La notizia potrebbe essere semplicemente commentata con una battuta : "quando non tira più ..... l'economia" ma in questa storia vi sono coinvolte oltre 6000 persone. La notizia è questa : la multinazionale del farmaco Pfizer taglia 6000 posti di lavoro e chiude 8 stabilimenti. Questo succedeva nel 2010 e il piano prevedeva il 2015 come data di attuazione. Uno degli stabilimenti più grandi era quello irlandese che verrà chiuso quest'anno come riporta "IlSole". Questa chiusura potrebbe avere ripercussioni negative sul PIL del paese del quadrifoglio che sembrava in grado di risollevarsi dopo aver seguito con estrema diligenza le indicazione di UE ed fMI (come l'Argentina peraltro). Questa potrebbe essere già di suo una notizia interessante, ma ciò che rende il tutto vagamente ironico (pensate alla battuta di inizio) è che lo stabilimento in predicato di essere chiuso era principalmente dedicato alla produzione del ... Viagra! Ebbene si proprio la "miracolosa" pillola blu che, a detta di Pfizer, ha portato la serenità in molte coppie mentre secondo me ha riempito le città di centri massaggi orientali. Occorre precisare che proprio in questo 2014 scadono i brevetti Pfizer sul Viagra quindi è molto probabile che il mercato sarà invaso dai "generici". Il problema dello sfruttamento dei brevetti è tema davvero troppo grande per un post. Anche la disinvoltura con cui i governi irlandesi hanno favorito insediamenti industriali (peraltro con il beneplacito della UE) in cambio di vantaggi fiscali ai limiti della decenza è un tema anch'esso troppo grande. Visto che parliamo di irlandesi tanto vale citare un noto proverbio inglese "a taste of their own medecine" ossia chi la fa l'aspetti ma certo il riferimento (nell'originale) alla medicina è perfetto per la situazione.
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