martedì 28 gennaio 2014

Ucraina

Purtroppo la situazione in Ucraina è ben diversa da quella, anche un po' umoristica, raffigurata nella foto presa nei pressi di Donetsk. Proprio nel momento in cui mi accingevo a scrivere questo post è arrivato il "dispaccio" che riportava le dimissioni del primo ministro ucraino Azarov. Ennesimo segnale che il paese sta pericolosamente scivolando verso una guerra civile. Bruxelles, ossia la UE, accusa Putin di soffiare sul fuoco ed è difficile pensare che non sia porprio lui, il nano malefico, dietro tutto ciò ma purtroppo la situazione è questa : l'Ucraina ha un debito di svariati miliardi di Euro con Putin, per la maggior parte legata alla fornitura di gas (e lì gli inverni picchiano lo sappiamo), quindi la UE se vuole "strappare" l'Ucraina alla vecchia "mamma" basta che si accolli il debito ed il gioco è fatto! Peccato che nella UE di soldi non ce ne siano poi molti e questo porta ad un "simpatico" stallo. Ma non dimentichiamo che la vicina Ungheria, guidata dal fascistoide Orban, ha di recente siglato un accordo proprio con Putin per la costruzione di una mega centrale (nucleare per giunta). Contratto che Putin ha vinto a man bassa contro i francesi offrendo un prezzo pare assolutamente inferiore ai reali costi dell'impianto. E giova ricordare che l'Ungheria è nella UE ed ha una situazione finanziaria ai limiti della bancarotta. Ed ecco che arriva sempre il nostro Putin con le valigie cariche di soldi. Riformulazione del vecchio detto: "se non puoi combatterli, comprateli". Oddio magari Putin una bella guerra la farebbe anche ma non si usa più e intanto tutti a .... Sochi.

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