giovedì 29 aprile 2021

Hey Joe

Eh no, l'indimenticabile Jimy non ha potuto dedicare quella canzone a Joe Biden, il presidente degli Stati Uniti d'America. Era il 1966 quando fu pubblicata la versione di Hendrix (il pezzo non è suo) ed il futuro presidente si stava giusto laureando in legge, la sua carriera politica inizierà nel 1970. La canzone inizia parlando di un uomo che scappa con una pistola in mano e nel suo ultimo discorso al congresso, Biden ha proprio "picchiato" sulla eccessiva circolazione delle armi. Ha poi parlato di riforma della polizia e di tasse, trovate il tutto raccontato da ANSA. Proprio delle tasse voglio parlare ma non esattamente di quelle oggetto dello "speech". L'altro giorno Biden ha detto che vuole togliere i favori che il suo predecessore, Donald Trump, aveva elargito alla fascia più ricca della popolazione. Questo mi sta anche bene ma si tratta di una sorta di regolamento di conti interno che a noi tocca poco o nulla. Ma Biden ha fatto una proposta di ben altra portata, anche da un punto di vista etico (anche se etica e tasse sono come acqua e olio). Agli inizi del mese di aprile ha inviato a ben 140 stati (diciamo al mondo intero) una proposta per una tassa globale uguale per tutti, come ve lo racconta "IlSole24Ore". In soldoni (è il caso di dirlo) si tratta di creare una tassa del 21% che sarebbe applicata alle aziende a livello planetario cancellando paradisi fiscali o giochetti tipo Olanda. Francamente sognare non costa nulla ma questo si che è un bel sogno anche se mi chiedo perché non hanno fatto 20% anziché 21% (immagino le tonnellate di fogli Excel che ci saranno volute). Temo che non se ne farà nulla (strano) anche per un altro motivo : manca il tempo! Come spiegato da "IlPost", articolo un po' lungo ma ne vale la pena, il meccanismo elettorale americano fa si che in realtà il mandato del presidente sia diviso in due parti dalla elezioni di "mid term". Dal 1962 ad oggi queste elezioni giusto a metà del quadriennio sono sempre state vinte dalle opposizioni. Quindi Joe ha giusto un paio di anni per le riforme più ambiziose e certo una nuova tassazione mondiale richiede parecchio tempo. Quindi potrebbe essere solo una vuota promessa, tanto non si realizzerà mai. Ma abbiamo detto la stessa cosa di Trump e della Brexit, per non parlare della pandemia per cui un minimo di speranza io lo manterrei.

 

sabato 24 aprile 2021

Deutschland 83

Mai amato le serie (oggi guai a chiamarle televisive) ma negli ultimi mesi mi sono trovato quasi costretto a vederne alcune (come penso svariati milioni di persone su questo pianeta). Uno di queste è proprio il titolo del post. Come si intuisce parla della Germania, anzi delle due Germanie, nel 1983. Uno degli argomenti trattati è la crisi dei missili Pershing, che rammentavo abbastanza (anche noi eravamo coinvolti) ma in realtà la serie poi si concentra sulla operazione "Able Archer" di cui non sapevo nulla. Ma un rapido sguardo in rete ha fugato ogni dubbio: trattasi di un fatto storico. Consiglio di leggere la pagina Wikipedia inglese che pur prolissa spiega molto bene di cosa si è trattato. In due parole una esercitazione NATO denominata appunto "Able Archer" doveva simulare un attacco nucleare da parte della Russia. Solo che i russi, sotto la guida un po' paranoica di Andropov, hanno temuto che si trattasse di un trucco per scatenare un vero attacco nucleare da parte USA i quali erano sotto la guida di Reagan non proprio un tranquillo. E ci è mancato davvero poco che la Germania diventasse il nuovo Giappone. Solo che a differenza della baia dei porci questo evento non ha avuto praticamente copertura mediatica ma il rischio pare sia stato davvero atomico (scusate il gioco). Occorre tenere presente che qualsiasi stratega militare afferma che in una guerra nucleare è fondamentale essere il primi a colpire per cui la paranoia russa poteva anche aver qualche ragione di esistere. Tutto è bene quel che finisce bene? Forse è il caso di dirlo perché questo poco conosciuto "incidente" ha portato alla distensione tra le due potenze, complice anche l'arrivo di Gorbacev alla guida del Cremlino.
PS la foto è di un ufficiale americano che ebbe un ruolo fondamentale per evitare la cosiddetta "escalation" nucleare. Proprio una di quelle persone che gli americani chiamano "unsung heroes".

