Da che ho memoria (diciamo gli anni 70) ho sentito parlare del problema della droga, oggi, a 40 anni di distanza, ne stiamo ancora parlando. Forse vuol dire che alla fine dei conti non si vuole risolvere il problema ? Temo di si come per i costi della politica. Premetto che nonostante la "raggelante" tabella che il solerte TG1 ci propina io sono favorevole alla liberalizzazione, anzi direi di rendere libera la circolazione anche per le droghe cosiddette "pesanti", tanto non va più di moda l'eroina, quella che negli anni 70 ha riempito i cessi delle stazioni di cadaveri con ancora la "spada" infilata nel braccio, oggi la coca fa "cool". Sto ovviamente esagerando ma non tanto. Sono favorevole anche per togliere una sostanziosa fetta di introiti alle organizzazzioni mafiose. Ma la salute ? Ottimo punto ma faccio presente che lo stato (in generale, non solo quello italiano) non impedisce lo zucchero (eccessivo), l'alcool, e persino il fumo che con il suo lato "passivo" riguarda anche chi non fuma. Non sono proibiti, sono regolamentati ed in alcuni casi tartassati ma proibiti no. Altra motivazione contro : sotto l'effetto di droghe si possono provocare incidenti! Verissimo ma questo è vero anche per l'alcool, e peraltro lo stato non vieta per nulla la circolazione ad autovetture che superano abbondantemente i limiti in vigore. Ma voglio aggiungere un ulteriore elemento : in Svezia hanno depenalizzato tutta una serie di reati relativi alla droga con il risultato di essere l'unico paese europeo ad aver avuto meno detenuti. Altro motivo più che valido per la liberalizzazione.
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