ? Il nonno di noi tutti. Ma oggi la musica è cambiata e da nonna Pascale siamo passati alla zia cattiva Santanché. Eppure se salta il governo la prima cosa che ci capita tra capo e collo è proprio la prima rata dell' IMU da pagare. E poi lo spread ci farà dimenticare di fare un prestito (mutui e rassegnati?).
Ma siamo così sicuri che sia proprio l'IMU il nostro problema ?

domenica 25 agosto 2013

Campagna

Rientrando a Milano (assieme a qualche altro milione di automobilisti) mi sono trovato in ... campagna. Purtroppo non quella raffigurata e neppure un improvvisa svolta ultra verde della giunta Pisapia, ma in campagna elettorale! La città non è proprio tappezzata ma ci sono un certo numero di manifesti della rinnovata "Forza Italia" ed infatti nelle stesse ore si teneva un vertice ad Arcore nel quale sembra sia stato deciso di affondare il governo (con un orgasmo della Santanchè credo). Francamente non posso dire che mi mancherà il governo delle larghe intese ma mi chiedo cosa pensano, i falchi del PDL, da una nuova tornata elettorale fatta pure con la vecchia legge elettorale. Che il PD possa perdere dei pezzi è assai probabile ma loro ? Dopo aver sbandierato l'abolizione dell'IMU ci troveremo a pagarla ed è ormai chiaro che le famose larghe intese erano semplicemente uno scambio per un salvacondotto a favore del satrapo di Arcore. Ma questi pensano di continuare con il Silvio imbottito di Gerovital (vedi) circondato dal suo esercito di amazzoni in una decrepita imitazione del suo amico Gehddafi? E va bene ma come pensare di formare un governo ? Davvero credono che il 51% degli italiani andranno alle urne mormorando "povero Silvio" e lo voteranno. Nel caso non succeda con chi formeranno la maggioranza ? Ma si sa gli elettori sono coglioni, il Silvio lo aveva sentenziato per quelli di sinistra , ma metti caso che .......

venerdì 23 agosto 2013

Siria

Il recente (chiamarlo ultimo purtroppo non si può) massacro di civili (compresi bambini) è ancora più atroce per un paio di "considerazioni" al contorno. La prima, quasi paradossale, è chi ha compiuto tale massacro. Non è una domanda oziosa perché ci sono alcune pericolose analogie con precedenti "casus belli" come il "famoso" incidente nel golfo del Tonchino (vedi). In effetti usare armi chimiche dopo che il presidente degli Stati Uniti, Obama, aveva detto che l'uso delle armi chimiche non sarebbe stato accettato pare davvero poco "furbo". Ma al di là di qualche "ragionevole" dubbio sull'evento in questione rimane sul tavolo tutto il conflitto che da (troppi) mesi insanguina la Siria. E qui si tocca con mano un altro problema : la comunità internazionale è di fatto ferma davanti a questa guerra civile. Cina e Russia (viva i BRICS che tanti affari fanno fare ai nostri bottegai o albergatori) si oppongono ad ogni azione da parte dell'ONU, mentre gli altri non vogliono immischiarsi (specie dopo il "bel" risultato ottenuto in Libia) con l'eccezione della Francia dove però il presidente Hollande ha più di un motivo per distogliere l'attenzione dei suoi elettori da alcuni "problemucci" locali. Ed in tutto questo scenario l'opinione pubblica (o forse i media) cosa possono fare ? Dedicare ampio spazio ad un bacio tra atlete russe (consuetudine assolutamente normale) oppure alle unghie laccate di una saltatrice svedese. Eppure, forse, questo è l'unico "fastidio" che si può procurare all'amico (di Berlusconi) Putin sperando che da cosa nasca cosa. 
PS mi ricordo che in occasione degli Europei in Ucraina vi furono moltissime manifestazioni contro i metodi "brutali" usati in quel paese per risolvere il problema dei cani randagi. E poi ? Spero che l'attenzione sulla Russia non si limiti ad una legge omofoba durante i Mondiali di Atletica e magari anche qualche "pensierino" per la Cina non guasterebbe.

