mercoledì 25 aprile 2018

Mammoni

Tra i tanti difetti della nostra penisola vi è senza dubbio quello di essere mammoni. A dimostrazione di ciò vi è stata questa notizia (vedi) : un dodicenne australiano dopo un litigio in famiglia per una vacanza annullata ha deciso di farsi la vacanza da solo a Bali con la carta di credito della genitrice. Se fate una ricerca vedrete che questa "bravata" ha avuto una discreta eco e la domanda angosciosa è come mai? Da non genitore non posso condividere il travaglio di un "bambino" perduto a Bali, ma da semplice persona con la testa sulle spalle mi chiedo : con tutti i controlli che ci sono sugli aerei come ha fatto a salire ? Mica è andato a nuoto a Bali. Una rapida occhiata al sito "Bufale un tanto al chilo" (davvero consigliato a tutti i complottisti) ha subito chiarito che un tot di compagnie aeree stabilisce proprio in 12 anni l'età dalla quale non si parla più di "minori non accompagnati". Quindi chi si presenta al gate con un valido documento (e un biglietto) si imbarca eccome (favorito dal fatto, forse, che era già stato a Bali e che ne restava traccia sul passaporto). Più complicato è difatti l'utilizzo della carta di credito della mamma, ma questi sono i paesi avanzati dove si può usare la carta di credito anche per prendere il caffè per cui non stanno troppo a guardare (ed immagino che la madre non avesse provveduto a bloccarla). Insomma tanto rumore per nulla ma nella nostra penisola immagino quante mamme trepidavano per la sorte del "bambino" australiano che probabilmente frequenta già siti pornografici e /o di scommesse e che peraltro aveva già provato una simile impresa. Resta forse da capire come mai ci hanno messo  4 giorni per farlo tornare ma questa direi che non è una notizia.

domenica 22 aprile 2018

Soma

Alzi la mano chi si ricorda del "Soma"? Era la droga ipotizzata da Aldous Huxley nel suo "Brave New World" (vedi). Parlando dell'autore, l'amica Rosa mi ha segnalato questo video di una rara intervista. Faccio subito uno "spolier" dicendo che è del 1958 e d'altronde bastano i primi fotogrammi per capirlo : il conduttore introduce lo scrittore inglese .... con la sigaretta in mano! Purtroppo il video è piuttosto lungo (quasi mezz'ora, una volta il tempo non era una variabile impazzita come oggi) ma vale la pena. Perché alla fine ero abbastanza attonito. Come ho promesso parliamo del 1958 quindi sono passati esattamente 60 anni eppure quello che viene detto potrebbe essere oggetto di un dibattito odierno (ammesso che oggi si facciano dibattiti di questo livello). Persino quando si parla della invasività della tecnologia le sue considerazioni sono perfettamente valide ancor oggi. Tanto per inquadrare il periodo storico nella nostra penisola avevamo appena costruito il primo computer a Pisa su iniziativa di Enrico Fermi (vedi). Quindi anche senza internet (quello che ci ha reso liberi ... o no?) se qualcuno ha materia grigia al posto giusto può assolutamente dire cose fondamentali. Che poi venga ascoltato questo è un altro paio di maniche.

sabato 21 aprile 2018

Serra

Come ho detto altre volte considero Michele Serra un maestro, ma forse l'ultima sua amaca non è stata proprio azzeccata (vedi). In pratica il nostro Michele accusa i ceti bassi (i poveri) di essere violenti e lo fa in riferimento ai due recenti episodi di bullismo da parte di studenti nei confronti dei loro professori. Apriti cielo. Mi chiedo come una persona della sua intelligenza sia incappata in un errore di questa portata. Ovvio che lo massacrano mettendo alla berlina una certa sinistra intellettuale, classista e snob. E come sempre in questi casi si butta via il bambino con l'acqua sporca. Perché è pur vero che i due episodi in questione sono successi in istituti tecnici che non rappresentano il fior fiore della società. Questa è la vera "colpa" le statistiche si fanno con numeri un pochino più grandi, ma certamente anche io dico che difficilmente si tratta di un caso (in effetti ai due episodi citati aggiungo questo successo a ottobre vedi). Quindi a tutti quelli che adesso strepitano contro vorrei chiedere se un dubbio non viene anche a loro. D'altronde tutti gli "altri" episodi di genitori che picchiano gli insegnanti guarda caso maturano sovente in contesti sociali difficili il che mi sembra tutt'altro che una grande scoperta. Solo che non si può dire e qui purtroppo siamo di fronte alla vera colpa della sinistra, di cui Michele Serra è un esponente di spicco, quel "poitically correct" che ad un certo punto non ha permesso di denunciare nulla per non essere tacciati di razzismo o classismo o qualunquismo o qualche altro "ismo". E così alle recenti elezioni la sinistra si è trovata superata da due partiti che della scorrettezza (verbale e politica) hanno fatto una bandiera. Una cosa che invece Serra doveva dire è che la scuola è stata per decenni un feudo della sinistra, ma la continua demonizzazione / demolizione dell'alleanza tra insegnate e genitori (perpetrata proprio dalla sinistra stessa) è la responsabile della situazione attuale.

