domenica 29 dicembre 2013

Axolotl

Il nome davvero difficile a pronunciarsi (ma se preferite potete usare quello scientifico di "Ambystoma mexicanum") è dell'animaletto (arriva al massimo a 30 centimetri) raffigurato che vive solo in un lago nei pressi di Città del Messico. Quasi inutile dire che il suo habitat è pesantemente minacciato dalla vicinanza di una città mostro come la capitale messicana ed è probabile che il governo del paese abbia grane che ritiene più importanti di cui occuparsi (cito dal mazzo la sanguinosa guerra dei narcotrafficanti). Il numero di esemplari rimasti è stimato in circa 2000 e tende ad assottigliarsi. Allora la nostra salamandra messicana è in pericolo di estinzione ? Assolutamente no perché a pochi chilometri da Indianapolis vi è un vivaio di queste creature dove vivono alcune centinaia di migliaia di esemplari. Come mai ? Perché le caratteristiche davvero peculiari dell'axolotl lo rendono estremamente interessante per la ricerca scientifica. Ecco dove questo post (altrimenti oscuro) si riallaccia alla cronaca, il riferimento è alla ragazza (vedi) che ha difeso la sperimentazione sugli animali. Argomento molto complesso e "scivoloso" che non ho la minima pretesa di risolvere in un post. Semplicemente un richiamo a certi "talebani" : la realtà (nel bene e nel male) è, sovente, più complessa di come sembra.

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