domenica 26 aprile 2020

Liberazione

Ieri, per me che scrivo, era il 25 aprile, ossia l'anniversario del giorno che 75 anni liberò l'Italia ponendo fine alla seconda guerra mondiale (almeno per noi). Ovviamente il tutto si è svolto senza i cortei di cui sopra a causa del covid-19. Mi sembrava persino beffardo festeggiare una liberazione essendo di fatto agli arresti domiciliari. Non voglio fare paralleli assai poco corretti tra la difficoltà di liberarsi dalla dittatura nazi fascista e quella di battere questo virus. Però non voglio sempre essere negativo (anche se oggi il termine "negativo" ha assunto un valore "positivo", scusate il gioco di parole) e forse abbiamo davanti l'occasione per creare la prima vera festa mondiale. La festa della liberazione dal covid-19. Davvero la prima celebrazione che può abbracciare tutto il pianeta, perché lock down si o lock down no, siamo tutti coinvolti in questa pandemia (non si chiama così mica per niente) e il giorno in cui sarà sconfitta sarebbe magnifico creare un evento comune a tutto il mondo, senza distinzione di religione o latitudine. Sognare non costa nulla e almeno aiuta a superare certi momenti.

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