La notizia è recente ma, purtroppo, non è un fulmine a ciel sereno. Mi riferisco all'attentato di Hilla che ha fatto (al momento in cui scrivo) 34 vittime (e forse non finisce qui). Ennesimo attentato in una ormai lunghissima serie (per chi fosse "interessato" vedi). Inutile ricordare il pasticcio che abbiamo (abbiamo nel senso di noi democrazie occidentali) combinato laggiù, pasticcio che sembra ancora ben lungi dall'essere risolto. Ma di sicuro oggi l'attenzione delle diplomazie è tutta rivolta alla situazione ucraina, anzi alla situazione in Crimea che giusto nell'anno del centenario della prima guerra mondiale si candida ad essere un nuovo focolaio. Faccio fatica a credere che si possa giungere ad un vero conflitto considerato che la Crimea ha una effettiva parte della popolazione di origine russa, e poi abbiamo lasciato che il nano malefico (Putin per chi non mi conosce) scorrazzasse liberamente in Caucaso e ci "incazziamo" per la Crimea ? E poi esiste una soluzione facile facile al problema ucraino : dategli dei soldi con i quali saldino il debito con la Russia, onde evitare che il prossimo inverno gli ucraini debbano riscaldarsi solo a base di vodka. Quando si dice il prezzo della democrazia ......
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