Sembra che il cinema si "diverta" a riflettere la realtà : abbiamo appena visto le porcate di Big Pharma nell'ottimo "Dalla Buyers Club" ed ecco che arriva lo scandalo Roche - Novartis, ci siamo appena indignati per le malefatte (alla fine dei conti impunite) di "The wolf of Wall Street" che la magistratura assolve tutte le banche coinvolte nello scandalo derivati del comune di Milano. Ed ecco arrivare sugli schermi il film oggetto del post "Pompei" in 4K e 3D. Se va avanti di questo passo l'unico modo che ci resta per vedere Pompei sarà di filmarlo per bene e vederlo al cinema. Mi sto riferendo ai continui crolli che affliggono il sito. Ammetto che questo inverno le piogge sono state un po sopra la norma ma ci sono anche nuove tecnologie e quant'altro. Tutti bei discorsi che si infrangono su croniche carenze di fondi, e quelli che arrivano sono spesso "dirottati" nelle tasche di chi con la conservazione della cultura c'entra poco (per non dire nulla). Un articolo de "La Stampa" riporta che 200 milioni di Euro francesi non sono stati erogati in quanto il governo francese voleva (giustamente) garanzie contro le infiltrazioni camorristiche (non quelle pluviali) e non siamo stati in grado di fornirle. Credo che a livello paese occorra una presa di coscienza che questi "patrimoni" non sono solo nostri ma appartengono a tutto il pianeta (retorico ma è così). Quindi non possiamo decidere di lasciarli andare in malora perché questa non è una decisione solo nostra!
Nessun commento:
Posta un commento