E quando arrivano le feste si ammazza il maiale ! Così devono aver pensato i giudici della Consulta che hanno fatto le "feste" al Porcellum. Che ad onor del vero era durato fin troppo ma oggi siamo, de iure (di fatto), tornati al proporzionale con grande felicità di tutti quei partiti che contano sui voti dei famigliari e dei condomini. Davvero si sta creando una situazione anomala (a voler usare un termine molto soft) a partire proprio dal pronunciamento della Consulta giunto a fronte della azione di un privato, tale Aldo Bozzi (avvocato) che non so davvero dire se è un eroe o altro (ma la storia farà giustizia). Ma se questo ricorso è, come si dice, irrituale non lo è il verdetto : basta Porcellum. E si mettano il cuore in pace gli esegeti del bunga bunga : gli atti di questo parlamento sono comunque validi quindi il Silvio resta fuori. Ma il caso Berlusconi mostra proprio quale è il reale problema: che la magistratura sta "occupando" i vuoti di potere lasciati vacanti dalla politica : nel caso di Silvio sono 20 anni che aspettiamo un legge sul conflitto di interessi, nel caso del Porcellum fu subito chiaro che era una stupidata ma sono passati comunque 15 anni. Certo ho usato il termine "occupare" che può far pensare a giovanotti focosi con il fazzoletto sulla bocca mentre questi giudici sono anziani signori si presuppone competenti e saggi (magari nel caso del giudice Esposito tanta saggezza non traspare ma si sa "nessuno è perfetto"). Ma chi li ha eletti ? Chi rappresentano ? Rischiamo pericolosi scenari se ci affidiamo a dei giuristi, quelli che peraltro difendono a spada tratta i "diritti acquisiti" anche quando più che di diritti si tratta di privilegi. E poi come nel caso del Porcellum, questa assise di anziani magistrati è sterile : possono cancellare il famigerato Porcellum (creato dalla "mente" di Calderoli rammento) ma non possono creare nulla di alternativo.
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