giovedì 22 agosto 2013

Venezia

Da una semplice pagina Facebook è diventata una notizia che è rimbalzata su parecchi giornali anche a tiratura nazionale, colpa forse del fatto che dei c...i di Berlusconi forse il paese (a parte i famosi 8 milioni di eletttori) non ne può più ! Parlo ovviamente della "simpatica" stangata che si sono presi 7 turisti romani : per un 4 caffe (di cui uni corretto) 3 amari 100,80 Euro ! Bisogna rammentare che per il caffè in questione, sito in piazza San Marco, si pagano 6 Euro per la musica dal vivo, una sorta di biglietto all'ingresso. Ripeto forse la penuria di vere notizie ha fatto si che questa non notizia facesse il "giro" dei quotidiani ma davvero non vedo il caso. I prezzi sono ben scritti sui listini e i turisti sono italiani quindi non si tratta dei classici giapponesi fregati alla grande (cosa che succede spesso proprio a Roma patria dei nostri 7 "eroi"). Per cui non stiamo esattamente parlando di circonvenzione di incapace ma di qualcuno che ha voluto fare l'americano (Sordi dove sei?) ma ha scoperto che per fare gli americani ci vogliono i dollari (e tanti). Se poi vogliamo metterla sul piano della immoralità di certi prezzi allora siamo al ridicolo : tutto il nostro mondo si basa su prezzi che sono slegati dal valore intrinseco, sono "sic et simpliciter" il prezzo che qualche esperto di marketing pensa che la gente sia in grado di pagare. Vale per le borse (di plastica) di Louis Vitton, per i telefonini, per i jeans o le t-shirt firmate. "Se chiedete il prezzo non fa per voi" era lo slogan (paradossale ovvio) della Rolls Royce ma riassume bene la situazione. Nel caso specifico di Venezia ho già detto che il turismo democratico la sta affondando per cui, allo stato attuale delle cose, alzare i prezzi è l'unica barriera possibile (e forse più efficace del MOSE) anche se non è così semplice la questione.
PS nei giorni successivi un giornalista (credo di Repubblica) è andato ad intervistare il proprietario del caffè incriminato e sapete cosa ha scoperto ? Che i tavolini erano pieni !

martedì 20 agosto 2013

Strano ma ,,,

Proseguiamo con la metafora de "La settimana enigmistica" e quindi oggi tocca (ma domani smetto lo giuro) alla rubrica "strano ma vero". In una mia recentissima visita a Rieti ho scoperto che è la citta italiana a più alta concentrazione di autovelox ! Scherzo , nel senso che non ho dati alla mano per poter affermare che ci siano meno autovelox che a Bolzano o Aosta ma il loro numero è davvero raggelante. Tutta la cittadina è letteralmente invasa da queste colonnine azzurre che vigilano sulla osservanza dei limiti (50 km). Mi chiedo cosa sia successo negli ultimi anni in questa comunità di neppure 50 mila abitanti per giustificare una simile severità ? Corse clandestine sui marciapiedi, gran premi di motocross nei parchi per l'infanzia ? Non saprei ma se vi capita di passare per Rieti tenere il piede leggero : uomo avvisato mezzo salvato.

lunedì 19 agosto 2013

Forse non tutti ...

Qualcuno ricorda la "famosa" rubrica de "La settimana enigmistica" : forse non tutti sanno che ? Eccovi un bell esempio : "stop and frisk". Questo è il nome semi ufficiale di una legge che qualche settimana fa ha promulgato il sindaco di New York (e forse futuro presidente) Michael Bloomberg. In cosa consiste questa legge ? Nella facoltà, per la polizia, di fermare (stop) qualcuno per controllarlo (frisk). E allora ? E allora sembra che per la costituzione americana (articolo 4 e 5 credo) questo non sia permesso ! Lo abbiamo visto in mille film : il protagonista (alla guida) fermato dalla polizia chiede : "cosa ho fatto agente?". Non si viene fermati se non in presenza di un reato. In realtà le associazioni americane pro libertà hanno denunciato il fatto che l'80% dei fermati era ispanico o afroamericano ! Comunque il buon Michael non è nuovo a battaglie "ardite" come quella contro le bevande troppo zuccherate (anche se in quella occasione la perse).
Ps strano paese gli States, ti controllano il telefono, internet ma non possono fermarti "solo" per un controllo .

