
blog personale di marzio: commenti su fatti persone eventi e meditazioni varie su temi "universali"
martedì 31 marzo 2015
Leader

lunedì 30 marzo 2015
Stramilano
domenica 29 marzo 2015
Utah
sabato 28 marzo 2015
Piloti
mercoledì 25 marzo 2015
Germania
Non voglio parlare del disastro aereo. Per adesso è tempo di indagini per capire cosa è successo. No voglio stare più sul leggero visto il pesante bilancio della sciagura. Pochi giorni fa è arrivata la conferma di ciò che si "temeva": il gran premio di Germania di formula 1 non si terrà. I motivi sono ovviamente economici e si potrebbe vedere un segno del mondo che cambia: le vecchie potenze europee arrancano ed è giunto il tempo di fare spazio agli emergenti ed infatti proprio quest'anno vi è il debutto del gran premio del Messico (peraltro esordisce anche il gran premio di Argentina di moto e qui c'è molto da disquisire). Giusto, peccato che alcune di questi nuovi "ricchi" poi si rivelino insolventi come è stato il caso della Turchia, ma qui si parla della corazzata tedesca uno delle primarie economie del pianeta. Un paese che ha fatto dell'auto una sorta di culto e che ha riempito le strade del mondo di veicoli che hanno senso solo se pensati per le loro illimitate (nel senso che non ci sono limiti di velocità) autobahn. E senza considerare che l'ultimo mondiale è stato vinto a man bassa dalla Mercedes mentre i 4 precedenti da un pilota tedesco Vettel. Nessuno si è fatto avanti per ripianare i debiti? Forse i gestori del gran premio del nurburgring sono vittime dello stesso rigore tanto amato da Angela Merkel? Come dicono gli americani: "a taste of your own medicine".
martedì 24 marzo 2015
Bisanzio
domenica 22 marzo 2015
Parole, parole
sabato 21 marzo 2015
Stampa
giovedì 19 marzo 2015
Tun(Isis)
martedì 17 marzo 2015
Fine del mondo
lunedì 16 marzo 2015
Crocefisso
domenica 15 marzo 2015
Modelli
giovedì 12 marzo 2015
Particolare
mercoledì 11 marzo 2015
Rubinetti
martedì 10 marzo 2015
Rose
domenica 8 marzo 2015
Donne
sabato 7 marzo 2015
Unesco
venerdì 6 marzo 2015
Fine
Forse stiamo per assistere alla fine del mito del bancario. In questi giorni si stanno discutendo i nuovi contratti del settore bancario. Le "novità" sono tante ma poche saranno gradite ai bancari. Non mi interessa analizzare i 5 (mi pare) punti sul tavolo ma come i sindacati sembrano ignorare il cambiamento che negli ultimi anni è avvenuto. Le rendite di posizione ottenute nei "favolosi" 70 sono state demolite (almeno in buona parte). Non voglio entrare nel merito se si tratta di una cosa giusta oppure no ma questa è la realtà meglio farsene una ragione al posto di arroccarsi sulle proprie posizioni e sperare che questa sia solo una moda passeggera. Certo che quando poi pensi ai privilegi che si auto attribuiscono certi dirigenti del settore, alle cazzate fatte dalle banche ( e rimediate dallo stato quindi dai nostri soldi) la voglia di prendere una bella tessera Cgil non può che venire. Ma vivere nel passato non ha mai risolto i problemi del futuro.