sabato 30 gennaio 2021

Elettriche

Come si suole dire la notizia era nell'aria ed infine è arrivata : le auto elettriche hanno superato quelle "tradizionali" (che peraltro includono anche le ibride). Trovate tutta la storia qui, ma andiamo con ordine. Il paese in cui questo storico sorpasso è avvenuto è la Norvegia. Non è certo un caso : il paese scandinavo ha avviato da anni un processo di conversione del parco circolante all'elettrico. Parallelamente Oslo si avvia a diventare la prima capitale senza auto, della serie l'unica auto buona è quella morta. Occorre fare alcune precisazione prima di inneggiare alla vittoria dei buoni ecologisti norvegesi. Iniziamo dai numeri : nel 2020 la Norvegia ha immatricolato circa 140 mila auto di cui il 54% elettriche "full". Mi manca il dato 2019 ma certo parliamo di numeri piccoli (ma la Norvegia ha meno di 6 milioni di abitanti). E se guardiamo alla classifica delle auto elettriche più vendute troviamo la vera sorpresa : prima la Audi E-tron Sportback seguita da Tesla Model 3. Insomma non è roba per poveracci. Questo fatto, parlando di Norvegia, non può stupire visto che alla fin fine sono gli Emirati europei ma lascia aperta la questione se l'elettrico può davvero essere (allo stato attuale dei costi) la soluzione per la motorizzazione di massa. La Norvegia ha messo in campo incentivi molto pesanti per chi acquistava auto elettriche che sembrano essere stati "percepiti" da persone di reddito medio alto. Si potrà obiettare che tali persone hanno probabilmente un livello di istruzione più alto che dovrebbe renderli più sensibili alla tematica ambientale. Forse questo punto è da dimostrare ma intanto occorre prendere atto del risultato ottenuto dai norvegesi. Ma temo sia molto difficile applicare lo stesso modello ad un paese come l'Italia che ha 10 volte la popolazione e non parliamo di colossi come Brasile, India o Cina. Ad ogni buon conto la strada è tracciata, bisogna solo capirne le tempifiche che oggi sono tutte da ricalcolare a causa della pandemia.

 

sabato 23 gennaio 2021

Vacanze

Prima o poi torneremo a fare le vacanze all'estero e chissà se qualcuno si porrà la questione del turismo sostenibile. Temo di no, gli aerei ricominceranno a solcare i cieli come se nulla fosse successo, le navi da crociera scaricheranno nei mari senza problema e le ipotesi di mettere un freno alle "invasioni" turistiche rimarrà lettera morta. Ma che dire del turismo "etico" (definizione mia)? La foto ritrae Ebru Timitk avvocatessa turca morta dopo 238 di sciopero della fame. La sua storia la trovate qui. In effetti in questi giorni non ricorre l'anniversario della morte ma del processo in cui è stata condannata (direi proprio ingiustamente) ed è il momento da cui è iniziata la protesta che ne ha provocato la morte. Per cui ho deciso di non includere  la Turchia tra le possibili destinazioni vacanziere. E per non essere accusato di pregiudizi nei confronti dei mussulmani ho depennato dalla mia lista mentale anche l'Ungheria. 

 

