sabato 27 aprile 2019

Candidati

Ieri (per me che scrivo) sono usciti i dati sul PIL americano , dati che hanno superato anche le aspettative di quegli isterici degli analisti finanziari. Crescita oltre il 3% e poco importa se significa che dei ricchi sono diventati super ricchi. Intanto il nostro The Donald si incassa questi "dividendi" e di prepara per le elezioni del novembre 2020. Che sembrano lontane ma considerate le dimensioni del paese e le modalità di avvicinamento al giorno delle elezioni neppure tanto. Sembra certo che Trump sarà comunque il candidato repubblicano e quello democratico? Qui (lo dice persino Scarlett Johansson) siamo in alto mare. Il solito ottimo "Il post" ha raccolto le bio di ben 22 candidati che sono un numero abnorme considerato che di è pure ritirata Clinton (ottima scelta). Ma se guardiamo questi candidati troviamo che i nomi forse più papabili sono Biden e Sanders. Peccato che questi signori sono più in lizza per la pensione che per la presidenza. Se il partito democratico vuole ancora puntare sull'usato sicuro avremo Trump per altri 4 anni e forse questa volta eletto senza sfruttare il bizantino sistema elettorale statunitense.

venerdì 26 aprile 2019

Pezzo di carta

Quante volte abbiamo sentito "nella vita serve sempre un pezzo di carta" (ossia una laurea). Evidentemente il gaglioffo (chiamiamolo così) di cui parlerò ha davvero metabolizzato questa affermazione ed infatti pur non essendo laureato si è spacciato per tale esercitando la professione di medico per quasi 30 anni (vedi). Potrebbe essere quasi archiviata a livello di barzelletta ma il tipo faceva pure visite ginecologiche quindi a reato sommiamo reato. Ma per 30 anni nessun dubbio? Mai una incongruenza? Diciamo che il tutto va inquadrato in una realtà provinciale e di persone forse non proprio "native digitali". Oggi esiste un portale dove è possibile verificare l'appartenenza ad un albo di una persona. Va usato e non significa essere uno che crede alle scie chimiche ma solo verificare la correttezza di una persona a cui ti rivolgi a fronte di un problema di salute mica per scegliere uno smartphone! Questo non implica che la persona sia capace ma questa è un'altra storia. In compenso questa vicenda un po' brutta e un po' boccaccesca mi ha fatto ragionare su questo fatto : esiste quindi un sito ufficiale dove io posso vedere nome cognome e pure data di nascita di ogni iscritto all'albo ma per la famosa legge sulla privacy del gaglioffo di cui sopra non sono state comunicate le generalità e men che meno una foto.  Non voglio fare il retorico ma questa privacy serve più ai delinquenti che agli onesti.

