Avevo pochi giorni fa parafrasato Bogart con "è il capitalismo bellezza e non puoi farci nulla" che mi sono trovato davanti questo articolo di "Lettera43". Il soggetto è la sharing economy (soggetto che mi è sempre interessato molto) o meglio il mutamento che sta subendo. In poche parole quelle forme imprenditoriali che partivano dal basso e che si proponevano come gratuite (o almeno con costi molto bassi), nel momento in cui sono diventate "famose" hanno cominciato ad attirare le bramosie dei grandi gruppi o dei grandi investitori. In realtà avevamo già avuto delle avvisaglie con Uber falsamente proposto come modello di sharing economy, ma adesso anche BlaBlaCar ha ricevuto un finanziamento di un milione di dollari uscendo dalla dimensione "free" (e forse non è un caso che parliamo di due startup relative all'automobile, sempre lei). Ma in realtà non è solo l'auto ad essere oggetto delle mire dei "capitalisti" abbiamo ben altri esempi da Couchsurfing a tutto un certo "teorico" mercato equo solidale. Stiamo parlando, probabilmente, del vero punto di forza del capitalismo capace di adattarsi e metabolizzare qualsiasi cosa possa coinvolgere una certa quantità di consumatori, quello che realmente siamo.
ciao .... non ho tempo di leggere l'articolo, scusa, però ti parlo brevemente di me.
RispondiEliminaDa poco sono utente sia da passeggiero che da utista di blablacar ...e ne sono contenta se "gestito egoisticamente e non professionalmente"; lo sono quando mi capita di airbn ... e sono grazie a Claudia una heavy user di homexchange che trovo geniale...