mercoledì 18 aprile 2018

McDonald's

I famosi "Golden Arches" fanno parte del mito americano, piacciano o meno. E d'altra parte erano anche una sorta di porto sicuro : se avevi bisogno di andare in bagno sapevi che lì ne potevi trovare uno decente. Ma forse le cose stanno per cambiare, almeno a Philadelphia. Mi riferisco a quanto successo in un McDonald's proprio in quella città (vedi). Due adolescenti di colore sono stati arrestati perché si trattenevano nel locale senza ordinare. Apriti cielo! Immediate le accuse di razzismo a cui l'azienda ha prontamente fatto seguire delle scuse ufficiali addossando la colpa all'impiegato troppo nervoso. Considerato quanto è popolare McDonald's tra gli afro americani si possono ipotizzare anche motivazioni un po' più pratiche ma andiamo oltre. Perché quello che nella notizia di Ansa non è stato minimamente sottolineato è che vi è stato un intervento della polizia chiamati a fronte di quale reato? Ammetto che noi "italioti" siamo abituati a forze dell'ordine quasi fantasmatiche ma al di là dell'oceano chiami la polizia, questa arriva (direi in tempi ragionevoli) e mette le manette a due che non avevano avuto la decenza manco di prendere un caffè? Delle due l'una : o non ce la stanno raccontando tutta oppure è davvero un reato (con tanto di manette ripeto!) entrare in posto e non consumare. Va bene che l'America è il regno del consumismo ma qui si è passata la misura. 

lunedì 16 aprile 2018

Bathory

Per uno strano giro filmico mi sono imbattuto nella signora sopra raffigurata : Elizabeth Bathory. Ho scoperto che era il personaggio di una serie di libri di Dracke Stoker. Se il cognome non vi è sconosciuto ebbene si, è il nipote di quel Bram Stoker che ha creato il mito di Dracula. Peraltro la signora a più di un punto di contatto con il famoso vampiro inclusa la cittadinanza. Ulteriore ricerca e scopro che il personaggio è assolutamente storico e che non ha nulla da invidiare (in termini di cattiveria) al suo più famoso connazionale Dracula. Se vorrete leggere questa pagina di Wikipedia avrete molti dettagli (piuttosto macabri ma tant'è) sulle malefatte (parola quasi desueta) di quella che è annoverata tra le peggiori serial killer della storia! Magari la conoscevate tutti, personalmente non ne sapevo nulla. Alla faccia dei bei vecchi tempi andati.

domenica 15 aprile 2018

Domanda

Non ho mai fatto mistero di guardare con molta diffidenza il Movimento 5 Stelle ma la realtà sta nei fatti. E questo è un fatto : l'ineffabile Di Battista del M5s aveva annunciato di lasciare l'Italia per 6 mesi e fare un viaggio negli Stati Uniti d'America a cui avrebbe fatto seguito un reportage sulle colonne de "Il Fatto Quotidiano" (fugando ogni dubbio sugli orientamenti di quella testata). E invece si è ripresentato a Perugia a margine del festival sul giornalismo dove ha peraltro fatto ostruzionismo a qualsiasi progetto di dialogo del M5s con il centro destra. Quindi la domanda è : già di ritorno? Sono bastate poche settimane per diventare giornalista e per fare un vero reportage su un paese così complesso come gli USA? Quasi un miracolo ma già che è in vena di miracoli ne faccia qualcuno anche per la sua "compagna" di partito (nonché sindaca di Roma), Virginia Raggi. Vista la situazione della capitale ne ha davvero bisogno.
Ps scusate l'auto commento ma ho recentemente parlato del progetto delle olimpiadi a Milano in tandem con Torino e avevo espresso il dubbio che tale collaborazione fosse solo un pio desiderio del sindaco meneghino. Bene ieri è arrivato un bel due di picche dal sindaco di Torino che per gli smemorati è del M5s.