venerdì 22 gennaio 2021

Cinema

L'altro giorno ho firmato l'ennesima petizione per la riapertura dei teatri e delle sale cinematografiche. Mi sono messo la coscienza a posto ma so benissimo che non otterrò alcun risultato in quanto so anche che i cinema sono notoriamente ritrovi di perfidi untori. Invece gli aerei sono posti assolutamente protetti dove vi potete anche gustare un film (e se state mangiando pure senza mascherina). Ma ne siamo proprio certi? Ho già espresso le mie perplessità ma oggi temo che siano divenute delle certezze. Andiamo con ordine : qualche giorno fa i tennisti del circuito del Grande Slam (i top per intenderci) sono arrivati a Melbourne provenendo da Doha e cosa è successo? Hanno scoperto che un passeggero era positivo per cui è scattata la quarantena! Apriti cielo ma devo segnare una nota di merito al governo australiano (quello locale ma poco importa) che se ne è fregato delle proteste di costoro e li ha giustamente confinati in albergo (peraltro pare che la defezione di Roger Federer sia proprio dovuta al fatto che non voleva sottoporre anche la sua famiglia ai rigidi protocolli australiani). Oggi arriva la notizia che la Danimarca ha sospeso i voli dagli Emirati proprio perché non convinti della validità dei test (vedi). Non credo che sia un caso che la Danimarca contende proprio agli Emirati il primato mondiale dei test ma non so come mai sono incline a credere un po' più agli antipatici danesi. Va inoltre ricordato che le compagnie del Golfo sono state tra le prime a dichiarare di avere voli "sicuri" ma marketing e protocolli difficilmente vanno d'accordo. E intanto i cinema restano chiusi e vorrei mettere la parola fine a questa questione. I cinema hanno dei sostituti più o meno validi che si chiamano Netflix o Prime o altro. Il fatto che siano americani e che producano film , questo è il vero problema ma intanto i film li vedi. I cinema (ossia le sale) presuppongono costi elevati ma danno lavoro a poche persone, insomma come dicono i film d'azione americani "expendables". Facciamocene una ragione. Mentre per gli aerei ci sono poche alternative, o vogliamo tornare ai bei piroscafi di una volta ? E le persone che lavorano nelle compagnie aeree sono una moltitudine (anche se in svariati casi pure e semplici bocche da sfamare, citerei Alitalia). Allacciate le cinture.

 

giovedì 21 gennaio 2021

Processo

In questi giorni siamo quasi riusciti ad essere "distratti" dalla pandemia grazie alla dipartita di The Donald e pure alla semi crisi di governo provocata da quel buontempone di Matteo (Renzi stavolta il felpato non c'entra). Si potrebbe chiosare che finalmente usciamo dalla debilitante lotteria dei contagi ma allora possiamo anche usare altri argomenti. L'amica Marina mi segnala come abbia avuto assai poca visibilità l'avvio del maxi processo Rinascita - Scott a Vibo Valenzia, che potrebbe essere un vero scacco all' ndrangheta. Orchestratore del tutto Nicola Gratteri che è una delle poche persone che riesce ancora ad infondere fiducia nelle istituzioni. Eppure la copertura mediatica è ad essere di manica larga minimale. Chiaro che anche qui non si parla di cose allegre (molto molto più interessante la stima del costo della borsetta di Melania Trump) ma solo come forma di ringraziamento per le persone che hanno reso possibile questo processo un po' più di "coverage" si poteva anche fare. 

 

