Di dubbi ne avevo pochi ma il recente sondaggio IPSOS sembra dare corpo ai miei dubbi o timori. Come riportato il PD sta letteralmente implodendo attestandosi al 24.4%, la nuova ala "sinistra" al 6.6%. La somma, per un perverso gioco della dea della statistica, farebbe 30% che sarebbe giusto giusto per essere il primo partito. Perché il primo partito (alla data) è il M5S con 29.1%, seguono Forza Italia al 16.7%, Lega al 14.4% mentre FDI al 4.4%. Premesso che i sondaggi valgono quel che valgono (poco) è facile riconoscersi in questi valori. Grillo guida il gruppo ma non è ha abbastanza per vincere (considerato poi il primo ministro "in pectore" che propone vi è da rallegrarsene), il Silvio continua a guadagnare posizioni e potrebbe, con un allenza (davvero tinta di nero profondo) con Lega e FDI, portarsi a casa il piatto. E il PD? Tagliato fuori dalle solite liti interne della sinistra-sinistra che non raggiungerà mai l'agognato 10% ma impedisce al PD di poter davvero candidarsi al ruolo di partito leader. Certo la simpatia del nostro (ex) Apple premier, Matteo Renzi, non aiuta (più qualche oggettivo passo falso) ma siamo alle solite : "meglio perdere con Bersani, D'Alema, Grasso che vincere con Renzi". E così vi è il rischio che ci troveremo il liftatissimo Silvio di nuovo a palazzo Chigi, alla soglia degli 82 anni! Il paese invecchia ? Bene mettiamoci un leader in "armonia " con il trend nazionale . Un vero suicidio di massa.
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