sabato 14 aprile 2018

Sarajevo

Ho visto recentemente un film sull'attentato di Sarajevo del 1914. Il tutto visto attraverso la persona di Leo Pfeiffer il procuratore incaricato delle indagini. Ho poi fatto qualche ricerca e ho scoperto che si tratta di una figura realmente esistita e che da una decina di anni alcuni storici stanno dando una interpretazione un po' diversa di come sono andate le cose. Ovviamente l'omicidio di Francesco Giuseppe non è stato solo l'opera di quattro studenti idealisti ma vi è stato un coinvolgimento della Germania e di una parte delle gerarchie dell'esercito austriaco. Questi non volevano che la Serbia raggiungesse l'indipendenza perché avrebbe potuto opporsi .... alla costruzione di una ferrovia! E questa ferrovia avrebbe collegato Berlino con Bagdad! Se cercare su Wikipedia troverete informazioni su questo faraonico progetto su cui la Germania aveva investito molto soldi per avere una linea di accesso alle risorse della zona irachena. La Serbia era uno dei paesi dove tale ferrovia sarebbe passata ma i serbi sono da sempre nemici dei Turchi e avevano già fatto obiezioni al passaggio della ferrovia, figuriamoci se fossero diventati indipendenti. Chiaro che il progetto fu inghiottito dalla prima guerra mondiale che portò anche al disfacimento dell' impero Ottomano e tedesco ma resta tra le tante cause di quel conflitto. Come ho già detto studiare la storia non è affatto tempo perso.

venerdì 13 aprile 2018

Tolleranza

So che il sindaco di Milano, Beppe Sala, è molto impegnato. Dopo essere stato trombato per la sede dell'EMA (sappiamo tutti come è andata) ha dovuto difendersi in tribunale per l'affaire Expo (e ad onor del vero ne è uscito indenne) e adesso si è lanciato nella crociata per portare le olimpiadi a Milano (peraltro in combinazione con Torino che non mi sembrano due città così in buoni rapporti). E poi ha presentato la sua fidanzata su Instagram (vedi). Insomma non posso certo accusarlo di immobilismo. Però vorrei comunque consigliarli di leggere almeno un paio di articoli, visto che sono uno dei suoi concittadini e vivo la città nel quotidiano, molto al di sotto dei grandi progetti. Il primo è su un argomento a me molto caro , la "tolleranza zero" e ci fa scoprire un fatto davvero incredibile : Londra è diventata più violenta di New York in virtù soprattutto della diminuzione del crimine nella Big Apple (vedi). Ricordo che la "tolleranza zero" significava non tollerare nulla (ecco il significato dello zero) ivi compresi quelli che non pagano il biglietto sui mezzi o posteggiano in doppia fila. Purtroppo a Milano di tolleranza invece ne abbiamo a chili e soprattutto la sera e la notte siamo in sorta di giungla. Allora vorrei rubare un altro paio di minuti al mio sindaco per sottoporgli un altro articolo (vedi). Consiglio a tutti di leggerlo o almeno di guardare le foto (sopra ne avete un assaggio). In effetti una delle mosse della nuova amministrazione è stata quella di introdurre il bike sharing in modalità "free flow". Ossia la bici una volta usata la lasci dove c...o ti pare. I risultati li vedrete nelle foto. Sono state scattate in Cina dove ogni fenomeno viene ingigantito ma è abbastanza noto che la Cina non è un paese ordinato e quindi importare da quel paese quel modello di bike sharing significa solo aumentare il disordine in città. Cosa che si è verificata puntualmente con pure l'effetto collaterale di relegare in una sorta di limbo il precedente servizio di bike sharing (basato su postazioni fisse) che avrebbe bisogno di una "svecchiata". Non voglio neppure pensare che dietro la scelta dei due fornitori cinesi ci sia una questione di mazzette (altro prodotto molto cinese) ma certo non aiuta ad avere una città migliore.

lunedì 9 aprile 2018

Uomini forti (2)

Torno a parlare di uomini forti e non è uno scherzo su Giorgia Meloni bensì sul signore che la affianca nel selfie, ViKtor Orban. Già dalla K del nome si capisce che è un duro ma scherzi a parte è di certo uno degli uomini forti della scena mondiale (sul fatto che piaccia così tanto alla Meloni dice già molto). Ebbene domenica scorsa ci sono state le elezioni nel suo paese, Ungheria, e il nostro caro Viktor ha vinto in modo netto e per la terza volta. Complimenti (diciamo) e non voglio neppure tornare sul fatto che in quel paese vi sono costanti violazioni di diritti civili, che la corruzione è a livelli africani. No quello di cui vorrei parlare è del sentimento anti europeo di cui Orban è uno dei principali sostenitori. E qui probabilmente vi è la chiave della sua longevità politica : sputare sull'Europa ma incassarne gli aiuti. Come cita "IlSole24ore" l'Ungheria versa 1 miliardo di Euro alle voraci casse della UE ma ne riceve 4.5. Davvero un bell'affare, direi. E questi buontemponi invocano pure l'uscita dalla UE! Davvero il titolo del mio blog (scusate l'auto incensamento) è paradigmatico : son tutti .....