mercoledì 21 aprile 2021

Paperoni

La notizia non è recentissima ma poco importa : Forbes ha pubblicato la classifica degli uomini più ricchi del pianeta, vi consiglio il resoconto de "La Stampa". La prima cosa da sottolineare è come la pandemia non abbia fatto "male" ai ricconi anzi in molti casi li ha pure arricchiti. Non mi metto certo a fare il complottista, trovo ridicolo pensare che vi sia una regia dietro il covid, ma come già detto questa crisi colpisce soprattutto i poveracci che non possono certo fare lo smart working nella attesa che Amazon (o un rider) gli consegni anche la colazione. Ma in realtà quello che volevo commentare non era il fatto che i ricchi diventano sempre più ricchi e di converso i poveri sempre più poveri. Questo è un trend che va avanti da molto tempo e la pandemia può solo averlo "aiutato". No la cosa che mi ha colpito è che nella lista dei super ricchi vi è una new entry davvero "sorprendente" : Kim Kardashian. Non vi sto a fare la bio di questo personaggio ma questa ha iniziato (credo proprio) con un "sex tape" ed ora entra a far parte dei 2755 paperoni del mondo. Complimenti ma non posso evitare di pensare che costei rappresenti il nulla mediatico. Ma forse in un anno in cui molta gente è rimasta chiusa in casa certe presenze appunto mediatiche sono diventate dei riferimenti "reali" ed è bastato dirottare una parte dei soldi che normalmente venivano spesi in ristoranti o viaggi nei prodotti proposti dalla nostra pettoruta Kim per proiettarla nell'olimpo dei ricchi. Vedremo se in futuro riuscirà a mantenere la "posizione".
 

domenica 18 aprile 2021

Planet B

Leggo saltuariamente "Wired", lo trovo una pubblicazione interessante ma troppo spesso innamorata della tecnologia fine a sé stessa. Ma visto che si tratta di una testata "giovane" ci sta. Questa volta devo fare "ammenda" perché questo articolo è davvero scritto con lucidità, senza lasciarsi andare a facili entusiasmi. Dalla foto si può intuire che parliamo di Marte. In questi giorni vi è molta copertura mediatica sui problemi (piccoli e no) che stanno affrontando le varie missioni robotiche giunte sul pianeta rosso. Ma molti sono già "oltre" e ipotizzano addirittura la creazione di città marziane meglio dette anche colonie. La prima cosa da dire subito è che la foto di cui sopra (e anche quella dell'articolo) non sono verosimili in quanto qualsiasi città (o nucleo abitativo) sarebbe sotterranea. L'articolo non parla neppure dei costi ma si "limita" a evidenziare tutti i problemi (a tonnellate) che dovrebbe risolvere una qualsivoglia comunità marziana per sopravvivere in modo autonomo. E ammesso che li risolvano significa vivere in una gravità ridotta (del 60%) , esposti ai raggi cosmici e senza praticamente insolazione. Alla fine l'articolo si chiede giustamente che senso abbia inseguire il sogno della città marziana (alla faccia del signor Musk) e se proprio vogliamo fare i fenomeni si può ipotizzare una base scientifica che preveda una rotazione delle persone (anche questa molto complicata). Insomma come dicono spesso Greta (Thunberg) e compagni : "there's no planet b". Marte non è (e non sarà per moltissimo tempo) la soluzione ai problemi della madre Terra, dobbiamo risolverceli in loco e lasciar perdere le colonie marziane.

 

