venerdì 29 ottobre 2021

Uovo

Saccheggio a pieni mani (a partire dal titolo) questo post di Luca Sofri (beh non è proprio un principiante). Parlo del naufragio della legge Zan, sulla omofobia e non solo. L'altro giorno in Senato il testo è stato bloccato (la cosiddetta tagliola) grazie anche al voto segreto permesso dal presidente della Assemblea, Maria Elisabetta Alberti Casellati (sennò non si volta come diceva quel comico). Credo di capire che fosse nei suoi poteri concedere il voto segreto e l'ha fatto visto che è una donna del centro destra (Forza Italia per i distratti). Perché faccio notare questo fatto? Perché come giustamente scrive Sofri l'affossamento della legge è stato certamente dovuto ai voti del centro destra (ma non solo ahimè) ma anche dal disastroso atteggiamento del centro sinistra. Affrontare il voto al Senato, dove i numeri sono quello che sono, su una legge che doveva essere presa così come era, "senza se e senza ma", era davvero un rischio atomico. Hanno scommesso su una logica bipartisan che però hanno visto solo quelli del PD. Oppure pensavano che la questione posta da Salvini sul caso Morisi, "un leghista non può essere gay", avrebbe fatto votare (era pur anche segreto il voto) legioni di leghisti a favore? E invece è successo il contrario e adesso mi chiedo quanto tempo ci vorrà per avere una "nuova" legge Zan. Come ha scritto Sofri era meglio un uovo oggi che la gallina domani. 
PS come nel post citato non si parla dei contenuti della legge e questo è forse ancora più triste del brutto risultato. Ma senza volter entrare nel merito visto che uno dei punti più controversi sono i bambini faccio solo una considerazione : posso essere contento di un risultato che fa felice (ultra felice) il senatore leghista Simone Pillon?

 

mercoledì 27 ottobre 2021

Cortei

Ultimamente Milano sembra aver preso il posto di Parigi, ogni fine settimana c'è un corteo, non di "gilet jeune" ma di "no green pass". Cortei che sono assolutamente non autorizzati e che creano non pochi problemi di ordine pubblico come ha stigmatizzato il sindaco. E se le sue parole possono essere bollate come istituzionali anche parecchi commercianti hanno cominciato a lamentarsi visto che queste manifestazioni (giunte ormai alla tredicesima o quattordicesima edizione) sono soldi persi. Come ho detto la storia di Parigi in salsa meneghina. Ora non voglio neppure entrare lontanamente nel merito di queste espressioni del libero arbitrio ma portare semplicemente la mia esperienza di portatore consenziente di passaporto sanitario. Sono stato in quattro ristoranti / pizzerie nell'ultima settimana e nessuno, dico nessuno, mi ha chiesto nulla. E nessuno (di nuovo), mi ha provato la temperatura. Capisco che le statistiche richiedono altri numeri ma colgo un segnale importante. Ora, una delle tante obiezioni al green pass, è proprio che in Italia è troppo pervasivo ma direi solo sulla carta perché nella pratica siamo sempre in Italia!
PS dove invece mi hanno sempre chiesto il green pass è al cinema. Ma vogliamo mettere? Questi sconsiderati che se ne stanno seduti tranquilli per una ora e mezza con la mascherina  e in silenzio! Ci mancherebbe solo che non vengano pesantemente controllati. Invece ai gestori dei locali vengono concessi spazi ovunque tanto che in alcune zone non solo è impossibile parcheggiare ma pure camminare e sotto lo slogan del "lasciateci lavorare" se ne fregano anche dei controlli. Due pesi e due misure? 

 

