sabato 17 dicembre 2016

Strada

La strada per una Europa unita e forte passa di certo attraverso un centro di accoglienza. Senza risolvere il problema migranti a livello europeo saremo sempre (più) in balia di populisti / estremisti che porteranno alla disgregazione la non certo saldissima UE. Molti, me compreso, hanno tirato un sospiro di sollievo sentendo il risultato delle (seconde) elezioni austriache (vedi). Per chi non lo sapesse il "vecchio" Van Der Vellen ha battuto il "giovane" populista Hofner con una netta maggioranza (al secondo turno). Un fatto direi importante è che, al di là dello stop subito dall'onda populista, il nuovo presidente austriaco è un indipendente (sostenuto dai Verdi). Sembra che i non "allineati" abbiano successo forse per il fatto che questa loro indipendenza li rende un po' automaticamente anti sistema come Sanders, Grillo e Trump! Come si vede un partito davvero trasversale. Ma per tornare al punto non si pensi che la marea populista sia stata battuta, anzi. Solo qualche giorno prima, in Ungheria (vedi), un sindaco ha vietato moschea, velo e muezzin (evidentemente la preghiera del mattino era troppo!) approfittando della nuova costituzione voluta da Orban che lascia ampi margini di "manovra" in tema di religioni (almeno quelle non cristiane). Strada molto lunga e pure in salita.

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