La difficile via che sta percorrendo Obama per far decollare il suo piano di assistenza sanitaria è davvero impervia. Consiglio la lettura di questo articolo su "La Stampa" che parla di questa coppia vittima (ma non solo) delle eccessive complessità della riforma. Ma un passaggio dell'articolo mi ha colpito : quanto, a un certo momento, la coppia di statunitensi dichiarava fallimento. So' pazzi questi americani ho pensato, ma poi ho fatto qualche ricerca e ho scoperto questo che magari sapevate tutti, ma io no e ne faccio ammenda. Cosa era la scoperta ? Che il governo Monti alla fine del 2011 (già 3 anni fa, passa il tempo) ha introdotto il "fallimento del consumatore". Ossia è possibile fallire per una persona fisica e il fallimento può essere chiesto direttamente dal debitore. Ora non ho le competenze (ne la voglia) di entrare nelle logiche di questo provvedimento ma considerate le differenze trai due sistemi guidiziari proprio a livello di principi ispiratori, mi chiedo se l'applicazione di una legge così "liberista" non rischi di creare mostri. Inoltre la nostra giusitizia non ha certo fama di essere fulmicotonica il che potrebbe rendere ancora più "problematica" l'applicazione di questa normativa. Quello che non ho trovato (ma non ci ho perso molto tempo ammetto) è quanti di questi "fallimenti del consumatore" sono stati effettivamente eseguiti. Certo che siamo davvero diventati una società di consumatori più che di cittadini.
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