Alitalia

Approfitto del lavoro grafico di un "collega" per introdurre l'argomento di oggi, ossia la nostra cara compagnia di bandiera. Cara non nel senso di affettuosa perché è già stata salvata con soldi per la gran parte pubblici. Notizia recente è che la commissione anti trust avrebbe concesso 8 voli Milano Roma ad altri. Quindi dopo la concorrenza dell'alta velocità ci si mette pure l'anti trust. La compagnia ha già presentato ricorso ma se il Tar dovesse darle contro cosa succederà? Vedremo di nuovo il teatrino di bad company versus good company  il tutto pagato con soldi pubblici ? Sarei curioso di avere una statistica di quanto i politici usino la tratta Roma Milano aerea rispetto al treno , forse il risultato potrebbe fare luce su certi accanimenti terapeutici nel salvare malati ormai terminal(i). 

E' tornato!

Ebbene si è tornato ! Dopo un estate "monastica" (nel senso che l'ha trascorsa a Villa Monastero) eccolo ripiombare sulla scena. L'occasione era la presentazione del libro del mai dimenticato Renato Brunetta (quando si dice le dimensioni contano). E non poteva certo farsi sfuggire l'occasione per dire una cazzata . Infatti ha sentenziato che l'uscita della Germania dall'Euro non sarebbe un dramma. Infatti sarebbe una tragedia. Ma il massimo è che ha avallato la sua tesi citando una corrente di pensiero di certa finanza tedesca ! Peccato , si è dimenticato di dirci il peso di questa corrente (temo praticamente irrilevante). Certo che se alle prossime elezioni il PDL (o come accipicchia lo chiameranno) si alleerà di nuovo con la Lega (così pare) avremmo un partito che vuole far uscire l'Italia dall'Euro e uno la Germania. Complimenti!

Sinistra

Davvero azzeccato questo fotomontaggio anche se non si può riferire al solo PD ma del caso di cui parlerò occorre comprendere tutta la sinistra. Sinistra che si dimostra davvero "tafazziana" ma supera il maestro perché Tafazzi pareva gradire le bottigliate sui c...i mentre la sinistra soffre. Sto parlando del caso Fava. Solito riassunto : Claudio Fava doveva essere il candidato della sinistra alle prossime elezioni regionali (la storia di Lombardo un'altra volta) ma per farlo doveva trasferire la residenza in Sicilia. Cosa che non ha fatto nei termini previsti e quindi risulta non candidabile. Certo che il teatrino della politica italiana è davvero sciagurato : a sinistra incapaci a destra corrotti e che a nessuno venga in mente di citare l'adagio latino "in medio stat virtus".

SEA

La corsa contro il tempo per giungere alla quotazione della sopra raffigurata SEA ha un sapore davvero di ultima spiaggia. E' di pochi giorni fa la notizia che anche AirOne taglia del 25% i voli da Malpensa. E' vero che SEA gestisce entrambi gli aeroporti milanesi  ma di certo Malpensa è davvero una palla al piede considerato che viaggia alla metà della capienza. E come dice il detto : piove sul bagnato, anche i corrieri messicani della cocaina per il loro primo sbarco in Italia hanno scelto....Linate! 

Welcome

Wellcome anzi benvenuto alla versione italiana del (credo) più popolare sito di news del pianeta. Ha superato il New York Times e scusate se è poco. Non so se rappresenta davvero un nuovo giornalismo, di certo rappresenta un nuovo (anche se non nuovissimo) modo di "veicolare" le informazioni. Internet è al centro di tutto ormai lo si vede dai risultati a dir poco eclatanti di Grillo e del suo Movimento 5 stelle oppure VirginRadio Television che ha abbandonato il canale digitale (diciamo la televisione tradizionale) per divenire una webtv pura ma gli esempi sono infiniti (ne ho citato giusto un paio italiani). Tornando al mio "concorrente", per la sua prima uscita spara grosso con un intervista al Silvio nazionale anche se la presenza della Annunziata dovrebbe garantire una direzione più sinistroide in linea anche con il sito "madre". In ogni caso la pluralità di informazione non può che essere positiva anche se le notizie di questi giorni ti fanno venir voglia di cambiare canale , ops scusate, volevo dire sito.

