lunedì 22 febbraio 2021

Covi(d)ntage

Mi rendo conto che è passato solo un anno dall'inizio della pandemia ma forse è già possibile ipotizzare che a breve ci troveremo invasi da oggetti "vintage" coronavirus. In primis le mascherine fai da tè, fatte da compassionevoli nonne con materiali di tutti i tipi. E poi l'app Immuni, destinata a quei musei del software a fianco del Lotus 123 (ve lo ricordate?). Mascherine a parte mi chiedo cosa succederà con Immuni. Ho già detto che con oltre 10 mila contagi al giorno il "contact tracking" è solo teoria ma si spera che prima o poi i contagi devono scendere nel cui caso potrebbe servire ma allora occorrerà una nuova campagna di sostegno che però sarebbe indebolita proprio dal calo dei contagi che la renderebbe applicabile. Ma ciò che è destinato a diventare davvero un "collector's item" (oggi l'nglese va alla grande) sono le primule di Boeri (Stefano non Tito) e dell'ineffabile Arcuri. La foto di cui sopra ce le illustra ma per gli smemorati erano delle strutture temporanee dove somministrare i vaccini.  Credo e spero che non ne realizzeranno neppure una per cui i collezionisti dovranno accontentarsi di qualche render o file AutoCAD. Mi spiace (diciamo così) per i collezionisti ma come ho già detto spero proprio che non ci provino neppure a realizzarne una. Ma come hanno fatto a pensare ad una tale assurdità? Immagino i problemi di installazione, quelli di sicurezza (i vaccini sono un boccone goloso) e ammesso che tutto ciò sia superabile hanno una efficienza troppo, troppo bassa. Insomma "fuffa" e speriamo proprio che entrino direttamente nel museo delle cose mai realizzate. 

 

sabato 20 febbraio 2021

Scorcio

Oggi è il primo anniversario (per noi italiani) della pandemia e così, tanto per cambiare, parliamo di pandemia ma partiamo dall'altra parte dell'oceano, in quegli Stati Uniti d'America, croce e delizia è il caso di dirlo. La prima foto mostra Jon Favreau (il gran Mogol del franchise Marvel) che visita il set di Avatar 2 con James Cameron. Parliamo di cinema ovvio e siamo a Los Angeles. La seconda goto è forse più nota e rappresenta la sala di controllo della Nasa. Parliamo dell'atterraggio della sonda marziana e siamo a Los Angeles. Le due immagini sono contemporanee e vale la pena notare che la California è uno degli stati pesantemente colpiti dal virus (parlano di un terzo della popolazione contagiato). Facciamo il giochino del notare le differenze e direi che è davvero facile notare che nella prima foto nessuno ha la mascherina mentre mi sembra proprio che tutti la portino nella seconda. Quindi che considerazioni possiamo fare? Certamente quelli della prima foto diranno che sono vaccinati e forse è pure vero visto che li stanno andando a spron battuto (hanno pure vaccinato Elisabetta Canalis!) ma qui abbiamo davvero uno scorcio del futuro prossimo venturo e temo non vi sia da stare molto allegri (come se in questo ultimo anno ci fosse stato da sganasciarsi dalle risate). Nei prossimi mesi rischiamo di vedere un mondo diviso tra vaccinati e no e temo che nonostante gli sforzi (almeno dichiarati) degli stati di somministrare i vaccini in modalità "democratica" i ricchi si vaccineranno (o almeno lo millanteranno) e di conseguenza si comporteranno. Sempre in omaggio allo zeitgest "IlPost" ha pubblicato questo articolo che parla proprio di questo "problemino". Si riferisce a Israele, paese dove le vaccinazioni sono davvero avanti e adesso vogliono iniziare a riaprire una serie di attività, ma solo ai vaccinati. Direi persino banale elencare i problemi etici e logistici di una scelta del genere. E parliamo solo di una soluzione "interna", immaginiamo cosa succederà a livello planetario. Come diceva la nonna :"la convalescenza è più critica della malattia", noi europei non siamo ancora alla fortunata fase della convalescenza ma spero che faremo tesoro delle esperienze altrui. Intanto possiamo solo aspettare qualche misericordiosa iniezione.



