giovedì 29 dicembre 2016

Specchio

Sono convinto che la classe politica è lo specchio di una società! Non voglio dire che questo mi piaccia ma la realtà è spesso al di là dei nostri desiderata. Per cui se designi Angelino Alfano come ministro degli esteri poi non ti devi stupire di certi accadimenti (del ministro Poletti parliamo un'altra volta). Il "fatto" è un articolo comparso sulla pagina (online) de "Il Giorno". Parla di quella "minchiata" che è il "No Pants day" (vedi) che a Milano si terrà il prossimo 8 gennaio (così da sentirci "moderni") nella metropolitana (e ci credo poiché se le temperature dovessero tornare nella norma li vorrei proprio vedere in giro per la città). Comunque ognuno faccia quello che vuole e torniamo all'articolo. La redazione (non vi è firma strano) ha titolato "Senza mutande in metropolitana" scivolando su "pants" (errore oltre modo marchiano visto che "pants" ricorda più pantaloni che mutande). Ci siamo di nuovo si scrive senza neppure pensare. Ma come fa della gente ad andare in giro senza mutande? Delle due l'una : o sono disposti a mostrare al mondo intero le proprie parti intime (nel cui caso sconsiglierei di sedersi) oppure si mettono un cartellino che dichiara che sotto jeans o gonne non portano nessun intimo con prevista verifica pubblica? Internet, impresa, inglese tuonava il Silvio (Berlusconi) qualche anno fa, forse tutti i torti non li aveva.

sabato 24 dicembre 2016

Natale

Visto il periodo natalizio parliamo di doni, doni che ritengo di aver ricevuto (con un minimo di anticipo ma va bene lo stesso). Il primo è la "fine" della Salerno - Reggio Calabria. Può sembrare retorico considerarla un dono ma questi cantieri sono iniziati 55 anni fa! In pratica sono nato con questi cantieri e per tutta la mia vita (che ormai non è più cortissima) ho sempre associato alla autostrada Salerno Reggio l'immagine di un cantiere ma adesso è finita. Oddio qualche voce fuori dal coro c'è ed è probabile che qualche scampolo di cantiere ci sia ancora ma il grosso è fatto. D'altra parte a tutti quelli che si sono messi a sottilizzare proporrei di fare un simpatico giro sulla Milano Torino dove di cantieri ce ne sono ancora parecchi e non se ne vede la fine. E poi si parla del sud, anche se vale la pena di ricordare che la famigerata autostrada è tuttora gratis in barba ad ogni logica economica. Ho ricevuto un altro dono (proiettato nel futuro) che è l'annuncio della produzione delle prime batterie di carta (vedi). Attenzione prima di brindare prendiamoci tutto il tempo del caso perché la strada è lunga. Allo stato attuale la potenza di questi prototipi è quasi nulla, sarebbe come voler illuminare una città usando delle lucciole, ma una luce in fondo al tunnel (mi sembra l'immagine appropriata) sembra esserci. Speriamo e intanto auguri.

venerdì 23 dicembre 2016

Brutto clima

In effetti a Milano c'è un brutto clima, la foto lo testimonia. La pianura padana quando si accendono i termosifoni diventa una mezza camera a gas. Ma il brutto clima a cui si riferiva una madre non è quello atmosferico. A fine novembre questa donna denunciava (vedi) il fatto che suo figlio era stato fermato solo perché nero o per dirla alla FBI non era "white caucasian" o per dirla alla Silvio era un po' abbronzato. Non mi risulta che il giovane fermato abbia subito altro che una esecrabile perdita di tempo. All'epoca ci furono parecchi post a sostegno della madre contro il razzismo (presunto) delle forze dell'ordine. Oggi vorrei chiedere alla stessa signora cosa ne pensa del fatto che degli agenti abbiano fermato (e ucciso) il tunisino responsabile dell'attentato di Berlino, costato 12 vite. Di certo quei "fascistoni" dei poliziotti hanno fermato quel ragazzotto solo perché magrebino salvo poi beccarsi una bella pallottola calibro 22 nella spalla (fortunatamente). E non era un fermo mirato, ma un semplice controllo. E allora cara signora? A me è capitato di essere fermato (una sera 3 volte giuro) e non sempre a causa di infrazioni commesse, talvolta per puri e semplici controlli. Ma non avendo nulla da nascondere mi sono limitato a dire "buona sera agente". Ora mi rendo conto che i controlli a campione si prestino a discriminazioni ma cara signora cosa propone ? Blocchi della strada in stile israeliano? Siamo così disposti a passare ore in fila ad un check point? Credo di no. Resta inteso i controlli (a campione e non) non sono la soluzione, ma solo un rimedio. La soluzione è rimuovere le cause di questo odio che è divampato sotto la falsa bandiera di una guerra di religione. Ma non è soluzione facile da trovare (non voglio credere che sia impossibile) e di certo richiede tempi lunghi, ma nel breve non possiamo che rallegrarci dei controlli.

