mercoledì 4 ottobre 2017

Angolazioni

Cito volentieri un collega (spero che non se la prenda per paragonarmi ad un vero blogger) Francesco Costa che si occupa di politica americana. In un suo recente post parla della catastrofe di Porto Rico. Di vera catastrofe si tratta perché l'isola (di fatto sotto il controllo degli Stati Uniti) è stata colpita in rapida successione dagli uragani Irma e Maria con il risultato di aver riportato il calendario più o meno al medioevo. Catastrofe umanitaria di sicuro ma ad un certo punto del post si cita un imprenditore italiano (con interessi laggiù) che si lamenta del fatto che dopo il terremoto di Amatrice era scattata una gara di solidarietà, cosa che invece è completamente mancata nei confronti di Porto Rico. Ora non ho dati su quanto l'isola caraibica si sia prodigata per il terremoto italiano ma posso dire che non è scattata alcuna macchina della solidarietà dopo gli uragani che hanno flagellato Porto Rico. Se le cose stanno così (se) bisogna in effetti delle scuse ma resta sempre l'annoso problema della lente mediatica, figlia delle fake news. Quanto abbiamo parlato di 2 morti ad Ischia? Allora tanto per ristabilire la "classifica" la foto sopra si riferisce alla Sierra Leone dove una alluvione ha provocato circa 1000 morti (lì poi i numeri non saranno mai certi). Forse è meglio non dimenticare che parliamo di uno stato davvero povero, che non ha certo alle spalle la ricchezza americana (anche se The Donald sembra un poco riottoso ad intervenire). Non mi risulta nessuna mobilitazione. 

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