giovedì 5 aprile 2018

Decidiamoci

Dobbiamo deciderci su cosa vogliamo veramente. Non si è ancora spento l'eco della notizia dell'estinzione dell'ultimo rinoceronte del Sudan, che mi sono imbattuto in questo articolo de "IlPost", sito che peraltro apprezzo molto ma in questo caso no. L'articolo (che riprende un servizio della BBC altro che la Rai) parla di un parco indiano in cui si possono trovare tigri, elefanti e soprattutto rinoceronti. Questi ultimi sono particolarmente a rischio di estinzione per la "solita" motivazione : la caccia spietata al loro corno teoricamente un elisir per la potenza sessuale maschile. Per fronteggiare la caccia di frodo, a partire dal 2014 le guardie forestali sono state dotate di armi con le quali ovviamente ingaggiare una guerra ai bracconieri. Risultato che ogni mese sono stati uccisi di media due bracconieri ma l'anno scorso la popolazione di rinoceronti ha avuto un aumento, dopo anni di decrescita. Quindi dove è il problema? Giusto dov'è? Stando all'articolo pare che le guardie forestali abbiano ucciso degli innocenti (in un parco?). L'articolo ad un certo punto afferma che nel 2015 i bracconieri uccisi risultavano più dei rinoceronti uccisi. Ma cosa vogliono intendere? Che i bracconieri possono essere uccisi solo in funzione dei rinoceronti massacrati? E in che proporzione ? 1 a 1 oppure questi buontemponi indiani potrebbero ispirarsi ai nazisti ed ammazzare 10 bracconieri ogni rinoceronte! Siamo un po' al ridicolo temo, quello che io voglio è che non si uccida neppure un rinoceronte e se ci sono dei morti rammentiamoci che il bracconaggio è una attività criminale e si spera che alla fine si stanchino di farsi ammazzare. Altrimenti continueremo a perdere in bio diversità per degli idioti che pensano solo al loro pisello (molle).

martedì 3 aprile 2018

Casta

La notizia è questa : a Mantova il giorno di Pasquetta il palazzo Ducale è rimasto chiuso per mancanza di custodi. La motivazione sembra essere una regola relativa all'apertura in giorno festivo, una evenienza che nel caso di un sito turistico mi sembra tutt'altro che eccezionale. Eppure i custodi "regolari" se ne potevano stare e solo 10 dei 20 necessari si sono offerti di lavorare comunque per cui il palazzo è rimasto chiuso. Quelli che hanno voluto fare una gita culturale il lunedì dell'Angelo sono rimasti gabbati. Che diamine la prossima volta vadano a vedere un bel centro commerciale e non rompano i cosiddetti. Scherzi a parte la storia è davvero bruttina. Peraltro conosco la situazione di Mantova tramite l'amica Anna e la dipinge come davvero complicata. Una città che sta perdendo quasi tutta la connotazione industriale e quindi costringe molti addirittura ad andarsene. Ma questo evidentemente non fa squillare nessun campanello d'allarme ne ai lavoratori ne tanto meno ai sindacati subito pronti a difendere anche posizioni davvero indifendibili. Ormai il lavoro è un privilegio e chi ne gode lo difendi con i denti. Abbiamo per anni accusato la "casta", quella dei politici solo per ritrovarci immersi in una miriade di caste. Inutile far presente che la storia ci insegna come vanno a finire queste cose : prima o poi si arriva ad un punto di rottura che azzera tutti questi privilegi e per quelli che vengono "dopo" c'è solo da stare freschi. Le conquiste degli anni 70 si stanno progressivamente sgretolando anche perché ci si è arroccati in rendite di posizione francamente insostenibili, popolate da diritti e mai da doveri.
Ps val la pena di ricordare che Mantova è in Lombardia ed era stata scelta come sede del parlamento della Lega, chissà cosa ne dice il felpato Salvini di questi "fannulloni" dei custodi (a parte i 10 volontari ovvio).

