Penso che molti rammentano la maestrina dalla penna rossa, personaggio "cult" (cosi si dice oggi) del libro "Cuore" di Edmondo De Amicis. Forse la protagonista del post di oggi, essendo una professoressa di italiano, ha avuto un transfert con lei. Come racconta "Il Corriere", la sventurata vive e insegna a Milano, guadagna 1780 Euro al mese e dovrà pagare 2122 Euro di IMU. E come mai ? Perchè ha ereditato la casa dei genitori, circa 100metri quadri a Torino. Avendo "sdegnosamente" rifiutato di trasferire la sua residenza a Torino, la casa degli avi risulta seconda abitazione ed ecco la "mazzata". Inoltre non sembra che sia neppure affittata (un gesto di riguardo nei confronti dei genitori?). In compenso il tono dell'articolo vira davvero sul lacrimevole quando lei afferma di essersi tagliata persino il caffè al bar. Ma allora perchè appunto non affittarla ? O peggio venderla ? Non se ne parla ma si scopre che la signora ha scritto a mezza Italia perchè questa "ingiustizia" sia sanata. E come di grazia? Facendo pagare in base al reddito. Buona idea peccato che il reddito sia uno degli indicatori peggiori che abbiamo in Italia, basti pensare a quanti gioielleri dichiarano meno della professoressa milanese. Quindi bisogna attendere che l'ISEE diventi (ma sarà mai possibile?) uno strumento efficace, ma nelle more, questo era uno dei metodi per fare cassa in modo abbastanza certo e veloce. Ma devo riconoscere che un punto davvero valido la signora lo solleva: quando parla dei suoi amici che, pur felicemente coniugati, risultano uno residente a Milano e l'altro a Santa Margherita Ligure. Questo si è un punto su cui i comuni dovrebbero "lavorare" perchè temo che di queste "situazioni" sia piena l'Italia, paese davvero dei furbetti.
PS posso capire lo sconforto della nostra prof ma non vorrei ricordare tutte le ripetizioni che moltissimi suoi colleghi si fanno pagare in nero, e poi non è che tutti gli insegnanti si ammazzino di lavoro. Chi è senza peccato.....
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