domenica 30 ottobre 2016

Gomma

Mi sono trovato a percorrere sabato scorso la Serenissima, la autostrada Torino Venezia (nello specifico il tratto da Milano verso la laguna). Su tutto il percorso è attivo (o almeno così proclamano i cartelli) il sistema di controllo della velocità "tutor". Visto che non stavo andando a salvare delle vite ho puntato il "cruise control" (grande invenzione) giusto sotto i 130 e così ho percorso l'intera tratta. Eppure sono stato superato parecchie volte da suv tedeschi che superavano abbondantemente il limite (mi rendo conto che il riferimento ai suv può suonare "razzista" ma questa era la realtà anche se poteva, in effetti, trattarsi di pura coincidenza). Ora delle due l'una : o costoro sapevano che il "tutor" era disattivato (chissà perché poi) oppure hanno la magica gomma che cancella le multe.

giovedì 27 ottobre 2016

Evviva

Evviva New York sta per avere una nuova linea del metro! Dovrebbe entrare in funzione nel dicembre 2016 come regalo di Natale per gli abitanti della Grande Mela. La denominazione sarà "Second Avenue Subway" (per maggiori dettagli vedi). La cosa abbastanza incredibile è che il primo "progetto" di questa linea risale al 1919 giusto alla fine della Grande Guerra! Diciamo che qualcuno al municipio si è messo una mano sul cuore (e l'altra sul portafoglio) è ha pensato che un secolo per realizzare una metropolitana può bastare. Già questa storia fa sembrare la Salerno - Reggio Calabria una bazzecola ma in realtà è solo la punta di una iceberg. Spulciando su Wikipedia (esorto a fare una piccola donazione) scopri che dal 1940 sono state aggiunte solo 29 stazioni in 75 anni! E chi ha visitato New York ha dovuto fare i conti con un traffico imponente e mezzi di trasporto spesso a livello di carro bestiame. Quindi non è che non vi fosse la necessità di nuove fermate e / o linee. Ora questa è la ennesima dimostrazione di come gli Stati Uniti d'America siano molto bravi a proiettare un immagine "luccicante" che però come dice il proverbio : "non tutto ciò che luccica è oro". 
Ps questo non rende migliore l'Italia ma ogni tanto prima di citare gli USA a fulgido esempio come fanno molti, meglio informarsi.

mercoledì 26 ottobre 2016

Ghorror

Il fatto credo che lo sappiamo tutti : l'altro giorno gli abitanti di Goro (e della limitrofa Gorino) hanno piazzato per strada bancali e quant'altro per fermare l'arrivo di una ventina di pericolosi immigrati. Forse è sfuggito che questa orda barbarica era composta da donne e bambini (ma sempre negri sono si saranno detti). Esecrati persino dal Papa (ci mancherebbe) e anche dal Prefetto hanno comunque ottenuto il plauso di Matteo Salvini (ci mancherebbe). Ma oggi sul "La Stampa" vedo questo titolo "La reazione irrazionale di che si sente lasciato solo" (vedi). Il che è anche condivisibile ma non per gli abitanti del delta ferrarese, laggiù le coltivazioni di vongole sono presidiate da guardie armate 24x7, il traffico di armi con la vicina ex Jugoslavia ha fatto ricchi parecchi, ci sono persino problemi per la riscossione delle cartelle esattoriali. Diciamo che è una sorta di zona dove si fanno gli affari propri, diciamo alla Scampia. Forse proprio per queste ragioni avevano inviato donne e bambini ma avevano sottostimato il razzismo (e non solo) di costoro. A questo punto bisogna solo sperare che non diventino un esempio.

