venerdì 24 febbraio 2017

Dittature

Sì può parlare "bene" di una dittatura? Nel mio primo viaggio in sud America ed in particolare in Argentina ho visto probabilmente i resti del recente (e oscuro) passato di questo paese . Ad esempio una presenza della polizia direi asfissiante (l'abbiamo trovata persino a El Chalten che più che un paese è un avamposto), un culto per la bandiera certo maggiore di quello per la chiesa. Ma un fatto va menzionato : abbiamo preso un catamarano per un giro turistico. Arrivati al porto la prima sorpresa : un manipolo di ragazzini ti accompagnava al posto ma erano loro che sceglievano! E nessuno (a portata delle nostre orecchie) eccepiva. Poi veniva annunciato che bisogna stare seduti ai propri posti fino a che non fossimo usciti dal porto. E sono (siamo) stati tutti seduti,  bambini compresi (dimostrazione che non esistono bambini indisciplinati ma genitori sì). Quando siamo stati fuori dal porto e il capitano ha detto che ci si poteva alzare praticamente tutti siamo usciti sul ponte (a far foto) per poi rientrare e sedersi al posto che ci era stato dato! Ora prima di inneggiare alle dittature (militari) rammento che la Svizzera è un paese notoriamente irregimentato eppure non ha mai conosciuto una tirannia ma certamente quel fatto mi costretto a fare un antipatico paragone con quanto succede sui nostri battelli.

mercoledì 22 febbraio 2017

Sarah

So di rasentare un po' troppo il gossip parlando della (triste) vicenda di Sarah Scazzi ma forse anche i magistrati devono farsi un esame di coscienza. Dopo il caso dello stupro andato in prescrizione oggi abbiamo una persona che si dichiara colpevole ma non viene creduta. E non è che sia così estranea ai fatti ma i giudici non gli credono ma non sono neppure in grado di esprimere un colpevole. La giustizia non è la dea della vendetta si può chiosare ma non si può stroncare una vita (peraltro molto giovane) senza pagare un pegno. Francamente mi rammento ancora della posizione dell'Anm sul referendum che ha portato alla fine del governo Renzi. Dicevano che avrebbe peggiorato la situazione della giustizia. Hanno vinto ma adesso cosa pensano di fare per evitare che si perda fiducia nella magistratura?

venerdì 17 febbraio 2017

Argentina

Consiglio ai vari Grillo, Salvini (ma anche alla "cugina" Marine Le Pen) una vacanza in Argentina. Dove potrebbero apprezzare gli effetti che avrebbe, per un paese come l'Italia, l'uscita dall'euro (ma anche i nostri vicini transalpini non la passerebbero liscia). La situazione valutaria è ad essere gentile caotica ed è stata ben sintetizzata da una guida di Buenos Aires che ha detto : "il peso (la moneta locale ndr) non la vogliamo neppure noi argentini, figuriamoci gli altri". Ora è facile affermare che la situazione geopolitica italiana è ben diversa ma con il nostro debito pubblico una uscita dall'euro significherebbe un default a meno di sacrifici che neppure immaginiamo.
Ps ma per fortuna vi sono ben altri (e più piacevoli) motivi per venire in Argentina.

martedì 7 febbraio 2017

Frexit

E quindi adesso dobbiamo preoccuparci della Frexit. Marine Le Pen è uscita (era anche ora) allo scoperto ed ha messo nero su bianco che in caso di elezione uscirà dalla Nato e indirà un referendum per l'uscita dalla UE. Sulle conseguenze si possono fare tonnellate di ipotesi ma certo nessuna simpatica, soprattutto se vista dalla prospettiva di noi italiani. Alcuni francesi che conosco dicono che è impossibile, che la gente riempirà le strade per gridare "je suis UE"! Forse, forse ma se davvero passasse un tale referendum cosa possono fare gli sconfitti? Nulla come nulla possono fare gli americani (a parte sperare che la magistratura innervosisca a tal punto The Donald da portare alla rinuncia, ipotesi più da film di serie B che reale) e come nulla possono fare gli inglesi. Questi ultimi hanno annunciato una grande manifestazione che non può portare sortire alcun risultato politico. infatti i loro parlamentari hanno gettato la maschera ed hanno votato per la Brexit con un sonoro 498 a favore e 114 contrari. Quindi la corte inglese, che aveva costretto il governo ad un passaggio parlamentare prima di iniziare la Brexit, ha semplicemente fatto un favore a Theresa May dandole un pieno mandato a portare la Gran Bretagna fuori dalla UE.