martedì 19 gennaio 2021

Parole

Proprio ieri avevo criticato la scelta del presidente della Lombardia, Attilio Fontana, di usare la parola "punizione" per definire la collocazione della nostra comune regione in zona rossa. Ma in realtà ho scritto il post con qualche ora di anticipo perché a stretto giro il vice presidente della regione nonché assessore al welfare, Letizia Moratti, ha calato davvero un asso dicendo che la distribuzione dei vaccini doveva essere fatta tenendo conto del PIL delle regioni. Poi è arrivata una doverosa "precisazione" in cui chiariva che era più opportuno preferire le regioni che hanno maggiore importanza economica, leggete qui. Non so se la toppa è peggiore del buco ma poco importa. Allora veniamo alla nostra Letizia, che ha preso il posto di Gulio Gallera il quale è stato rimosso perché nonostante la dichiarazione del presidente "è stanco" non si è dimesso. Ma questo non è nulla che possa essere addebitato alla signora Moratti. Altro discorso il fatto che si presenti in "quota" per un partito, Forza Italia, che ha avuto un ruolo fondamentale nel disastro della sanità lombarda ed il cui leader si è ormai isolato in Francia, tranne una parentesi estiva in Sardegna giusto per beccarsi il virus. Ma diciamo che è il suo partito storico. Quando si è insediata non ho condiviso molte delle critiche che le sono state mosse, in particolare quelle per cui non ha specifiche competenze. Questa è una stupidata , mica deve studiare un vaccino, va valutata per le azioni "politiche" che farà. E qui arriviamo alla dichiarazione rilasciata a pochi giorni dal suo insediamento. Ma davvero nessuno le ha detto che forse non era la migliore dichiarazione da fare? Temo che la nostra Letizia non sia molto abituata ad ascoltare, ma come ha fatto a non rendersi conto dello scivolone? Forse si è già scordata che all'inizio delle vaccinazioni la Lombardia era la terz'ultima per vaccini somministrati quindi davvero inutile inondarci di fiale se poi non le usiamo o no? Certo era la gestione del suo predecessore, abbiamo migliorato ma non siamo che gli ultimi della Padania (vedi) zona dove la pandemia picchia. Come ho già detto ieri pedalare e poi magari sollevare obiezioni. Ma in ogni caso quello che lei ha detto non lo voglio in ogni caso accettare. Certo l'ho già detto enne volte, il virus è soprattutto un problema di poveracci che devono comunque lavorare in presenza e mica si fanno lo smart nelle loro seconde case ma che addirittura il vaccino vada ai più ricchi mi sembra davvero troppo. Aspetta forse è un piano per far emergere il nero (non nel senso di colore della pelle quelli possono aspettare vero Letizia?) ma allora vacciniamo sulla base del 740! E allora anche nella ricca Lombardia ci sarebbe qualche problema. Lasciamo perdere che è meglio.

 

lunedì 18 gennaio 2021

Rosso

Per chi non lo sapesse già la Lombardia è tornata in zona rossa da domenica, ossia da ieri per me che scrivo. Anche se da un punto di vista strettamente personale passare da arancione a rosso poco cambia, è ovvio che se avessi un negozio di scarpe o di estetica non sarebbe così' indifferente. Facile immaginare che gli animi si scalderanno un po' e visto il malcontento generale il presidente della regione, Attilio Fontana, ha promesso che farà ricorso. Verrebbe da dirgli bravo ma le cose non sono mai così semplici. Per tutta la settimana scorsa il nostro Fontana aveva continuato a dire che temeva la "punizione", ossia il passaggio in zona rossa. Ogni tanto bisogna anche pesare le parole : punizione. Ma non siamo mica dei bambini che abbiamo fatto una marachella (ma si usa ancora questo termine?) e speriamo che la maestra non ci becchi. Parliamo di numeri, indicatori, 21 per la precisione. Numeri che sono proprio le regioni a fornire. Per cui ho creduto (ma immagino non solo io ma anche buona parte dei lombardi) che il nostro presidente, avendo visione di tali numeri in anteprima, sapesse già che non avremmo potuto mantenere la zona arancione. E quando venerdì è arrivato il verdetto apriti cielo! Ma cosa si aspettava? Non è un telefilm in cui ci si appella alla clemenza della corte. Ma adesso in regione abbiamo anche un vice presidente, Letizia Moratti, che con il piglio manageriale che la ha sempre contraddistinta ha detto (chiesto? suggerito? ordinato??) al ministro Speranza una sospensione di 48 ore perché è sicura che martedì i dati mostreranno che la Lombardia non merita la "punizione". Brava Letizia, sono finiti i tempi di Gallera che se ne andava in giro a correre. Però permettimi un paio di considerazioni. Martedì avremo da considerare solo un giorno di dati "affidabili", ossia quelli di lunedì, forse un po' poco come serie storica. E poi non sarebbe meglio aspettare i dati e poi fare le relative rimostranze. Perché se i numeri fossero davvero così buoni (e secondo me è possibile) sarebbe meglio cercare di "accorciare" la nostra permanenza in zona rossa che è prevista fino al 31 gennaio, non proprio uno scherzo.