Euro

Non ho la proverbiale "sfera di cristallo" ma azzardo una previsione : questa settimana si parlerà di nuovo di Euro e , novità assoluta, ci sarà la necessità di un summit "definitivo" per "la salvezza della moneta comune". Ad esser sinceri qualche avvisaglia c'è stata, tipo la Grecia che chiede più tempo e siccome il tempo è denaro tirate voi le conseguenze. E poi la situazione non mi sembra tutto sto rose e fiori anche nel resto dell'Europa. Ci vuole proprio un nuovo summit, che deve essere davvero uno spasso visto che gente, presuppongo impegnata, non nega mai la propria presenza. Comunque anni (decenni) a predicare che lo stato (o gli stati) erano un problema e non la soluzione e ci siamo trovati nella peggior crisi post bellica. Visto che il mercato è tutt'altro che perfetto ci dobbiamo affidare ai governi per trovare il bandolo di questa matassa senza alcuna garanzia che siano adeguati al compito.

Facebook

Non voglio parlare del tracollo del titolo Facebook (alla fine riguarda chi ha deciso di scommettere quei soldi anziché usarli come risparmio) ma di una notizia di un paio di giorni fa. Riassumo per i soliti : una madre scopre che la figlia è morta da Facebook (ma poteva essere una qualsiasi altro social network) e solo dopo un certo tempo è stata avvisata dalla polizia del decesso (su cui è in corso un accertamento non essendo la ragazza stata investita sulle strisce pedonali). La madre ha sporto denuncia contro i ritardi della polizia ed ha dichiarato di essere inorridita dal fatto che molti estranei hanno saputo prima di lei che la figlia era morta. Cominciamo da questo secondo punto : cara signora "è il social network e non puoi farci niente bellezza". Capisco che ironizzare su una morte può essere indelicato ma questo è il limite, il problema o addirittura il bello dei social network : siamo tutti "amici" e siamo tutti estranei e soprattutto si può essere protetti dall'anonimato (hanno appena detto che ci sono oltre 80 milioni di profili falsi ). Quindi se ci tieni tanto alla privaci stanne fuori. Sui ritardi della polizia si può certo essere concordi ma niente è più veloce della luce (ed internet utilizza anche la luce, tramite la fibra ottica, per comunicare)  quindi anche questo fa parte del gioco, macabro, ma gioco. Quindi cosa possiamo fare ? Ci facciamo tutti un profilo su Facebook e chiediamo l'amicizia alla più vicina centrale di polizia ?

Repubblica

Per dovere di giustizia (ecco spiegata l'immagine) , dopo aver criticato la (scarsa) preparazione della redazione del Corriere tocca oggi a quella de "La Repubblica". E parliamo di un tema a me caro il cinema. La prima nota è più che altro una "dimenticanza" : il loro sito online "Trovacinema" riporta ancora, nella programmazione delle sale milanesi, le arene all'aperto chiuse da ormai una settimana. Strano ma vero il giornale cartaceo è corretto, quindi è più aggiornata la carta di internet. Ma purtroppo anche il giornale ha i suoi problemi e ben più gravi. Nell'inserto "RClub" nella sezione "Tendenze" si parla dell'attore Stephen Dorff (interprete del fiacco "Somewhere" ) e, ovvio, si parla della di lui filmografia citando il film "Nemico pubblico" (2009 di Michael Mann presidente di Venezia 2012) con tanto di fotogramma. Peccato che si riferisce ad un altro film "Nemico pubblico N.1" (in realtà un film in 2 parti). Ed infatti la foto ritrae Vincent Cassel che ne é l'interprete principale. Quindi è stata fatta una ricerca cliccando sul primo link che si è trovato e soprattutto non si è neppure guardato la foto  perché se posso credere che molti non conoscano la faccia di Dorff dubito che non si riconosca il signor Bellucci.