sabato 17 agosto 2013

Egitto

Davvero difficile capire come si possa uscire dalla crisi egiziana. Una crisi che evidenzia una volta di più come la democrazia non si può scaricare a mo' di app e che le potenze occidentali (Stati Uniti in testa) fanno una fatica immane a districarsi nelle questioni medio orientali (d'obbligo citare l'Iraq). Ma vorrei "proporre" una differente lettura (non certo risolutiva) della crisi. Non ho trovato negli articoli che ho letto una analisi economica della situazione. Perchè non voglio essere l'ultimo dei marxisti ma credo che dietro anche una sanguinosa guerra come quella dei giorni attuali si celino motivazioni economiche. Riassumiamo la situazione egiziana : quasi 85 milioni di persone che devono stiparsi nell'unica parte abitabile che coincide con il letto del fiume Nilo. Il fatto che in tutto il mondo vi siano egiziani emigrati significa che laggiù non vi è lavoro per tutti e la crisi mondiale non ha risparmiato quel paese. Aggiungo che l'Egitto è si un paese musulmano ma con il 20% di cristiani (copti) che mi pare abbiamo un peso "economico" maggiore del loro 20%. Quindi temo che al di là della contrapposizione tra stato laico o teocratico vi siano ben precisi modelli economici a confronto.

mercoledì 14 agosto 2013

Camera

La recente "uscita" del presidente della Camera (C maiuscola ovvio), Laura Boldrini, di pubblicare online (andava bene anche un ciclostile) gli stipendi dei dipendenti ha, come ovvio, suscitato un vespaio. Su "Repubblica" di ieri venivano riportate una serie di irose dichiarazioni guarda caso anonime. Ammetto che a nessuno piace il ruolo del capro espiatorio ma le loro obiezioni sono difficilmente accettabili. La prima è di veder pubblicato il loro stipendio : e allora ? "Non siamo politici" è la tesi difensiva e io rispondo peggio perché un politico posso sempre decidere di non votarlo ma tu caro (e non nel senso di affettuoso) dipendente no quindi direi obiezione respinta. "Ma noi facciamo funzionare il parlamento!". Questa è quasi comica. Se non per quello per quale altro motivo ti pagherebberò sennò ? E poi il giorno che voi o uno dei vostri cari (stavolta con l'altro significato) si trovasse in una sala operatoria li si che occorre gente che faccia funzionare la "baracca"!
Ps leggo che a Milano occorrono 200 persone nelle guardie mediche ma al concorso si sono presentati solo il 20. Non ho dati certi ma ho la netta sensazione che gli stipendi siano più bassi.

lunedì 12 agosto 2013

Legge

Il recente (ed ennesimo) suicidio di un adolescente (sempre maschi forse uno psicologo ha una risposta io no) che non è riuscito a convivere anzi a sopravvivere alla sua omosessualità rende ancora più stridente il fatto che la politica perda tempo su altri versanti e non vari la tormentata legge contro l'omofobia. Certo che il fatto che uno dei problemi "urgenti" si chiama Silvio Berlusconi non aiuta visto che di sicuro il satrapo di Arcore i gay non li ama molto. Eppure bisogna ricordare che una legge serve a poco. Siamo pieni di leggi che vengono puntualmente e giornalmente disattese. Ci vuole un cambio a livello di società ma in un paese vecchio, in crisi e con poca considerazione della cultura la vedo difficile.
Ps a Sesto San Giovanni si è suicidato un imprenditore. Mi sembra che fosse tempo che non sentivo più un fatto del genere. Allora hanno ragione nel dire che la crisi è finita ? Dubito, temo piuttosto la solita "lente mediatica" che ormai non considera più "notizia" i suicidi per motivi economici.