 

sabato 16 gennaio 2021

Presepe

Lo spettacolo che la politica italiana sta dando in questi giorni è increscioso e direi che tale aggettivo è alla fin fine gentile. Ma se uno vuole consolarsi non siamo gli unici ad avere politici diciamo discutibili. Non a caso parlo del Regno Unito ma devo dire che la Brexit è qualcosa che non ho davvero metabolizzato. Ma andiamo con ordine : ricorderete che uno degli ultimi punti di discussione (ma che rischiava di far accadere il temuto "no deal") era la questione della pesca e relativi pescatori. Nella realtà delle cose era davvero poca cosa da un punto di vista economico ma la lente mediatica ne aveva fatto un punto d'onore. Alla fine fu trovato un accordo davvero complicato e si è evitato il "no deal". Peccato che per esportare il pescato in Europa i pescatori inglesi (ed in particolare gli scozzesi) sono sottoposti ad una serie di incombenze che rendono piuttosto difficile il loro lavoro ed è bastata una settimana per capire che così non va. Come dicono da quelle parti : "devil is in the details", ma possibile che nessuno tra i britannici avesse colto che vi era un potenziale problema? In effetti esiste una figura istituzionale dedicata, il Fisheries minister, che fa capo ad una certa Victoria Prentis, che però ha ratificato l'accordo senza nulla eccepire. Ma non perché non avesse colto la "trappola", semplicemente perché non aveva avuto tempo di leggere il testo dell'accordo che ha approvato a "scatola chiusa"! Ma cosa avrà avuto di così importante da fare la signora da non avere il tempo per leggere questo benedetto accordo? Semplice, la fase finale della Brexit è stata firmata il 23 dicembre ed in quella data la nostra Victoria stava allestendo un presepe vivente! Credo che sia impossibile si tratta di una balla inventata perché saremmo ai limiti della presa in giro ma mi sembra la classica toppa peggio del buco. Comunque se volete approfondire leggete qui.
Ps non mi sembra che nell'articolo rivelino quale ruolo avesse nel presepe la signora Prentis ma un sospetto l'avrei ...

 

giovedì 14 gennaio 2021

Esperti

La situazione non è proprio rosea visto che alla pandemia adesso aggiungiamo pure la crisi di governo. Primi a prendere il virus , primi a restare senza governo. Ma almeno cerchiamo di sorridere (ridere mi sembra troppo). Mi riferisco alla missione dell'OMS in Cina. Nata tra mille difficoltà doveva mettere la parola fine a tutte le illazioni sul fatto che il virus sia stato creato a Wuhan nel famoso laboratorio. Data la notevole delicatezza del compito sono stati scelti i migliori 15 esperti, almeno a detta dell'OMS. Ora il problema è forse che non è stato chiarito di cosa siano esperti perché due di questi sono risultati positivi! E l'ineffabile direttore dell'OMS si è dichiarato stupito in quanto erano stati testati prima della partenza. Certo hanno fatto tappa a Singapore (vedi foto) che però è uno dei posti più covid free del mondo. Aspetta, forse è questa la loro specialità : beccarsi il virus anche dove è quasi inesistente. Per cui sarebbero stati perfetti per la Cina che però li ha bloccati (strano). Ora non voglio certo prendere il posto di Trump nel criticare queste organizzazione sovranazionali ma questi dell'OMS stanno uscendo con le ossa rotte da questa pandemia. Solo che se uno pensa a cosa guadagnano il sorriso ti si spegne sulle labbra. 

