martedì 17 dicembre 2013

Finocchiaro

Direi che le quote rosa in questo blog sono più che rispettate visto che anche oggi parlo di una donna. Che ne parli bene o male ... l'importante è che se ne parli. L'oggetto (oscuro?) è la senatrice PD, Angela Finocchiaro, senatrice in tutti i sensi visto che è stata sempre ai vertici del partito (nelle sue varie incarnazioni) negli ultimi anni. Ma il "rottamatore" Renzi ha osato persino non includerla nella direzione! Eppure Renzi non si può certo definire un misogino visto il numero di donne che ha messo nel direttivo, le quali sono addirittura la maggioranza. Certo dirà la nostra Angela, sono tutte più giovani (sul carino si apre dibattito), ma voglio forse vedere in ciò un segnale che la frase "largo ai giovani" non resti sempre e solo una frase. E poi, come sintetizzato dal "Corriere", nella storia della nostra modicana vi sono alcune "scivolate" non da poco. Ma penso che il suo "peccato" più grave sia il profondo legame con Massimo D'Alema, legame così stretto che quando uno va giù si trascina anche l'altro. 

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