America

Sono spesso critico con i fortunati cittadini statunitensi ma quando bisogna riconoscere loro dei meriti non mi nascondo. E' sicuramente americana (vedi ) la frase "compreresti un auto usata da quest'uomo?" e ed la domanda che il PDL e/o Renata Polverini non si sono fatti nei confronti del signore sopra raffigurato ossia Franco Fiorito , tesoriere dalle mani, diciamo bucate. Sembra che abbia speso una fortuna in ostriche e champagne ma a guardare bene la foto mi sembra che abbia indugiato più su abbacchio e bucatini. Ci risiamo, se torniamo indietro solo di pochi mesi abbiamo avuto la vicenda Belsito (tesoriere della Lega) tutti personaggi che davvero ispiravano poca fiducia. Caro Lombroso ti abbiamo pensionato troppo in fretta (ma d'altra parte alla tua epoca la Fornero non era neppure nata).

Boicottaggio

Forse non tutti sanno che (copyright "La settimana enigmistica") che il termine  "boicottaggio" deriva dal nome del signore (dall'aria assai poco rassicurante) sopra ritratto ossia Charles Boycott. Al di là della etimologia l'azione del boicottaggio è forse l'ultima arma rimasta contro il capitalismo ed il suo segugio : il consumismo. E' di qualche giorno fa la notizia che la consigliera lombarda "per eccellenza" , proprio lei Nicole Minetti, sfilerà per una nota marca di costumi. Sarebbe bello avere una statistica della appartenenza politica delle acquirenti della suddetta marca tanto per capire se la moda conta più della politica.

Election 2012

Il grafico qui sopra mostra come il risultato delle elezioni americane sarà un mezzo pareggio ulteriormente complicato da un sistema elettorale alquanto bizantino (per un paese poi che ogni 2x3 sbandiera la propria efficienza). In questo confronto sembra che il buon Barack abbia segnato un canestro da 3 (si sa che il presidente è appassionato di pallacanestro alla faccia dei cliché) anzi diciamo che è Romney ad aver fatto autogol dopo la diffusione del video (ripreso a sua insaputa) nel quale ha fatto affermazioni "gravissime". A parte il fatto della ripresa non autorizzata il punto sono appunto le dichiarazioni. La prima sui palestinesi che non vogliono la pace la dice lunga sulla "visione" che molti americani hanno del resto del mondo ma non mi sembra che neppure la politica estera di Obama abbia fatto faville (rammento che gli è stato dato un Nobel per la pace "preventivo" e abbiamo visto come è andata). Ma certo la frase o le frasi che più hanno "scaldato" anche la nostra stampa sono quelle relative al 47% di statunitensi che sono con Obama perché dipendono dallo stato". Apriti cielo! Ma cosa ha detto ? La cosa più ovvia del mondo forse un po' massimalista ma vera. Ogni politico o formazione politica ha il suo elettorato e se prometti di smantellare lo stato sociale è probabile che chi vive di sussidi non ti voti o no? Abbiamo già dimenticato che il Silvio definì "coglioni" chi votava a sinistra ? E vinse le elezioni. Non tifo Romney ma dubito anzi spero che non siano queste frasi a decidere la sfida.

Scuola

E' ricominciata la scuola con tutto il solito bagaglio di polemiche più o meno corrette. Certamente uno dei punti caldi è quanto la scuola sia capace di preparare oppure no. Sono un lettore del Corriere online e devo dire che negli ultimi giorni qualche dubbio sulla preparazione di base dei redattori l'ho avuto. Badate bene che parlo di preparazione di base non di preparazione giornalistica con la quale non posso misurarmi. Vediamo i fatti : un articolo riguardante la ben nota sparatoria di via Muratori a Milano (dietro casa per la cronaca) riportava che erano stati esplosi 7 colpi di calibro 38 , tre contro l'uomo e 5 contro la donna...ma allora sono 8! La matematica è una severa maestra. Andiamo oltre : un recentissimo articolo celebrava il giardino verticale di Rozzano "il più alto del mondo 1262 metri quadrati" , ma come usiamo i metri quadri per indicare una dimensione ? Lo hanno corretto. Per finire la galleria (loro la chiamano "gallery" almeno l'inglese) sul nuovo look di Miley Cyrus (che credevo scomparsa dopo i fasti di Hannah Montana) che viene definito "punk e sbarazzino". Ora credo che due termini più antitetici di questi siano difficili da trovare. Direi che un debito formativo in storia ci sta proprio!

