Credo che nessuno abbia dubbi su quale Greta è incentrato questo post , aiutino : è svedese ma non è la Garbo (ogni tanto il destino gioca strani scherzi). Parliamo della leader del movimento "Fridays for future" che giusto ieri aveva riempito le piazze. Ma prima vi era stata la sua orazione davanti alla assemblea dell'ONU. Ora questa ragazzina non è facile ma la sua bio spiega molto , di certo va spesso sopra le righe ma condivido (in massima parte) ciò che dice. Ma mi rendo conto che non a tutti piace essere presi a pesci in faccia (chissà da dove arriva questo modo di dire) soprattutto da una sedicenne. Aveva iniziato il presidente francese Macron, ma conosciamo il personaggio, seguito poi da tutta una serie di personaggi politici e non. Buon ultimo il filosofo Massimo Cacciari (che peraltro può anche fregiarsi del titolo di politico) che tuona : "se affrontiamo il problema ecologico alla Greta siamo fritti". Non so se fritti fosse relativo alla salita delle temperature ma direi che è un titolo forte. Devo subito dire che sono negativamente stupito dal fatto che una persona di cultura come lui sia così disinformata. Nel suo intervento (lo trovate su Agi) dice che a manifestare sono solo gli europei! Falso perché si stanno muovendo persino in Asia dove il problema è davvero scottante. Ma andiamo oltre questo scivolone e entriamo nel merito del suo discorso che in sintesi dice che non si affronta il problema lanciando strali da un palco ma ascoltando gli scienziati. Alla fine invita Greta a tornare a scuola (e a fare la brava bambina aggiungo io). Andiamo con ordine : Greta continua a fare riferimento agli scienziati ma gli stessi scienziati hanno iniziato nel 1972 (ne ho già parlato) a lanciare gridi di allarme ma i risultati li vediamo. Per carità non è colpa (solo) loro ed infatti la svedese terribile se la prende con tutti in special modo i politici. Ha torto? Direi di no , è innegabile che qualcosa è stato fatto (si pensi all'inquinamento di Milano) ma qui si parla della sopravvivenza del pianeta niente meno. E qui i politici si sono chiamati fuori, salvo in pochi casi europei (non voglio essere filo europeo ma gli Stati Uniti vanno dalla parte opposta, l'Australia inquina come non ci fosse domani, non saprei la Nuova Zelanda ma.....). Certo abbiamo il caso cinese che ha fatto scoprire al resto del mondo che esiste un piccolo problema che si chiama plastica ma questa è la soluzione? Un tiranno illuminato ? Allora Greta for president.
blog personale di marzio: commenti su fatti persone eventi e meditazioni varie su temi "universali"
sabato 28 settembre 2019
giovedì 26 settembre 2019
EPA
sabato 21 settembre 2019
Scopo
Una volta tanto mi trovo a parlare bene di un esponente di M5S ! Segno dei tempi? Continuo a non essere convinto del governo rosso giallo ma vediamo cosa combinano e soprattutto quanto durano. Il personaggio in questione è il ministro per l'istruzione, Fioramonti, che propone tasse per finanziare la scuola. Vabbè vi saranno i soliti che strepitano "basta tasse" ma sono cazzate in compenso mi sembra molto interessante il fatto che la proposta sia di colpire merendine e bevande gassate (ci sta) e voli aerei. Di questi ultimi voglio parlare. Credo che sia necessario un ridimensionamento. Ovvio che la soluzione di Greta, pur se ammantata di romanticismo, non è percorribile altrimenti l'Atlantico diventerebbe un tappeto di vele ma gli aerei inquinano molto e per di più utilizzando combustibili fossili , la peggiore combinazione! Certamente occorre un po'di sintonia con le politiche europee perché non ha molto senso che l'Italia tassi i voli e la UE incentivi le "low cost". Ed ecco il solito coro "ma le low cost creano sviluppo". Certamente ma allora vogliamo fare come Trump e ritornare ad estrarre carbone dal Sulcis? Un consiglio che vorrei dare al neo ministro è di tassare si ma attraverso una tassa di scopo , ossia che i soldi raccolti siano destinati esclusivamente alla istruzione. Magari con un sito dove un contatore ci informi di quanti sono. E che non servano a coprire buchi di altro genere. Vediamo cosa ne verrà fuori.
mercoledì 18 settembre 2019
Faccialibro
venerdì 6 settembre 2019
Europa
lunedì 2 settembre 2019
Linus
domenica 1 settembre 2019
Alla fine
Alla fine ho deciso di fare un post sulla telenovela del governo. Non perché questa è finita ma perché ho maturato una mia opinione sulla situazione. Spero che si vada al voto! Ad essere sincero ero partito dalla posizione esattamente opposta perché esiste il rischio concreto che Matteo Benito Salvini faccia il pieno di voti e così ce lo troviamo per 5 anni a palazzo Chigi con il "gentil cadeau" di un presidente della Repubblica stile Putin. Davvero raggelante e forse proprio per questo poteva valer la pena (tanta pena) mettersi ad un tavolo con il M5S e parlare. Eh già ma con chi parli se dall'altra parte del tavolo trovi un piccolo arrogante di provincia? Questi hanno già dissipato 6 milioni di voti e l'emorragia non è finita viste le cazzate che combinano (per non parlare di un atteggiamento davvero conciliante). E allora tornino con Salvini oppure di vada al voto. Si risolvano loro la grana Alitalia per non parlare dell'aumento della IVA. Mi rendo conto che è un po' il classico "muoia Sansone con tutti i filistei" ma questi hanno già fatto capire che preferiscono il bullo fascio Salvini e così sia. Essere "responsabili" non so se è quello che davvero serve. Alla fine questa è la volontà popolare, ma poi non chiediamoci perché il popolo è detto "bue".