mercoledì 26 febbraio 2020

TreNord

Come ho detto meglio evitare polemiche in questo periodo ma questo riguarda la gestione del coronavirus. Quindi eccomi a parlare di TreNord tassello più che fondamentale della Regione Lombardia, capitanata da Attilio Fontana di salda fede leghista. Ad inizio anno la convenzione che da a TreNord la gestione della rete di comunicazione regionale è stata rinnovata con modalità per lo meno poco chiare. Vi spiega tutto Fabrizio Ravelli nel suo blog dal quale si evince che la nostra poco amata TreNord ha pagato quasi 15 milioni di penali per mancanze varie. Ma ormai è andata e per altri 10 anni ce li teniamo. Ma cosa farebbe una persona normale (da definirsi normale mi rendo conto)? Visto lo scampato pericolo si metterebbe al lavoro per far funzionare meglio le cose. Ed ecco invece la "genialata" : Hyperloop per fare Milano Malpensa in 10 minuti! Dettagli vari li trovate qui. Non parlo dei costi per carità non voglio essere così venale ma già nell'articolo si evidenzia come questo servizio si limita ad affiancare quello già esistente e già questo mi sembra un bel problema perché quindi parliamo di un servizio "prima classe" anche se il fondatore di Hyperloop Italia (un vero personaggio) dice che sarà economico e pure profittevole. Caspita manca solo che dopo alcuni viaggi si noti una ricrescita dei capelli. Ma andiamo oltre perché una città ambiziosa come Milano può anche aspirare ad un servizio del genere : 10 minuti e siete a Cadorna. Ma Hyperloop non è una metro, sarà sicuro che esisteranno tutta una serie di procedure di sicurezza per cui secondo me il viaggio durerà almeno una ventina di minuti. Ma allora scusate perché non fare un Malpensa davvero Express che non faccia le fermate di Bovisa, Saronno e Busto? Tanto mica le farebbe Hyperloop per cui.... Per cui è stato firmato un accordo per uno studio di fattibilità di 6 mesi nei quali ci saranno consulenze e viaggi per tutti (loro) e poi immaginate se venisse deciso di realizzarlo che discreto fiume di soldi arriverebbe nelle tasche dei vertici lombardi. E io invece voglio solo fare un treno che fa meno fermate, sono proprio retrogrado.

martedì 25 febbraio 2020

Polemiche

Ovviamente il coronavirus è l'occasione per mille polemiche anche perché il fatto che la sanità sia regionale aiuta assai poco. Per carità va bene da un punto di vista amministrativo ma l'Italia non ha la superficie degli Stati Uniti o del Brasile per cui in casi come questa epidemia risulta evidente che forse l'autonomia è più un rischio che una soluzione ma in ogni caso ora bisogna cercare di pedalare assieme e poi questo evento potrà essere lo spunto per riflessioni politiche. Ma torniamo alle polemiche. Una che mi ha davvero fatto sorridere (diciamo così) l'ho letta su "Affaritaliani" sito notoriamente orientato a destra e comunque molto ostile al sindaco di Milano, Beppe Sala. Inutile rammentare che buona parte dei provvedimenti presi è a carattere regionale e la regione è a salda maggioranza leghista. Veniamo alla polemica sul fatto che hanno chiuso le chiese ma non i ristoranti. Forse per me che sono laico non fa molta differenza ma lo scrivente evidentemente è molto praticante e posso capire il suo sconforto ma la ratio per cui i ristoranti restano aperti è che a Milano circolano ancora molti turisti e gente in città per affari (mica siamo una zona rossa) e questi hanno la sgradevole abitudine di mangiare tre volte al giorno, anche la sera! Quindi se chiudono i ristoranti cosa fanno visto che gente davvero intelligente ha svuotato i supermercati? L'autore dell'articolo pensa di invitarli a cena a casa sua? O pensa di organizzare cucine da campo? Ma ciò richiede tempo e nel frattempo li mandiamo alla mensa dei poveri? Che certamente non avrà problemi a servire tutta questa gente in più. Temo che in Italia abbiamo problemi più gravi del coronavirus! La cosa che mi ha fatto sorridere è che l'autore è il titolare di una azienda che offre servizi turistici quindi .....
Ps nella articolo viene evidenziato che Milano non è all'altezza delle grandi capitali mondiali, ammesso ma non concesso perché il fatto che Milano non sia una capitale non è un dettaglio da sottovalutare.