martedì 25 ottobre 2016

ONU


L'amica Francesca manifesta tutto il suo disappunto per la recente scelta operata dall'ONU ossia scegliere Wonder Woman come propria ambasciatrice. Nella sua mail si scaglia contro gli sprechi enormi di tutte queste organizzazioni internazionali, alcune addirittura preposte ad aiutare i paesi poveri! Ne ho già parlato ed è davvero uno scandalo ma fa parte del sistema capitalista in cui viviamo e che è bello vivo e vegeto alla faccia di quelli che ne vogliono il funerale (ahi l'auto citazione). Ma torniamo al punto : Wonder Woman diventa ambasciatrice ONU. Francamente una decisione poco condivisibile. La prima e più ovvia considerazione è che non si poteva trovare una donna in carne e ossa? Vero che il suo ideatore la pensò (nel lontano 1941) in chiave (pre) femminista ma insomma 75 anni non sono passati invano. Secondo fatto sono le possibili chiavi di lettura "commerciale" visto che la Marvel l'anno prossimo lancerà un film proprio sulla prorompente super eroina in cui lei sarà la protagonista (e non sola spalla come nel recente "Batman vs Superman"). Ma poi questa "donna" è per molti versi una vera rappresentazione degli stereotipi americani (ad iniziare dal succinto costume) quindi davvero poco utile ad essere un modello nel quale si possano identificare i miliardi di donne che non vivono tra New York e Los Angeles. Possibile che non ci abbiano pensato ? Ovvio che i funzionari dell'ONU non sono esattamente i ricercatori del CERN ma proprio neppure un dubbio? Forse la Marvel (che sta francamente esagerando nel riempire le sale di super eroi) ha "sponsorizzato" la cosa. Lo so a pensar male si fa peccato ma .......

lunedì 24 ottobre 2016

Esami

Gli esami non finiscono mai e ogni tot mesi mi presento per fare i miei prelievi. Pochi giorni fa ho potuto toccare con mano gli effetti di alcune "migliorie" introdotte dall'ineffabile ministro della Sanità, Beatrice Lorenzin, di cui abbiamo già parlato in occasione del maldestro "Fertitlity Day". Ma torniamo agli esami : spesi oltre 100 euro contro gli 80 dell'ultima volta. Poco da commentare, stiamo pagando anni di sprechi solo che non vorrei essere preso in giro spacciando quello che è un puro e semplice "recupero crediti" per riforma. Piccola nota : avevo solo 5 persone davanti a me per l'accettazione mentre di solito sono il triplo ma mi rendo conto che si poteva trattare di un puro caso (vero herr Gauss?). Ma la cosa più "incredibile" è successa quando sono finalmente giunto al momento del prelievo : la dottoressa preposta, prima che potessi denudare il mio avambraccio, mi ha chiesto i documenti! Che mi erano già stati chiesti in accettazione peraltro e giustamente. Davanti alla mia sorpresa mi spiega che da alcuni mesi hanno introdotto questa prassi, non saprei se su indicazione interna o del ministero. E qui arriva la chicca, con un mesto sorriso mi ha spiegato che hanno avuto alcuni casi di gente che faceva fare l'accettazione alla nonna farcita di esenzioni e poi era la nipote che si faceva fare il prelievo! Forse qualcuno ha cominciato ad avere sospetti quando hanno scoperto che una 80enne diabetica e ipertesa era incinta! Ora qualcuno (orfano del 68?) tuonerà che è proprio per lo "spropositato" aumento del costo degli esami che succedono queste cose! Forse ma i continui record di vendite di smartphone, moto, bici e soprattutto auto mi fanno sospettare che si tratti solo di "asset allocation" ossia spendo per quello che mi piace e frego lo stato per quanto possibile (ma in realtà ti freghi da solo).
Purtroppo leggendo qua e là ho scoperto che vi è persino un altro motivo per cui la persona che fa l'accettazione non è quella che fa gli esami : per avere degli esami "puliti" senza traccia di dipendenze alcoliche o peggio ma questo è delinquenza.

