blog personale di marzio: commenti su fatti persone eventi e meditazioni varie su temi "universali"
giovedì 29 dicembre 2016
Specchio
sabato 24 dicembre 2016
Natale
venerdì 23 dicembre 2016
Brutto clima
martedì 20 dicembre 2016
Ragione
domenica 18 dicembre 2016
Banche
sabato 17 dicembre 2016
Strada
venerdì 16 dicembre 2016
Tic tac
lunedì 12 dicembre 2016
Futuri
sabato 10 dicembre 2016
Pasticcio
Andiamo con ordine prima vi era stato l'attacco ad Hillary Clinton da parte del FBI poco prima delle tragiche elezioni di novembre (sempre per la storia delle mail). Oggi il Washington Post riporta delle "indiscrezioni" da parte della CIA su interferenze da parte di hacker russi tese a favorire Donald Trump. Quindi abbiamo FBI pro Trump e CIA pro Clinton. I bisticci e i pasticci tra i federali e gli agenti segreti hanno costituito l'ossatura di centinaia di sceneggiature e anche stavolta sembra che siamo dinnanzi al solito conflitto. Solo che la CIA mi sembra si stia muovendo davvero male, in primis perché sarebbe lo stesso reparto di "intelligence" che aveva denunciato le armi di distruzione di massa di Saddam Hussein e sappiamo com'è andata. D'accordo è passato molto tempo però non si può tirare in ballo una nazione del peso della Russia senza prove concrete e, comunque, farlo ora è troppo tardi per influenzare il voto. Certamente se vi fossero le prove concrete di interferenze credo sarebbe possibile invalidare le elezioni ma questa mi sembra un altra sceneggiatura da b-movie (o anche meno).
venerdì 9 dicembre 2016
Addio
Concedetemi un post personale e davvero nostalgico ma quando ho letto della scomparsa di Greg Lake ho davvero sentito un pezzo della mia gioventù sgretolarsi. Prima se ne era andato Emerson e poi Squire e poi il duca bianco Bowie e sto certamente scordando qualcuno. Erano i miei eroi, non super eroi ma quando li vedevo sul palco mi veniva il dubbio che avessero poteri sovrumani. Quando poi ho provato a suonare il basso quella sensazione si è rafforzata ma questa è un altra storia. Mi chiedo solo se oggi esistono ancora eroi, idoli come quelli che hanno segnato una parte degli anni a cavallo di 60 e 70. Non è più lo stesso mondo nel bene e nel male forse un sociologo direbbe che erano figli delle ideologie ma oggi che siano nel tempo post ideologico non hanno più ragione d'essere. E così non avrei dovuto assistere allo spettacolo talvolta penoso dei miei idoli ingrassati, spenti costretti s tornare su un palco solo per pagare mutui, alimenti e agenti disonesti (ma loro erano stati dei gran fessi). Vero ma quello che mi hanno dato valeva la pena di vederli invecchiare (come me peraltro) . Un po' come tanti degli errori fatti da giovane, ti hanno fatto male ma li rifaresti perché ti hanno dato molto più che un po' di sofferenza.
giovedì 8 dicembre 2016
Butterfly
martedì 6 dicembre 2016
Scandalo
sabato 3 dicembre 2016
Taiwan
giovedì 1 dicembre 2016
Fidel
martedì 29 novembre 2016
Bio
lunedì 28 novembre 2016
40000
sabato 26 novembre 2016
venerdì 25 novembre 2016
Entusiamo
mercoledì 23 novembre 2016
Bernie
martedì 22 novembre 2016
Triello
domenica 20 novembre 2016
Referendum
giovedì 17 novembre 2016
NoLo
martedì 15 novembre 2016
Giovani
lunedì 14 novembre 2016
ATM
domenica 13 novembre 2016
Studenti
Ho manifestato anche io quando ero studente, sono passati 40 anni e gli studenti protestano ancora. Senza scomodare Marcuse fa parte della loro natura ma in ogni caso sono da ascoltare e valutare ed in alcuni casi "bocciare". Come la recente protesta che si è tenuta a Milano. L'antefatto è l'introduzione di stage nella scuola, un pezzo della riforma tanto cara al nostro Apple premier, Matteo Renzi, e chiamata "la buona scuola". Come sempre non sarà perfetta ma dopo decenni passati a criticare il totale scollamento tra scuola e mondo del lavoro arriva un primo passo ma non va bene. Gli studenti gridano : " no allo sfruttamento " ma non si rendono conto che se le aziende potessero davvero sfruttarli si metterebbero in fila davanti al ministero ed invece ci sono grossi problemi a trovare aziende disposte ad "investire" (eh sì è proprio così) per accogliere questi stagisti. Ovvio che le aziende che si prestano lo fanno per interessi non esattamente economici ma inutile fare processi alle intenzioni. Infatti una delle aziende coinvolte è Mc Donald che offre 10000 stage. Evidente che una azienda così popolare tra i giovani vede in questo una opportunità per coinvolgere ancora più giovani "è il marketing bellezza e non puoi farci niente" direbbe Bogart ma intanto avranno l'opportunità di vedere in azione una vera macchina da guerra. Ma no, anche questo non va bene perché Mc Donald "rappresenta un modello capitalistico da combattere, che sfrutta le risorse, i lavoratori e esalta il junk food". Manca solo il ciclostile con la foto del Che e siamo ripiombati negli anni 70. Forse non si rendono conto che se vogliono fare stage solo in aziende eticamente corrette gli resta Emergency e poche altre, molto poche. Ma il mondo che gli aspetta è molto meno etico ma se non vogliono campare sulla pensione dei genitori (scelta etica?) è meglio che se ne facciano una ragione (anche se cercare di cambiare le cose è un loro dovere).