domenica 23 febbraio 2020

Contrordine

Ho già parlato del glifosato, il componente base del prodotto Roundup, un diserbante accusato di essere cancerogeno. Creato dalla Monsanto poi passato alla Bayer è stato al centro di grandi dispute ma alla fine sembra che siamo di nuovo al "tanto rumore per nulla". Spiega tutto questo (lungo ma davvero dettagliato) post de "Linkiesta". Quindi, a parte forse un modesto rischio per le api, sembra proprio che si potrà riutilizzare il Roundup. Buona notizia o cattiva notizia? Per chi possiede azioni della Bayer ovviamente buona per gli altri esseri umani non so, forse per le api una cattiva notizia. Ma il problema temo sia un altro. Credo che mai come in questo periodo dobbiamo affidarci agli scienziati, agli esperti ma ripercorrendo il post citato troviamo fior di professoroni che si sono contraddetti e quindi? Come per il coronavirus si vive sperando che la statistica non sia troppo cattiva. 

sabato 22 febbraio 2020

Ricreazione

Bene la ricreazione è finita, adesso si fa sul serio. Il coronavirus è arrivato e (alla data) ha già fatto 2 morti e 29 contagiati (cifre ovviamente da aggiornare in seguito). Vediamo se tutti coloro che hanno strepitato sulle mancate misure adesso si metteranno felici in quarantena.  Non credo di essere pessimista ma se penso alle scene isteriche di alcuni per dover lasciare ferma la vettura per 8 ore una domenica mi chiedo come reagiranno a 15 giorni chiusi in casa (dovendosi pure prendere cura dei figli). E se per caso risultassero positivi andranno di buon grado nelle strutture che verranno approntate? Colgo l'occasione per smontare una delle tante stupidate dette in questo periodo oggettivamente complicato. "In Cina hanno costruito un ospedale in 10 giorni"! Vero ma forse è un problema di termini , quello non è un ospedale ma un "semplice" lazzaretto, onore comunque al merito ma non pensiamo neppure lontanamente ad un ospedale come da Treccani. Ovviamente la situazione si presta anche allo scontro politico con Matteo Salvini che vuole le dimissioni del governo (ma dai, questa è nuova). Non amo questo governo, visto che non mi piacciono né il Movimento 5 Stelle né Italia Viva, ma forse in questo momento una bella crisi di governo non è quello che ci vuole. Peraltro Salvini vuole denunciare il presidente (del PD) della Regione Toscana ma dimentica che l'epicentro del contagio è in Lombardia ed il primo morto è in Veneto, regioni a salda guida leghista e la sanità è di competenza regionale (anche se alcuni provvedimenti sono di competenza del governo centrale). Certo che suona quasi beffardo che le due prime vittime siano italianissime, parafrasando Osho : "adesso i cinesi hanno paura dei lombardi".

martedì 18 febbraio 2020

Paura di volare

Chissà quanti ricordano il libro che cita il titolo del post. Fu un successo ma soprattutto un caso, ma sono passati tanti anni (oltre 40!) e non voglio parlare del libro ma dell'ennesimo fallimento di una compagnia aerea italiana. Francesco Merlo in un articolo su "REP" parla di quasi 100 compagnie (dai nomi davvero metaforici) fallite! Non ho statistiche sotto mano per dire se deteniamo qualche record ma sono comunque tante, anche perché l'orizzonte temporale è poi di solo qualche decennio. Ultima Air Italy ma siamo sempre in attesa del tonfo di Alitalia. Sono tanti posti di lavoro ma non si può neppure continuare a tenere in piedi questi carrozzoni solo per pagare profumati emolumenti a questi amministratori straordinari che di straordinario hanno il compenso mentre i risultati latitano (vedasi l'ultimo numero de "L'Espresso"). Usiamo pure tutti gli ammortizzatori sociali che vogliamo ma queste cattedrali dello spreco non hanno senso. Sembra che queste aziende non si siano rese conto dei cambiamenti che stavano avvenendo nel mondo, considerato poi che le compagnie aeree hanno proprio subito trasformazioni profonde. Certo poi stati ed enti locali devono darsi una "regolata" perché è inutile buttare soldi nelle low cost per poi doverli buttare anche nelle compagnie, diciamo tradizionali. Intanto abbiamo la grana Air Italy con Alitalia sullo sfondo e per fortuna al Mise non siede più Giggino di Maio (che sta occupandosi della Libia, "poracci") ma il compito mi sembra davvero arduo.