 

mercoledì 13 gennaio 2021

Goccia

Questo post è una goccia nel mare, anzi nell'oceano perché parla di social network che ormai abbracciano tutto il pianeta. Il "casus belli" è chiaramente la "cacciata" di Donald Trump da tutta una serie di social network. Credo vadano fatte alcune doverose premesse. Allo stato attuale tutti i social network sono società private a scopo di lucro quindi si danno delle regole ma sempre tenendo presente che alla fine dell'anno devono produrre utili. Andando nel caso specifico è molto importante notare che Trump si è iscritto a questi network come privato e non ha pagato alcun tipo di fee. Per maggior chiarezza, su Twitter esiste un account ufficiale del Presidente degli Stati Uniti d'America (non a caso chiamato POTUS) che però il nostro Donald non ha quasi mai usato per le sue "esternazioni". Quindi si è iscritto come uno di noi ed ha accettato le condizioni di utilizzo senza leggerle (come uno di noi) ma questo non significa che non sia sottoposto alle stesse. Ma Trump è il presidente ma che questo fatto lo metta al di sopra delle regole non è affatto automatico, anzi. Quindi la prima considerazione da fare è che i network avevano il diritto di sospendere un account, che ne avessero il dovere qui sta il punto. Massimo Cacciari ha tuonato che non potevano farlo ma dubito visto che, ripeto, Trump non ha neppure pagato. Massimo Mantellini dice che dovevano sospenderlo nel 2017 ossia nel momento in cui Trump è diventato presidente. Quindi avremmo avuto una sospensione "preventiva"? Vero che agli americani le azioni preventive piacciono ma lo ritengo eccessivo. Tornando al dovere qui sta il punto. Luca Sofri ha ragione da vendere quando dice che il problema non è stabilire se i social network sono editori o no come non ci si poteva chiedere se le automobili erano carrozze oppure no. I social sono qualcosa di diverso dagli editori ma nessuno ha ancora creato regole, diciamo pure leggi per regolamentare questo fenomeno. E poi queste leggi / regole valgono per tutto il mondo? Proprio in questi giorni Whatsapp ha modificato le sue regole per la privacy ma ha dovuto adattarle alle regole europee (per gli utenti europei ovvio)  ma mi chiedo, peraltro, come stabilisce che sei europeo, anzi appartenente alla UE. Ma questo vuol dire che potresti cancellare un utente americano e non uno europeo? Certamente questi social hanno davvero raggiunto un potere enorme e la cosa quasi ridicola è che nessuno di questi era stato creato per influenzare il pianeta. Dibattito apertissimo.

 

lunedì 11 gennaio 2021

Emicrania

L'onorevole Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, ha recentemente scritto una lettera al "Il Corriere" sui recenti fatti americani (vedi). Inizia il suo messaggio dicendo di invidiare quelli che ragionano in modo banale bollando Donald Trump come un pazzo mentre c'è gente che si fa venire l'emicrania per far lavorare il cervello. Credo di interpretare il di lei pensiero includendo tra queste vittime lei stessa da cui la foto. E d'altronde deve essere assai difficile giustificare quanto è accaduto. La lettera andrebbe vista punto per punto ma francamente ne ho poca voglia. Però la prima dichiarazione rilasciata da Giorgia Meloni subito dopo i fatti del 6 gennaio, quella si che va la pena di commentarla, anche perché è il momento da cui è partita tutta la polemica. Allora l'onorevole Meloni ha sottolineato come sia stato Trump stesso a parlare (e rabbonire) i manifestanti. Ma dai, li ha istigati lui e quindi direi che era l'unica persona a cui avrebbero dato retta. Altrimenti chi sarebbe stato adatto? Lino Banfi in qualità di ambasciatore Unicef? Peraltro nello stesso messaggio il presidente americano ha ribadito che le elezioni sono state truccate rendendo quindi il messaggio un pochino (diciamo) ambiguo. Faccio presente che ci sono stati 5 morti, che al momento del messaggio, non erano ancora noti, ma dei quali il nostro Donald dovrebbe render conto credo. Davvero una brutta emicrania.