domenica 24 ottobre 2021

Ci serve

Solo qualche giorno fa la presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, ha sancito che un disco come quello qui sopra (forse non un capolavoro assoluto ma averne) non si farà mai più. Al termine di una riunione fiume è stato deciso che il nucleare farà parte del programma energetico europeo, ossia che ci saranno contributi anche per la costruzione di centrali nucleari, il tutto ve lo spiega AGI. Così la Francia riuscirà a bilanciare la debacle dei sottomarini (ricordate Aukus?). Essa era la principale propugnatrice del verbo nucleare vs Germania e Spagna. Tutta la querelle politica dietro al nucleare è davvero ben spiegata da "Valigia Blu", l'articolo è un po' lungo ma la faccenda è complessa. Ma banalizzando significa che, nella attesa di avere una Europa alimentata da sole fonti rinnovabili, "il nucleare ci serve", parola di Ursula. Continuo a nutrire dubbi ma è ovvio che la fame energetica non può essere placata da pale o pannelli per cui o seguiamo l'esempio di India e Cina (per carità no) di tornare al carbone oppure sposiamo la "causa" dei reattori di 4 generazione (di cui esistono però solo un paio di esemplari) e speriamo che la fusione nucleare arrivi davvero tra dieci anni (anche se è oltre 40 anni che lo dicono). Certo che tutta questa fame di energia esiste ma è proprio sempre motivata? Fino a qualche tempo fa mi scagliavo contro i negozi con le porte aperte tutto l'anno ma in più oggi abbiamo migliaia di computer che succhiano energia solo per minare cripto valute. Eppure  ultimamente si punta il dito contro il cemento e l'ammoniaca, due cosucce che servono per costruire e soprattutto fertilizzare. Greta (Thunberg) voleva fatti e non parole, eccoli con buona pace del pianeta.

 

venerdì 22 ottobre 2021

Sempre loro

Sempre loro, parlo degli svedesi che si sono distinti per la gestione disinvolta della pandemia. Ma ultimamente il loro "primato" era stato messo in discussione dagli inglesi. Questi ultimi dopo il 19 luglio, "Freedom Day", hanno visto salire i contagi fino a 50 Milà e qualcuno nella perfida Albione teme che per Natale si possa arrivare a 100 mila contagi giornalieri. Forza ce la potete fare. Vero è che la situazione degli ospedali è sotto controllo ma cosa succederà a Natale? Sappiamo che abbattere i contagi non è né facile né veloce, comunque affari loro (più o meno ma non ne parliamo ora). Ma per tornare al paese degli Abba (che hanno pure pubblicato un disco dopo 40 anni) essi hanno abolito le mascherine sui voli interni. Inutile notare che hanno più morti e contagi della Lombardia che ha praticamente gli stessi abitanti (ma non certo lo stesso territorio). Sono fatti così, vikinghi inside.

martedì 19 ottobre 2021

Toppa

Forse il nome di Gian Marco Capitani non vi dice nulla e siete in mia compagnia. Ma il giovanotto (più o meno dovrebbe avere 46 anni) è uno dei leader no vax. Si è distinto domenica scorsa a Bologna, per aver insultato Liliana Segre accusandola di occupare un seggio in parlamento che non le spetta (e fin qui per amore di dialettica si può parlarne) ma ha poi calato l'asso dicendo che porta vergogna alla sua storia e che dovrebbe sparire. Sull'ultima affermazione si potrebbe persino buttarla sul ridere raccomandando un po' di pazienza al nostro Gian Marco vista l'età della senatrice ma sulla affermazione precedente vi è da rabbrividire. Purtroppo il nostro ha pensato (forse mal consigliato) di scrivere una lettera di scuse nella quale ha ammesso (bontà sua) che si era lasciato trascinare dall'impeto. Fortuna che in Italia le armi non circolano come negli USA altrimenti non so cosa faceva. Ma forse l'adrenalina del comizio domenicale non era ancora del tutto passata per cui nel prosieguo della missiva ha poi chiesto alla senatrice come mai lei non tuteli i no vax vittime di discriminazioni da parte del nazista Draghi. Ovviamente la Segre non ha risposto se non in modo indiretto dicendo che era meglio il silenzio e ha fatto bene. Da parte mia sarei il primo a sostenere la protesta dei no vax quando vedrò dei "simpatici" campi come quello sopra ritratto. Comunque i dettagli sono narrati da "Open", a me sembra che siamo di fronte alla classica toppa peggiore del buco.
PS la cosa forse davvero preoccupante è che quando domenica il nostro "impetuoso" ha sferrato il suo attacco aveva di fronte parecchie persone che sembra non abbiano minimamente colto la gravità di ciò che era stato enunciato. Evidentemente erano concordi e allora stiamo freschi.