lunedì 17 febbraio 2020

Proposte

Ho appena parlato della iper attività del sindaco di Milano, Beppe Sala, nel proporre provvedimenti ecologici che adesso ci si mette anche l'assessore allo Sport. La proposta è che in occasione delle sei principali corse a piedi (più l'arrivo del giro d'Italia) scatti anche il blocco della circolazione (per dettagli leggete qui). Sposo l'idea perché durante questi eventi la città è di fatto già bloccata (almeno per buona parte) ed è molto probabile che alla fine dei conti sia persino più semplice gestire un blocco totale. Certo che ci vuole un bel coraggio, anche perché i 7 eventi si svolgono tra primavera ed autunno quindi dovremmo poi aggiungere le domeniche a piedi durante il periodo invernale per combattere il famigerato PM10. Ma come ho già detto questo va nella direzione di una città meno auto centrica. Obiettivo ambizioso in funzione del quale occorre molto probabilmente rivedere anche le esenzioni al blocco. Mi spiego : proprio in questi giorni la FIAT (pardon FCA) ha presentato la sua gamma ibrida (vedi immagine). Direi che non è mai troppo tardi ma certo si sono fatti sfilare una bella quota di mercato proprio loro che avevano nelle city car il loro asso. Andiamo oltre (anche per non parlare male dei morti) perché quello che volevo sottolineare è che la loro tecnologia è la cosiddetta "mild hybrid" (questa non so come tradurla). Cosa vuol dire? Che queste autovetture non marciano mai utilizzando il solo motore elettrico, questo viene solo in "aiuto" a quello atmosferico. Per cui sono ecologiche quanto basta ad aggirare i divieti. E cosa fare delle pure elettriche allora? Beh cito sempre Oslo ma per quelle potrebbe restare l'esenzione dal blocco anche se di fare favori a chi spende 100mila Euro per una Tesla non mi sembra una grande idea.

martedì 11 febbraio 2020

Storytelling

Il sindaco di Milano, Beppe Sala, sta conducendo una sorta di battaglia per rendere la città più europea, più verde (o dobbiamo dire green?). Battaglia sacrosanta ma che ovviamente le opposizioni, in primis la Lega, ha bollato come pura propaganda elettorale in funzione delle elezioni comunali del 2021. Magari la Lega avesse queste visioni ma quel che è giusto è giusto e devo ammettere che qualche rischio esiste. Come nella recente polemica tra il sindaco ed i Verdi (eh si esistono ancora pare) questi ultimi hanno accusato il primo cittadino di emanare provvedimenti giusto per fare "storytelling". Forse credono che così il messaggio sia più forte comunque volevano dire che certe istanze rischiano di restare lettera morta. In effetti prendiamo un paio di provvedimenti recenti. Proibire il fumo alle fermate dei mezzi pubblici, molto Europa del Nord. Costringere i possessori di cani a lavare la strada dopo che questi (i cani) hanno prodotto le loro deiezioni liquide. Difficile non essere d'accordo ma un dubbio sorge spontaneo : come funzionerà nel pratico? Partiamo dal divieto di fumo, in effetti ho già detto che l'Italia è stata sorprendente nell'applicare il divieto ma qui si va oltre. Val la pena ricordare che esiste persino una legge contro i mozziconi gettati per terra ma conoscete qualcuno multato? Ma è il secondo provvedimento la vera cartina tornasole del problema. Come per il primo chi multerà gli infidi proprietari che lasciano orinare i loro amati cani senza poi pulire? Oddio, chi come me vive in una zona con un po' di movida, sa che la domenica mattina in certe zone è un fiorire di mozziconi e di deiezioni animali (ma non a quattro zampe). Il problema è il nostro (nostro visto che vivo a Milano) corpo dei vigili ormai quasi estinto credo. Dopo le 19:30 in pratica scompaiono come dei vampiri all'inverso. E non parliamo di carenze di organico vi prego, è solo una scusa. Questo forse è il vero problema che però il nostro sindaco non affronta. Capisco che politicamente è complesso ma avendo vissuto ai margini della Confederazione Elvetica ho maturato la convinzione che "buoni poliziotti fanno buoni cittadini". Certo, queste ordinanze fanno pensare e creano in qualche sparuto gruppo una maggior coscienza ma ci vuole ben altro per "ripulire" la città.

