Del fracking avevo già parlato in occasione dell'uscita del (discreto) film di Gus Van Sant. In due parole è una tecnica per estrarre il petrolio. Peccato usi molta, anzi moltissima acqua, ed abbia un impatto ambientale disastroso (come penso si noti sono contrario al suo uso). In questi giorni si sta discutendo a livello europeo se adottarlo oppure no appunto in Europa. Neppure a dirlo gli inglesi seguono gli americani (ma anche russi e arabi) e lo hanno adottato, i francesi no (ma loro sono fautori del nucleare), i tedeschi sono alla finestra (ma intanto sono uno dei paesi "pesanti" con la maggior percentuale di energia rinnovabile prodotta). Quindi una soluzione a livello europeo manca (che strano). E l'Italia ? Squinzi, a capo della Confindustria, ha subito fatto presente che il costo dell'energia è troppo alto. Giusto ma in un paese che ha le bellezze paesaggistiche da un parte e le fragilità idro geologiche dall'altra ci manca solo il fracking (non mi convince neppure il fotovoltaico a terra figuriamoci una tecnica così invasiva). Senza neppure dire che il consumo di suolo è ormai a livello allarmanti come dimostra tutti gli anni la Liguria ad esempio. E il governo, la politica ? Non pervenuti, tutti intenti a "ragionare" sull'accordo Renzi-Berlusconi tanto i politici delle bollette alla fin fine se ne fregano.
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