giovedì 25 aprile 2019

Radio Radicale

In questi giorni vi è una campagna di opinionisti che si sono schierati contro la decisione del governo di non rinnovare la convenzione di Radio Radicale (vedi). La motivazione ufficiale è che sono 25 anni che tale convenzione è rinnovata senza gara. Ma è ovviamente una foglia di fico, la motivazione è puramente politica in quanto Radio Radicale è comunque "ancien regime". Ma se vogliamo parlare di gare per gestire un servizio (che comunque va fatto secondo me) allora dobbiamo parlare anche di soldi. Certo fa specie che un governo che dà soldi a tutti (buon ultimi gli insegnanti) senza aver spiegato (ma forse non lo sanno neppure loro) dove li prenderanno, proprio lì vogliono risparmiare. Ma per l'appunto di quanti soldi stiamo parlando? Radio Radicale sta a Roma dove ci sono elettricisti pagati come dirigenti e altra compagnia cantante (e nullafacente oltre tutto), stai a vedere che si spende un capitale (forse questa è la motivazione per cui si chiama Roma Capitale?). Faccio una piccola indagine che mi ha fatto scoprire qualche particolare interessante (diciamo). Trovo questo articolo de "Il Foglio" che polemicamente (ma dai) argomenta che il governo con le sue politiche economiche ha già "bruciato" 900 milioni di Euro di debito pubblico (evidentemente le politiche sono economiche ma non risparmiose) che corrispondono a 180 convenzioni con Radio Radicale che costa 5 milioni annui. A parte la faziosità (dichiarata?) dell'articolo sembra anche a me una vera cattiveria ma poi mi sono detto : "stai a vedere che questi di Radio Radicale, che sono sempre stati trasparenti (ripeto siamo a Roma diamo a Cesare quel che è di Cesare), mettono sul sito i loro costi / ricavi"? Ed in effetti è così (vedi) e qui si scoprono due fatti interessanti (ancora complimenti per l'onestà). Primo il costo è decisamente diverso : Radio Radicale riceve 8 milioni di Euro dallo Stato a cui si aggiungono 4 dal Fondo per l'editoria (che però scusate la pignoleria non è che prende i soldi dai cinesi). Spendono 3.7 milioni per il mantenimento della struttura tecnologica , vi sono poi 2 milioni spesi per rendere fruibile su Internet i vari contenuti ma non ho capito se in più o inclusi. Ma quello che si legge di veramente "interessante" è una sorta di sovrapposizione con Rai Gr Parlamento. Francamente non voglio entrare nel merito dello scontro politico ma forse una razionalizzazione ci vorrebbe (ma anche la Rai è un bel concentrato di sprechi). 

mercoledì 24 aprile 2019

SalvaLega

Certo che il nostro ministro dell'Intero, Matteo Salvini, ha proprio la memoria corta. Dopo essere stato salvato per il caso Diciotti, dopo esser stato graziato per quella bazzeccola dei 46 milioni di Euro adesso non vuole salvare la Roma di Virginia Raggi. Si proprio quella che si è messa pure a fare un video in cui spiega a Salvini la questione del "Salva Roma" utilizzando una brioche e si dimentica che la più famosa "utilizzatrice" di brioche ha fatto una pessima fine. Ma qui la storia non se la ricorda nessuno. Comunque il decreto Salva Roma è bloccato, come lo sblocca cantieri ancora in cerca di intese e vedremo cosa succede nelle prossime ore. Certo un po' gongolo anche io a pensare a Roma in braghe di tela ma tifare per Salvini proprio no. Peraltro parlando di Lega e parlando dei 46 milioni come vanno le cose? Stanno almeno versando il dovuto? Vorrei proprio che qualche testata "comunista" andasse a verificare o almeno ci informi che non è possibile alcun controllo.

martedì 23 aprile 2019

Difficile

La finanza è una cosa difficile, se dico NPL è chiaro per tutti cosa significa Non Performing Loans? Vi è una sottile ironia perché la traduzione sarebbe : prestiti che non rispondo alle aspettative ma vengono chiamati "crediti deteriorati". Ma alla nonna dobbiamo spiegare che sono gente che non paga, punto! Ora la banca (di cui il logo sopra) non è una banca da correntisti  (non per comuni mortali insomma) ed una delle operazioni di cui si è resa protagonista è stata l'acquisto dei NPL di Monte dei Paschi. Come pensano di rientrare di quei soldi non lo so (e credo di non volerlo neppure sapere). Comunque la nostra banca ha generato 53 milioni di utili, ha staccato un dividendo del 30% più alto nonostante il suo CFO (non non ve lo traduco) si sia portato a casa ben 4.9 milioni di Euro (chissà come si è incazzato di non aver raggiunto cifra tonda) risultando il secondo manager italiano più pagato. Quindi direi un quadretto piuttosto idilliaco ed invece no perché ha appenda rotto le trattative con i sindacati in quanto vuole far fuori 160 dipendenti su 1214, un taglio non proprio chirurgico. Capisco le logiche aziendali, forse l'automazione, forse sono NPE (non performing employees) ma certo questo è ben più difficile da capire.