martedì 20 dicembre 2016

Ragione

Come si dice : "facciamocene una ragione". La "ragione" è il signore della foto, Donald Trump, che sarà il quarantacinquesimo presidente degli Stati Uniti d'America. Ogni giorno la stampa si scaglia contro di lui ed ecco che  l'amica Francesca mi suggerisce questo articolo nel quale "The Donald" si contraddice (fosse la prima volta) sul tema del riscaldamento globale. Note le sue posizioni "negazioniste" sul tema (ossia non è l'opera dell'uomo a far crescere la temperatura) quando però ha visto il suo golf club (per miliardari ovvio) irlandese minacciato dalla tropicalizzazione del clima ha pensato bene di creare un muro per difendersi usando proprio la motivazione climatica per convincere le autorità che, peraltro, non si sono minimamente fatte convincere. Ripeto, ogni giorno leggiamo di sue dichiarazioni raggelanti, di episodi (passati e non) della sua vita per lo meno discutibili eppure cosa è successo ieri? Che i grandi elettori hanno confermato la vittoria di Trump (vedi). Solo 2 elettori hanno "tradito" ma per "par condicio" occorre dire che 3 democratici non hanno votato Clinton. Quindi si mettano il cuore il pace Michael Moore o i Verdi, il teorico voltafaccia dei grandi elettori non vi è stato affatto, i repubblicani avranno anche fatto buon visto a cattivo gioco ma per adesso stanno al gioco. Prepariamoci quindi ad un quadriennio che ci potrebbe riportare (come dice Rampini) ai "favolosi" anni 80 dove il mondo di oggi affonda le sue radici peggiori. Staremo a vedere come Trump si comporterà una volta che dovrà davvero gestire un paese complicato come gli States (per non parlare del resto del pianeta) e non potrà limitarsi a scagliare i suoi tweet. 

domenica 18 dicembre 2016

Banche

Ci risiamo, si parla ancora di banche, anzi di salvataggio delle banche. Dopo aver scongiurato il crollo di due popolari "top" (Banco e BPM) con una bella fusione che per un paio di anni creerà una cortina fumogena sui reali benefici di questa operazione, siamo di nuovo alle prese con la grana MPS (nel frattempo Unicredit annuncia altri 6500 esuberi ma ormai neppure il bancario ha più il posto fisso). Per ciò che riguarda MPS molto probabilmente l'Italia (e quindi noi) dovrà mettere mano al portafoglio e "salvare" il corrotto e decrepito istituto di credito senese. Eppure le banche dovrebbero essere dei discreti centri di profitto e a tal proposito ho trovato questo articolo che stigmatizza il "problema" dei costi di gestione che le banche applicano ai fondi e similia. L'articolo non si pone il problema se questi costi siano o meno giusti o meglio commisurati (questo sarebbe davvero un eccesso di zelo, quasi da vetero comunisti), no il punto è che i costi che vengono "esposti" sono solo un parte (circa la metà) dei costi reali che gravano sulle gestioni. Quindi le banche ci lucrano e parecchio ma nonostante questo dovremo sborsare altri soldi per salvarle. Che strano mondo.