domenica 23 ottobre 2016

Appuntamento

Allora segnatevi questa data 1-9 Aprile 2017, settimana in cui si svolgerà la "Milano Design Week" all'interno della quale si terrà questo evento "Capitalism is over" del collettivo Raumplan (per ulteriori informazioni vedi). L'iniziativa ha un forte intento provocatorio ma leggendo tra le righe costoro sono abbastanza convinti della (prossima fine) del capitalismo. Già la location (qui la lingua inglese domina) è sospetta, per chi non è di Milano la Cascina Cuccagna è un luogo molto "cool", molto "radical chic", molto "metrosexual" insomma non è esattamente lo scantinato umido in cui si ciclostilavano volantini inneggianti al Che. Immagino i membri di questo collettivo che arrivano alle riunioni su bici ultra tecnologiche, chattano con i loro Iphone (rigorosamente di ultimo modello) e passano vacanze in Islanda o Australia. E tutto questo perché loro sono parte del capitalismo a cui vorrebbero fare il funerale. La forza (e la filosofia) del capitalismo è proprio la sua adattabilità, esattamente l'opposto del suo antagonista, il comunismo, quello si defunto. In effetti l'evento vuole essere anche retrospettivo ma quando si lanciano nella ipotesi future qui bisogna stare molto attenti. Immaginare un futuro basato su agricoltura biologica a Km zero, oggetti solo condivisi e non posseduti presuppone poche persone che possono contare su masse (di schiavi?) che forniscono tutto quello che queste felici comunità (o vogliamo riesumare il termine "comuni"?) non possono gioco forza produrre, quindi cosa stanno proponendo? Una aristocrazia "chic"? Va bene ma determinata come?  

sabato 22 ottobre 2016

Eco

Il titolo del post si riferisce al grande (e compianto) Umberto Eco. Una sua tarda frase, molto criticata, è stata relativa al fatto che Internet è pieno di imbecilli. Proprio in questi giorni ne ho avuto la ennesima dimostrazione. L'occasione è stato lo "state dinner" (l'ultimo) tenutosi alla Casa Bianca da Obama con 400 invitati tra cui la vera guest è stata l'Italia. La serata è stata a tutti gli effetti un bello spot per il nostro Apple premier, Matteo Renzi. Si può disquisire sul perché gli Stati Uniti d'America siano così favorevoli all'attuale governo (persino l'ambasciatore americano a Roma si è speso per il "Si" al referendum) ma in Rete sono esplose una serie di polemiche davvero imbecilli. Una delle tante è sul fatto che la moglie di Renzi avesse presenziato alla cena dovendosi quindi assentare dalla scuola! Ma cosa è? Nostalgia per i bei vecchi tempi del Silvio (Berlusconi) che andava ospite ai weekend nel ranch dei Bush con Bonaiuti? Ma questa è una polemica talmente stupida che non vale neppure la pena commentare mentre un'altra mi ha davvero fatto inquietare. Tra gli invitati vi era anche la para olimpionica Bebe Vio autrice del selfie (pare contro il protocollo) con il presidente Obama. Qualcuno ha scritto : "perché non portare Zanardi"?. Giusto perché e allora facciamo un minimo di storia. Alessandro "Alex" Zanardi aveva dedicato la sua vita alle corse automobilistiche riuscendo anche a raggiungere la Formula 1 (anche se con risultati non esaltanti). Il 15 settembre 2001 ha subito un gravissimo incidente dal quale è uscito vivo per un miracolo ma ha perso le gambe. Da lì ha iniziato una nuova vita che lo ha portato a vincere con la handbike svariati premi (compresi 4 ori para olimpici). Beatrice "Bebe" Vio (il nickname da 4 lettere fa vincente pare) all'età di 11 anni subì l'amputazione degli arti a causa di una meningite. Ma questo non le ha impedito di diventare una para campionessa di fioretto (compreso un oro olimpico). Ora sono entrambi campioni di vita avendo superato una difficilissima situazione ma vi è una differenza enorme : Alex, a 45 anni, ha subito un incidente praticando la disciplina che per lui significava tutto e ben sapendo i rischi che comportava mentre Bebe a soli 11 anni si è trovata suo malgrado ad essere una handicappata. Quindi situazioni ben diverse. Mi permetto di fare un corollario alla affermazione di Umberto Eco : "alcuni di quelli che scrivono su Internet sono dei veri idioti"!.