venerdì 11 novembre 2016
In(fine)
giovedì 10 novembre 2016
Fine
lunedì 7 novembre 2016
Bella
domenica 6 novembre 2016
Trickle-down
sabato 5 novembre 2016
Tutte le volte
mercoledì 2 novembre 2016
Codacons
martedì 1 novembre 2016
Basta
domenica 30 ottobre 2016
Gomma
Mi sono trovato a percorrere sabato scorso la Serenissima, la autostrada Torino Venezia (nello specifico il tratto da Milano verso la laguna). Su tutto il percorso è attivo (o almeno così proclamano i cartelli) il sistema di controllo della velocità "tutor". Visto che non stavo andando a salvare delle vite ho puntato il "cruise control" (grande invenzione) giusto sotto i 130 e così ho percorso l'intera tratta. Eppure sono stato superato parecchie volte da suv tedeschi che superavano abbondantemente il limite (mi rendo conto che il riferimento ai suv può suonare "razzista" ma questa era la realtà anche se poteva, in effetti, trattarsi di pura coincidenza). Ora delle due l'una : o costoro sapevano che il "tutor" era disattivato (chissà perché poi) oppure hanno la magica gomma che cancella le multe.
giovedì 27 ottobre 2016
Evviva
mercoledì 26 ottobre 2016
Ghorror
martedì 25 ottobre 2016
ONU
lunedì 24 ottobre 2016
Esami
domenica 23 ottobre 2016
Appuntamento
sabato 22 ottobre 2016
Eco
venerdì 21 ottobre 2016
Trump
martedì 18 ottobre 2016
Sogno
Ma vi siete mai posti la domanda perché in Australia vanno orde di ragazzi europei a fare i raccoglitori di frutta mentre, nel Bel Paese, dobbiamo assistere allo squallido spettacolo di africani costretti ad uno stato di poco superiore agli schiavi? Perché esiste un sogno australiano risposta ovvia ma non troppo. Il lontano paese ha molti lati attraenti (con alcuni molto meno). Si può quasi affermare che il sogno australiano abbia superato quello americano. La cosa curiosa è che l'"American Dream" è stato anche molto costruito, voluto. Quanti sono i libri, i film, le canzoni che lo hanno celebrato? Innumerevoli mentre al confronto l'Australia è tuttora poco conosciuta. Chissà forse è proprio questa la chiave di lettura
lunedì 17 ottobre 2016
Teoria
venerdì 14 ottobre 2016
Curioso
Ho già avuto modo di (farvi) constatare come la Storia sia curiosa (nel senso di meraviglia). Nel giorno in cui Dario Fo ha lasciato questa terra è arrivata la notizia del Nobel a Bob Dylan (per la letteratura si intende). Credo che mille abbiano già detto : "da un giullare ad un menestrello (di Duluth)", ma credo renda perfettamente quello che è successo. E tale evento (il premio a Dylan) ha suscitato non poche polemiche soprattutto al di là dell'oceano. Sì perché gli Stati Uniti aspettavano da molto tempo un Nobel (sempre per la letteratura) ma vedevano come candidati "ideali" De Lillo o Roth. Nel caso di quest'ultimo peraltro sarebbe sembrata una marchetta notevole vista l'uscita nelle sale cinematografiche di "American pastoral". Comunque gli svedesi (un po' in odore di comunismo) hanno scelto Dylan. Non ho competenze sulla letteratura per stabilire chi poteva essere il "miglior" Nobel ma forse gli svedesi hanno solo preso atto del fatto che il mondo cambia e quindi il messaggio poetico non è più esclusiva della scrittura. Ho sentito che Palanchuk rilascerà "Fight Club 2" sotto forma di graphic novel. Queste ultime sono diventate sempre più diffuse e non possono più essere etichettate come semplici fumetti. Molti rapper (beh non proprio molti) hanno liriche che si possono definire poetiche. Certo Dylan non è un giovanotto di belle speranze ma potrebbe essere un segnale di apertura verso questo nuovo mondo in cui viviamo. O almeno vorrei credere.