Che uno stato sovrano preveda una onorificenza per i suoi cittadini che abbiano contribuito a dare lustro alla nazione mi sembra una cosa giusta (e anche un po scontata visto che praticamente ogni stato lo prevede). I padri della nostra costituzione hanno previsto la figura del senatore a vita. Non dico che abbiano sbagliato ma le cose sono cambiate e oggi (grazie al "porcellum") il senato non è quello del dopo guerra e quindi avere questi senatori a vita che hanno anche un ruolo politico senza la minima legittimità elettorale crea una situazione direi forzata. Certo Napolitano ha già usato questa carta con il precedente governo Monti ma ciò non crea una prassi. Oggi re Giorgio ha nominato 4 senatori che già in passato hanno dichiarato la loro avversità a Berlusconi quindi la "sfumatura" politica è fin troppo evidente. Ne sono certo per i tre uomini mentre ammetto di sapere poco della Cattaneo che è già una rara avis per la sua età e sembra davvero essere stata nominata per rispettare le quote rosa. Non dimentichiamo che Napolitano è un presidente "a tempo" quindi il fatto stesso di averli nominati può essere considerato inopportuno.
Ps quasi surreale la dichiarazione della Santanchè che si chiede come mai non hanno pensato a Berlusconi ? Già come mai non hanno pensavo a uno che ha fatto tanto per il paese.... A questo punto aggiungerei anche Salvatore Ligresti e per le quote rosa Vanna Marchi
blog personale di marzio: commenti su fatti persone eventi e meditazioni varie su temi "universali"
domenica 1 settembre 2013
Senatori
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