blog personale di marzio: commenti su fatti persone eventi e meditazioni varie su temi "universali"
lunedì 30 ottobre 2017
Misura
domenica 29 ottobre 2017
Catalogna
sabato 28 ottobre 2017
Croci
venerdì 27 ottobre 2017
Radioso
lunedì 23 ottobre 2017
Complotto
domenica 22 ottobre 2017
Auto
giovedì 19 ottobre 2017
Chiodo
lunedì 16 ottobre 2017
Divano
Il divano del produttore è una "simpatica" tradizione di Hollywood sin dai tempi di Mary Pickford. Per cui non è proprio appropriata la sorpresa che troppi hanno mostrato davanti al caso di Harvey Weinstein. Per chi fosse nella stazione orbitante con Nespoli ricordo che si tratta di uno dei produttori più potenti dello show business americano. Sono ormai 40 le donne che lo accusano dimostrando che il corpulento Harvey ne aveva fatto praticamente un metodo (resta da capire però se veniva usata violenza o ricatto). Facezie a parte resta una cosa odiosa ma gli americani sono sempre pronti a crociate morali ma spesso tardive. Infatti tra le vittime illustri si notano sia la Paltrow che la Jolie. Queste sono state in silenzio fino a ieri (peraltro non sono neppure loro ad avere sollevato il polverone) perché? Capisco che una persona non voglia ripercorrere certe situazioni ma avete lasciato che per altri 20 anni altre donne subissero il vostro trattamento senza neppure la consolazione (non da poco) di diventare delle star mondiali. Ripeto il buon Harvey dovrebbe farsi un po' di carcere (se provata la violenza) altro che espulsione dalla Academy ma sono sempre un po' sospettoso della giustizia ad orologeria. Perché in questa storia la politica entra e parecchio. Weinstein ,come da tradizione di Hollywood, è un sostenitore del partito democratico, in particolare di Hillary Clinton (affinità elettive con il marito Bill?) la quale è in super imbarazzo. Ma anche gli Obama che si sono affrettati a condannare il nostro produttore che non sa tenere le mani a posto sembrano essersi dimenticati delle cene con lui nonché del fatto che gli hanno mandato pure la figlia a fare uno stage! Eppure sembra proprio che girassero già delle voci sulle sue cattive abitudini. Ora la compagnia di produzione (che pure ha firmato fior di film) è in cattive acque e pare sarà acquisita da Tom Barrack , patron della Miramax e amico di Trump. Il quale, The Donald, è stato giusto accusato di molestie sessuali da una concorrente di "The apprentice", reality di cui Trump era giudice e che è stato "portato" in Italia da Flavio Briatore! Direi che per gli amanti del complotto ce ne è d'avanzo.
domenica 15 ottobre 2017
Mitterand
sabato 14 ottobre 2017
Pena di morte
venerdì 13 ottobre 2017
Che
lunedì 9 ottobre 2017
Lupi
domenica 8 ottobre 2017
Intenzioni
sabato 7 ottobre 2017
Ryanair
L'amica Francesca mi ha sottoposto tutta una serie di articoli aventi per soggetto Ryanair, la ultra nota compagnia low cost che pareva essere intenzionata a rilevare Alitalia. Premetto subito che Ryanair si è ritirata dalla gara ma ancora non si sa che fine farà la nostra ex compagnia di bandiera. Ma torniamo a bomba, in effetti i problemi sono tre : le compagnie low cost, Ryanair e i piloti (o meglio il personale viaggiante). Iniziamo dalle compagnie low cost : Air Berlin fallita, Monarch fallita e adesso anche Ryanair in grosse difficoltà. Ovvio che esiste un problema per la sopravvivenza delle low cost dovuto ad un modello non più attuale (forse). Le sovvenzioni che sono state elargite in passato dovevano prima o poi finire e non tutte le compagnie si sono dimostrate in grado di camminare con le proprie gambe (o volare con le proprie ali). Inoltre stiamo uscendo dalla crisi e questo da ossigeno alle compagnie "tradizionali" e qui sta la chiave di lettura del caso Ryanair. La compagnia di quel manigoldo (diciamolo) di Michael O'Leary si trova in grave difficoltà in quanto un grande numero di piloti se ne è andato oppure ha preteso le ferie che doveva godere da anni. Quelli che si sono licenziati hanno dichiarato a "Il Sole 24 ore" che sono andati a guadagnare di più, addirittura il triplo. Sorge spontanea una domanda : perché avete aspettato sono ad oggi? Perché solo in tempi molto recenti vi è stata richiesta di piloti (e non solo) il tutto dovuto alla fine della grande crisi del 2008. E con questo il cerchio si chiude. Ryanair aveva costruito la sua fortuna pagando poco e facendo lavorare molto. Ma appena il "mercato" si è ripreso si è trovata "appiedata". Qualcuno mette sotto accusa la compagnia affermando che un equipaggio carente di riposo è potenzialmente pericoloso per la sicurezza e ci sta. Però non dimentichiamo che piloti e personale di bordo sono stati per anni una categoria super coccolata, ad esempio "dovevano" riposare in alberghi a 5 stelle perché erano stanchi, mentre se lavori in miniera un materasso qualsiasi va più che bene. Forse è troppo presto per dichiarare la fine della era low cost ma ho la netta sensazione che pagheremo un po'di più i viaggi aerei.
mercoledì 4 ottobre 2017
Angolazioni
martedì 3 ottobre 2017
Scherzo
Una anziana di 87 anni non è riuscita a fermarsi in tempo ed ha investito un madre di 46 che ha fatto da scudo ai figli. Adesso è in coma. Potrebbe essere uno scherzo, una di 87 anni che non ha i riflessi pronti. Purtroppo rischiamo un morto e 2 orfani. Ma delle due l'una : o la signora guidava senza patente oppure è stata ritenuta idonea. Nel secondo caso bisogna perseguire il buontempone che la ha dichiarata abile. Nel primo caso è complicato perché a quella età non si va in galera. Restano solo i rimorsi