venerdì 21 ottobre 2016

Trump

Sta volgendo alla conclusione la peggior (di gran lunga) campagna elettorale degli Stati Uniti d'America. Dopo il terzo confronto televisivo sembra proprio che Hillary Clinton sia destinata a diventare la prima donna ad occupare la Casa Bianca non come First Lady. Certamente l'ultima uscita dello sfidante, il fonatissimo Donald Trump, lascia aperto uno scenario inquietante. Infatti ha dichiarato che accetterà il verdetto solo in caso di sua vittoria (e ci mancherebbe). L'ipotesi di ripetere il tragicomico (ri)conteggio avvenuto nelle elezioni del 2000 non dovrebbe essere neppure presa in considerazione ma Trump ha ormai come marchio di fabbrica quello di passare sopra ogni cosa che possa essere in odore di "politically correct". Eppure un merito glielo dobbiamo sicuramente riconoscere : quello di aver reso possibile la foto di cui sopra. Per chi risiedesse nell'interno dell'Irian Jaya i due personaggi ritratti sono Michelle Obama (prima le donne) e George Bush jr. L'occasione dell'abbraccio (in effetti piuttosto caldo) è stata l'inaugurazione del primo museo americano di storia afro americana. Il clan Bush è sempre stato un acerrimo nemico di Trump e così il nemico del mio nemico è mio amico (o amica nel caso in questione).

martedì 18 ottobre 2016

Sogno

Ma vi siete mai posti la domanda perché in Australia vanno orde di ragazzi europei a fare i raccoglitori di frutta mentre, nel Bel Paese, dobbiamo assistere allo squallido spettacolo di africani costretti ad uno stato di poco superiore agli schiavi? Perché esiste un sogno australiano risposta ovvia ma non troppo. Il lontano paese ha molti lati attraenti (con alcuni molto meno). Si può quasi affermare che il sogno australiano abbia superato quello americano. La cosa curiosa è che l'"American Dream" è stato anche molto costruito, voluto. Quanti sono i libri, i film, le canzoni che lo hanno celebrato? Innumerevoli mentre al confronto l'Australia è tuttora poco conosciuta. Chissà forse è proprio questa la chiave di lettura

lunedì 17 ottobre 2016

Teoria

L'altra sera (era sabato) ho constatato (per l'ennesima volta) che, la sera, Milano (ma credo non si tratti di un caso isolato) diventa una giungla. In una via le auto parcheggiate in seconda fila costringevano chi transitava ad un sorta di senso unico alternato. Di vigili neppure l'ombra e qualcuno pure lo giustifica dicendo che le poche pattuglie disponibili sono impegnate a fare i rilevamenti per gli incidenti. Inutile ricordare che il comune di Milano vanta un numero di vigili tutt'altro che piccolo ma la maggior parte sono imboscati negli uffici quando addirittura non fanno doppi lavori (parlo di casi reali credete). Ma si può obiettare che le multe non le fanno solo i vigili, ci sono anche gli ausiliari che però di notte spariscono a mo' di vampiri al contrario. Come mai? E qui la teoria che mi è venuta in mente : a Milano aprono in continuazione ristoranti e/o bar. Spesso di grandi dimensioni e arredati senza badare a spese il cui "modello di business" è davvero difficile da capire. Certo che se fossero soldi sporchi, soldi della mafia (ma va' esiste la mafia anche a Milano) allora le cose quadrerebbero meglio, perché è vero che possono spendere molto ma alla fine questi locali devono pur rendere qualcosa altrimenti il giochino diventerebbe sospetto (rammento addirittura il caso di un dipendente sorpreso a battere scontrini a vuoto) e quindi ben vengano i clienti anche se parcheggiano in doppia fila. E non vorremo mica che quei cattivoni del comune appioppino multe a destra e a manca rovinando la serata. Fantasia eccessiva? Forse ma un giro serale e/o notturno per Milano mostra davvero una città molto diversa (in peggio) da quella diurna.

