domenica 20 aprile 2014

Droni

L'argomento è tra il serio e il faceto. Ad esempio questo articolo del serio "New York Times" la butta sull'ironico ipotizzando un "Top Gun 2" fatto con i droni (vista l'età di Ton Cruise e il fatto che il regista del primo film si è suicidato 2 anni fa). Eppure questi droni sembrano destinati a cambiare la nostra vita. E non credo per le ventilate pizza delivery o consegne di Amazon. Ma anche gli impieghi militari alla fine (si spera) non ci cambieranno la vita. Il problema principale sarà la privacy o meglio la sicurezza. Come riporta il sito di "Repubblica" gli occupanti di Christiania (la comune hippy al centro sita al centro della capitale della Danimarca, Copenaghen) usano i droni per avvistare la polizia quando fa irruzione per arginare il traffico di droga. In compenso è gia da qualche tempo che i droni sono vietati in vari paesi europei (degli altri onestamente non so) negli aeroporti e nelle vicinanze di edifici "sensibili" come ad esempio le residenze reali in Inghilterra. E qui sicurezza e privacy si mescolano indissolubilmente. Ma anche le persone "normali" diventano spiabili facilmente con tutto ciò che ne consegue. Inoltre se questi droni si dovessero davvero diffondere in maniera capillare potrebbe pure nascere qualche problema di gestione del traffico (anche perché sarebbe estremamente imbarazzante vedersi piover dal cielo un drone per quanto leggero). Non si tratta di essere oscurantisti, ma cercare di dare un minimo di struttura ad un fenomeno che senza alcun controllo può diventare anche pericoloso (in vari sensi).

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