sabato 17 dicembre 2016

Strada

La strada per una Europa unita e forte passa di certo attraverso un centro di accoglienza. Senza risolvere il problema migranti a livello europeo saremo sempre (più) in balia di populisti / estremisti che porteranno alla disgregazione la non certo saldissima UE. Molti, me compreso, hanno tirato un sospiro di sollievo sentendo il risultato delle (seconde) elezioni austriache (vedi). Per chi non lo sapesse il "vecchio" Van Der Vellen ha battuto il "giovane" populista Hofner con una netta maggioranza (al secondo turno). Un fatto direi importante è che, al di là dello stop subito dall'onda populista, il nuovo presidente austriaco è un indipendente (sostenuto dai Verdi). Sembra che i non "allineati" abbiano successo forse per il fatto che questa loro indipendenza li rende un po' automaticamente anti sistema come Sanders, Grillo e Trump! Come si vede un partito davvero trasversale. Ma per tornare al punto non si pensi che la marea populista sia stata battuta, anzi. Solo qualche giorno prima, in Ungheria (vedi), un sindaco ha vietato moschea, velo e muezzin (evidentemente la preghiera del mattino era troppo!) approfittando della nuova costituzione voluta da Orban che lascia ampi margini di "manovra" in tema di religioni (almeno quelle non cristiane). Strada molto lunga e pure in salita.

venerdì 16 dicembre 2016

Tic tac

La notizia è fresca di stampa (si diceva una volta) : il sindaco di Milano, Beppe Sala, è indagato per gli appalti EXPO (vedi). Immediata la sua risposta : "non conosco le accuse ma mi auto sospendo". Vorrà dire che si farà le vacanze di Natale in tutta tranquillità ma considerati i tempi della giustizia mi domando quanto possa durare il suo "limbo". Per essere sinceri non mi sembra (dopo soli 6 mesi ma sono i primi) un sindaco troppo presente, forse più interessato ai "grandi" temi che al "day in, day out" ma questo non significa che debba abdicare il suo ruolo. In questo emula il suo mentore, il pre pre sindaco, Letizia Moratti che non brillava certo per presenzialismo. Ma il punto non è questo, il punto è che appena il governo Renzi è caduto (anzi appena Matteo Renzi è caduto perché il nuovo governo mi sembra molto simile) la magistratura, come una perfetta bomba a orologeria ha affondato il colpo su uno che poi mi risulta essere un "renziano" piuttosto tiepido, ma questo poco importa. Massimo rispetto per il ruolo della magistratura, lasciamo che facciano il loro lavoro (speriamo solo in tempi non geologici) ma è molto difficile credere alle coincidenze in casi come questo e spero che i PM coinvolti se ne rendano ben conto. Come non ricordare le polemiche di Camillo Davigo contro il referendum (anche se l'associazione dei magistrati si era astenuta dal prendere posizione)? Bene, aspettiamo quindi le conclusioni dell'inchiesta ma se fosse tutto infondato che tipo di considerazioni dovremmo trarre? Ho sempre detto che tra un magistrato ed un avvocato non ci penso un secondo e scelgo il magistrato ma ritenere che il meglio della nostra società si sia "coagulato" proprio negli organi della magistratura è cosa contraria alla statistica (e al buon senso).

lunedì 12 dicembre 2016

Futuri

La notizia potrebbe essere una delle tante bufale che girano sulla Rete ma come giustamente puntualizza Ansa qui fa da' garante la Nasa. Attenzione la Nasa è un ente dai budget astronomici (è il caso di dirlo) per cui ha più di un motivo per cercare di trovare fondi soprattutto in vista di una nuova amministrazione (leggi "The Donald" Tump) che non sembra avere molto a cuore queste strutture costose e sempre un po' in odore di sinistra. Ma veniamo alla notizia vera a propria : sembra funzionare il motore EM che ha la particolarità (diciamo così) di produrre energia (spinta) dal vuoto! Il meccanismo teorico è basato sulle leggi (davvero poco comprensibili) della quantistica che permettono di "farsi prestare" dell'energia. Lasciamo ai teorici capirci di più quello che ci interessa è che abbiamo un motore che, tanto per essere chiari, funziona senza carburante. Prima considerazione : non serve sul nostro pianeta quindi non correte a vendere la vostra autovettura. Secondo le verifiche sono d'obbligo onde evitare di cadere di nuovo in una "fusione fredda" (vedi). Sembra (ma qui le fonti differiscono) che la spinta sia pochina ma nello spazio poco conta. Ma molti favoleggiano già viaggi da qui a Marte in soli 70 giorni! Ci risiamo, il viaggio spaziale non è molto adatto agli esseri umani e ormai che sappiamo che non ci sono omini verdi con il naso a trombetta ad accoglierci sul pianeta rosso quindi tanto vale mandarci dei robot (che in caso di problemi come quello avuto dalla sonda Schiaparelli evitano di fare vedove(i) e orfani). Invece bisogna lavorare per l'ascensore spaziale (vedi) che ci permetterebbe di vincere il nostro grande nemico : la gravità. 