giovedì 15 aprile 2021

Asimmetrie

Curiose asimmetrie (chiamiamole così) tra noi e gli Stati Uniti d'America. In questi giorni vi è stata la dipartita di Bernie Maddof. Per i dettagli vi mando qui ma in due parole costui è stato l'artefice di una delle truffe più grandi della storia. Ma quello di cui voglio parlare è del fatto che è morto (a 82 anni) in carcere dopo una lunga malattia. Quindi negli States puoi essere vecchio e malato ma te ne stai in galera! Certo lui aveva offeso il dio supremo, il Dio Denaro ma, per quanto mi risulta, non aveva ammazzato nessuno. Torniamo dall'altra parte dell'Atlantico, nella nostra penisola, dove giunge la notizia che Roberto Formigoni ha di nuovo diritto al suo vitalizio (di circa 7000 Euro mensili). La storia del "Celeste" è ben raccontata qui ma giusto per fare un piccolo ripasso : il nostro Roberto è stato condannato in via definitiva (quindi è colpevole) per danno erariale di circa 47 milioni di Euro. La pena era di 5 anni ma il nostro, dopo soli 5 mesi, era già agli arresti domiciliari. E dopo qualche tempo ha chiesto di riavere il vitalizio in quanto indigente (evidentemente non ha trovato una bici per fare le consegne). Ed ecco che una commissione del Senato ha ridato al nostro il suo vitalizio. Forse può essere interessante notare che tale commissioni è composta da 3 membri (più quattro supplenti, boh?), uno di Forza Italia e due della Lega. I due membri in quota alla Lega sono un ex M5s mentre l'altro è quel Pillon balzato alle cronache per una certa "reticenza" nei confronti dell'omofobia. Ma d'altra parte la Lega non poteva che guardare con condiscendenza a chi ha rubato 47 milioni visto che loro si sono fermati a 46....... Ma la gente protesta solo contro la TAV?
PS tanto per "par condicio", prima di esaltare il sistema USA ricordatevi dei morti che ogni due per tre fa la polizia , con una certa predilezione per le persone "abbronzate" per dirla come il "capo" di Formigoni.

 

mercoledì 14 aprile 2021

Isole

Giusto ieri ho parlato (male) del presidente della conferenza delle regioni (in quota Lega) e oggi mi trovo a parlare (sempre male, credo fermamente nella "par condicio") del suo predecessore, tale Stefano Bonaccini (in quota PD sempre per la succitata "par condicio"), presidente della Regione Emilia-Romagna. Proprio la seconda "parte" della regione è l'argomento del contendere. Il nostro Stefano ha chiesto l'intervento del ministro del Turismo (sembra si scriva con la maiuscola) Gararavaglia leghista, contro l'ipotesi di creare isole covid free (resoconto qui). A parte la battuta di Super Zaia che propone l'isola Veneto, devo dire che l'avversità a queste aree "privilegiate" (parole sue) è poco comprensibile. Capisco che lui stia pensando alla riviera romagnola che difficilmente potrà diventare covid free ma perché non farlo altrove? Obiezione che mi sembra indice di profonda miopia, caro Stefano, le vacanze la gente sta iniziando a progettarle se non a prenotarle e deve sapere dove andare. Se non siamo in grado di offrire soluzioni covid free stai pur certo che se ne andranno in Grecia, Spagna o Croazia. Quindi non vedo perché fare favori a questi paesi considerato che la Spagna è sempre abbastanza "critica" nei nostri confronti. E poi la tua (gli do del tu, spero non me ne voglia) riviera romagnola usa i milioni per conteggiare le presenze, questi non possono andare tutti all'Elba o alle Eolie . Ma ovviamente il tuo pensiero va alle isole "grandi", ossia Sardegna e Sicilia. Ammetto che con queste la competizione potrebbe essere forte ma uso il condizionale perché nessuna di queste due isole ha per ora mostrato una "vocazione" al covid free : la Sardegna è riuscita a passare da zona bianca a rossa, mentre in Sicilia hanno dovuto mettere in galera parte della struttura regionale sanitaria per i "casini" che hanno combinato. Lascia perdere, piuttosto guarda al tuo vicino, il Veneto, e cerca di vaccinare il più possibile. Quella si è una giusta richiesta e non preoccuparti delle Tremiti. 

 

martedì 13 aprile 2021

Scienza

L'altro giorno Massimiliano Fedriga, presidente della regione Friuli-Venezia Giulia, nonché neo presidente della conferenza della regioni, ha invocato gli scienziati. Credo che sia in ossequio al credo del suo leader, Matteo Salvini alias Capitan Papete, che ultimamente continua a ripetere che bisogna prendere decisioni nel rispetto dei dati scientifici. Certo che quando i dati ti portano una regione dalla zona bianca alla zona rossa ovvio che ci rimani male ed ecco quindi la richiesta di Fedriga alla scienziati : spiegare cosa è successo in Sardegna (vedi su ANSA). Peraltro il nostro già anticipa che non può essere solo colpa dei ristoranti. Ci risiamo con l'uso della scienza "on demand", ossia viva la scienza solo se conferma le mie posizioni. D'altra parte il nostro Massimiliano è laureato in scienza della comunicazione dove è abbastanza ovvio che non esistano dati così "asettici" come in epidemiologia. Ritengo inutile far presente che i numeri (solo discreti) che stiamo rilevando sono il risultato di settimane di zona rossa. E che le riaperture fatte da paesi con situazioni migliori della nostra in alcuni casi si sono rivelate troppo affrettate. Per cui aspettiamo che la scienza (ma quella con la esse minuscola) ci trovi la variante nuraghe che è la cattivona che ha trascinato i poveri sardi in zona rossa. Ma forse sarà una sfida ancora maggiore per la scienza spiegare come mai certe persone risultano elette.