 

martedì 16 febbraio 2021

Covidioti

Il covidiota è una nuova variante di pirla arrivato con la pandemia. Badate bene non è il negazionista che nega l'esistenza del virus in quanto prodotto mediatico di un grande complotto. No il covidiota riconosce che esiste il virus ma che non è così brutto come lo dipingono. Nella foto vediamo una discreta congrega ma anche da noi la situazione è in rapida evoluzione purtroppo, ma valutate voi. Domenica scorsa sono andato a fare una giretto con mia moglie. Abbiamo evitato scientemente i luoghi più "critici" come darsena o piazza del Duomo ma in ogni caso abbiamo trovato parecchia gente in giro, grazie alla bella giornata e ad una temperatura meno rigida del previsto. Ad un certo punto mia moglie ha notato che vi erano alcune  persone (ma non proprio casi isolati) senza mascherina. Non esattamente come nella foto, la mascherina l'avevano ma abbassata (che è come tenersi un preservativo in tasca). Ora costoro magari erano giusto reduci della base artica ma vorrei far loro presente che la prima settimana di febbraio (che è iniziato proprio di lunedì) avevamo 150 casi al giorno (scusate parlo di Milano città ma visto che ci vivo ...) mentre nella seconda siamo saliti a 240. Ora con facile regressione lineare per fino mese torniamo a 500 casi livello davvero poco rassicurante. E non tiriamo in ballo la variante inglese perché questa è responsabile di un caso su 5 ma qui abbiamo un incremento ben maggiore. Il problema è la già citata variante covidiota, ossia aver pensato che con la zona gialla fossimo fuori dalla pandemia. Per cui ci godiamo questa terza settimana di febbraio ma per la prossima ho paura che si torna all'arancione altro che letterine a mo' di Babbo Natale in cui si chiede di riaprire bar e ristoranti anche la sera (il riferimento è ovviamente al "mio" presidente Attilio Fontana, alias Mascherina, che si è ringalluzzito dall'arrivo della Moratti ma i numeri non sono dalla loro parte). Speriamo davvero nei vaccini ...

 

mercoledì 10 febbraio 2021

Spam

In questi giorni si parla di spam e devo dire che anche la mia casella mail, dopo alcuni mesi di tranquillità, ha iniziato a riempirsi di nuovo di messaggi. La prima considerazione che va fatta è che se questi gaglioffi continuano ad inviarti messaggi ingannevoli significa che qualche allocco prima o poi clicca. Mi rendo conto che costa piuttosto poco fare "spam" (a parte conseguenze legali ma sono piuttosto remote) ma se nessuno abbocca state certi che smetterebbero. Per ciò che mi riguarda ricevo due tipi di messaggi. La prima tipologia è quella dei buoni premio (da EuroSpin ad Amazon) e qui francamente è facile capire : la possibilità di essere fra i fortunati prescelti per un coupon di qualsivoglia natura richiede una fiducia nella statistica davvero alta ma ci può stare per cui uno clicca e si becca un virus (direi tipicamente un malware ma poco importa). Ma fin qui siamo nel campo di quella che una volta si chiamava dabbenaggine. Più complessa la seconda tipologia dove ti avvisano che stanno per accreditarti 300 mila Euro ma è necessario un "piccolo" contributo di 300 (le cifre ovviamente variano moltissimo) il tutto condito magari con la scritta "bitcoin" che tanto attira. Qui la situazione è molto più complessa. Credo esistano psicologi o specialisti di marketing virale che possono spiegare ma ho voluto provare a ragionarci. Allora la considerazione che "investendo" 300 Euro ne ottieni 1000 volte tanto è una colossale minchiata. Qui non stiamo parlando di una scommessa (per quanto bislacca) quindi non è una motivazione accettabile che uno voglia tentare. Quindi immagini che con quei pochi soldini potresti averne molti altri, già ma di chi? Sto parlando di etica , quei soldi (che sono inesistenti ma il nostro utente non lo vuole sapere) saranno di qualcuno e io glieli sto sfilando dal portafoglio. Forse l'utente pensa che siano frutto di losche speculazioni quindi subentra una sorta di sindrome Robin Hood o come ho già detto non ci voglio neppure pensare. E veniamo all'ultimo (per me) punto : ammettiamo che questi soldi siano di un pappone spacciatore come mai arrivano a me? Per un errore del sistema ovvio. Mica tanto perché prima o poi il sistema si accorge (o magari il pappone anche prima) e quindi come mi hanno inviato la mail mi possono rintracciare. Certo ma io ho già "stornato" i soldi e chi mi trova più. Forse ma si può davvero credere che davanti a centinaia di migliaia di Euro nessuno si dia da fare per recuperarli? Fosse solo per mantenere la credibilità del sistema e non voglio neppure pensare che ci pensi proprio il pappone. Insomma in questa seconda tipologia di spam temo che facciano gioco facile sulla presunzione degli utenti di essere furbi, più furbi e anche un po' disonesti. Eppure sembra tutto così poco credibile ma se questi messaggi continuano ad arrivare ....