venerdì 14 ottobre 2016

Curioso

Ho già avuto modo di (farvi) constatare come la Storia sia curiosa (nel senso di meraviglia).  Nel giorno in cui Dario Fo ha lasciato questa terra è arrivata la notizia del Nobel a Bob Dylan (per la letteratura si intende). Credo che mille abbiano già detto : "da un giullare ad un menestrello (di Duluth)",  ma credo renda perfettamente quello che è successo. E tale evento (il premio a Dylan) ha suscitato non poche polemiche soprattutto al di là dell'oceano. Sì perché gli Stati Uniti aspettavano da molto tempo un Nobel (sempre per la letteratura)  ma vedevano come candidati "ideali" De Lillo o Roth. Nel caso di quest'ultimo peraltro sarebbe sembrata una marchetta notevole vista l'uscita nelle sale cinematografiche di "American pastoral". Comunque gli svedesi (un po' in odore di comunismo) hanno scelto Dylan. Non ho competenze sulla letteratura per stabilire chi poteva essere il "miglior" Nobel ma forse gli svedesi hanno solo preso atto del fatto che il mondo cambia e quindi il messaggio poetico non è più esclusiva della scrittura. Ho sentito che Palanchuk rilascerà "Fight Club 2" sotto forma di graphic novel. Queste ultime sono diventate sempre più diffuse e non possono più essere etichettate come semplici fumetti. Molti rapper (beh non proprio molti) hanno liriche che si possono definire poetiche. Certo Dylan non è un giovanotto di belle speranze ma potrebbe essere un segnale di apertura verso questo nuovo mondo in cui viviamo. O almeno vorrei credere.

giovedì 13 ottobre 2016

Bigger, better, and cheaper

"Bigger, better, and cheaper" è il soggetto di una mail che l'amica Rosa mi ha mandato per segnalarmi la storia di Zhang Yue. Di cosa di tratti è molto ben spiegato in questo articolo davvero ben fatto. In due parole il signore ritratto nella foto promette di rivoluzionare la tecnica di costruzione dei grattacieli (e nel frattempo è diventato milionario grazie ai condizionatori). In effetti la mascella mi è caduta quando ho letto di una torre di 57 piani costruita in 19 giorni (e fossero pure 20 va bene lo stesso). La mia amica chiudeva la mail con un funesto "Goodbye west, hello China". Ora che la Cina sia destinata a diventare la prima potenza mondiale (anzi forse lo è già) non è cosa sulla quale si possa fare una discussione. Il solo mercato interno è praticamente il doppio di noi europei più gli americani, quindi è solo questione di tempo. Ovvio che oltre un miliardo e 200 milioni di persone creano necessità di nuove costruzioni come noi non possiamo neppure immaginare e come dice il detto : "l'appetito aguzza l'ingegno" ed è quindi logico che i "palazzinari" cinesi non si accontentino di costruire ma cerchino anche nuove tecnologie (che dichiarano essere pure più sicure). Certo che questo sviluppo così veloce e frenetico ogni tanto perde dei pezzi per cui abbiamo il simpatico fenomeno delle "ghost cities" su cui esiste una pagina Wikipedia (anche se necessita di un aggiornamento). Inutile usare questo ambito per decretare l'avanzata della Cina, che sarà comunque ineluttabile. l'Occidente è destinato ad avere un ruolo sempre più secondario e d'altra parte se pensiamo al più "famoso" palazzinaro americano, Donald Trump, direi che ce la siamo anche cercata.
Ps e che dire dell'Italia? Direi nulla, un paese la cui popolazione rischia la decrescita non ha nessun bisogno di mirabolanti tecnologie costruttive, anzi direi che da noi il problema è esattamente l'opposto : abbiamo costruito sin troppo.