domenica 5 febbraio 2017

Basta

Sono leggermente (leggermente?) disgustato dalla politica. L'America di Trump si sta rivelando una sorta di incubo che colpirà anche noi. L'Europa traballa sotto il peso dei populisti per cui mi trovo a tifare per Angela Merkel e fare gli scongiuri affinché Marine (Le Pen) venga battuta. In Italia abbiamo il sindaco della capitale che passa più tempo a spiegare che non sa nulla più di quanto faccia per la situazione della città (che detto e ridetto richiederebbe interventi a dir poco importanti). Intanto Renzi continua ad avere la memoria corta ma stiamo tranquilli, ecco il nuovo che avanza (avanza nella accezione di rimasto da ieri): la probabile nuova costola del PD capitanata da Massimo D'Alema. Direi alla francese "ça suffit" , basta, parliamo d'altro, parliamo di quei buontemponi di Big Pharma. Oggi ho gettato (nella carta) quattro confezioni (vuote) di medicinali. Due erano incollate. Ora la colla è comunque prodotta grazie ad un processo chimico che temo non sia esattamente ad impatto zero dal punto di vista ambientale. Oltretutto aggiunge un minimo di lavorazione al processo di inscatolamento oltre alla ovvia piegatura del cartoncino. E tutto questo per contenere dei blister che non hanno bisogno di un "contenimento" particolare. Ma sappiamo bene come i costi di tutto ciò ricadano su noi tutti (e non fortunatamente solo sui malati) ma un po' più di attenzione (anche all'ambiente) credo che male non farebbe.

giovedì 2 febbraio 2017

Melania

Avevo la sensazione che Melania Trump non fosse una donna stupida. Parla 6 lingue e figlia di una sarta è riuscita a lasciare il dimenticato villaggio sloveno in cui è nata. La sua bellezza è fuori discussione ma siccome non dura in eterno ha deciso di sfruttarla ed ha accettato la corte di uno come Donald Trump. Discutibile ma alla fine si ritrova ad essere la first Lady degli Stati Uniti d'America mica quella repubblica da operetta che è la Slovenia. Ma quando ho visto la foto su Vanity Fair un dubbio mi è venuto. Una foto in cui una mangia diamanti come spaghetti! Al di là di gettare una luce sinistra sulla cucina slovena pone dubbi sulla intelligenza della ex modella. Foto comparsa poi sulla versione messicana oltretutto. Vabbe forse possiamo consolarci pensando che alla fine quello che la natura le ha dato in bellezza glielo ha tolto in intelligenza.

mercoledì 1 febbraio 2017

Paterson

Ho appena visto il film "Paterson" ma non è di quello che voglio parlare, ma della cittadina che da il nome al film (ed anche al personaggio principale ma è oltre tutto il titolo di una raccolta di poesie nodale per lo svolgimento della trama). Nel corso del film viene citato un fatto davvero "insolito" ma che si è rivelato assolutamente storico. Come testimoniato da Wikipedia (sempre grazie di esistere) è proprio da  questa (credo un po' sonnacchiosa) cittadina del New Jersey, dedita alle industrie tessili, che Gaetano Bresci è partito per tornare in Italia e uccidere il re Umberto. Certo fa molto rubrica "Forse non tutti sanno che" ma l'ho trovata davvero curiosa.