venerdì 7 febbraio 2020

Tabù

Ne ho già parlato ma questo è proprio un tabù assoluto, che neppure Greta, con tutta la sua rabbia, si sogna di scalfire. Sto parlando della sovrappopolazione che non è un problema da poco. Secondo le ultime stime siamo quasi 7.7 miliardi con una ragionevole prospettiva di diventare 10 nel giro di una ventina di anni. Ma che tipo di mondo pensiamo potrà accogliere una simile brulicante massa? Certo la tecnologia potrà essere di aiuto ma stiamo facendo una scommessa davvero azzardata se aspettiamo che il progetto ITER parta o che la famosa AI (intelligenza artificiale) ci dia delle batterie che ci permettano di dare un calcio al petrolio. Però non si può "dire fate meno figli", è inaccettabile da un punto visto sociale, politico ed economico (l'ordine di importanza stabilitelo pure voi) per non parlare di quello religioso. Ed allora la maldestra autrice del volantino sopra riportato ha dovuto scusarsi. Succede in quei di Cremona, come spiegato da "Repubblica" dove il sindaco, promotore del tutto, si è scusato anche lui e ha preso le distanze dalla ideatrice. Che ho chiamato maldestra perché il volantino è scritto male "no auto e no aereo" sono davvero pretestuosi ma "meno carne e meno figli" sono assolutamente corretti visto che l'obiettivo del volantino era proporre azioni per salvare il pianeta. Ma questo lo ripeto è il tabù ultimo della nostre società. 

martedì 4 febbraio 2020

Geografia

Credo che sia stato un sollievo per molti il risultato elettorale in Emilia Romagna, visto che in caso di vittoria leghista avremmo dovuto cambiare le mappe dell'Italia per fare in modo che l'Emilia confinasse con il Trentino e pure l'Umbria (lo dicevano loro a Google Maps). E poi irridevamo il Silvio che voleva farci credere che Ruby fosse la nipote di Mubarak. Quindi meglio così, ma è solo una battaglia vinta, la guerra è ancora lunga. Certo che se il nostro felpato Matteo (Salvini) continua imperterrito su questa strada qualche speranza forse c'è visto che ha dichiarato che "rifarebbe tutto". Contento lui ma forse baciare il rosario da quelle parti non porta molti voti, tutt'altro. Ma nessuno può criticare il capo ed infatti quel fine analista politico che è Attilio Fontana, presidente della Lombardia e leghista ovvio, ha sentenziato che la vittoria è dovuta a orde di pensionati e disabili portati ai seggi! Storia vecchia ma vorrei fare un paio di considerazioni : quando organizzano pullman per andare alle foci del Po va bene e per gli altri no? Davvero due pesi e due misure. E poi che problema ha Fontana con i disabili? Gli soffiano sempre il parcheggio? Vale la pena di ricordare che il "mio" governatore aveva cercato di tagliare il sussidio proprio ai disabili (vedi) dovendo poi subire la bocciatura (evidentemente trasversale, pardon, bipartisan) dell'aula. Quindi forse i leghisti non amano troppo i disabili, quindi chi è causa del suo mal pianga se stesso. Però temo che il nostro Matteo (Salvini) stia correndo ai ripari ed infatti qualche giorno fa' ha presentato in Parlamento la proposta per innalzare il limite a 150km/h in autostrada! Ma dai era una vecchia idea del Silvio! E poi avrebbe dovuto spenderla in Emilia terra di motori (e che motori). Proposta bocciata per fortuna ma come ho già detto la guerra continua.