domenica 11 agosto 2013

Obama

Sembra che quindi il buon Barack (Obama) voglia cambiare il "patrioct act" di bushiana memoria. Era ora visto che ormai siamo a 12 dal famigerato 11 settembre. Magari in un futuro prossimo verrà chiuso pure Guantanamo. Nell'attesa di capire come verrà cambiato il suddetto "act" propongo una medaglia per Snowden grazie al quale è emessa la "magagna". Qualcuno lo ha definito un patriota forse esagerando ma i delinquenti sono fatti diversi.
Ps l'abbronzato Obama è molto attivo ultimamente ed ha usato un suo potere (non succedeva dal 1987) per bloccare gli effetti di una sentenza sfavorevole alla compagnia Apple. Il contenzioso era relativo all'utilizzo di brevetti di proprietà Samsung. Ora vi è un altra sentenza praticamente opposta e sono moltissimi quelli convinti che il presidente userà di nuovo il suo potere. Capisco non voler mettere il "mercato" in ostaggio del primo giudice (magari in cerca di notorietà) ma allora a cosa servono i brevetti ?

sabato 10 agosto 2013

Lega

Capisco bene che la Lega abbia parecchi problemi a spiegare ai suoi elettori cosa di fatto siano. Il Silvio, nel suo ultimo proclama video ha proprio esordito salutando "gli amici della Lega". E in Lombardia Maroni è stato ovviamente eletto grazie anche ci voti del PDL. Quindi per gente che si dichiara anti berlusconiana è dura. Ma prendersela con il ministro Kyenge mi sembra davvero la dimostrazione che non vi sia più nulla da dire. O meglio nulla da dire di sensato perché proprio pochi giorni orsono Salvini (un altro maitre à penser ) ha proposto un referendum per abolire il ministero della integrazione ritenuto, da lui, inutile ! E dei ministeri a Monza cosa dobbiamo dire ? Caro Salvini il problema non sta minimamente nella signora Kyenge.
Ps hanno rubato per la seconda volta a casa di Calderoli ! Non sarà mica la banda degli oranghi ?

venerdì 9 agosto 2013

Nomi e cognomi

C'era una volta (ma questa è una fiaba per adulti) il sistema retributivo. Si andava in pensione sulla base degli ultimi stipendi, indipendentemente da quanto si fosse versato. Davvero una bella favola ma non poteva durare. In effetti il sistema retributivo presuppone una crescita demografica che nel primo dopo guerra l'Italia ha anche avuto ma che si è poi miseramente fermata. A questo aggiungiamo una certa propensione dei pensionati a voler godere sempre più a lungo della pensione, insomma non muoiono più come una volta. Quindi allungamento della vita e scarsa natalità hanno fatto saltare il sistema in particolare il "sistema" INPDAP ossia quello della pubblica amministrazione dove tra baby pensionati e promozioni concesse all'ultimo ne abbiamo visto di ogni. Oggi grazie alla deputata Debora Bergamini del PDL (quando è giusto è giusto) abbiamo nomi e cognomi dei "super" pensionati che (azzardo) sono beneficiari del sistema retributivo. E così scopriamo che il signore che sorride nella foto (ne ha ben donde) è il record man dei pensionati con 91mila Euro e spicci al mese, beninteso lordi, ma comunque una cifra direi imbarazzante. Una situazione davvero non accettabile in un periodo in cui ci sono licenziamenti oppure contratti di solidarietà e quant'altro. Qualcuno nei panni del paladino dei più forti dirà : "non si possono toccare i diritti acquisiti !". Giusto (diciamo) infatti non metto in discussione la tua pensione ma la tua  tassazione si, quindi restino pure (diciamo ancora) i 91mila Euro ma che la tassazione (che poi torna allo stato) sia "appesantita". Questo è già successo decine di volte quindi nessuno venga a strepitare sulla (presunta) intoccabilità. Parlano di tagliare del 25% cento gli stipendi dei manager pubblici (e sono solo parzialmente d'accordo) e a questi signori nulla ? Sono già stati fatti, ad onor del vero, interventi sulle maxi pensioni ma direi che vi è ancora spazio per altre manovre. Capisco che gli interessati saranno restii a collaborare ma le loro pensioni sono di fatto a carico della comunità e se bisogna tirare la cinghia che la tirino un po' tutti.