lunedì 22 aprile 2019

Zero

"Tolleranza zero" ha tuonato il nostro ministro dell'Intero, Matteo Salvini. E gli do pure ragione, parliamo del fatto accaduto a Torino dove un senegalese ha aggredito due agenti. E questo buontempone aveva già due provvedimenti di espulsione. Quindi ha ragione Salvini non ci deve essere tolleranza. Ma questo è il solito essere forti con i deboli e debole con i forti. Mi spiego e parto un po' da lontano ma tanto oggi è Pasquetta. Oggi è la giornata mondiale per il pianeta e credo che queste manifestazioni siano provocate da una classe politica mondiale (inclusi i cinesi) che della ecologia non si occupa che in modo omeopatico. La vecchia e lacerata Europa è di fatto il continente più virtuoso con buona pace di Greta (non ditemi che non sapete a chi mi riferisco). Ma anche qui da noi non è tutto rose e fiori ed eccoci arrivati al punto. Come riporta Ansa vi è stato un incendio in azienda di rifiuti tra Bergamo e Brescia, si ritiene sia doloso. Ma dai! Caro Matteo quanti altri incendi , possibilmente dolosi, dovranno accadere prima che si faccia qualcosa di concreto? Vuoi farti fotografare con un mitra in mano? Bene allora non usarlo per minacciare quattro negri, usalo contro la mafia dei rifiuti ! La Lombardia è una regione popolosa e industriale quindi ovvio che produca ingenti quantità di rifiuti che vanno smaltiti. Ma tutto ciò ha un costo che in realtà viene pagato dalla comunità solo che questi delinquenti si limitano ad accumulare i rifiuti da qualche parte e poi quanto il vaso è pieno un bel fuoco provvede a smaltire il tutto .... nell'atmosfera! Caro Matteo ti dice niente la definizione "Terra dei fuochi"? Non confonderla con la quasi omonima zona della America del Sud, parliamo della zona tra Napoli e Caserta. Terra di terroni dirai caro Matteo e come darti torto ma la Lombardia si sta avviando a diventare la nuova Terra dei fuochi.

giovedì 18 aprile 2019

Bravi

Quella che vedete sopra è una foto della redazione de "IlPost" a cui voglio fare i miei complimenti (peccato solo per la loro idolatria nei confronti di Apple). In un mio recente post avevo lamentato la mancanza di notizie sulle elezioni in Turchia, in particolare il risultato relativo ad Ankara (capitale) e Istanbul (di gran lunga la città più importante). Ed eccomi servito. Non so se posso parlare di giornalismo on demand ma mentre le testate "classiche" dedicano pixel e pixel alla sconfitta della Juventus (manco fosse stata la finale) ecco qui il risultato. Che risulterebbe favorevole alla opposizione (seppure di strettissima misura) ma dobbiamo usare il condizionale in quanto quel buontempone di Erdogan non ha affatto mollato l'osso ed ha richiesto un ulteriore conteggio. Vediamo come andrà a finire (confido che "IlPost" ci terrà informati). Resta il fatto che le aree urbane sono sempre un po' più progressiste della "provincia" ed è vero che il futuro sembra essere a favore delle città. Ma allo stato attuale la situazione (come negli Stati Uniti d'America) è assai complicata e questa "parità" non porta nulla di buono.