 

lunedì 12 aprile 2021

Coerenza

Più che un post una domanda che vorrei fare a qualche no vax come quello della foto : la prossima volta che prenderai un aereo (eh si prima o poi torneremo a viaggiare anche per diletto) ti sarai informato su quale aeromobile stai per salire? Eh si perché forse le probabilità di morire in un incidente aereo non sono poi basse come si crede, oltre tutto se parliamo di Boeing 737 Max. Sono sempre loro, i "protagonisti" dei due crash del 2018 e del 2019. Proprio in questi giorni la Boeing ha raccomandato a 16 compagine aeree di sospendere "temporaneamente" l'uso dei famigerati 737 per problemi elettrici. Quindi magari non siete esattamente no vax ma certo vi sentite in grado di discernere tra trombosi e tecnologia RNA ma per le vostre vacanze sarete così scrupolosi ? Vabbè lasciamo perdere, però un colpo alla botte e un colpo al ferro e qui devo dare una (piccola) voce ai complottisti. Ora la notizia di cui ho appena parlato l'ho trovata su "IlPost" il quale peraltro riporta un link ad una pagina ufficiale di Boeing quindi nulla di bisbigliato o sentito dire. Eppure non ho trovato grande eco di questo ennesimo problema della Boeing, anzi direi un assordante silenzio. Potere della lobby delle compagnie aeree?


 

domenica 11 aprile 2021

Reali


Forse per gli appassionati di serie che hanno seguito "The crown" quello di cui sto per parlare è ultra noto, ma io sono stato edotto da mia moglie (che alla fin fine ha pur anche un passaporto britannico, qualcosa vorrà pur dire) sul fatto che i cognomi nella famiglia reale inglese hanno una storia, diciamo, particolare. L'occasione di ciò è stata ovviamente la dipartita (non esattamente prematura) di Filippo, consorte della regina Elisabetta II. Ora il nostro caro estinto si chiamava Philip Mountbatten, duca di Edimburgo. Peccato che Mountbatten non fosse il suo cognome, era quello dello zio (si , proprio quello assassinato dall'IRA) in quanto il suo originale suonava un po' troppo tedesco (per non dire nazi) e quindi aveva adottato Mountbatten dopo che lo zio ne aveva seguito l'istruzione. Il "passaggio" successe nel 1947 anno in cui cambiò anche confessione (trovate la storia su Wikipedia). Ma in realtà il nostro Filippo ha seguito l'esempio proprio della casata, i Windsor, della sua futura moglie. Eh sì perché nel 1917 l'allora re Giorgio V decise di cambiare il nome della famiglia da "Sassonia-Coburgo-Gotha" appunto in Windsor. Anche in questo caso avere un nome tedesco ossia della nazione con la quale stavi guerreggiando pareva brutto. Però Elisabetta sarebbe nata 9 anni dopo per cui lei è una Windsor di nascita. Certo che gli sceneggiatori trovano la pappa già pronta ....

sabato 10 aprile 2021

Centesimi


Ieri ho ricevuto un messaggio del comune di Milano che annunciava la approvazione di un piano di ristrutturazione del centro sportivo Cardellino (zona Lorenteggio). Tra le varie opere previste vi era anche la creazione di una piscina da 50 metri coperta, quindi una piscina olimpionica adatta ad ospitare competizioni di livello anche internazionale. Certo parlare oggi di una piscina ha un sapore dolce amaro : dolce perché Milano avrà un altro impianto natatorio di pregio, amaro perché i tempi di riapertura di strutture come le piscine sono ancora tutti da capire. Ma il post in realtà è su un altro argomento. Il messaggio conteneva un link a questo articolo che descriveva nel dettaglio tutti gli interventi deliberati. Ad un certo punto parla anche (e giustamente) del costo dell'operazione quantificato in .....23.487.801,37! Ora posso immaginare che quella cifra sia il prodotto di un software di computo metrico o anche più banalmente di un foglio Excel e quindi risulta una cifra addirittura comprensiva dei centesimi. Ma chi ha redatto l'articolo (non esiste un nome, ma solo la dicitura "Ufficio stampa") e si è limitato a fare cut and paste del numero temo dimostri di non avere neppure un centesimo di buon senso.

