lunedì 22 settembre 2014

UNHCR

Dietro la sigla (un poco cacofonica in verità) si "nasconde" l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, di cui vedete la sede ginevrina. I rifugiati sono un brutto problema anzi sono una sorta di "peso" sulla coscienza degli stati ricchi che vendono armi ma poi si trovano con il problema "collaterale" di masse umane che cercano di sopravvivere. Ma con il passare degli anni queste organizzazioni sono cresciute a dismisura e soprattutto sono diventate molto costose (vedi la foto). E anche il mondo è cambiato per cui il rifugiato di "una volta" non c'è più. Il caso Siria è emblematico, è purtroppo probabile che tra i rifugiati ci siano almeno dei fiancheggiatori dell'ISIS. Su questo spinoso argomento è entrata a gamba tesa la Germania. In una intervista riportata da "La Stampa" il ministro degli Interni tedesco afferma che la Germania non potrà più accettare profughi. Almeno prevede (bontà sua) di aiutare economicamente i paesi che si impegneranno ad accettare profughi. Tralasciamo ogni accusa di ipocrisia nei confronti degli alemanni, il punto è : siamo ricchi e allora paghiamo per non avere in casa dei "mangia banane". Credo che anche in Italia molti lo troverebbero un discorso sensato (ed in effetti in puri termini economici lo è). Ma un passaggio dell'articolo mi ha colpito : che nei giorni scorsi il governo tedesco ha smesso di riconoscere lo status di profughi a serbi, macedoni, bosniaci. Quindi ho scoperto che paesi che si propongono per l'ingresso in UE, che cercano di inventarsi una dimensione turistica, hanno i profughi ? Il che significa che ci saranno enne funzionari dell'UNHCR preposti a gestirli (con relativi costi). Ma è evidente che lo status di profugo in Germania è diverso da quello delle Nazioni Unite quindi prima o poi bisognerà mettersi d'accordo senza dimenticare che nel frattempo si "gioca" con la vita delle persone.

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