giovedì 8 agosto 2013

Londra

Trovo una sottile linea rossa che unisce due fatti avvenuti nella capitale britannica. Il primo era il colossale "tappo" (15 tonnellate) di schifezze che hanno intasato le fogne , il secondo la prima degustazione di hamburger sintetico. Non voglio nulla togliere ai signori dell'atomo di Ginevra ma questa seconda notizia mi sembra interessante quanto il "famoso" bosone (che abbiamo finalmente trovato e adesso cosa succede?. Sgomberiamo subito il campo da un paio di stupidate dette nei vari articoli : il costo di 250.000 Euro è ovviamente relativo ad un prototipo, non sono in grado di dire se potrebbe mai scendere a livello "McDonalds" ma penso di si quindi inutile ironizzare; il gusto non è il massimo , ma certo perchè non paragoniamo la prime vetture di Benz con "LaFerrari" allora ? Diciamo che questo hamburger rappresenta l'inizio di una strada senza ritorno. Una strada che potrebbe anche mettere fine alla polemica tra vegetaiani e non, perchè l'unica vera motivazione indiscutibile per limitare il consumo di carne è l'impatto ambientale ma in questo caso si può quasi dire azzerato. Quindi considerate le richieste sempre maggiori di carne che arrivano dai paesi emergenti (che manco a farlo apposta sono pure popolosi) direi che oggi abbiamo una buona notizia (anche se non immediata). Forse ho letto troppi libri di fantascienza ma la prospettiva di cibi sintetici allontana distopie alla "Soylent Green".
PS lo show è stato tenuto a Londra ma i ricercatori sono olandesi capitanati dal professor Mark Post...... e se non lo meritava lui 

mercoledì 7 agosto 2013

Sofri

L'altro giorno su "Repubblica" (cartacea) Adriano Sofri sentenziava che democrazia ed economia fanno a pugni. Concetto che sottoscrivo e di cui ho appena scritto (che Sofri sia un lettore in incognito del blog ? troppo onore). Ma sul resto dell'articolo non sono così in linea. L'articolo parlava di come il dissenso politico sia represso in Kazakistan portando ad esempio l'ormai "famoso" caso Ablyazov in cui l'Italia ha avuto una parte abbastanza penosa. Ma torniamo all'articolo : la prima considerazione è che la democrazia è merce rara quindi non è certo il paese dei cosacchi ad essere "rara avis" (citazione colta eh eh) ma dove davvero non sono d'accordo è sulla "santificazione" del sopra raffigurato Ablyazov. Ora su di lui pende un procedimento giudiziario da parte della magistratura inglese, è stato ministro e banchiere in Kazakistan. Non mi sembra esattamente il profilo del "povero" dissidente. Francamente la solidarietà alla bambina è fuori discussione, ma sulla moglie e lui qualche dubbio mi sorge. Caro Adriano (Sofri) non è che ci stiamo immischiando in un regolamento di conti tra gangster ?