venerdì 9 aprile 2021

Ottomana

Forse Erdogan voleva ricordarci che i termini "divano" e "sofà" sono di origine araba mentre "ottomana" è un divano turco, per ulteriori dettagli ecco la Treccani. Per cui la von der Leyen è stata solo usata per una lezione di fillologia. Scherzo anche perché mi riferisco a quando successo appunto ad Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea. La vicenda ormai entrata nel gergo come "sofagate" è uno sgarbo fatto alla UE e fatto ad una donna come ci racconta bene il solito ottimo "IlPost". Su Erdogan ho già espresso la mia opinione (negativa) e se volete conferme ricordo che ha cambiato per la terza volta il direttore della banca centrale e abbandonato la convenzione sulla violenza alle donne (che era stata firmata proprio ad Istanbul ma il vento è girato). E parlo solo di cose recenti. Spero solo che quando si potrà ricominciare a viaggiare ci si rammenti di cosa è successo e si metta la Turchia in fondo alla lista dei paesi in cui andare (magari insieme all'Egitto). Ma quello di cui voglio davvero parlare è stata la reazione del nostro premier Mario Draghi che rispondendo ai giornalisti ha definito il leader turco "un dittatore". Consiglio di leggere il resoconto di quanto ha detto (vedi qui) perché ha anche aggiunto che questi dittatori servono ma non si può abdicare i nostri principi. Parole sacrosante che hanno provocato la reazione immediata della Turchia che ha sottolineato il fatto che abbiamo offeso un leader eletto, come lo erano Hitler e Mussolini senza citare altri simpaticoni islamici. Ma quello che mi ha stupito è stato il tono davvero duro delle parole di Draghi al quale rinnovo la mia solidarietà. Forse la sua recente vaccinazione con AstraZeneca ha creato un effetto collaterale non ancora conosciuto, o forse l'aver visto Matteo Salvini poco prima lo ha lasciato un po' incazzato (ed anche in questo caso ha tutta la mia solidarietà). 
PS per "par condicio" : considero il leader turco una persona spregevole ma anche l'altro protagonista del "sofagate" , il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel non ne è uscito proprio bene. Come ha detto Luigi di Maio (ma dai sto citando proprio lui, Giggino of May) si é dimenticato pure della cavalleria.

 

lunedì 5 aprile 2021

Cambio

Tra le tante cose auspicate da Matteo Salvini, una era il "cambio di passo" del governo Draghi rispetto al precedente governo Conte. Una delle "conquiste" che Capitan Papete ha certamente ottenuto è un nuovo condono fiscale. Oddio adesso lo chiamano stralcio ma la logica sottostante è quella del condono. Visto il periodo festivo da passare in lock down consiglio la lettura di articolo di "Valigia Blu", un po' prolisso, ma come ho detto non dovrebbe mancare il tempo. Ma tornando a bomba l'articolo spiega molto bene che si tratta di un condono e solleva più di un dubbio sulla efficacia dello stesso. Il discorso è ovviamente complesso e non dipende da pure considerazioni numeriche. Chiaro che se uno stato non riesce neppure a riscuotere le multe che senso ha farle? Penso a tutte quelle contravvenzioni da 400 Euro elevate ai partecipanti a feste o cene clandestine, quante di queste verranno effettivamente pagate? Quindi in prospettiva fare l'ennesimo condono non fa altro che avvalorate la "tesi" della foto (con buona pace degli olandesi, grandi produttori di birra). A parziale scusa del provvedimento del governo vi è la considerazione che i costi per recuperare quelle sanzioni (sotto i 1000 Euro) sono con molta probabilità troppo elevati ma giustamente il problema sta nel manico : occorre essere più veloci nella riscossione e quindi bisogna dotarsi di strumenti più efficaci (e per forza più coercitivi). Vedremo cosa combinano ma certo l'ennesimo condono non è proprio un grande cambio di passo.