martedì 11 ottobre 2016

Consolazione

Si diceva che il terzo millennio sarebbe stato quello delle donne. Per carità siamo solo agli inizi ma se il buongiorno si vede dal mattino. Ogni giorno leggiamo di questioni "coniugali" risolte tramite botte o peggio. La campagna elettorale statunitense è tutta giocata sul sesso, compresa la camicetta di Melania Trump. Non vi è da stare allegri eppure anche se è difficile da credere temo che questo, oggigiorno, sia il migliore dei mondi possibili (o il meno peggio che non è esattamente la stessa cosa). Leggete questo articolo che parla di una città bordello in Bangladesh. A parte la giovane età (si comincia a 12 anni!) la cosa quasi incredibile è che questa "Sin City" (per essere gentili) era stata chiusa ma le stesse organizzazioni femminili ne hanno chiesto la riapertura perché altrimenti queste donne (stimate 700) non avrebbero avuto futuro. Vale la pena di ricordare che il Bangladesh è uno degli stati più poveri del mondo quindi una (ex) prostituta che cerca lavoro non deve essere facile. Rammento anche che il Bangladesh è comunque uno stato islamico alla faccia di qualcuno che sostiene che il l'Islam tutela la donna. Però l'articolo parla dei Tuareg che pur avendo abbracciato l'Islam hanno mantenuto tutta una serie di usanze non proprio in linea con il Corano. Ma l'articolo menziona anche il fatto che adesso i Tuareg sono stretti tra l'Isis (al nord) e Boko Haram (al sud). Vedremo, intanto consoliamoci con il fatto di vivere nella parte migliore del globo.

lunedì 10 ottobre 2016

Rumore

In questi giorni a Parigi si sta tenendo l'annuale salone dell'auto. Questa edizione sembra essere decisamente virata sull'auto elettrica. Ormai tutti i costruttori sono in qualche modo coinvolti e persino Wv si è accorta che l'auto elettrica (nelle sue varie declinazioni) è destinata ad aumentare le sue quote di mercato. Certo le promesse autonomie (400km) potrebbero davvero significare la svolta anche se vanno tutte verificate su strada cercando di evitare qualche spiacevole "misunderstanding" come per le emissioni (Wv ti ricordi?). Ma intanto lasciatemi sognare città tipo quella sopra raffigurata a zero emissioni e zero rumore. Ma come sento un rombo cupo dal fondo della strada..... Eh si perché in questo scenario idilliaco le due ruote (quelle con motore, le moto per intenderci) sono per ora ai margini. Esistono grandi problemi tecnici ma si spera che l'evoluzione che si sta avendo nelle 4 ruote prima o poi arrivi anche alle 2. Intanto, però, a Milano (ma credo non solo) stiamo assistendo alla nascita di una nuova tribù di motociclisti che fracassano i timpani e non solo quelli. "Felici" possessori di moto (tipicamente di una marca americana molto "Trump") spesso elaborano gli scarichi delle loro cavalcature e con quelle frantumano i vetri del vicinato. Ora io sono stato un peccatore, negli anni 70 ero uno di quelli che andava in giro per i boschi con moto da cross, anzi da regolarità (il termine enduro è giunto dopo) che si chiamavano Ktm, Swm, Fantic, Puch, Ancellotti. Ma erano altri tempi, avevo solo 17 anni e non era neppure obbligatorio il casco. Poi le cose sono cambiate e direi in meglio. Invece questi buontemponi odierni hanno 40/50 anni, sono "stimati professionisti" che vogliono solo far sentire al mondo la "voce" della loro moto. Quindi non hanno neppure la scusante della età. Certo se ci fossero i dovuti controlli ma in questo noi italiani siamo un pessimo esempio.
Ps qualcuno ha obiettato che anche le macchine sportive sono rumorose, vero ma le Ferrari o le Porsche costano molto, troppo per cui il problema è onestamente ridotto anche se non va sottovalutato.

domenica 9 ottobre 2016

Bob

E alla fine anche il vecchio Bob (De Niro) ha voluto dire la sua. Il riferimento è al video (lo trovate ovunque) in cui si scaglia contro Trump. Condivido la sua avversione per il fonato Donald ma usare certi toni mi sembra semplicemente mettersi allo stesso livello. Ma forse vale il detto : "da che pulpito viene la predica" perché il buon Bob ha avuto problemi di violenza coniugale (e non le prendeva lui) oltre al piccolo "incidente" in Francia quando è stato coinvolto in una storia di prostituzione. E se può valere il fatto che oggi è un'altra persona questo è quanto afferma anche Trump quindi ... Ma alla fine credo che non pesi molto la presa di posizione di De Niro (e non voglio neppure immaginare che si tratti di una mossa pubblicitaria visti gli ultimi disastri interpretati dal buon vecchio Travis). Hollywood, con le rare eccezioni di Heston o Eastwood, è sempre stata democratica (anche se sui dirigenti delle major qualche dubbio lo avrei) quindi non desta certo stupore che De Niro si scagli contro Trump. Ma la cosa davvero importante è : credete davvero che a un cristiano fondamentalista dell'Idaho importi davvero cosa dice il signor De Niro? Dubito fortemente, per gente come quelli tutta la "cricca" degli attori sono dei peccatori e basta (e peraltro certe "ideologie" di Trump non sono una vera sorpresa). Speriamo davvero nel voto delle donne. 