lunedì 2 aprile 2018

Russia

L'amica Francesca qualche giorno fa, sollevava una questione relativa alla uccisione della spia russa a Londra. In pratica si chiedeva come Vladimir Putin (ormai più simile ad uno Zar che a un presidente) potesse sperare di farla franca. In effetti non parrebbero esserci dubbi e quindi? Quindi lei stessa mi segnalava un articolo di Vittori Zucconi che parlava della situazione della Russia, del tipo "Putin contro il resto del mondo". Molto probabilmente il gesto, a tutti gli effetti plateale, di uccidere la spia (o ex ormai in tutti i sensi) Sergei Kripal con il gas nervino (vedi) non è stato fatto per passare inosservato o per non essere riconducibile al nostro Vladimir, no il messaggio era chiaro : "posso colpirvi anche a Londra". Peraltro Londra assume una doppia valenza, non è solo una capitale europea ma è stata per anni il rifugio di russi, amici e nemici di Putin, che hanno portato fiumi di soldi ma si sono rivelati anche essere vicini di casa scomodi. Adesso il governo May vorrebbe disfarsene (a giocare su più tavoli nessuno batte gli inglesi) e questo aggiunge un ulteriore elemento di tensione con la Russia. La quale, vale la pena ricordare, è tuttora sotto sanzioni per le appropriazioni (indebite?) di Crimea e Donbass (sanzioni che il felpato Matteo Salvini non vede l'ora di togliere). In effetti sono d'accordo con la mia amica e in disaccordo con Zucconi, questo afferma che la maledizione della Russia è vincere le guerre e perdere la pace. Primo vincere guerre come quelle sopra citate non ci vuole nulla, molto più complesso è sempre quello che viene dopo e Putin non ha fatto nulla per rendere i processi di pace semplici. Siamo "semplicemente" di fronte ad un dittatore che per distrarre l'opinione pubblica dai problemi interni si crea tutta una serie di nemici esterni davanti ai quali chiamare a raccolta la nazione. Nulla di nuovo, visto e stravisto. Purtroppo la situazione mondiale offre ampio supporto a questa strategia.

domenica 1 aprile 2018

Hexagon

Proprio dei nostri cugini transalpini sto parlando. Frequento un corso di francese e la maggior parte dei partecipanti sono degli entusiasti della Francia e per svariate ragioni. Una è quella del maggior ordine che vi regna (nelle spiagge non vi sono venditori!). Direi che si tratta più di un fatto che di una opinione ma la ragione? Sono fermamente convinto che non esistono buoni cittadini e cattivi cittadini, esistono buone polizie e cattive polizie. Ovviamente dobbiamo accordarci sul significato di buone e cattive. Quello che sta succedendo ai confini italo francesi è il classico rasoio di Occam per stabilire cosa è una buona polizia (o cattiva). Il fatto è il recente "sconfinamento" successo a Bardonecchia. Nella realtà dei fatti è successo poco o nulla ma certo la diplomazia si è subito messa in stato di allerta (tanto per quello che hanno da fare). Esistono patti per cui adesso ci saranno lunghe discussioni se tali patti sono stati interpretati in modo "eccessivo" dai nostri cugini. Menate perché anche se così fosse non succederà nulla. Ma vogliamo davvero credere che un Gentiloni (che non prende neppure una decisione sulla Alitalia) si mette a confrontarsi con un Macron (un piccoletto ma effettivamente appartenente alla categoria degli "uomini forti")? Senza considerare che il governo attuale è poco più di una figura burocratica e che il presidente francese, Macron, non vuole certo rimproverare i suoi poliziotti (ammesso che siano da rimproverare) che dopo il recente attentato credo francesi siano piuttosto nervosetti (vedi). E qui sta il punto, come ho premesso nella struttura di Bardonecchia non è successo nulla di che, ma abbiamo avuto proprio di recente un paio di fatti molto più "significativi" successi proprio sul confine comune. Per primo c'è stata la guida alpina (e francese) che ha aiutato una migrante incinta e che adesso rischia 5 anni di galera, poi abbiamo avuto il respingimento di una migrante incinta e malata che si è concluso con la morte della migrante stessa. A parte constatare una certa protervia verso le donne incinta si vede come la legge venga applicata piuttosto duramente da poliziotti zelanti. Questo è da tenere presente, soprattutto a tutti coloro che invocano maggiore severità.
Ps tanto per calmare un poco i poliziotti transalpini, soprattutto quelli che pattugliano la frontiera, ricorderei loro che l'autore del recente attentato di Trebes lo avevate già in casa.