domenica 14 aprile 2019

Risultati

Non si può che commentare con un certo rammarico il risultato delle elezioni appena concluse in Israele. Il premier uscente, Benjamin Netanyahu, è stato eletto per la quinta volta. E considerati i suoi guai giudiziari non è una bella notizia, senza dimenticareche guida una coalizione di destra che si sposta sempre più a destra. Hanno un bel reclamizzare l'atmosfera cosmopolita di Tel Aviv ma il paese è sempre più ostaggio degli estremisti (di destra). Ostaggio poi è una parola grossa visto che comunque la vittoria è stata ottenuta in modo democratico. Posso solo velenosamente far notare che la missione lunare, fiore all'occhiello dell'economia israeliana, ha avuto un esito disastroso. Chissà forse Corrado Guzzanti (che temo si sia perso nei corridoi di Sky) potrebbe fare il "sequel" di "Fascisti su Marte", "Ebrei sulla Luna". Facezie a parte invece non ho capito come sono finite le elezioni in Turchia (tanto per parlare di Medio Oriente e di leader fascistoidi). Sembrava non in dubbio la vittoria di Erdogan a livello nazionale ma sembrava anche certa la perdita di Ankara ed Istanbul, solito segnale della distanza tra città e provincia. Ma non ho più trovato notizie in merito nei nostri media troppo impegnati a parlarci della nuova fiamma di Salvini.

giovedì 11 aprile 2019

Scuse

La frittata ormai è fatta, le uova sono rotte. Mi riferisco al fatto immortalato dalla foto qui sopra : l'inaugurazione del Salone del Mobile di Milano (vedi). Quello che balza agli occhi è che nell'affollato parterre di "tagliatori" (se ne contano ben 11) non vi è alcuna donna. La reazione non si è fatta attendere ed il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha detto che non si ripeterà più. Ma ormai questa è la foto che consegniamo alla storia. Peraltro mi chiedo perché solo il sindaco si scusa, nella foto sono presenti il premier, Giuseppe Conte, il ministro dell'Intero, Matteo Salvini ed il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana. A nessuno di costoro (o del loro staff) è parso strano che non vi fossero donne? Anche perché non era l'inaugurazione della fiera della brugola. Il design è assolutamente un ambito "misto" e la presenza femminile non è solo quantitativa ma anche qualitativa. Ma questo è, temo, solo la punta dell'iceberg di una società sempre meno aperta. E siccome la politica è specchio della società ecco che se si guarda alle formazioni politiche il quadro è assolutamente coerente con la foto : l'unica leader di partito è Giorgia Meloni e direi che con questo ho detto tutto.

mercoledì 10 aprile 2019

Mensa

Non sto parlando della nota associazione di "cervelloni" ma di una modesta e molto più prosaica mensa scolastica. In particolare quella di Minerbe, provincia di Verona, dove il sindaco (leghista) ha deciso che ad una bimba, in arretrato con il pagamento della retta per la mensa, venissero dati tonno e biscotti invece del pranzo. Ho trovato questo articolo che una volta tanto mette nero su bianco un po' di numeri, tanto per capirci meglio. Allora il buono pasto costa 5,20 Euro non esattamente uno scherzo, fanno un centinaio abbondante di Euro al mese. Ma sono previste riduzioni per situazioni di necessità nell'ordine del 40% o 50% ma non la gratuità. Sembra che la famiglia della piccola non abbia neppure voluto "pagare" tramite lavori socialmente utili e quindi è scattata la tagliola. Ma l'articolo parla di 30 morosi su 200 utenti per cui siamo al 15% di non paganti. Forse un numero che rischia di compromettere il servizio erogato e peraltro rende un po' inutile chi ha attaccato il sindaco chiedendogli di pagare lui, perché il problema non è solo di questa bimba. Dovevano chiedergli se la "punizione" era stata comminata solo a questa bimba, che guarda caso è straniera, quella si era la domanda visto il "colore" politico del sindaco. Che comunque con il can can mediatico che ha sollevato ha risolto il suo problema visto che il calciatore Andrea Candreva si è offerto di pagare la mensa, ma a tutti i bambini è questo merita un encomio perché se è un granello per uno che guadagna un paio di milioni a stagione è pur vero che il Sahara è fatto di granelli. Encomio anche a Repubblica che ha riportato questo dettaglio di non poco conto.
Ps ma non vi è stata una sentenza (vedi) che ha sancito il diritto di portarsi il pasto da casa? Allora ? Tanto rumore per nulla ?

