L'altra sera ci trovavamo sul tram in compagnia di una amica quando sono saliti i controllori. Purtroppo la nostra amica aveva timbrato un biglietto già convalidato e non si è accorta che l'obliteratrice aveva segnalato l'errore. Per cui, pur avendo un biglietto ancora valido in tasca, è risultata "sprovvista di titolo di viaggio valido" e multata. Francamente un po' di sfiga ma ovviamente tutte le persone che erano sul tram sprovviste di biglietto (la nostra amica non era l'unica) avevano tutte colorite (più o meno) storie da raccontare. Posso ammettere una certa inflessibilità del controllore ma devo anche riconoscerli una notevole pazienza e soprattutto un atteggiamento molto cortese. Non si è mai permesso di alzare minimamente i toni, ha atteso che la nostra amica cercasse un ipotetico biglietto timbrato "correttamente", non ha mai messo in discussione la buona fede ma alla fine è giunta la sanzione di 37 Euro (rammento ai non autoctoni che il singolo biglietto costa 1,5 Euro). Anche se forse la nostra amica potrebbe dissentire ritengo che il comportamento di quel singolo controllore (peraltro piuttosto giovane) sia stato un ottimo "spot" per la Azienda Tranviaria Milanese.
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