 

lunedì 18 ottobre 2021

Sparizione

Tra circa un'ora (per me che scrivo) si chiuderanno i seggi per i ballottaggi in alcuni comuni italiani tra cui Roma, Torino, Trieste. Dal risultato delle urne si potranno fare parecchie considerazioni ma una è già possibile adesso. Anzi era già possibile 15 giorni fa : il Movimento 5 Stelle è sparito! Nei comuni in cui ha governato non è stato riconfermato (almeno in quelli di una certa dimensione). Attenzione il dato di una elezione locale non va confuso con una ipotetica votazione politica nazionale ma è un indicatore molto attendibile di come quel partito o movimento che dir si voglia ha "sperperato" una massa di voti notevole. Non ho lo spazio ma soprattutto la voglia di ripercorrere le tappe di questo declino anche perché non mi ha mai conquistato e quindi la sua scomparsa (o per usare il solito termine inglese down sizing) non mi turba. Eppure si rischia il classico gettare via il bambino con l'acqua sporca. L'idea di una democrazia diretta attuata tramite l'uso della Rete ha più di un aspetto che andrebbe approfondito anche perché credo che sia comunque il futuro. Sono letteralmente terrorizzato all'idea di quali brogli possano essere perpetrati tramite un sistema informatico eppure l'idea alla base della piattaforma Rosseau era tutt'altro che disprezzabile. Ed infatti il M5S aveva attirato le attenzioni di molti studiosi esteri. Purtroppo o per fortuna contato ancora le persone e qui non c'è software che tenga per cui i limiti di troppi personaggi (chiamiamoli folkloristici) all'interno del M5S ne hanno decretato il tramonto oltre ad alcune iniziative politiche davvero improvvide. Forse non è ancora detta l'ultima parola ma spero proprio che non ci sia un revival, ma comunque qualcosa da imparare da questa storia c'è eccome.

 

venerdì 15 ottobre 2021

G-Day

Chiamiamolo G-Day in omaggio ad una lingua usatissima, soprattutto nella UE, visto che la parlano due pesi massimi come Irlanda e Malta, pur con il dovuto rispetto per questi stati. D'altronde il passaporto sanitario è comunemente chiamato green pass per cui... In effetti proprio di lui voglio parlare, di quel green pass che aveva "vaticinato", in tempi non sospetti, sarebbe diventato il nuovo tormentone estivo. Avevo purtroppo ragione anzi con l'arrivo dell'autunno da tormentone si è mutato (come un virus ma va') in un fenomeno alla "gilet jeune" , violenza inclusa. Oggi, per me che scrivo, è proprio il giorno in cui diventa obbligatorio sui luoghi di lavoro e le proteste sono esplose. Fra le innumerevoli motivazioni portate a giustificazione delle proteste ve ne sono un paio che vale la pena di commentare. "Siamo in una dittatura", certamente quella dei social network, perché coloro che fanno questa affermazione non hanno veramente chiaro cosa è una dittatura. La foto si riferisce ai manifestanti del porto di Trieste ed è un vero peccato che l'Afghanistan non abbia uno sbocco sul mare perché in quel caso avrebbe un porto e allora un mesetto di "stage" farebbe loro capire cosa è una dittatura. Un'altra motivazione contro il green pass è che è una forma ipocrita di obbligo vaccinale, allora lo rendano obbligatorio. Tale tesi è stata portata avanti anche da una persona colta (dal punto di vista dello studio della storia) come Barbero ma vorrei proprio vedere questi cosa farebbero davanti all'obbligo di vaccinarsi, perché uno può comunque fare il tampone. E a sue spese ovvio, visto che esiste una soluzione gratis fornita dallo stato. Staremo a vedere anche perché parliamo di uno dei provvedimenti più restrittivi a livello europeo ma non dimentichiamo che siamo in Italia : l'altra sera in un ristorante sotto casa non ci hanno neppure controllato la temperatura, figurati se ci hanno chiesto il pass.

 

venerdì 8 ottobre 2021

Padel

Sono notoriamente un anti sportivo ma le martellanti pubblicità (almeno a Milano) di strutture per il gioco del padel hanno suscitato la mia curiosità. Leggendo la solita Wikipedia ho scoperto che nasce in Messico 50 anni fa ma solo recentemente si è diffuso in Italia riscuotendo però un clamoroso successo. Uno dei fattori chiave di questo sport è che il campo è delimitato da muri che sono parte integrante del terreno di gioco. A questo punto il pensiero è andato subito allo squash che era popolarissimo negli anni 80 (tranquilli mai praticato neppure quello). Che fine ha fatto? Stavo quasi per chiamare in causa gli 883 "hanno ucciso lo squash" ma ho deciso di dare un'occhiata alla solita Wikipedia dove ho scoperto che lo squash è ancora vivo. Vivo ma forse non troppo vegeto visto che è dal 1986 che la federazione mondiale dello squash cerca di farlo includere nei giochi olimpici ma senza successo (vedi). Una nota davvero curiosa è che i campioni mondiali maschili e femminili provengono dall'Egitto. Come si suole dire : "a ciascuno il suo".