 

domenica 10 gennaio 2021

Stanchezza

Quella che vedete in foto è la nuova giunta della regione Lombardia. Difficile tra dimensione della foto e mascherine riconoscere i volti ma vi sono 3 "new entry". La più significativa è Letizia Moratti che prende il posto di Giulio Gallera come assessore al welfare (chiamarla sanità suona brutto). In realtà donna Letizia sarà anche vice presidente, ma torniamo un secondo al suo predecessore che ha davvero combinato un bel po' di disastri ma anche inanellato una serie di figuracce. Il presidente della regione, Attilio Fontana, ha giustificato l'avvicendamento con il fatto che il Gallera (alla lombarda) "era stanco". E immagina quanto stanchi erano i lombardi ma non conosco abbastanza il mio presidente per affermare che ha voluto fare ironia. Chi invece ha dichiarato di aver usato l'ironia (sempre relativamente a questo argomento) è stato Carlo Monguzzi, consigliere PD al comune di Milano. Come riportato da "Il Corriere" ha commentato la nomina della Moratti così : "siamo rovinati...armi al popolo". Ovvie le reazioni alle quali ha risposto che voleva essere ironico ed ha rincarato la dose dicendo che il suo riferimento è Marx includendo anche i fratelli. Quindi almeno dimostra di aver una certo bagaglio di ironia ma forse bisogna moderarla con l'intelligenza. Dopo quello che abbiamo appena visto oltre oceano meglio lasciar perdere anche perché è un gioco che si gioca in due e non saprei come il nostro Monguzzi prenderebbe l'ironia su Carlo Giuliani ad esempio. Ricordo che ha militato per anni nei Verdi e forse questo spiega anche la situazione di questo movimento oggigiorno. 


 

martedì 5 gennaio 2021

Variante

La variante inglese del coronavirus (non prendete la foto per oro colato) pare sia più contagiosa. Direi che l'opinione è assolutamente condivisa e d'altronde i 58 mila contagi raggiunti in Gran Bretagna recentemente lasciano pochi dubbi (spero) anche ai più scettici. Per cui da oggi, 5 gennaio, la perfida Albione è di nuovo in lock down. Bene, avranno occasioni per farsi qualche riposino come aveva detto di noi un anchor man delle televisione inglese. Era marzo, sembra passata una era geologica. Ma torniamo ai nostri inglesi ormai non più comunitari. Come ho detto la maggior virulenza sembra assodata ma temo che l'esplosione dei contagi abbia anche una spiegazione non solo biologica ma anche sociologica o meglio comportamentale. Pochi giorni fa riceviamo una foto che ritrae una strada di Londra. Numero persone presenti nella foto 3 (tre) , numero mascherine indossate 0 (zero). Suvvia le statistiche si fanno con bel altri numeri, vero e allora date una occhiata a questo articolo ANSA che parla della estradizione di Julian Assange negata da parte degli inglesi agli americani. Nell'articolo vi sono anche le foto dei "sostenitori" di Assange che festeggiano il verdetto. Mascherine poche , molto poche, distanziamento zero. Abbiamo anche altre testimonianze peraltro di una certa disinvoltura degli inglesi nel rispettare le norme anti covid-19. Ripeto, questa variante è ancora più insidiosa, ma così le facilitano il lavoro.

 