sabato 10 dicembre 2016

Pasticcio

Andiamo con ordine prima vi era stato l'attacco ad Hillary Clinton da parte del FBI poco prima delle tragiche elezioni di novembre (sempre per la storia delle mail). Oggi il Washington Post riporta delle "indiscrezioni" da parte della CIA su interferenze da parte di hacker russi tese a favorire Donald Trump. Quindi abbiamo FBI pro Trump e CIA pro Clinton. I bisticci e i pasticci tra i federali e gli agenti segreti hanno costituito l'ossatura di centinaia di sceneggiature e anche stavolta sembra che siamo dinnanzi al solito conflitto. Solo che la CIA mi sembra si stia muovendo davvero male, in primis perché sarebbe lo stesso reparto di "intelligence" che aveva denunciato le armi di distruzione di massa di Saddam Hussein e sappiamo com'è andata. D'accordo è passato molto tempo però non si può tirare in ballo una nazione del peso della Russia senza prove concrete e, comunque,  farlo ora è troppo tardi per influenzare il voto. Certamente se vi fossero le prove concrete di interferenze credo sarebbe possibile invalidare le elezioni ma questa mi sembra un altra sceneggiatura da b-movie (o anche meno).

venerdì 9 dicembre 2016

Addio

Concedetemi un post personale e davvero  nostalgico ma quando ho letto della scomparsa di Greg Lake ho davvero sentito un pezzo della mia gioventù sgretolarsi. Prima se ne era andato Emerson e poi Squire e poi il duca bianco Bowie e sto certamente scordando qualcuno. Erano i miei eroi, non super eroi ma quando li vedevo sul palco mi veniva il dubbio che avessero poteri sovrumani. Quando poi ho provato a suonare il basso quella sensazione si è rafforzata ma questa è un altra storia. Mi chiedo solo se oggi esistono ancora eroi, idoli come quelli che hanno segnato una parte degli anni a cavallo di 60 e 70. Non è più lo stesso mondo nel bene e nel male forse un sociologo direbbe che erano figli delle ideologie ma oggi che siano nel tempo post ideologico non hanno più ragione d'essere. E così non avrei dovuto assistere allo spettacolo talvolta penoso dei miei idoli ingrassati, spenti costretti s tornare su un palco solo per pagare mutui, alimenti e agenti disonesti (ma loro erano stati dei gran fessi). Vero ma quello che mi hanno dato valeva la pena di vederli invecchiare (come me peraltro) . Un po' come tanti degli errori fatti da giovane, ti hanno fatto male ma li rifaresti perché ti hanno dato molto più che un po' di sofferenza.

giovedì 8 dicembre 2016

Butterfly

Ieri sera ho seguito in televisione la prima della "Madama Butterfly". Ammetto di non capirci molto ma mi è piaciuta. Quando siamo giunti alla fine ho colto una strana analogia tra il suicidio di Cho Cho San e quanto stava accadendo a Roma. Infatti il palco reale era sguarnito di politici (diciamo romani) perché proprio in quelle ore il nostro ineffabile Apple premier, Matteo Renzi, saliva al Quirinale (detto il Colle ma visto che ce ne sono 7 meglio fare chiarezza) per rassegnare le dimissioni (anche se mancherebbe la magica parola "irrevocabili"). L'analogia con la triste (anche se molto moderna) vicenda della geisha pucciniana è che le anche il governo Renzi si è suicidato. E come nelle migliori tradizioni nipponiche il harakiri si fa a due mani. La prima è ovviamente quella di Matteo Renzi che ha accettato (o è caduto nella trappola) di trasformare il referendum in una prova di forza dalla quale era impossibile uscire vincente (visto anche il numero di nemici che si era creato). La seconda non è quella di Grillo o Berlusconi, in quel caso si parla di pugnalata (più o meno alla schiena) mentre questo è un suicidio. No la seconda mano è quella di D'Alema che si è ormai guadagnato il titolo di serial killer di governi di sinistra. Il nostro Baffino ha dichiarato che vuole lasciare la politica considerando evidentemente questo ennesimo colpo il suo capolavoro. Speriamo anche se ormai le chance per la sinistra sono davvero poche. Vedremo cosa succederà (sulla nostra pelle), intanto faccio notare la reazione praticamente euforica delle Borse. Ma come una delle principali accuse mosse al nostro (ex) Apple premier era proprio quella di essere amico dei poteri forti? Ma come nel caso di D'Alema vale il detto : "dagli amici mi guardi Dio, che dai nemici mi guardo io".