martedì 6 agosto 2013

Zimbabwe

Storditi , intristiti, anestetizzati dal penoso teatrino politico di questi giorni non siamo quasi più in grado di percepire il mondo che esiste al di là dei nostri confini. Qualche giorno fa si sono svolte le elezioni in Zimbabwe ed ha vinto Robert Mugabe. La cosa si ripete dal 1987 ma esistono fondati dubbi che il risultato elettorale sia inficiato da brogli (come anche per le precedenti elezioni). Esistono libri, film che raccontano come in quel lembo di Africa esista una dittatura "vecchio" tipo con uccisioni, sopraffazioni e quant'altro. La comunità internazionale mostra preoccupazione (che frase ipocrita) ma tutto qui. In realtà Mugabe è solo uno dei tanti dittatori che insanguinano l'Africa e specialmente in Italia non ce ne preoccupiamo molto eppure li si sta giocando una partita (chiedere ai cinesi che stanno facendo shopping a destra e a manca) che prima o poi ci toccherà da vicino. 

venerdì 2 agosto 2013

The end ?

La Cassazione da emesso il suo verdetto : colpevole con l'unico "contentino" del rinvio ad altra sede della interdizione dai pubblici uffici. Da quel poco che si capisce direi che non è un verdetto politico ossia la Cassazione ha preso atto che i due processi precedenti avevano sufficienti motivazioni per le condanne espresse. Quindi sentenza passata in giudicato, sentenza definitiva. Oddio i difensori hanno detto che ricorreranno alla UE, spero per loro che non siano gli stessi giudici che hanno condannato Rete4 e la cui sentenza è stata disattesa da anni. Ma torniamo al signor Berlusconi Silvio da oggi con la fedina penale non più immacolata. Al di là di tutti i tecnicismi ed autorizzazioni varie il nostro Silvio non è più candidabile. Poco male può sempre seguire l'esempio di Grillo visto che ha già dichiarato che non farà come Craxi. In effetti dubito che si leverà da....lla scena politica. Ma siamo in un paese di diritto (checchè ne dica lui) e questo è un suo diritto. A proposito della scena politica resta da vedere cosa succederà. Al di la delle ovvie esternazioni folkloristiche di Santanché , Brunetta o Verdini (che trio) vi è il rischio concreto che le "larghe intese" vengano meno (la Biancofiore ha già rimesso il mandato, vabbè ce ne faremo una ragione). Ma , lo ripeto, una crisi oggi sarebbe di nuovo in mano a Napolitano e si tornasse alle urne (non vedrei altre possiblità) lo faremmo sempre con il porcellum. Aveva ragione di turarsi il naso Montanelli , ma oggi ci vuole la maschera antigas.

giovedì 1 agosto 2013

800

Scriviamola come vogliamo ma la cifra è questa : 800 ... milioni di Euro. A tanto ammonta il debito della chiesa slovena. Un cifra enorme (considerata la maggioranza cattolica del paese direi "della Madonna!") che ha portato i due maggiori rappresentanti del clero locale, i vescovi di Lubiana e Maribor, alle dimissioni. Sui giornali ci sono state disquisizioni sulla fantomatico (per me) canone 401 del Codex in virtù del quale hanno presentato le dimissioni "per gravi motivi" ma, nella sostanza, sono stati "fatti fuori" da Papa Francesco. Il quale sta davvero giocando a fare il castiga matti, soprattutto nei confronti della parte secolare della Chiesa, facendo quindi onore al nome che porta. Ma torniamo alla nostra confinante, la Slovenia. Il dissesto delle diocesi va di pari passo con quello dello stato che è sull'orlo della bancarotta. Eppure era considerato un paese modello. Davvero uno scenario "complesso" quello che abbiamo di fronte, a livello mondiale. I "miracoli economici" sono di due tipi : quello sloveno (ma anche spagnolo, argentino, greco) basato su un indebitamento "allegro" (diciamo così) oppure quello turco (o anche singaporegno) basato su un regime "severo" (per non dire fascistoide). Sembra che la democrazia faccia a pugni con l'economia. Ma esiste un 'altra chiave di lettura : parlando di tipo allegro possiamo citare appunto Argentina, Slovenia, Irlanda, Spagna, Portogallo e anche la nostra Italia. Tutti paesi cattolici ! Sta a vedere che dobbiamo ringraziare la Grecia di esistere!