Questo dovrebbe essere (in soldoni) il sogno proibito (mica tanto) di Putin : la "Nuova Russia". Pochi giorni fa appunto si sono tenute delle elezioni amministrative (anche nella Crimea da poco annessa) dove il partito del presidente russo Vladimir Putin ha ottenuto il 70% di consensi. Come riporta "Repubblica" la comunità internazionale si è affrettata a dichiarare illegittime queste consultazioni popolari. Ora non sono certo un esperto di diritto ma se le contestazioni fatte alla Russia riguardano brogli e/o intimidazioni allora hanno tutte le ragioni del mondo per dichiararle nulle. Ma se non sono valide solo perché l'entità geografica della Crimea non è riconosciuta allora le cose cambiano. Non si può ignorare che 7 russi su 10 sono con Putin, questo è un dato raggelante ma non illegittimo. Spesso certe "avventure" militari sono fatte proprio per fermare le opposizioni interne (si pensi alla guerra delle Falkland) ma in questo caso sembra che Putin abbia i suoi concittadini dalla sua parte, tutti uniti nel sogno (?) di una Russia che torni ad essere la potenza mondiale del dopo guerra. E questo in barba alle sanzioni che pure avrebbero dovuto colpire proprio la popolazione ma che (forse) hanno avuto il solo effetto di compattarla intorno al nano malefico Putin. Ma non siamo capaci di mettere insieme una strategia degna di questo nome per l'"affaire" Siria/ISIS figuriamoci quando si parla di una potenza nucleare.
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