martedì 6 dicembre 2016

Scandalo

Forse mi sbaglio ma neppure la stampa di solito "barricadera" ha gridato allo scandalo davanti alla notizia che il gruppo automobilistico di cui vediamo il logo ha deciso di tagliare 30000 posti di lavoro di cui 23000 in Germania (vedi). E perché mai si dovrebbe trattare di uno scandalo visto che si parliamo di un processo di modernizzazione a cui è chiamata l'azienda (forse in clamoroso ritardo sulla auto elettrica)? Andiamo per gradi, il primo dato su cui ragionare è che le vendite vanno a gonfie vele (vedi) quindi tutta questa necessità di tagli sembra almeno prematura ma come l'articolo fa' giustamente notare che le vendite non sono state influenzate dal famoso "Dieselgate". Ricordate lo scandalo delle emissioni truccate? Beh sembra che alla gente non gliene freghi nulla, tutti vogliono l'Audi, ma sono in arrivo multe pesanti che qualcuno deve pagare. A pensar male si fa peccato ma temo che una discreta parte di quei 30000 andrà a coprire quelle sanzioni mentre molto probabilmente la dirigenza si elargirà grassi bonus in virtù degli ottimi risultati conseguiti. Altro che "Dieselgate" questo è il vero scandalo.

sabato 3 dicembre 2016

Taiwan

Certamente una delle cose che preoccupa di più dei prossimi 4 anni della presidenza di Donald Trump è la politica estera dove ha fatto proclami davvero raggelanti. Una sua prima mossa molto chiacchierata è stata la telefonata con il premier di Taiwan (Formosa per i più attempati come me). Nota la situazione di tensione tra l'isola e la Cina ma come sempre i media hanno subito colto l'occasione per screditare "The Donald" (che li ha screditati vincendo quelle elezioni che tutti i media pronosticavano avrebbe perso). Ma si dimenticano i fatti nudi e crudi : la foto raffigura un missile anti nave Phalanx di produzione americana. Come si legge in questo articolo Taiwan riceverà dagli States 13 di queste postazioni. Il tutto è redatto in data 17 agosto 2016 quindi con ancora Obama alla Casa Bianca (e si presuppone sia il risultato finale di trattative che avranno richiesto un certo tempo). Che la mossa di Trump abbia una valenza provocatoria è direi più sicuro che probabile ma non è che gli Stati Uniti non avessero rapporti con Taiwan.

giovedì 1 dicembre 2016

Fidel

E quindi alla veneranda età di 90 anni Fidel Castro se ne è andato. A Cuba, ma non solo, è in corso la sua trasformazione in leggenda ma forse non è tutto così scontato. Fidel Castro ha rappresentato un regime che ha saputo anche essere violento e repressivo (come praticamente tutti i regimi comunisti) ed il suo modello economico si è rivelato un fallimento (come praticamente tutti i regimi comunisti). Su questo ultimo aspetto ha pesato molto l'embargo degli Stati Uniti, scomodissimi vicini, ma se guardiamo anche agli altri paesi comunisti si nota che nessuno ha mai davvero funzionato. Quindi ha tutte queste ragioni per essere una leggenda? Dubito ma il fatto di essere sopravvissuto così a lungo lo ha reso un "grande vecchio" anche se lo definirei più un dinosauro (e tutti siamo affascinati dai dinosauri). Ma di certo una cosa va riconosciuta : con lui muore davvero l'ultimo leader comunista (magari non maximo) e si mette la pietra tombale su una ideologia nata giusto un secolo fa. Però attenzione a gettare via il bambino con l'acqua sporca : molte delle cose che oggi noi occidentali diamo per scontate (in materia sociale) arrivano proprio da quel periodo di contrapposizione tra il blocco occidentale e i paesi della "Cortina di Ferro". Oggi il capitalismo domina sovrano e le società sono sempre più controllate da élite, la distribuzione della ricchezza è sempre più verticale portando il pianeta sempre più lontano dal modello comunista (e anche socialista). Quel modello ha fallito ma se questo è il meglio a cui possiamo aspirare stiamo freschi.