venerdì 7 ottobre 2016

Mayday

Immagino che più di un inglese (o anglofono) avrà giocato sul fatto che il nuovo premier inglese di cognome faccia May (che vale posso ma anche maggio).  Comunque il mayday sarà a marzo (a maggio pareva brutto anche a loro) ossia quando la Gran Bretagna (o il Regno Unito perché pure sul nome si devono distinguere) chiederà l'applicazione dell'articolo 50 del trattato UE ossia molleranno l'Europa. Da quel momento ci sarà un complesso interregno di due anni ma finiti quelli fuori dai maroni. Ma ovvio che già si cominci a discutere sulla divisione del patrimonio della vecchia zia d'oltre Manica. Sembra che Milano sia in buona posizione per accaparrarsi l'agenzia del farmaco. Che sarebbe un ottima cosa non solo per i soldi che arriverebbero nella città dove vivo ma anche per l'afflusso di ricercatori, una discreta massa di persone dotate di un background scientifico che può far solo bene alla società meneghina. E poi tale attribuzione non è casuale in quanto a Milano vi sono parecchi centri d'eccellenza che fanno ricerca quindi la candidatura è più che giustificata. Certo che quando pensi a Milano pensi alla finanza, alla Borsa (peraltro posseduta da quella londinese) e come mai non siamo candidati per sostituire la city (o almeno parte)? Il mercato obbligazionario è tra i migliori d'Europa quindi? In questo caso paghiamo la pessima situazione delle banche domestiche una peggio dell'altra. Un sistema fragile si dice ma non è del tutto esatto, i sistemi fragili sono quello portoghese o greco, il nostro è un sistema marcio. Ma purtroppo (?) se una casa ha le fondamenta fragili o marce poco importa quale delle due, è destinata a crollare.

martedì 4 ottobre 2016

Liguria 2.0

Ho avuto occasione di trascorrere qualche giorno a Lerici ed ho avuto la conferma di quanto avevo già intravisto in un weekend a Levanto. La Liguria, anzi i liguri, sono cambiati. Nei quattro giorni passati a Lerici abbiamo trovato persone disponibili e sorridenti, molto lontane dai liguri che mi ricordavo nella mia infanzia (avendo un nonno di La Spezia parlo con cognizione di causa). Insomma una nuova Liguria, una Liguria 2.0 (anche se una signora aveva avuto problemi di aggiornamento evidentemente). Bene, molto bene, visto l'incredibile numero di turisti stranieri che abbiamo trovato non esattamente a Lerici ma nelle vicine 5 Terre e vale la pena di ricordare che eravamo a fine settembre. Ovvio che il turismo non può bastare a tutta l'Italia, ma una regione come la Liguria che offre ottimi panorami, ottimo clima, ottimo cibo e pure una discreta offerta culturale non può lasciarsi sfuggire questa opportunità. Speriamo che lo abbiano capito davvero.