lunedì 4 gennaio 2021

2020

La signora della foto (per chi non l'avesse riconosciuta) è la persona più anziana (sembra che usare "vecchia" sia assolutamente scorretto) del pianeta che proprio recentemente (il 3 gennaio per l'esattezza) ha compiuto 118 anni. Quindi la signora in questione (auguri peraltro) ha vissuto tutto il secolo scorso. E se la sua memoria non la abbandonata può confermare che il 2020 non è stato il peggiore anno della storia. Ho visto questo titolo enfatico anche in siti piuttosto seri ma è una nozione profondamente sbagliata. Nel secolo scorso abbiamo avuto due guerre mondiali (aggettivo che con il coronavirus andrebbe ridefinito), la "spagnola", l'olocausto ma anche bazzecole come la guerra civile russa che hanno fatti vittime enormemente maggiori della nostra pandemia. Che badate bene non è terminata ma se stiamo all'anno 2020 possiamo dire che i morti sono circa 1.8 milioni (per dire il genocidio armeno ne ha fatti 1.5 in un contesto ben più piccolo). Quindi evitiamo affermazioni avventate. Vero è che la maggioranza delle persone non gode della longevità della signora per cui la nostra memoria collettiva è molto più corta. Diciamo che il nostro orizzonte mentale inizia dal 2 settembre 1945 (capitolazione del Giappone), da quel momento (per noi occidentali) non ci sono più state guerre che ci abbiano direttamente coinvolti e gli altri eventi luttuosi che ci sono stati sono davvero inezie. Pensate a quanto ci ha "colpiti" il crollo delle torri del 2001 eppure parliamo di 3000 morti, che sarà pure un cifra ufficiale, ma ci dà un idea precisa di quanto "piccolo" sia stato quell'evento (con tutto il rispetto dovuto a chi è mancato). Per cui abituati a vivere in questa nostra "confort zone" (cosa di cui dobbiamo essere assolutamente orgogliosi) ci sentiamo attaccati da questo virus che ci ha stravolto le vite. Attenzione non sono diventato improvvisamente ottimista, questo 2020 ha fatto molti morti, ci ha fatto capire quanto fragile era la "bolla" in cui viviamo ma prendiamo atto della realtà. Gli eventi che ho citato all'inizio del post, oltre ad aver provocato molti più morti, hanno lasciato intere nazioni distrutte. In molti si aspettavano la catastrofe ecologica che avrebbe (quella si) prodotto devastazioni bibliche. Invece questa pandemia non ha distrutto alcuna nazione, anzi a voler essere cinici sono stati colpiti (per lo più) strati della popolazione che consumano ma non producono per cui la ripartenza è solo (solo?) un problema di tempi e metodi. Ma non voglio certo fare una elegia di questo anno di merda perché comunque i danni che ha prodotto non si sono esauriti con il primo gennaio 2021 e tra qualche anno gli storici potrebbero datare il 2020 come l'anno di inizio della grande crisi. Come vedete tutto questo ottimismo non mi è proprio.

 

domenica 3 gennaio 2021

Neve

E alla fine la neve è arrivata (a Milano). Era stato previsto e strombazzato e questa volta i meteorologi non hanno sbagliato. Come ogni nevicata che si rispetti oltre alla neve sono fioccate anche le polemiche. Il senatore (sigh) Matteo Salvini ha subito iniziato la campagna elettorale per il comune di Milano attaccando il sindaco per la gestione della nevicata. Posso essere d'accordo sul fatto che non ci sia stata una gestione perfetta ma occorre fare alcune considerazioni. La pandemia crea tutta una serie di problemi nel reclutamento delle persone e certo 200 spalatori non sono abbastanza ma la gente pensa che questi siano volontari? Vogliamo avere una struttura in grado di ripulire la città ogni volta che nevica? Pagare, ma alla fine quante volte nevica? Mica siamo a San Pietroburgo, e poi il disagio è arrivato in una città desertificata dalle vacanze e dalla zona arancione quindi qualche disagio c'è stato ma nelle zone centrali alla fin fine si è risolto in una giornata. Certamente le periferie hanno sofferto un po' di più ma evitiamo la retorica sulle periferie che hanno altri problemi oltre la neve. Ma giusto tendere sempre al miglioramento ed allora avrei un tema da sottoporre al senatore Salvini : sono iniziate le vaccinazioni e come tutto ciò che riguarda la sanità sono di competenza regionale. Allora date una occhiata qui dove trovate la situazione (in tempo reale!) delle vaccinazione in Italia suddivisa per regione. Potete anche ordinare la tabella per percentuale la quale misura grosso modo l'efficienza della regione nel procedere con le vaccinazioni. Beh la Lombardia è terzultima! Siamo "battuti" solo da Sardegna e Molise ma siamo impegnati in un testa a testa con la Calabria. Inutile ogni confronto con il Veneto (ma in compenso ci batte anche come contagi). Forse il nostro Matteo si è dimenticato che la regione Lombardia è a guida leghista? Scusate ho dimenticato ogni buona educazione, buon 2021!