domenica 2 febbraio 2020

Austerity

Oggi credo che il termine "austerity" abbia un connotato politico / economico che evoca lo spettro della crisi greca. Ma io ricordo benissimo quelle domeniche del 1973 sintetizzate dalla foto. Oggi a Milano si replica, dalle 10 alle 18 no auto. Ovviamente apriti cielo! Le opposizioni hanno subito tuonato : "inutile e costoso". Partiamo da "costoso" fatto assolutamente vero : bisogna pagare gli straordinari ai vigli che pattugliano, ai conducenti dei mezzi pubblici. Questo tanto per ricordare che l'ecologia ha un costo ma questo è vero per tutti i "cambiamenti". Pensate che la gente usasse l'amianto perché spinti da manie suicide? No, era il materiale più efficace ed economico peccato che si sia rivelato pure cancerogeno. Quindi costoso di sicuro. Allora è inutile? Beh considerato che le autovetture contribuiscono per circa il 25% alla produzione del famigerato PM10 è chiaro che 8 ore (quindi un terzo della giornata) non possono che sortire un effetto limitato, considerato che comunque la domenica vi è una fisiologica caduta del traffico. Quindi se non inutile, poco efficace. Allora queste domeniche ecologiche sono da buttare? Per me assolutamente no. Perché ci fanno provare cosa può voler significare rinunciare alle auto. Ovvio che molti obietteranno che non è possibile ma ricordo che Oslo ha già chiuso il centro a tutte le auto, ivi comprese le Tesla che ormai sono il nuovo oggetto del desiderio dell'automobilista "imbruttito". Infatti quello che contesto del provvedimento preso a Milano sono proprie le troppe deroghe alcune ai limiti della logica. Certo che Bisanzio è proprio presente nel DNA degli amministratori. Infatti possono circolare le auto ibride ma solo in modalità elettrica! Quindi mild hybrid astenersi ma soprattutto la difficoltà di verificare l'uso "esclusivo" del motore elettrico. Ma della stupidità di alcuni provvedimenti di questa giunta tornerò. Quindi queste eccezioni fanno si che la riduzione del PM10 sarà poca cosa ma intanto mi godo il silenzio irreale di Milano e .... speriamo che piova.

sabato 1 febbraio 2020

Brexit

Era impossibile pensare a qualcosa di diverso dalla Brexit, almeno per oggi. Quindi, come ben evidenziato dalla foto, a partire da questo primo febbraio 2020 la UE ha 66 milioni di persone in meno. Francamente ho trovato al limite del ridicolo le emotività del Parlamento Europeo, soprattutto nell'adombrare un ritorno della perfida Albione nell'ambito UE. Se questo evento accadrà sarà fra un bel po', forse non basterà neppure la "classica" generazione e quindi quei parlamentari non saranno più tali (e forse non ne sentiremo la mancanza) e in ogni caso avrei usato ben altri toni. Siamo sinceri i britannici, nonostante quello che Farage e compagni ci hanno fatto credere, hanno sempre approfittato della UE usando anche la loro abilità di negoziatori (sempre meglio negoziare che lavorare) portandosi a casa tutta una serie di vantaggi ma sulla sovranità non hanno mai mollato un centimetro. Ora la UE è tutt'altro che perfetta ma senza un trasferimento di sovranità non potrà mai funzionare e questa è la severa lezione che dobbiamo studiare tutti. Infatti come ho già detto la Gran Bretagna deve sperare che la UE non prosegua nel processo di integrazione anzi devono proprio sperare l'opposto, che la UE, spinta proprio dal loro esempio, si disgreghi. Per poi fare cosa? Diventare il cagnolino degli Stati Uniti come ai tempi di Blair? Certo che pensare che a quel tempo il presidente era un certo Bush (il figlio) e sembrava un brutto presidente ma se guardiamo al colorato Donald Trump ti viene proprio da pensare che non vi è mai limite al peggio.