giovedì 5 novembre 2020

Tragedia


Avete presente l'indovinello : "sai la differenza tra dramma e tragedia?". Ora le risposte, tipicamente scherzose, sono tra le più varie ma con molta più gravità si può applicare alla situazione della mia regione, la Lombardia. Il dramma è che torniamo in lockdown (un po' più soft in effetti ma sempre quello è), la tragedia è che abbiamo ancora la coppia Fontana Gallera come traghettatori. Ieri, per me che scrivo, è arrivato il nuovo (francamente dovrebbero numerarli) DPCM che ha diviso l'Italia in tre aree di rischio secondo una facile lettura cromatica. La suddivisione è fatta su base regionale (ci torno) e indovinate un po' dove si colloca la Lombardia? In quelle rossa, quella a maggior rischio, quella che prevede il lockdown. E subito il Mascherina, Attilio Fontana presidente di Regione Lombardia, ha tuonato "uno schiaffo ai lombardi". Andiamo con ordine : uno dei principali motivi di indignazione del mio presidente (eh si purtroppo questa è la realtà) è che la comunicazione è giunta durante l'ora di cena. E che diamine fateci mangiare tranquilli, sembra l'incipit di "Underground" film fatto da uno che sa bene come tragedia e comicità si possono talvolta mescolare. Okay mettiamo in conto a Conte (battua da lockdown) una cena rovinata ma entriamo un filo nel merito : davvero Mascherina pensavi che la Lombardia non fosse candidata alla zona rossa? E su che base? Non ho letto (forse lo farò) i 21 parametri ma ad occhio direi basta guardare un paio di siti (ad esempio) per capire. Ma sono dati vecchi di 10 giorni quelli su cui si basa il governo, forse meglio direi. Ma a livello puramente teorico mi piacerebbe sapere cosa pensava di fare il nostro Mascherina? Ah certo quello che gli suggerisce il capo, Matteo Salvini, che forse dalla consolle del Papete ha detto che la chiave sono i tamponi a domicilio che non contengono certo la diffusione e non si capisce da quali risorse possano essere fatti. Nella mia piccola personale esperienza sento parlare di almeno una settimana per fare un tampone ... in ospedale e poi parliamo dei tempi per il responso e quant'altro. Certo si ti rivolgi al privato allora .. Una obiezione che mi sento di fare al DPCM è la scelta della regione come quantum territoriale. Posso ben capire che la provincia di Mantova abbia qualcosa da eccepire sul fatto di essere messa in lockdown per colpa di Milano (ma non solo ahimè), però mi chiedo se non esistano problemi di tipo giuridico per il governo a "bypassare" le regioni e lavorare direttamente a livello provinciale. Su questo ultimo punto vorrei quindi rispondere al sindaco (leghista ma va) di Casalpusterlengo che dichiara la sua disubbidienza al governo (vedi) in quanto ritiene il suo comune "safe". Beh se guarda il sito di cui sopra si scopre che la provincia di Lodi è la terza in Lombardia per contagi (su base 10000) quindi? Considerato che Casalpusterlengo è la decima parte di Milano voglio che la zona di Porta Romana (dove vivo ma è un caso) sia dichiarata "zona gialla". Buon lockdown ai miei concittadini.

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