 

domenica 7 febbraio 2021

Numeri

Ci risiamo, avevo appena finito di leggere il post di Maurizio Codogno sul "ILPost" che mi sono imbattuto nella "prova provata". Andiamo con ordine,il post da me citato parlava della perdita del senso del numero e lo faceva citando un articolo (poi corretto) de "Il Corriere". Il quotidiano di via Solferino (old style nevvero) ci metteva in guardia dall'invecchiamento della italica popolazione con tanto di numeri (chiamiamoli così) : oggi per ogni 19 enne ci sono 115 persone di 77 anni, con questo andamento nel 2040 ne avremo 184. Il discorso era soprattutto focalizzato alla sostenibilità del sistema pensionistico e direi che siamo già in braghe di tela altro che 2040. Ovvio che mancano due virgole (o se fa più fico potete usare il "decimal point") ma chi ha scritto l'articolo non è stato in nessun modo sfiorato dall'evidente errore. Ma come ho detto poco dopo aver letto tale articolo mi sono imbattuto in questo di "ANSA" che parla del "soup day". Vabbè ormai ogni giorno celebriamo qualcosa comprese le minchiate. So che può suonare un lamento da vecchietto ma davvero la giornata della zuppa mi sembra  eccessiva. Forse anche ANSA se ne rende conto e non alloca le penne migliori per scrivere un articolo di "colore" ma il buon senso dovrebbe sempre essere incluso. Ora il sottotitolo recita "Ottime proprietà nutritive. Solo in Usa se ne consumano 10 milioni ogni anno". Bene facciamo di conto. Gli Stati Uniti d'America contano 330 milioni di persone (vedi), quindi 10 milioni sono il 3% (con sospettosa precisione ma andiamo oltre). Allora se ne deduce che 3 americani su 100 hanno consumato una zuppa .... in un anno! Ma dai forse volevano dire in un giorno ma come non si sono resi conto della incongruenza di quanto scritto. Anche perché l'articolo poneva questo dato come testimone del fatto che oltre oceano le zuppe vanno alla grande. E parliamo di ANSA ....

 

giovedì 4 febbraio 2021

Vacanze (bis)

Ho appena parlato di vacanze "etiche" ossia del privilegiare, come mete delle prossime (quanto prossime ne parliamo un'altra volta) vacanze, paesi che non infrangano sistematicamente diritti umani o "banalmente" distruggano l'ecosistema. Avevo citato la Turchia in particolare aggiungendo l'Ungheria più che altro per il fatto che è un paese UE (e anche qui ci sarebbe molto, molto da dire includendo anche la Polonia), ma è ovvio che la lista può essere piuttosto corposa. Ma proprio l'altro giorno un altro paese ha scalato la "classifica" e parlo dell'Egitto. Davvero faccio le mie scuse perché andava citato da subito visto quanto accaduto a Giulo Regeni, ma lunedì è arrivato un nuovo rinvio della liberazione di Patrick Zaki, e pure di 45 giorni, mica una settimana. Quindi davvero meglio pensarci bene prima di andare in vacanza sul Mar Rosso perché nel caso capitasse una "disavventura" con la polizia locale c'è davvero da raccomandarsi l'anima a Dio (che poi sarebbe lo stesso ma temo conti poco). Temo che ormai il povero Patrick si trovi davvero tra incudine e martello perché tutto il clamore mediatico che ha suscitato la sua incredibile vicenda non può che indispettire il già suscettibile governo egiziano. Forse qualcuno dimentica che in Egitto è in corso un braccio di ferro tra militari e fondamentalisti (islamici), a voi l'ardua scelta di chi è il meno peggio (parlare del migliore mi sembra irriverente nel confronto di Patrick e Giulio). Sono convinto però, che se si verificasse un vero boicottaggio delle strutture turistiche egiziane le cose cambierebbero, perché in realtà abbiamo in comune un altro dio, il denaro.

 

martedì 2 febbraio 2021

Evidenza

Si dice "negare anche l'evidenza" e credo che sia perfetto per tutti quelli che si possono raggruppare sotto la sigla "negazionisti". La foto è proprio della loro manifestazione tenutasi a Roma. Era il 5 settembre e la situazione sembrava volgere al meglio. Non che avessero ragione ma quello che è successo (e sta succedendo) mostra come molte persone, pur senza essere negazionisti, consideravano la pandemia finita e magari sovrastimata. Ma alla fin fine parlano i numeri e come riporta AGI la realtà è amaramente un'altra. Il 2020 farà segnare oltre 700 mila morti. Ci viene in aiuto la solita Wikipedia che mostra come il 2020 sarà certamente un anno fuori scala di almeno 60/70 mila morti. Che guarda caso è un numero molto simile a quanto si stima siano stati i decessi da covid. Ovvio che così è troppo facile ma in ogni caso abbiamo una mortalità aumentata quasi del 10%. Ora cari negazionisti potrebbero essere tutti decessi dovuti a cadute di meteoriti o attacchi di squali ma come diceva il "rasoio" di Guglielmo di Occam : "tra più ipotesi per la risoluzione di un problema, scegliere, a parità di risultati, quella più semplice". Certo che definire "semplice" la pandemia fa rabbrividire ma almeno ci evita il ridicolo.