 

giovedì 7 ottobre 2021

Superbonus


Di questi tempi si parla molto di superbonus ma in alcuni casi a sproposito. Riporta "MilanoToday" le parole dell'assessore all'urbanistica del comune di Cinisello Balsamo, alle porte di Milano. Il nostro è stato eletto in una lista civica e poi passato alla Lega. Prima di commentare le sue parole ricordo per i non milanesi che Cinisello è il classico comune cresciuto come dormitorio nei ruggenti anni del dopo guerra. Qui al nord non abbiamo la figura tipicamente romana del "palazzinaro" ma questo non ha certo evitato scempi e speculazioni. Piccola premessa : per accedere al superbonus occorre che lo stabile abbia le carte a posto. E qui nasce il problema perché a Cinisello su 2000 domande ne sono state accettate 10. Beh davvero una percentuale raggelante ed allora il nostro assessore propone una sanatoria almeno per le prime case. Facciamo un po' di chiarezza : posso immaginare lo sconcerto di chi scopre di abitare una casa "abusiva" (o per meglio dire con irregolarità) al quale si aggiunge nella stragrande maggioranza dei casi la beffa che l'abuso è stato fatto ben prima (in molti casi addirittura prima della loro nascita). Comprensibile ma non cambia la sostanza, in questi casi "i figli pagano le colpe dei padri" e se questo non vi sembra corretto aspettate di vedere quando si dovrà mettere mano per davvero al debito pubblico. Per cui inutile cercare di scaricare il barile. Anche l'ipotesi di una sanatoria limitata alle prime case mi sembra improbabile in quanto di difficile gestione (immaginate un condominio con un mix di situazioni) e poi cosa facciamo con chi ha pagato per regolarizzare? Gli ridiamo i soldi? Ma per carità e poi, last but not least, le prime case (ne ho già parlato) non sono sempre così "cristalline". Certo Cinisello non è esattamente Santa Margherita ma eviterei questo distinguo. Ad ogni buon conto per quella che è la mia percezione (basata su più realtà urbane) questo superbonus ha comunque riscosso molte adesioni. Inoltre il ministro dell'economia ha già detto che non potrà essere prorogato in eterno per cui direi che non vale la pena di cambiare nulla. Ma forse la cosa più "buffa" è che proprio da un leghista arriva la proposta di una sanatoria che ha il retro gusto di un bel condono tombale. Forse occorre ricordare al nostro assessore i manifesti della Lega (di cui foto) per il referendum sulla giustizia. 

martedì 5 ottobre 2021

Pistola

Ha ragione da vendere il proverbio : chi di spada ferisce, di spada perisce. Oddio in questo caso occorre sostituire la spada con la pistola ma nulla cambia. Mi riferisco alle recenti elezioni comunali di Milano dove il candidato del centro destra, tale Luca Bernardo, ha ottenuto un risultato davvero misero tanto da permettere al suo sfidante di vincere addirittura al primo turno. Bernardo con le pistole ha un tormentato rapporto perché agli inizi della campagna elettorale ha dovuto ammettere che era andato in ospedale (ma non in corsia) armato di pistola. Poi in una lettera al quotidiano "La Verità" (vedi) ha chiamato "pistola" chi avrebbe votato il sindaco uscente Beppe Sala, sostenuto dal centro sinistra. Se vogliamo parlare di armi diciamo che il fioretto non gli è proprio. Ma parlando di "pistola" se si guarda a questa tabella di "Milano Today" si vede che a Milano ce ne sono davvero tanti, ma certo il centro destra ha contribuito non poco a decretare una vittoria davvero netta del sindaco uscente. Hanno speso settimane per trovare qualcuno e poi tutto quello che è uscito è stato un pediatra (con tutto il rispetto per la categoria). Detto questo non è affatto una vittoria senza ombre, l'assenteismo è un po' troppo e soprattutto le sempre complicate periferie hanno disertato il voto. Ma non si può fare a meno di notare il tonfo di partiti / movimenti come ItalExit o 3V che pure avevano elettori motivati per i quali non può valere la scusante dell'astensionismo. Ma il leader di ItalExit, Gianluigi Paragone, non è convinto del risultato che lo lascerebbe fuori dal consiglio comunale e ipotizza un riconteggio dei voti. Speriamo di no. Certo che peggio di Cinquestelle c'è solo un ex Cinquestelle.