giovedì 14 dicembre 2017

Alabama

E alla fine The Donald si è preso una bella scoppola, tale da scompigliarli quel ridicolo riportino. Scherzi a parte la sconfitta in Alabama è pesante. Uno stato storicamente repubblicano (per non dire razzista) il cui candidato era supportato da Trump ha voltato le spalle al partito repubblicano e al suo presidente. Creando un bel problema non solo di immagine perché adesso il senato (si trattava della elezione di un senatore per l'appunto) vede la maggioranza repubblicana ridotta al lumicino 51 a 49. Ma cosa è successo? Gli americani si sono finalmente stancati di un presidente che in politica estera sta solo facendo grossi casini mentre per ciò che riguarda gli interni non ha fatto altro che una riforma delle tasse piena di ombre? Mi piacerebbe credere che sia così ma andiamoci piano. Il candidato repubblicano sconfitto è stato accusato di molestie su minori, davvero una accusa odiosa ma sembra di tornare ai tempi di Clinton - Levinsky. Gli americani possono perdonare di aver scatenato la guerra in Irak a causa di fasulle armi di distruzione di massa ma sulla moralità cadono le teste. Spero non sia così ma come diceva il divo Giulio a pensare male...
Ps ripeto Trump non è una causa ma un effetto di un sistema elettorale e politico che se non vogliamo definire antidemocratico almeno chiamiamolo bizzarro.

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