blog personale di marzio: commenti su fatti persone eventi e meditazioni varie su temi "universali"
domenica 25 febbraio 2018
Olimpiadi
sabato 24 febbraio 2018
Giacobini
Sono stato più volte definito una persona "punitiva", forse un modo garbato per darmi del giacobino. Sono ben lungi dall'inneggiare a Robespierre e al suo periodo del terrore ma certamente sono uno che crede alle regole ed anche alla applicazione delle stesse in modo piuttosto rigido. So bene che in questo modo di creano ingiustizie ma purtroppo la giustizia sociale è solo una chimera (la giustizia divina non è argomento sul quale voglio discernere). A questo punto dovrei sentirmi rappresentato dal Movimento 5 stelle che in molteplici situazioni fa sfoggio di giacobinismo. Eppure qualcosa non mi quadra, non parlo della evidente inesperienza mostrata da più di uno dei loro rappresentanti (manco gli altri partiti fossero ripieni di premi Nobel), no parlo dei continui "problemi" con i soldi. Da pesanti accuse di riciclaggio a ridicole note spese per convegni tenutisi in pieno agosto. Ripeto passi l'inesperienza, passi persino l'arroganza (di cui il nostro ex Apple premier è stato maestro) ma non puoi predicare onestà e morigerazione e poi ti fai trovare con le dita nella marmellata. Come titola il blog son tutti...
Ps proprio oggi (per me che scrivo) ho letto l'amaca di Michele Serra (un maestro) che parlava proprio della difficoltà a sentirsi rappresentati. Ironicamente poneva la questione di come uno non possa trovare un partito che lo rispecchi tra i soli 98 che si sono presentati! Scherzi a parte il problema è terribilmente serio e mostra come siamo in un fase di transizione, ma se il nuovo che avanza è il M5s allora ce ne è ancora di strada da fare.
giovedì 22 febbraio 2018
Indecent proposal
sabato 17 febbraio 2018
Mostra
Spesso critico il nostro paese e non certo cercando difetti troppo nascosti ma ogni tanto ci sono sorprese piacevoli. Qualche giorno fa sono andato a vedere la mostra su Caravaggio. La prima cosa da dire è che ci sono andato alle 11 (quasi) di sera. Partiamo da qui, non so in quanti paesi del nord Europa sarebbe successo. Da noi visto il successo la mostra è stata prorogata e fin qui tutto normale ma è stato prolungato l'orario fino alla mezzanotte. Non credo sia comune. E poi davvero un plauso alla organizzazione : i quadri erano illuminati alla perfezione (e parlando di un maestro della luce come Caravaggio non è cosa da poco), ben posizionati e con una spiegazione interattiva davvero accattivante. Bella davvero, qualcosa di cui essere orgogliosi. Ogni tanto .....
venerdì 16 febbraio 2018
Mucche
Tranquilli non voglio trasformare questo blog in un blog animalista (basta video di gattini please) ma le mucche sono state la prima cosa che mi è venuta in mente quando ho letto un articolo propostomi dalla amica Francesca. Parlava di una votazione avvenuta nel Europarlamento agli inizi di febbraio. L'argomento della suddetta votazione era l'abolizione dell'ora legale. Proposta da uno schieramento trasversale di deputati principalmente nord europei è stata bocciata anche se verrà istituita una commissione scientifica che dovrà dirimere la questione. Come ho detto ho pensato alle mucche perché ricordo molto bene le opposizioni feroci degli allevatori svizzeri alla introduzione dell'ora legale : "le mucche non hanno l'orologio!" (e chi meglio di uno svizzero....). Era il 1981 e vivevo ancora a Como e ho quindi vissuto quasi in prima persona il travaglio elvetico. Peraltro hanno ragione ma temo che la realtà odierna della Europa non sia quella di un paese rurale per cui forse i benefici dell'ora legale valgono qualche sacrificio bovino. Comunque una serissima (presuppongo) commissione si occuperà del problema. Useranno i famosi cervelli in fuga ? Può essere certo che forse esistono temi un po' più corposi di cui occuparsi (o preoccuparsi).
giovedì 15 febbraio 2018
Capre
La sovrappopolazione è uno dei miei "pallini". Proprio pochi giorni fa ho avuto una accesa discussione con chi sosteneva che la sostenibilità avrebbe salvato il pianeta. Purtroppo la considero una condizione necessaria ma non sufficiente, perché il pianeta non può supportare 10 miliardi di persone a meno di scenari da neo medioevo. E proprio in questi giorni l'amica Francesca mi sottoponeva un articolo sulle capre dell'isola di Palmaria. In questa piccola isola di fronte a Porto Venere sono state introdotte delle capre che si sono riprodotte raggiungendo il centinaio di esemplari. E hanno quasi azzerato l'ecosistema come è successo anche alla Asinara. Adesso immagino che organizzare battute di caccia alla capra fosse complicato e siccome non si possono uccidere (chissà perché) si sta organizzando una evacuazione! Complicata dal fatto che le strutture ospitanti devono impegnarsi a non mangiarsele. Qui siamo un po' ai limiti della commedia e non vado oltre per evitare che gli animalisti mi bollino come criminale. Ma questa vicenda mostra come crescita e risorse sono cattivi compagni di viaggio.