RIP

RIP e per i meno "smaliziati" con l'idioma della perfida Albione "Rest In Peace"  insomma il nostro riposa in pace. Ma il tocco inglese non è per fare fico ma perché parliamo di un americana. In questi giorni ricorre il quarto anniversario della scomparsa di.....Lehman Brothers! E spero che non riposino troppo in pace i vertici di quella banca che con la sua chiusura ha sostanzialmente inaugurato la crisi in cui tuttora ci stiamo dibattendo (peraltro forse ormai bisogno parlare di fase perché il termine crisi di solito si riferisce a periodi più brevi). La amara considerazione che va fatta dopo questi 4 anni e che almeno i "guys" della Lehman in qualche modo hanno pagato mentre i vertici di altre banche d'affari (e non) continuano allegramente ! Perché il vero dramma è questo : passati i momenti dei grandi annunci (Obama remember?) non è stato fatto nulla!

Ristoranti

La recente apertura di un ristorante in viale Monte Nero mi ha suscitato alcune considerazioni che non si applicano, credo, alla sola realtà milanese. Il ristorante in questione ha una discreta capienza (oltre 120 coperti), è sito in una zona dove abbonda l'offerta (ci sono dagli etnici ai low-cost all you can eat)  e , non ultimo, costa pure intorno ai 40/45 euro bevande escluse. Sembra davvero incredibile che in un periodo di crisi , direi abbastanza conclamata, si aprano in continuazione ristoranti e/o bar. Certo la gente vuole divertirsi e non pensare appunto alla crisi, i "bamboccioni" italiani vivendo con i genitori devono per forza trovare spazi esterni alla loro abitazione ma i soldi ? Ma forse il problema sta nel manico : molti di questi locali sono finanziati da soldi non esattamente leciti per cui possono affrontare lunghi periodi di avviamento per non dire essere costantemente in perdita. La finanza ne ha di lavoro da fare.

9/11

Avevo appena commentato che quest'anno la commemorazione del crollo delle torri gemelle era sotto tono che giungeva la notizia della uccisione di Christopher Stevens, ambasciatore USA, e di suoi 3 collaboratori. Fatto che in passato ha persino provocato guerre e che mostra come esista una profonda frattura tra USA (e anche noi per buona parte) e tutta una area che si può , in modo un po' generalista, definire islamica. Perché il motivo degli attacchi è, per lo meno la versione corrente, legato ad un film accusato di blasfemia nei confronti di Maometto. E ci risiamo, la mazza ferrata del fondamentalismo usata come alibi per uno scontro che sembra ben lontano dal risolversi (si veda anche l'offensiva israeliana contro l'Iran). Chissà cosa direbbe Karl Marx (il signore ritratto per chi non l'avesse riconosciuto) oggi della religione , almeno di quella islamica : più che di "oppio dei popoli" forse parlerebbe di "cocaina dei popoli"

Serial

La notizia , non più freschissima, della nuova versione del noto serial "Dallas" può essere letta come una mancanza di idee nuove nel panorama delle amatissime (almeno così dicono gli indici) serie televisive. Forse perché spesso la realtà supera la fantasia ed in effetti noi abitanti di Eurolandia (peraltro come ci chiamiamo ?) abbiamo praticamente tutti i giorni una puntata del serial "Lost in Euro" o "E(u)R(o). Oggi ci sarà il pronunciamento della corte costituzionale tedesca, severi giudici in toga rossa (sangue?) presieduti da un colosso di quasi 2 metri. E cosa dire del bazooka di Draghi ? Senza parlare di tutti gli innumerevoli "ultimi" vertici per salvare l'euro. Immaginate Clooney/dottor Ross che fa la respirazione bocca a bocca alla Merkel ! Qualche anno fa Lars Von Trier girò un film , "Il grande capo", dove la finanza (non quella in divisa grigia) era ridotta ad un teatrino. Il film era davvero dimenticabile ma la morale assolutamente attuale.