lunedì 3 ottobre 2016

Rettifica

Una rettifica che in realtà è una scusa, si mi devo scusare con gli ungheresi (o magiari se preferite) per aver pensato che avrebbero votato seguendo il diktat del loro padre padrone. Ho sbagliato (come molti altri) le previsioni ma questa (Brexit docet) sembra essere più la regola che l'eccezione. I magiari hanno disertato il referendum facendolo fallire (sui referendum tornerò). Quel buontempone di Orban, il premier, ha subito dichiarato : "ma il 98% ha votato a favore", ma caro il mio fascitello il 98% del 43% fa poco più del 42% quindi il paese non ti ha seguito, ma costui ha avuto persino il coraggio di affermare che : "Bruxelles deve tenerne conto", certo del fatto che in matematica se ben peggio persino dei nostri politici. Ma tornando al voto tiro personalmente un respiro di sollievo ma la partita sulla sopravvivenza della UE è ben lontana dal fischio finale. Probabilmente il fatto che l'Ungheria abbia una popolazione più giovane della Gran Bretagna ha influito in modo positivo, ma forse quelli più anziani hanno però pensato che voltare le spalle alla UE voleva dire buttarsi nella braccia di Putin (e qualcuno rammenta ancora cosa voleva dire la vita al di là della cortina di ferro). Forse si sono solo resi conto che i vantaggi di stare nella UE valgono pure qualche migrante. Comunque un pericolo schivato anche se Orban non mollerà di certo tanto facilmente.

domenica 2 ottobre 2016

Implosione

Curiosa talvolta la Storia (notare la S), oggi (per me che scrivo) si terrà un referendum (croce e delizia della democrazia) in Ungheria. Il tema è in due parole : vogliamo i migranti? O meglio vogliamo il numero di migranti che la UE ha deciso che dovremmo accogliere? Il risultato è francamente scontato e d'altra parte il regime di Orban ha sempre mostrato una cotè un poco fascistoide (anche se ciò non impedisce tonnellate di articoli che inneggiano a Budapest soprattutto come meta per i giovani meglio se etero). Inutile rammentare ai magiari che il numero di persone è tutt'altro che imponente,ma sicuramente voteranno di voltare le spalle a Bruxelles. Tra non molto ci saranno le "nuove" elezioni in Austria sempre che riescano a farle visto che la prima volta le hanno annullate poi le hanno dovute rimandare per problemi tecnici delle schede (ogni tanto mi vergogno un po' meno di essere italiano). Qui il risultato è molto meno scontato anzi dovrebbe essere un testa a testa ma in caso di vittoria della destra si prospetta un'altra uscita dalla UE, e stavolta di un paese pure Euro facente parte dei "padri fondatori". Quindi potrebbe arrivare un colpo mortale alla UE proprio da Ungheria e Austria. La cosa curiosa (?) è che questi due paesi poco più di un secolo fa' erano la base dell'impero austro-ungarico, un impero nel quale coesistevano popolazioni, lingue e religioni diverse, insomma una società multi etnica quando questa parola doveva essere ancora inventata. Quindi noi potremmo aver visto la nascita della UE e (purtroppo) la sua implosione a causa di paesi che potevano essere presi a modello per la UE. Curiosa davvero la Storia.

sabato 1 ottobre 2016

Saldi

Il dato sulle vendite al dettaglio del mese di luglio non è esattamente confortante (vedi) ma le soluzioni proposte rischiano di essere medicine anche peggiori. La Confcommercio propone una riduzione dell'Irpef che è francamente il gatto che si morde la coda : pago meno tasse quindi mi restano più soldi in tasca ed esco a comperare cose. La teoria funziona anche, la pratica molto di meno, ma chi invece è davvero fantasioso è il Codacons che bolla come "medievali" i saldi di fine stagione e ne chiede a gran voce l'abolizione (vedi). Ora non millanto di essere un esperto di GDO ma tutto questo proliferare di portali web dove comperare, tutta questa fioritura di centri commerciali sono i veri killer dei negozianti e pensare di risolvere il problema cancellando i saldi è davvero illusorio. Non che i nostri saldi non siano discutibili con il fatto che non iniziano lo stesso giorno, con i pre saldi fatti solo su invito ma da un lato la dematerializzazione (chiedete ad un commerciante di dischi) dall'altro la distribuzione assolutamente competitiva del web sono fattori destinati a scardinare le vecchie categorie dei commercianti. E poi non dimentichiamo un fattore : l'Italia è da 40 anni un paese a bassa crescita demografica, l'anno scorso (per la prima volta) la popolazione è diminuita (segno che persino l'immigrazione si è rallentata), quindi siamo sempre di meno ma sempre più vecchi. In questo scenario sociale il famoso PIL stenta a salire per pure e semplici ragioni "matematiche" quindi come mai dovrebbero crescere i consumi?