mercoledì 22 aprile 2020

Migliori

Sento dire da alcuni (forse non molti) che usciremo migliori dalla crisi covid-19. In tutta franchezza faccio fatica a crederlo, ma aspettiamo la fase 2 per trarre qualche conclusione. In compenso pensavo che un effetto certamente positivo sarebbe stato quello di levarci di torno i no-vax. Un avvisaglia la avevo avuta dalla ex M5S, Sara Cunial, che fermata (forse ingiustamente) dai vigili per un controllo aveva approfittato per dichiarare la sua avversione al vaccino (se e quando lo troveranno), per approfondire leggete "IlSole24ore". Ma la nostra Sara (non me ne voglia) non ha la risonanza del signore della foto. Eh si, è proprio lui, il numero uno al mondo, Novak Doković. Già in passato aveva manifestato opinioni politiche piuttosto "personali" ma sul vaccino ha detto che non ha intenzione di farlo ne per giocare, ne per viaggiare (lui che potrebbe comunque volare in privato evitando  quindi un bel po' di problemi). Certo che in un mondo come quello dello sport che sta cercando di trovare vie d'uscita questa non è esattamente un assist (tanto per usare un termine sportivo). In questo modo si da ragione a chi tuona che lo sport non è il primo dei problemi anche se in Italia sembra davvero che una volta che la serie A di calcio torni a giocare tutto sarà risolto. Ma se il tennis, sport che non prevede il contatto quindi uno dei candidati alla riapertura in tempi ragionevoli, si incaglia proprio sul suo numero uno allora stiamo freschi. Ma forse è un problema dei tennisti perché qualche giorno fa Roger Federer, uno dei più grandi tennisti mai esistiti, aveva postato un video nel quale cantava con dei suoi amici, tutti belli vicini e sorridenti. Giusto che vive nelle ridente Svizzera dove i provvedimenti sono assai meno rigidi che da noi (beati loro) ma forse non era il miglior modo per consolare i milioni di persone  bloccati nelle loro case.
PS in quel video ad un certo punto proprio Doković faceva video bombing, sarà stato un caso?

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