Posta celere

Anche se avessero usato il mezzo sopra illustrato ci avrebbero messo di sicuro meno di 31 anni per fare 250 km ! Mi riferisco al caso di cronaca (milanese ma solo per inciso) di una cartolina che ci ha messo appunto 31 anni per percorrere il tragitto da Marina di Massa a Milano ! Al di là di qualche facile battuta sul fatto che l'indirizzo di destinazione fosse l'istituto dei ciechi mi chiedo : dove è stata conservata ? 31 anni sono tanti davvero per un pezzo di carta e poi valeva davvero la pena di consegnarla ? Ma alla fine il vecchio proverbio recita "meglio tardi che mai".

PS oggi è l'anniversario del crollo delle Torri, mai come quest'anno viene ricordato in tono minore, in effetti ha fatto più danni il crollo del 2008 di cui tra pochi giorni ricorre l'inizio. Amara considerazione ma è la verità.

Passera

Il mio conterraneo Corrado Passera, nonché ministro dello sviluppo dell'attuale governo Monti, ha sentenziato , durante il prestigioso convegno Ambrosetti, che "si è persa una grande occasione". Parlava di Malpensa che nello scontro con Linate ha fallito, raggranellando solo 20milioni di passeggeri dei 40 che dovrebbe smistare. Forse il ministro era galvanizzato dalle acque del lago su cui è nato ma l'occasione persa era quella di stare zitti. O meglio se vogliamo parlare del problema Malpensa parliamo di un collegamento che tuttora ci mette troppo, che ci vogliono 90 euro con il taxi (più del costo del biglietto in parecchi casi), del fatto che Alitalia se ne è andata come ha fatto Lufthansa, che non vi è una compagnia aerea disposta a farne il suo hub e che hub "multi marca" non ci sono. E cosa ti inventa il Corrado coadiuvato dal think tank dello studio Ambrosetti ? Che bisogna trasformare Linate in uno shuttle Milano-Roma. Geniale peccato che Monti solo 2 settimane fa ha "battezzato" il nuovo treno super-veloce dedicato proprio alla tratta Milano-Roma e quindi forse meglio chiudere Linate (che attende una fermata della metro da 20 anni). E poi in tutto questo scenario Orio al Serio? Non ditemi che non ha portato via neppure un passeggero a Malpensa. Ma Linate e Malpensa sono gestiti dalla Sea , Bergamo no e rammento che a capo della Sea abbiamo quel Bonomi che fu preso di sorpresa da una nevicata (di neppure 5cm) il 26 dicembre. Purtroppo è anche noto che i passeri non sono grandi volatori

Bufala

In realtà non voglio parlare del simpatico animale ma della "bufala" che ha preso l'articolista di Repubblica. Riassumo : secondo l'articolo al gran premio di Monza non ci sarebbero stati punti di ristoro a causa di un inchiesta della magistratura. Ora temo che il giornalista in questione non frequenti il mondo variopinto della Formula 1 ma in ogni caso pensare che oltre 100000 persone avrebbero passato una domenica (ma anche il venerdi e il sabato) sotto il sole a 30 gradi senza la possibilità non dico di mangiare ma neppure bere mi sembra davvero dabbenaggine. Avrebbero dovuto schierare l'esercito pronto a sparare ad alzo zero per fermare gli inferociti spettatori (che pagano pure un biglietto non proprio popolare). Ma se davvero si fosse giunti ad una situazione di chiusura forzata questa avrebbe dovuta essere pubblicizzata in mille modi e anche all'estero visto che molti spettatori non son italiani e quindi non leggono Repubblica , ma se questo è il livello degli articoli lo dovrebbero fare pure gli italiani!

