lunedì 1 settembre 2014

Gnomi

Gli analisti della banca Svizzera UBS (gli gnomi del titolo) hanno fatto una interessante previsione. Come riporta l'articolo di Maurizio Ricci su "Il Corriere" (cartaceo) di domenica nel 2025 saremo autosufficienti in termini di produzione elettrica. Ora la nota banca elvetica non le ha sempre azzeccate tutte (tanto di rischiare la bancarotta) ma sottovalutarli non è corretto. La prima considerazione è il range temporale : 10 anni. Forse troppi il nostro mondo cambia molto in fretta (anche se le batterie dei cellulari non hanno fatto poi tutti questi progressi per esempio). Ma. vediamo nel dettaglio la loro previsione : con nuove generazioni di pannelli fotovoltaici avremo tutta l'energia che ci serve per la casa e per caricare l'auto elettrica. A parte la necessità di avere degli accumulatori domestici questa mi sembra un buona soluzione solo per le case dei texani. Non mi sembra "perfetta" per Hong Kong , New York ma neppure Milano. Cari gnomi non credo proprio che da qui al 2025 la gente avrà lasciato le città per vivere in campagna (dove quelle case autosufficienti sono possibili almeno d'estate). Se ciò avvenisse avremmo ingorghi enormi di auto elettriche , emissioni zero (del pm10 parliamo un'altra volta) ma inchiodati per terra. Staremo a vedere ma queste futurologie mi fanno venire alla mente Jeremy Rifkin, qualcuno lo ricorda ? È il teorico della economia dell'idrogeno che prevedeva generatori "diffusi" (ma anche a livello condominiale almeno) e prometteva costi e benefici fantastici. Chiamarla bolla (visto che parliamo di un gas) è una battuta fin banale.

Nessun commento:

Posta un commento