martedì 9 aprile 2019

Troppo

"Buy American" tuonava Trump e subito dopo il crash del volo 302 Ethiopian Airlines non riteneva ci fossero motivi per lasciare a terra i Boeing 737. Peccato che le cose sono andate in modo un po' diverso (peraltro l'aggiornamento software a che punto è?) e il titolo Boeing sta facendo la stessa picchiata che hanno fatto gli aerei etiope e indonesiano. E cosa osa fare la Cina? Annulla gli ordini a favore (molto probabilmente) di aerei Airbus ! Quando è troppo è troppo ha certamente pensato Trump, il POTUS. E con la "complicità" del WTO (una di quelle organizzazioni "indipendenti" ma pagate da chi?) vuole imporre dei dazi in quanto l'Airbus sarebbe colpevole di aiuti di stato. Che può persino essere vero ma suona un po' strumentale, anche perché meglio pagare qualcosa di più per un aereo che atterri quando decide il pilota o no? E per ingannare l'attesa ha silurato la ministra degli Interni, colpevole di essere troppo morbida con le orde di messicani che premono ai confini. A parte il fatto che era una delle poche donne, la lista di ex membri del governo (ministri e non solo) è impressionante. Ma attenzione a trattare con sufficienza il nostro fonato Donald, perché il punto di vista degli americani è ben diverso e alle elezioni del novembre 2020 non diamo per scontato che i democratici vinceranno, soprattutto se non troveranno un valido candidato.

sabato 6 aprile 2019

Rinvio

Siamo giunti all'ennesimo rinvio, pare che l'anno buono sarà il 2020 ma la cautela è d'obbligo. Parlo del documento unico di circolazione che andrebbe a sostituire il certificato di proprietà e il libretto di circolazione (vedi) evitando un doppione che crea parecchi disguidi e conseguenti disagi (come le code sopra descritte). Forse il motivo del rinvio era non dare una soddisfazione al PD visto che di questa semplificazione se ne parla dal 2014 quindi piena epoca Renzi! Si potrebbe trovare una più concreta motivazione nel fatto che si eliminerebbe uno dei due bolli che sono previsti per entrambi i documenti ma se questo sarebbe un plus per gli utenti di 32 Euro per lo stato rappresenterebbe una minus di 50 milioni di Euro.  E considerate le promesse iperboliche fatte da questo governo tutto fa brodo. Capisco il voler disincentivare l'auto ma sovraccaricarla di adempimenti oltre tutto doppi non è la strada giusta. E già che ci siamo speriamo che nel 2020 (ormai sul 2019 facciamoci una bella croce) pensino di cambiare anche il bizantino doppio versamento per il rilascio del passaporto, ma questi sono troppo impegnati a litigare.....

venerdì 5 aprile 2019

Federico

Ho un rapporto piuttosto "bipolare" con Federico Rampini che ho avuto anche il piacere di ascoltare dal vivo. Moltissime sue affermazioni mi trovano concorde ma spesso trovo la sua esaltazione degli Stati Uniti d'America fastidiosa. Ma la sua onestà intellettuale lo ha "costretto" (credo non gli sia piaciuto affatto) a parlare dello scandalo degli atenei americani (vedi). Forse da noi sarebbe stata una notizia da seconda pagina ma in America no, anche perché li sono scattate addirittura le manette e pure per personaggi pubblici come Felicity Huffman. Di quali inconfessabili crimini si sono macchiati costoro? Ma di aver pagato perché i loro rampolli venissero ammessi alle più prestigiose università, e qui parliamo di pesi massimi come Yale e Stanford. Ora vi è sempre stato il "problema" degli studenti ammessi per meriti sportivi. I tipici sport americani , baseball, football, basket hanno campionati estremamente importanti a livello universitario ma risulta strano che questi ragazzotti siano bravi con la palla tanto quanto che con la matematica ma parliamo di sportivi. Invece si scopre che i pupilli di una certa parte della società americana non hanno sufficienti talenti per essere "scelti" per cui pagano (non solo le rette che già di loro sono molto alte). In effetti la statistica lasciava perplessi pur considerando che famiglie abbienti possono spendere per la preparazione dei loro rampolli ed ecco spiegato l'arcano. Ma per gli americani questa è davvero una brutta storia. In un paese che inneggia alla meritocrazia la scuola è il primo "filtro", il primo setaccio che fa emergere i bravi. Ma se il gioco è truccato allora sono davvero guai ed ecco spiegato perché sono addirittura previste le manette per chi mina una delle fondamenta del mito a stelle e strisce.
Ps George W. Bush risulta aver frequentato sia Yale che Harvard (mica nomi da poco) è vero che a pensare male si fa peccato ma certo pensando alle sue gesta da presidente tutto questo curriculum scolastico non si notava.