PS io mi sono portato i panini da casa ma solo perché sono un deluso lettore 

Cellulari

Data l'imminente apertura delle scuole , il Garante per la protezione dei dati personali (la privacy) ha diramato un decalogo sulla protezione dei suddetti dati. In tale editto di parla di gite scolastiche , votazioni , temi in classe e cellulari. Mi soffermo sugli ultimi due : non c'è violazione della privacy assegnare un tema che parli del mondo personale dello studente . Caspita abbiamo salvato il classico tema sulla mamma ma si sa in Italia la mamma non si discute, certo che doverlo mettere nero su bianco. I cellulari (nonché tablet o smartphone) potranno essere solo per fini "strettamente personali" come ad esempio registrare la lezione ! Quindi vanno tenuti in modalità offline  altrimenti potrebbero comunque ricevere sms, notifiche o addirittura telefonate ma forse anche queste "attività" possono rientrare nei fini strettamente personali. Ma potranno gli istituti decidere di vietare l'uso dei cellulari tout court provocando probabilmente una sommossa congiunta da parte di studenti (tutti) e genitori (buona parte). "Felice il paese che non ha bisogno di eroi" diceva Brecht , mi permetto di aggiungere anche quello che non ha bisogno di questi decaloghi.

Sfumature

La signora sopra raffigurata non credo rappresenti esattamente l'ideale di sex symbol eppure è la indiscussa signora dell'erotismo (almeno quello letterario). Al secolo si chiama Erika Leonard ma tutti (?) la conoscono come E.L. James ossia l'autrice della "famigerata" trilogia delle 50 sfumature (chissà perché poi darsi uno pseudonimo). Fatta la doverosa premessa che la trilogia non l'ho letta vale la pena di notare che il suo primo libro ha venduto più di Harry Potter (vedi). A parte citare il vecchio proverbio "tira più .... (non vorrei essere censurato)" non si può che inchinarsi davanti alla macchina da guerra editoriale britannica che dopo averci "regalato" il maghetto con la cicatrice a forma di fulmine ora ha deciso di alzare il tiro e puntare ad un pubblico più adulto (ma solo dal punto di vista anagrafico azzarderei) . Sono passati quasi 40 anni dal romanzo di Erica Jong ma direi che la "Paura di volare" non è passata. 

Auto

Come riportato da questo articolo una "simpatica" cinquantenne milanese (quando si dice l'imprenditoria milanese) possedeva, o meglio risultavano a lei intestate, 80 (dicesi 80) auto tendenzialmente di lusso sparse per tutta la penisola (e ci credo ti voglio vedere a parcheggiare 80 vetture a Milano). Aggiungiamo che la signora non ha la patente. Ora tutta questa montatura è stata scoperta perché i carabinieri di Massa hanno fermato un auto guidata da un ubriaco con assicurazione falsa che è risultata far parte della flottiglia della nostra signora milanese. Per prima cosa un grazie ai solerti carabinieri di Massa ma sorge spontanea una domanda : non si poteva evincere prima con un semplice controllo incrociato ? Quei buontemponi di ACI e Motorizzazione Civile (forse uno dei due è di troppo?) non possono segnalare casi di multiple intestazioni? E se per caso questi intestatari non hanno la patente produrre una segnalazione ulteriore ? E possibile che non si possa sapere che certe auto circolano senza essere assicurate ? Non esiste un "app" per queste verifiche? E non parliamo di grande fratello please.

Cardinal Martini

Non sono credente (almeno non più perché in ogni caso sono stato cresciuto nella grande famiglia della chiesa cattolica) ma questa perdita riguarda anche me, anche le persone non credenti. Proprio lui ha fortemente voluto il dialogo con questa parte della società che magari non condivide un credo ma può condividere molti dei valori. Verranno versati fiumi di inchiostro quindi è difficile se non impossibile dire qualcosa che altri non abbiano già detto, dico solo che di persone così non ce sono (state) tante ma ne abbiamo un gran bisogno.