 

sabato 3 aprile 2021

Bene

Tutto è bene ciò che finisce bene, almeno così cita il detto. Mi riferisco al risultato della prima giornata di prenotazione vaccini in Lombardia. Ieri, 2 aprile, è stata messa online la nuova piattaforma delle Poste Italiane in sostituzione di quella di Aria spa. Forse non hanno osato rilasciarla il primo di aprile a scanso di guai ma in ogni caso sembra andato tutto bene come riportato qui. Ovvio che sono contento visto che tra non molto dovrò pure io registrarmi ed inoltre i lombardi hanno già subito abbastanza disagi. Ma non credo fosse esattamente scontato un risultato positivo pur essendo tale piattaforma già in uso presso 5 regioni. Intanto 5 regioni non sono che una parte (neppure maggioritaria) delle regioni italiane ma vediamo nel dettaglio chi sono le 5 regioni : Sicilia, Abruzzo, Calabria, Basilicata e Marche (vedi). Mi chiedo cosa avrà pensato Matteo Salvini quando ha visto la lista, qualcosa del tipo : "sono tutti terroni, Marche a parte". Ma veniamo a considerazioni più tecniche visto che ultimamente Capitan Papete (sempre lui, Salvini) è diventato un sostenitore delle verità scientifiche. Tali regioni sono tutte governate dal centro destra (in varie declinazioni) e qui forse vi è una chiave di lettura. Certo vi sono altre regioni di centro destra che hanno fatto scelto differenti ma certo che puntare sulla Sicilia che ha taroccato i dati o la Calabria che è il fanalino di coda delle vaccinazioni credo sia stata una grande idea. Ma credo che il vero motivo per cui è stata fatta questa scelta è che la somma degli abitanti di quelle 5 regioni è sorprendentemente vicina a quelli della Lombardia (provare per credere). Un applicazione del concetto di scalabilità (ossia la capacità di un software di adattarsi a numeri sempre maggiori di utenti) davvero originale. Speriamo bene.

 

giovedì 1 aprile 2021

Concerti

Chissà quanto ci vorrà per avere ancora dei concerti (rock?) oceanici come quello della foto, anche se nel caso specifico direi che meglio non ripetere. Erano i Pink Floyd a Venezia e certo fu un impatto devastante per la città. Ma ormai siamo da un anno a digiuno di concerti anche ben più piccoli. Con l'arrivo dei vaccini si spera ma certo un concerto è davvero l'incubo per ogni virologo. Ma prima o poi si ripartirà ma ovvio che ci saranno degli "esperimenti". E nel weekend scorso ci ha provato Barcellona. Prima di entrare nel dettaglio occorre dire che la Spagna non è proprio la Nuova Zelanda dal punto di vista della pandemia e quindi mi sarei aspettato una "cosa" del genere da parte della Gran Bretagna ma sappiamo che la Spagna è sempre molto "attenta" all'intrattenimento per cui andiamo oltre. Quindi a Barcellona è stato organizzato un concerto al chiuso per 5000 persone, mascherine si, distanziamento no (volevo proprio vedere). Per maggior dettagli vedi Sky Tg24. Nell'articolo si dice che ai tamponi (obbligatori ovvio) fatti la mattina del concerto ai 5000 partecipanti "Solo 6 persone sono risultate positive". Ahi di nuovo i numeri, eh si perché sono 120 contagi su 100 mila, come ho detto non proprio la Nuova Zelanda. Vero che sono numeri piccoli ma andiamo oltre. Su "IlPost" dicono che gli organizzatori hanno calcolato in 50 mila l'aggravio di costi dovuto alle misure anti Covid messe in atto. Quindi 10 euro a persona per un costo del biglietto che andava da 23 a 27 Euro. Senza fare Andreotti mi sembra davvero pochino, forse si vuole a tutti i costi (è il caso di dirlo) affermare che è possibile fare concerti (al chiuso pure) in tutta sicurezza. E veniamo alla vera cartina tornasole : il dopo. Abbiamo quindi 5000 (meno 6) persone testate che hanno partecipato ad un concerto cantando e ballando (ed è quello che tutti speriamo di poter fare ancora prima della pensione). Vedremo se le autorità spagnole riusciranno a "mappare" costoro nei prossimi giorni per verificare se tutto è andato liscio, sperando che con i dati non facciano come ha fatto la Sicilia.