giovedì 4 aprile 2019

Onu

Non è certo la prima volta che esprimo i miei dubbi su certe organizzazioni sovra nazionali, spesso covi di gente strapagata e privilegiata. Forse la più famosa (e anche tra le più costose) è certamente l'ONU, l'organizzazione della nazioni unite che comunque ha il non certo disprezzabile merito di essere uno dei pochi luoghi in cui certe nazioni dialogano. Però il suo operato è ben altro che esente da critiche. A tal proposito l'amica Francesca mi sottopone un articolo che parla di Michel Platini. Ora penso che le sue gesta come calciatore siano ben note agli italiani ma non solo. Forse non tutti sanno che finita la sua carriera sportiva è diventato un dirigente UEFA ma qui ha combinato qualche pasticcio relativi a 2 milioni di franchi svizzeri percepiti in modo poco chiaro. La magistratura sembra alla fine aver chiuso la faccenda ma il buon Michel sembra anche esser stato un po' troppo zelante nell'appoggiare la controversa candidatura (poi vincente) del Qatar per ospitare i Mondiali di calcio 2022. Bene a fronte di tutto ciò l'ONU ha deciso di far tenere a Platini una lezione "speciale" davanti a ben 3000 studenti che saranno gli ambasciatori di domani! E cosa gli spiegherà l'ex capitano della Juventus e della nazionale francese? Capisco che per combattere il peccato bisogna conoscerlo però mi sembra che stiamo un filo esagerando.

lunedì 1 aprile 2019

George

Eh sì il George del titolo è proprio lui, George Clooney, oggetto del desiderio di tante donne.  E si merita un bravo e non per le sue qualità estetiche o le sue performance artistiche, ma per la sua presa di posizione. Mi riferisco alla sua dichiarazione (vedi) contro il sultanato del Brunei. In quel minuscolo e remoto stato asiatico entrerà in vigore (tra un paio di giorni) una nuova legge "ispirata" alla sharia che prevede la lapidazione per adulteri e omosessuali. Ho già espresso più volte il mio parere sul fatto che la religione meno si mescola con la politica meglio è, questo direi che è un caso paradigmatico alla faccia di tutti coloro che predicano il multiculturalismo. Ma torniamo al bel George il quale in disaccordo con il sultano ha lanciato una campagna di boicottaggio. Come ho detto stato piccolo ma ricco di petrolio e i ricavi della sua estrazione sono stati investiti in varie attività compresi gli alberghi. Alberghi in cui George è stato ospite (come da sua stessa dichiarazione) ma che oggi andrebbero evitati. Ora ho citato l'articolo de "Il Corriere" perché oggi voglio dare una stelletta di merito anche al quotidiano milanese perché loro hanno listato questi alberghi mentre le altre testate da me consultate non li elencavano. Vero che anche il sito su cui è stata pubblicata la dichiarazione di George ("Deadline") non riportava tutti gli alberghi coinvolti ma questo sarebbe o dovrebbe essere il lavoro di un (vero) giornalista. Comunque sono solo 9 e sorpresa (?) due pure italiani, uno a Roma e l'altro proprio a Milano. Oddio non sono proprio gli alberghi che frequento abitualmente ma giusto sapere a chi vanno, se del caso, i soldi spesi.