martedì 9 settembre 2014

Giuro

Giuro che è una cosa che dico da molto tempo : bisognerebbe introdurre la matematica finanziaria nelle scuole superiori. Oddio matematica finanziaria è forse una parola grossa, basta qualche nozione di base tale da far capire il meccanismo di un mutuo o il concetto di tassi e spread. Viviamo in un sistema, in un mondo, capitalista ed è abbastanza incredibile (a pensarci) che questo argomento sia confinato a "ponderosi" studi universitari. A voler pensar male (lo so si fa peccato ma...) sembra che i "poteri forti" vogliano tenerci all'oscuro, nell'ignoranza così da poter manovrare l'economia a loro piacimento. Questa è una bella tesi complottista (vedi il famigerato Gruppo Bilderberg) che credo non sia realistica, ma resta il vecchio vizio di molti "tecnici" di voler creare una sorta di setta con linguaggi incomprensibili e strani rituali (in questo gli informatici sono ai primi posti). Ma torniamo a bomba : pochi giorni fa il premier inglese David Cameron ha introdotto (in alcune scuole) la matematica finanziaria (vedi). Il motivo ? Pare che ogni inglese (adulto) "perda" circa 423 sterline all'anno proprio perché non ha sufficienti nozioni di finanza. Cosa poi faranno con queste sterline risparmiate non si sa ma è abbastanza bizzarro che in un paese che ha fatto della finanza (leggasi la City londinese) uno dei suoi pilastri si vada proprio a fare uno sgarbo ai banchieri. Ma certo gli inglesi sono abituati a clienti arabi, russi e cinesi che probabilmente non stanno a guardare una miseria come 423 sterline.
PS invece può darsi che questi corsi di finanza servano (eccome) anche alle persone normali. L'ultimo sondaggio da in vantaggio gli indipendentisti scozzesi. Se davvero la Scozia si dovesse "staccare" dal Regno Unito ci saranno un bel po di conti da fare (ma dovremo farli anche noi su questo non ci piove).

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